Pensieri e parole...

OGGI TORNANO A RIUNIRSI I PAGLIACCI DI DAVOS: IL WEF HA PERDUTO OGNI FORMA DI CREDIBILITÀ!

Oggi tornano a riunirsi i pagliacci transumanisti di Davos! Tutti i recenti scandali, la psicopandemia, le tensioni nel mondo, le guerre hanno minato la fiducia delle persone in questa istituzione, che ha perduto tutta la sua credibilità. L’attuale panorama globale è definito da crescenti divisioni, dall’aumento dell’ostilità e dall’impennata dei conflitti. La priorità attualmente sta nell'emanciparsi dall'influenza che questa riunione di falsi filantropi aveva sui governi dei singoli stati. Le persone hanno compreso il vero ruolo di questa istituzione: rendere costante mantenere vive le crisi e la necessità di gestirle, secondo principi che fanno comodo solo alle élite e meno ai cittadini. Parlano di dare credito ad un futuro ottimista, mentre il loro ruolo è impoverire il mondo e governare quel che ne resta. 

Le gravi crisi affrontate in passato, le hanno create proprio loro, e attualmente un'ondata di pessimismo senza precedenti spinge le persone a non fidarsi più delle decisioni prese al WEF. È divenuto chiaro a differenza del passato, come la potenza e la presenza dei media globali e della tecnologia delle comunicazioni, non sia una cosa che va a vantaggio dei popoli, ma piuttosto qualcosa che abbia capacità di manovrare l'opinione pubblica amplificando le decisioni prese da persone che non hanno a cuore il futuro del pianeta, se non quello del controllo totale delle menti e dei corpi delle persone. Il WEF insomma mira con le sue decisioni a aumentare ulteriormente il senso di sventura e sconforto.

Ricostruire la fiducia nel futuro è fondamentale. Bisogna però cominciare a tenere lontane le decisioni e le idee di questa casta di nefasti individui, che hanno la pretesa di decidere per il mondo intero, scavalcando la volontà dei popoli.

I cittadini hanno compreso che il nuovo approccio, che sfrutti la transizione verso un’economia verde, digitale e inclusiva non sia quella grande opportunità sbandierata dagli economisti del WEF, per la creazione di posti di lavoro, l’aumento del potere d’acquisto e, in ultima analisi, una crescita economica sostenuta.

La narrativa sul cambiamento climatico è una chiara minaccia per le generazioni attuali e soprattutto per quelle future. Il progresso tecnologico deve migliorare le condizioni delle persone, non il contrario, cioè peggiorarle ed impoverirle.

Anche l'intelligenza artificiale è un qualcosa di cui si conosce molto poco, va dibattuta e soprattuto attentamente regolamentata dai governi, espressione della volontà dei popoli e non burattini nelle mani dei potenti di Davos. Queste nuove tecnologie possono rivelarsi forze distruttive se non ben governate, non possono servire da catalizzatori per un rinascimento dell’umanità, il rinnovamento delle persone passa da una crescita spirituale dei singoli individui, capaci di credere di più in se stessi ed in una volontà divina superiore, che ha a cuore, lui si, il bene dei popoli e delle persone.

Conversazioni aperte e trasparenti tra le persone devono essere incentivate, per ripristinare la fiducia reciproca tra individui e nazioni per concedere maggiore priorità ai propri veri e reali interessi.

D'altronde sarebbe sufficiente rammentare quel famoso discorso che a Davos fece Mariano Mazzucato, economista italiano con passaporto statunitense, giá consulente del Governo Conte, che disse queste precise parole (che suonarono al mondo come una efficace confessione): 

“Il nostro tentativo di vaccinare l’intero pianeta è fallito.
Il cambiamento climatico è argomento troppo astratto perché le persone possano capirlo. Ma una crisi idrica è qualcosa che tutti capiranno.
L’acqua è qualcosa che la gente capisce.
Ogni bambino sa quanto sia importante avere acqua.
Quando giochi a calcio e hai sete.
Hai bisogno di acqua.
Siamo davvero riusciti a vaccinare tutti nel mondo?
No.
Quindi evidenziare l’acqua come bene comune globale, lavorare insieme per trasmettere questa prospettiva di bene comune globale ma anche la prospettiva dell’interesse personale“.

Fallita l’emergenza Covid, fallita l’emergenza Climate Change nella percezione/paure delle persone, l’acqua sarà la prossima emergenza nella narrazione del World Economic Forum.

Il 15 ottobre 2022 Mariana Mazzucato è stata nominata membro della Pontificia Accademia per la Vita.

Certo serviva questa confessione a fare aprire gli occhi alle persone? Le emergenze sono tutte pianificate a tavolino, finte pandemie, finto tema del riscaldamento globale (le temperature stanno crollando sotto lo zero in tutto il mondo questo inverno), finto tema del cambiamento climatico. Lo scopo evidente resta il medesimo: depopolare il pianeta, e rendere schiavo quel che resta.

Basta con le solite retoriche dei veggenti di Davos sulle dinamiche che diminuiscono la speranza nel presente e nel futuro. I cittadini vogliono poter contare di più e smettere di essere guidati da economisti per nulla lungimiranti e filantropi, che hanno a cuore un unico e vero interesse: il proprio!