Creato da bluewillow il 31/03/2006

L'angolo di Jane

Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!

L'ANGOLO DI JANE

Benvenuti nel mio blog!

Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti,  a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.

(Hermann Hesse)

 


 

 

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Piccoli suicidi tra amici - Arto Paasilinna

Post n°201 pubblicato il 30 Novembre 2006 da bluewillow
 

Titolo: Piccoli suicidi tra amici Titolo originale: Hurmaava joukkoitsemrha Autore: Arto Paasilinna Traduzione: Maria Antonietta Iannella e Nicola Rainò Casa editrice: Iperborea pag: 259 costo: 14 euro.

immagineLa Finlandia, patria di Arto Paasilinna, è uno degli stati europei a più elevato tasso di suicidi. L'autore ironizza sulla propensione dei propri connazionali a decidere di porre fine alla propria esistenza e imposta tutta la storia in chiave surreale, costantemente percorsa da una vena di umorismo. Tutto ha inizio con l'incontro in un fienile di due aspiranti suicidi: Onni Rellonen, che desidera uccidersi a causa dei molteplici fallimenti delle proprie ditte, e il colonnello Hermanni Kemppainen, depresso per la morte della moglie. Rellonen salva fortuitamente Kempainnen che sta tentando di impiccarsi e i due decidono di rimandare i propri mortali propositi ad un altro momento. I novelli amici trascorrono insieme alcuni giorni e la reciproca compagnia migliora a tal punto il loro umore da portarli a decidere di aiutare tutti coloro che si trovano in una situazione analoga. Mettono quindi un annuncio su un giornale per invitare aspiranti suicidi a coalizzarsi: insieme potrebbero trovare una via d'uscita ai propri problemi. Il successo dell'iniziativa è tale, da portare Kempainnen e Rellonen ad organizzare un seminario di suicidologia, a cui parteciperanno centinaia di persone. Un piccolo gruppo di coloro che hanno aderito all'iniziativa si dichiara però fermamente deciso ad uccidersi. Per loro Rellonen e Kempainnen organizzeranno un viaggio su un pullman di lusso, la "saetta della morte" di Korpela, per trovare il miglior luogo dove realizzare un suicidio di massa. Vi anticipo che il libro prevede un finale positivo e che in pratica tutto si risolve a tarallucci e vino,anche se i "Morituri Anonimi" dovranno passarne delle belle prima di decidere che vale la pena vivere.
Paasilinna pone l'accento sui probelmi fondamentali degli aspiranti suicidi: la solitudine e l'incapacità di migliorare il proprio insoddisfacente stile di vita. Quando gli aspiranti suicidi salgono sulla Saetta della morte, sembrano cambiare totalmente prospettiva: fanno cose che non avrebbero mai osato, perché vivono ogni giorno come se fosse l'ultimo, acquisendo il coraggio di cui prima erano privi. Affrontando mille avventure con i propri compagni vincono la solitudine e ritrovano la voglia di vivere.
Sulla quarta di copertina il libro viene descritto come un inno alla vita: se siete depressi e cercate un inno alla vita però, io mi orienterei su qualcosa di un pò più allegro. Anche se tutto il libro è scritto in maniera umoristica, i problemi degli aspiranti suicidi sono tutt'altro che semplici e accanto alla visione ironica di Paasilinna, affiora sempre anche il lato malinconico. Se invece vi interessa un genere di letteratura completamente diverso dai soliti o siete appassionati di paese nordici, potreste trovare questo titolo interessante. Attraverso questo libro ho scoperto, fra le altre cose, la grande passione dei Finlandesi per la sauna, per i pasti a base di carne e pesce e per l'alcool.
Il libro è edito da Iperborea, una piccola casa editrice che pubblica solo autori dei paesi del Nord Europa, in genere abbastanza sconosciuti a queste latitudini. I libri di Iperborea si riconoscono anche per il caratteristico formato piuttosto allungato e stretto. Paasilinna è uno dei più famosi scrittori finlandesi.

