Creato da bluewillow il 31/03/2006

L'angolo di Jane

Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!

L'ANGOLO DI JANE

Benvenuti nel mio blog!

Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti,  a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.

(Hermann Hesse)

 


 

 

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Kayla 6982 - Karen Sandler

Post n°971 pubblicato il 23 Gennaio 2013 da bluewillow
 

Titolo: Kayla 6982 Titolo originale: Tankborn Autrice: Karen Sandler Traduzione: Sara Reggiani Casa editrice: Giunti pag: 492 costo: 12,00 €

“Kayla 6982” si inserisce nella fortunata scia dei romanzi distopici che tanto stanno avendo grande successo dopo il caso “Hunger Games” (recensito qui), in cui vengono rielaborati in chiave fantascientifica temi tipici della contemporaneità, in questo caso la lotta per i diritti umani e dell'individuo.
Sul pianeta di Loka, su cui gli umani si sono rifugiati, in fuga dalla Terra, quattrocento anni prima, la società è rigidamente divisa in caste, omogenee anche per quanto riguarda l'aspetto fisico: al vertice ci sono i Puri di alto rango dalla pelle scura e dai capelli neri e lisci, che sono i più ricchi, seguono i Puri di basso rango che hanno modeste proprietà e toni di pelle più scuri o più chiari dei Puri di alto rango, poi gli Impuri, che hanno maggiore variabilità genetica e che non possono possedere terre ed infine gli NGM, i non-umani geneticamente modificati, creati in vasche in cui al DNA umano è stato aggiunto una piccola parte di DNA animale che dà loro particolari caratteristiche, ma che nell'aspetto sono del tutto simili agli umani, a parte un tatuaggio sul viso ed un secondo cervello annesso usato per caricarvi la loro “programmazione”.
Kayla 6982 è proprio una NGM, creature allevate per diventare schiave dei Puri e con pochissime libertà personali: non possono usare tecnologie avanzate, non possono allontanarsi dai territori loro assegnati e non possono decidere nulla della propria vita, visto che è qualcun altro ad assegnare loro lavori a loro più adatti. Gli NGM sono considerati con disprezzo da tutte le caste di Loka, insultati spesso come “bestiacce” e sottoposti a riprogrammazione, che distrugge la loro memoria, al minimo segno di ribellione.
Quando Kayla 6982, una quindicenne dalle braccia incredibilmente forti, riceve la sua “investitura” e deve abbandonare la casa di Tala, la sua madre di allevamento, ricevendo una occupazione definitiva in una casa di Puri, i Manel, inizia per la ragazza una vera e propria avventura grazie al vecchio Zul, l'anziano di cui deve occuparsi, e al nipote Devak, che è invece uno dei pochi Puri che sia mai stato gentile con la ragazza. Kayla scoprirà che qualcuno su Loka sta lottando per i diritti degli NGM, che molte delle cose che ha creduto vere sulla propria esistenza sono solo menzogne, create ad arte per tenere Impuri ed NGM sotto scacco da parte dei Puri, e infine che l'amore non conosce barriere di “razza”.
La storia di Kayla 6982, si alterna a quella della amica Mishalla, una nutrice NGM, che come Kayla, scoprirà molte incongruenze nel sistema creato dai Puri e verrà coinvolta insieme a Kayla in una specie di lotta segreta per la libertà.

Il romanzo di Karen Sandler rielabora alcuni dei temi principali di altri romanzi distopici di successo, in una chiave tutto sommato interessante, anche se forse non del tutto originale: i distretti di Loka rievocano in parte quelli di Hunger Games, inoltre ho avuto l'impressione che questo romanzo debba molto alla parte di Sonmi-451 in  “Cloud Atlas” (recensito qui), a partire dal nome seguito da numeri della protagonista, fino alla elaborazione di una religione che consente agli NGM di essere tenuti in schiavitù anche grazie alle loro stesse credenze, proprio come accade nel libro di David Mitchell.
Kayla 6982 è però tutto sommato uno YA godibile, dal linguaggio forse solo un po' troppo semplice e monotono per i miei gusti, dignitoso, ma mai notevole, anche con il pregio della scorrevolezza.
La prospettiva è quella consueta degli Young Adults: i problemi dell'adolescenza e dell'accettazione di sé a cui si sommano impreviste difficoltà dovute a situazioni particolarmente spinose, ma in cui non manca mai un risvolto romantico. A questo si aggiunge una specie di “mistero”, la cui trama di dipana in maniera efficace, che verrà svelato solo dalle scoperte contemporanee di Kayla e Mishalla: la costruzione del “giallo” è uno dei punti di forza del libro.
Il volume si conclude con un finale che lascia spazio ad ulteriori sviluppi: sulla pagine Wikipedia di Karen Sandler sembra siano già previsti altri due romanzi per il 2013 e il 2014, dal titolo rispettivamente di “Awakening” (Risveglio) e “Revolution”, che probabilmente saranno i seguiti di “Kayla 6982”.

 
 
 
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Se volete leggere altre definizioni simili e più divertenti (magari vi torna comodo) potete trovarle QUI

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