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Messaggi del 02/02/2024

'Le mie prigioni.'

Post n°2991 pubblicato il 02 Febbraio 2024 da fedechiara
 

E nel migliore dei mondi possibili avremo anche spedizioni punitive 'antifasciste' nell'Europa del terzo millennio che prevedono 'soltanto ferite leggere'.
Cioè, nel vangelo di questi giustizieri da centro sociale in trasferta: 'Ti do una martellata/manganellata sul cranio, è vero, ma con mano leggera, senza troppo schiacciare la tua fragile teca ossea. Giusto una assaggio di ciò che ti meriti per il tuo essere membro di una formazione di destra estrema.'
Qualcosa di più soave, certo, di quel che faceva H. Ford con i mutanti ribelli, ma martellate sul cranio, in buona sostanza.
Che, nel paragone con l'olio di ricino d'antan, i loro antagonisti in orbace del Ventennio trascorso ci fanno la figura di pietosi e misericordiosi e buoni samaritani.
E, se vogliamo aggiungere a queste cronache di infamia sinistra un tocco di follia suprema e ridevole, ecco in un video rai di ieri sera l'intervista ad una giovane scrittrice in erba, radicalizzata sui tomi dell'antifascismo d'annata, che afferma con supremo sprezzo del ridicolo che la destra di governo è tollerante e democratica solo di facciata perché non perdona alla Salis e ai suoi sodali l'esercizio di un dissenso vero. Il dissenso 'dei fatti' e delle azioni.
Intese come sopra esposto: martellate/manganellate sui crani. Però leggere. 
Giusto per lucrare le attenuanti generiche in caso di carcerazione e processo. 
E scrivere, poi, 'Le mie prigioni.' con grandi echi mediatici nella patria del Beccaria.

'Soltanto ferite leggere.' Le spedizioni punitive di Ilaria Salis viste da sinistra.
ILMANIFESTO.IT
Ilaria Salis: due attacchi a tre neonazi, ma soltanto ferite leggere | il manifesto
MSN.COM
"Banda del martello". La gang inguaia Ilaria

 
 
 

Il mondo fuori dai cardini.

Post n°2990 pubblicato il 02 Febbraio 2024 da fedechiara
 

Qualcosa è cambiato. - 02 febbraio 2017

'Il mondo è fuori dai cardini. Ed è un dannato scherzo della sorte ch'io sia nato per riportarlo in sesto.' W.Shakespeare – 'Amleto' Atto primo scena V
Sarà perché anche il portone di ingresso dell'edificio in cui abito è più e più volte uscito dai cardini che mi è venuta in mente questa frase di Amleto, ma, a differenza di lui, io non sono in grado di rimettere le porte in sesto ed ho dovuto ricorrere a un operaio tuttofare e pagarlo profumatamente per il suo servizio.
Quanto al mondo rotto che 'è fuori dai cardini', se lo era al tempo di Amleto e al suo piccolo regno di Danimarca che puzzava di marcio, figuratevi oggi, nel tempo presente dei sette miliardi e passa di abitanti del pianeta Terra molti dei quali pretendono di migrare e trasmigrare da un continente all'altro e da un paese all'altro senza vincoli di frontiere e di maledetti visti di ingresso.
Come se l'immigrare e il violare impunemente le frontiere di mare e di terra di un paese da parte di masse imponenti di persone e intasarne le strutture di accoglienza e sanitarie e l'innescare i conflitti relativi alle culture e alle religioni di importazione fossero bruscolini e cosa senza conseguenza; ma i morti sulle strade e piazze di Parigi, Bruxelles, Nizza e Berlino si rivoltano nelle tombe e ci ricordano che i nomi e i cognomi degli efferati assassini sono di declinazione e radicalizzazione musulmana e qualche provvedimento contenitivo e regolatore bisognerà pur assumerlo, prima o poi, se non si vuole che il nostro futuro si coniughi colla jihad e il terrore di filiazione islamo-radicale e le nostre vite perennemente blindate.
E decenni di lassismo e di follia politica relativa alle migrazioni a sei cifre che hanno creato gli orrendi slums e i ghetti urbani dove si covano i rancori verso l'Occidente - che non ha realizzato i sogni americani ed europei dei nuovi poveri di immigrazione - trovano finalmente tardiva e caotica risposta di contenimento ed argine e messaggio urbi et orbi in quel Trump, presidente americano, che non gode delle mie simpatie, ma sta attuando il programma di governo che ha esposto in campagna elettorale.
E un punto di coerenza e di mantenimento delle promesse elettorali è cosa buona e giusta e bisogna dargliene atto a un uomo politico che ha sfidato tutti, perfino nel suo partito, flaccido per decennali consuetudini e patteggiamenti parlamentari al ribasso e rotto ad ogni compromesso con l'amministrazione Obama – di certo non la migliore della storia americana recente.
E, certo, Trump, al pari di Amleto, non rimetterà il mondo sui suoi cardini, ma l'aver lanciato il messaggio chiaro e forte di qua e di là dell'Atlantico e del Pacifico alle plebi del terzo e quarto mondo de 'non possumus' farci carico della vostra immensa miseria e globalizzarla a nostro scapito è cosa buona e saggia e di elementare buon senso.
Il troppo stroppia sempre e non è buona politica l'importare miseria se non si è in grado di trasformarla in ricchezza e benessere delle popolazioni indigene in tempi ragionevolmente brevi.
Fatevene una ragione, cari i miei no borders e buonisti di ogni risma e fede. Qualcosa è cambiato e molto altro cambierà.
Nessuna descrizione della foto disponibile.
Chiediamo ai buonisti di professione di meglio spiegarci questi fenomeni epocali iterati. 