Commenti al Post:
ghignamia
ghignamia il 30/11/06 alle 12:11 via WEB
l' ho letto, molto carino.
 
 
bluewillow
bluewillow il 30/11/06 alle 12:12 via WEB
ha i suoi lati positivi, ma forse andrebbe letto quando si è di buon umore. Le storie sei suicidi a volte sono molto tristi.
 
   
ghignamia
ghignamia il 30/11/06 alle 12:16 via WEB
io sono abba ottimista.ovviamnet non l' ho preso come un libro comico (non intendevo comico con carino, ma che è scritto bene)
 
     
bluewillow
bluewillow il 30/11/06 alle 12:19 via WEB
si è scritto bene, in parte è davvero comico, o meglio umoristico: il seminario di suicidologia, le avventure dei morituri anonimi sono un pò caricaturali. Però l'ironia sulla morte non mi rallegra, ma è una cosa mia, non ascrivibile al libro. :)
 
brisbi2
brisbi2 il 30/11/06 alle 12:37 via WEB
Grazie di essere passata dal mio blog, e di avermi fatto gli auguri di compleanno, molto gentile da parte tua... A presto, Fabia
 
 
bluewillow
bluewillow il 30/11/06 alle 12:40 via WEB
ciao fabia :)
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 30/11/06 alle 12:40 via WEB
Affare fatto: lo prenderò. Di lui, ho letto anni e anni fa: Il mugnaio urlante e Lo smemorato di Tapiola. Il mugnaio mi era piaciuto tantissimo. Grazie per questa recensione. Lo prenderò. Buon pomeriggio
 
 
bluewillow
bluewillow il 30/11/06 alle 12:44 via WEB
ciao quotidianamente, a me invece è venuta voglia di leggere "l'anno della lepre" che dicono sia il libro più divertente di Paasilinna. Credo di aver letto da qualche parte che lo smemorato di Tapiola ha come personaggio principale uno di quelli che viene citato proprio in "piccoli suicidi tra amici".
 
   
notturno1981
notturno1981 il 02/12/06 alle 21:01 via WEB
Sembra davvero carino...appena posso lo comprerò! ma come fai a trovare tutto questo tempo per leggere??? ti invidio molto. La lettura è una delle mie passioni più forti, ma purtroppo da quando ho conseguito la laurea ed ho cominciato a lavorare sono stata costretta ad abbandonare un po' i miei libri...sigh sigh :(( Buona serata!
 
     
bluewillow
bluewillow il 03/12/06 alle 14:36 via WEB
io leggo in fretta e non guardo quasi per niente la tv. Per ulteriori delucidazioni ti rimando al mio post n°187 :)))
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 30/11/06 alle 12:53 via WEB
Ti saprò dire quando avrò letto "Piccoli suicidi tra amici" che mi fa venire in mente un libro di Nick Hornby "Non buttiamoci giù", chissà che quest'ultimo non si sia ispirato a Paasilinna. Ti saprò dire anche questo o forse tu lo sai già. Della Iperborea, se permetti, ti suggerisco l'autore Björn Larsson, è stata una bella scoperta. Ma forse lo conosci già. Un sorriso (QuotiDiana)
 
 
bluewillow
bluewillow il 30/11/06 alle 13:01 via WEB
Anche Larsson è nella mia lista, avevo visto in libreria "Il segreto di Inga" :)
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 30/11/06 alle 13:13 via WEB
Ne ho letto almeno tre suoi ma quello mi manca. Sei fantastica a trovare i titoli che non ho letto :) Un sorriso (QuotiDiana)
 
     
bluewillow
bluewillow il 30/11/06 alle 13:17 via WEB
io sono contenta di aver trovato una appassionata lettrice :)
 
margherita_n
margherita_n il 30/11/06 alle 14:49 via WEB
Avevo lette "l'anno della lepre" e mi era piaciuto molto. Anche questo mi ispira e magari provvederò... Ciao! :)
 
 
bluewillow
bluewillow il 30/11/06 alle 14:59 via WEB
penso che leggerò anche "l'anno della lepre", ciao margherita :)
 
gambediseta
gambediseta il 30/11/06 alle 15:07 via WEB
ME SOFFATTO NA SAUNA... ti ricordi gigi proietti? comunque è vero ahnno delle belle abitudini se togli il troppo alcol..
 
 
bluewillow
bluewillow il 30/11/06 alle 18:24 via WEB
mhhh mi sembra di ricordare...saùna con l'accento sulla u se non sbaglio :)))
 
Luke_Sky
Luke_Sky il 30/11/06 alle 19:00 via WEB
Secondo me un motivo dei molti suicidi a quelle latitudini è il tempo. Vivono costantemente in un'atmosfera lattiginosa e non vedono mai il sole :S Io proprio non ce la farei. Grazie per il consiglio, ma mi sa che questo qui lo evito, vista la mia malinconia congenita. Un baciotto P.S. Arrivata la guida. Stasera parto :) P.P.S. Che, me lo fai un autografo? :P Ciau
 
 
bluewillow
bluewillow il 30/11/06 alle 20:35 via WEB
Molti ritengono che i suicidi siano dovuti alla mancanza di luce, ma nelle mie ricerche su questo libro ho trovato anche una fonte che diceva che la gran parte dei suicidi in Finlandia avviene nel periodo in cui le ore di luce di buio sono uguali. Forse si tratta di un problema sociale,legato alla maggiore incidenza dell'alcolismo e al disgregamento famigliare. Comunque non sono una esperta e quindi qualunque teoria potrebbe essere vera. Buon viaggio con la Cuore d'Oro :))) PS: :PPP
 
lelloazzurro
lelloazzurro il 30/11/06 alle 19:16 via WEB
Imotivi dei suicidi....per me non dovrebbero esserci!Cio vienimi a trovare!
 
 
bluewillow
bluewillow il 30/11/06 alle 20:35 via WEB
ciao lello...
 
DolceA0
DolceA0 il 30/11/06 alle 23:00 via WEB
Miaomiao, pure a me a fatto venire in mente "Non buttiamoci giù". Miaomiao :)
 
 
bluewillow
bluewillow il 01/12/06 alle 12:26 via WEB
ciao dolceAO, anzi miao !:)
 
fantasia1979
fantasia1979 il 01/12/06 alle 09:44 via WEB
Carissima, ti auguro una splendida giornata!!!
 
 
bluewillow
bluewillow il 01/12/06 alle 12:26 via WEB
ciao fantasia :)
 
foglienere
foglienere il 01/12/06 alle 11:24 via WEB
Beh il suicidio mi incuriosisce... Se ti interessa una cosa, ti incuriosisci anche della fine. Sull'Hagakure, codice di condotta dei Samurai l'autore scrive "Nella regione di Kamigata è diffuso una specie di cestino per il pranzo intrecciato che si usa un solo giorno nelle passeggiate campestri. Al ritorno gli abitanti se ne liberano calpestandolo. La fine è importante in tutte le cose." Al solito, vedo se trovo il libro, e lo carico sul solito scaffale delle parole future. PS ho visto che mi hai inserito tra i blog amici, lo prendo come un grosso complimento. Ciao, Scalda
 
 
bluewillow
bluewillow il 01/12/06 alle 12:30 via WEB
Ciao foglienere, questo libro tratta di suicidio in maniera decisamente differente da come l'intenderebbero i giapponesi: per i giapponesi il suicidio è legato alla perdita dell'onore, senza il quale non si può vivere, invece i "morituri anonimi" vogliono solo porre fine alle proprie sofferenze. Comunque il tema è poco allegro in tutti i casi temo! ciao :))
 
   
foglienere
foglienere il 01/12/06 alle 13:46 via WEB
Mmm si, non pensavo ad un accostamento tra il suicidio rituale giapponese Seppuku o Harakiri e quello della nostra società, dettato più al porre fine alle proprie sofferenze o all'incapacità di adattarsi ad una vita che non si riconosce più come propria (non mi sognerei mai di fare un tale confronto, identico risultato, ma concetti profondamente distanti). Parlavo a livello personale, sono naturalmente curioso e più che ogni altro argomento sulle persone, pertanto leggere sul perchè una persona decide di porre fine alla propria esistenza, beh credo sia significante per capirne la vita e le scelte.
 
     
bluewillow
bluewillow il 01/12/06 alle 14:17 via WEB
più che per una curiosità verso il suicidio io invece ho letto questo libro per curiosità verso un autore finlandese, volevo vedere che differenze culturali c'erano, ma credo che non siano sostanziali: le persone hanno gli stessi problemi ovunque :)!
 
gambediseta
gambediseta il 01/12/06 alle 11:27 via WEB
si..saùna... buona gornataaaa
 
 
bluewillow
bluewillow il 01/12/06 alle 12:30 via WEB
buona giornata :)
 
sissibek
sissibek il 09/02/07 alle 15:35 via WEB
sono d'accordo con te, malgrado sia scritto su un registro ironico, risulta comunque una lettura piuttosto malinconica.
 
 
bluewillow
bluewillow il 09/02/07 alle 18:44 via WEB
si questo libro mescola ironia e malinconia, del resto trattando di suicidio era forse inevitabile che anche la vena ironica avesse un limite, dovuto alle difficoltà dei protagonisti nel sentirsi felici. Ciao sissibek :)
 
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