 
 
 

Il mondo salvato dagli ingegneri.

Post n°2989 pubblicato il 02 Febbraio 2024 da fedechiara
 

Il mondo salvato dagli ingegneri? (parte seconda) 02 febbraio 2019

...e va detto che, prima della filippica sui confini difesi ad oltranza e con la vita dei bisnonni nel corso del Novecento, il maledetto 'secolo breve', Alessandro Baricco, nel suo 'The Game', ci illustrava da par suo la rivoluzione digitale, - prendendola alla lontana e mettendo a confronto la 'postura uomo-spada-cavallo' con quella nostra degli ultimi decenni: 'uomo-schermo-tastiera', che tanto mal di schiena ci ha causato, a sentire gli osteopati.
Ma si potevano citare altre posture intermedie, tipo: 'fante-trincea-moschetto' e 'pilota-seggiolinoeiettabile-bombardiere', per dire di una evoluzione analogica condannata dalla Storia digitale del terzo millennio.
E da quel confronto lontano scaturisce un panegirico e un osanna alla velocità e alla superficialità di tutti quei videogames dei ragazzini che siamo stati - che già facevano intuire lo sviluppo del personal computer in ogni casa e 'l'oltremondo' del web come un iceberg sommerso che ci offre tutto lo scibile della biblioteca di Alessandria privo della pallosità della mediazione saccente dei librai e dei professori, i sacerdoti della cultura 'analogica' oggi in pensione a causa degli ingegneri che hanno inventato internet e il web.
E Baricco ciurla nel manico da dio e riesce a farci credere che davvero viviamo nel millennio dei Lumi computerizzati - e un Rinascimento straordinario attende il genere umano senza più limiti e confini, purché si accetti e si consideri normale il pulsare appaiato dei due cuori e motori della realtà quotidiana: quella del caffè alla mattina e del nostro immergerci nel web subito dopo.
E speriamo che la Cassazione non si metta di traverso e la smetta di condannare tutti coloro che, non avendo tempo dopo la colazione, si immergono nel web dall'ufficio e visitano facebook compulsivamente e vengono licenziati dai datori di lavoro, mannaggia.
Ma, per tornare alla filippica sui confini del maledetto Novecento, resta il dubbio che qualcosa non sia ancora a posto nel motore e nel cuore dell'oltremondo del web, - che tossisce come un vecchio motore a scoppio d'antan e sbuffa fumo puzzolente quando si prendono in considerazione i 'radicalizzati sul web' islamisti radicali e rinnegati cittadini europei che nell'oltremondo di un futuro che più roseo non si può si passano le fatwe e gli obbiettivi da colpire e gli indirizzi dove trovare i kalashnikov con i quali stendono le vittime inermi dentro ai teatri e nei ristoranti e sulle strade delle principali città europee, così accoglienti e senza più i confini-Schengen che gli consentono di scappare di qua e di là degli stati-membri e di fare i danni che ci raccontano le cronache del nostro scontento europeo di vite blindate.
E sembra paradossale che quell'oltremondo del web che condanna il Novecento delle violenze e delle guerre oggi registri l'erezione dei nuovi muri e dei fili spinati all over the world, dall'Ungheria e la Macedonia fino agli Stati Uniti d'America, passando per i porti chiusi di Salvini e le o.n.g. messe in riga nei porti maltesi e indigeni perché la smettano di fungere da taxi e traghetti dei naufragi organizzati dagli scafisti assassini.
Ma, forse, c'è solo bisogno di una messa a punto, una aggiustatina da parte degli ingegneri informatici e le magnifiche sorti e progressive torneranno a mostrarsi sui nostri schermi quali confortanti 'salvaschermo' - e siamo avviati a un futuro di pace dove l'islam radicale sarà definitivamente sconfitto e riprenderemo le missioni Apollo e colonizzeremo l'universo con la nostra postura uomo-schermo-tastiera, chi vivrà vedrà. Trullalà.
Nessuna descrizione della foto disponibile.

 
 
 
 
 

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