Creato da bluewillow il 31/03/2006

L'angolo di Jane

Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!

L'ANGOLO DI JANE

Benvenuti nel mio blog!

Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti,  a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.

(Hermann Hesse)

 


 

 

JANE AUSTEN -RITRATTO

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Riflessioni sull'utilità di scrivere un bookblog

Post n°1022 pubblicato il 25 Marzo 2013 da bluewillow

Sono ormai quasi sette anni che esiste “L'angolo di Jane” e dopo un tempo così lungo viene da chiedersi se abbia senso fare qualcosa per così tanto tempo. In effetti può darsi benissimo che non ne abbia affatto, non sono di quelle persone che fanno qualcosa solo perché se ne può avere un ritorno o un utile, anzi credo di aver continuato a fare cose perfettamente inutili, anche nella vita, per pura ostinazione, ben più di una volta e non senza conseguenze.
Quindi la mia risposta potrebbe non piacere a molti, ma onestamente non so perché un bookblog dovrebbe servire o garantire un ritorno a qualcuno, se non il piacere per chi lo scrive di condividere qualcosa di bello o perfino una delusione riguardo a letture non soddisfacenti.
Non credo di essere in grado di dare una risposta universale e valida per tutti sul perché abbia senso parlare di libri: ho capito in questi ultimi anni che ci sono molti bookblogger che hanno intenti completamente diversi dai miei, tutti ovviamente perfettamente legittimi, sebbene spesso non li condivida.
Ad esempio non credo che un bookblogger debba curarsi del fatto che i libri si vendano o meno, ma piuttosto di qualcosa di ben più importante: si leggono?
Personalmente non mi sento un anello di una catena commerciale che parte da chi i libri li scrive, per passare a chi li stampa e finire su questi lidi come una vetrina. E' legittimo anche fare questo, sia chiaro, ma io vi dico sinceramente che rifiuto questo ruolo per il semplice fatto che non mi interessa, né mi procura gioia.
Penso che il mio atteggiamento rispetto al bookblogging, dopo sette anni che scrivo queste pagine virtuali, sia esattamente quello di quando da bambina mostravo a qualcuno i miei giocattoli con la sottesa domanda “Belli vero?”. Mi piace parlare delle cose interessanti, curiose, belle che trovo nei libri, ma non ho idea se in effetti se poi questo porti da qualche parte, né effettivamente me ne curo.
Vorrei che tutto il mondo leggesse, questo sì. Non credo di essere una folle sognatrice se penso che se tutti leggessero di più in questo paese, adesso staremmo tutti meglio e in generale avremmo imparato a riflettere e ad analizzare meglio ciò che accade, anche se non sono certo fiduciosa che solo con questo avremmo risolto tutti i problemi. Ho imparato a mie spese che la verità brilla luminosa, ma c'è chi pur di non vederla si copre gli occhi o si mette gli occhiali da sole.
Se questo blog esiste non è perché penso che le miei opinioni siano radicalmente migliori delle altre (sebbene ammetto che ogni tanto questo pensiero mi sfiori, ma poi non so perché, sarà forse la vecchiaia, il dubbio mina in parte questa fiducia), né perché mi senta una promoter, ma perché amo davvero parlare di libri, un fatto che credo resisterà a ben più di una rivoluzione digitale, economica e mondiale, dovessi anche passare il tempo a rileggere tutto quello che ho già letto, anche perché se c'è una cosa che ho imparato negli anni è che quando si cambia anche gli stessi libri dicono cose nuove.
Così se non posso garantire a nessuno che tutto questo abbia una qualche forma di utilità, posso invece dire in tutta onestà che le opinioni qui espresse saranno sempre perfettamente sincere.

Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
gloria il 25/03/13 alle 14:26 via WEB
Non ti preoccupare, io non ho dubbi sul fatto che tu sia sincera nelle tue opinioni e che queste non abbiano alcun intento commerciale. Mi piace leggere il tuo blog, perché, secondo me, un lettore/lettrice ha bisogno delle considerazioni degli altri lettori, ormai tutti i romanzi o saggi che vengono pubblicati sono capolavori, opere sensazionali, io delle pubblicità non mi fido più. Credo anche io che se le persone di questo paese leggessero di più qualcosa cambierebbe in meglio, ma, spesso, mi sento come se parlassi al vento. Quindi ti ringrazio per questo angolo e per la tua gentilezza
 
 
bluewillow
bluewillow il 25/03/13 alle 15:50 via WEB
grazie a te per le tue belle parole :))).
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Margherita il 25/03/13 alle 17:26 via WEB
per me sei da anni un faro nelle nebbie :-)e spero che tu abbia voglia di continuare a dedicare del tempo a questo blog "senza scopo" :-) :-)
 
 
bluewillow
bluewillow il 25/03/13 alle 18:15 via WEB
grazie :))), troppo buona :)))
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Phoebes il 27/03/13 alle 20:09 via WEB
Sono molto d'accordo con te! Io sinceramente ho aperto il mio blog per un unico, semplice, motivo: mi piaceva parlare di libri, e non sempre trovavo qualcuno con cui farlo. Internet mi è sembrata un rimedio perfetto, e se dopo tutti questi anni sto ancora qui a scrivere e leggere con piacere (libri, ma anche blog che parlano di libri) non posso che pensare di aver avuto una buona idea! :)
 
 
bluewillow
bluewillow il 27/03/13 alle 20:42 via WEB
Infatti considerando quanti pochi sono i lettori (solo il 6,3% della popolazione italiana legge almeno 12 libri l'anno secondo l'Istat) forse internet è l'unico mezzo per trovarsi :))
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
eFFe il 02/04/13 alle 12:08 via WEB
Ciao, anche se può sembrarti un messaggio promozionale, volevo segnalarti che ho appena pubblicato un ebook proprio sui bookblog. S'intitola "I book blog. Editoria e lavoro culturale" e in parte pone alcuni delle stesse questioni che poni tu. Se può interessarti, te lo mando volentieri, basta scrivermi una mail! Qui il link: http://www.daeffe.it/i-book-blog-editoria-e-lavoro-culturale-2/
 
 
bluewillow
bluewillow il 02/04/13 alle 12:35 via WEB
Sembra interessante, lo leggerò :)
 
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-non vedo il becco di un euro, ma in compenso a scriverlo sto andando alla neuro
-nessuno mi regala i libri
-nessuno mi regala i biglietti del cinema
-nessuno mi paga per scrivere e per dire quello che penso...
- e nemmeno quello che non penso!
- perchè se il "Giornale del Grande Fratello" èuna testata giornalistica, va a finire che io sarei la CNN! (questa l'ho quasi copiata da un altro blogger!).
Se volete leggere altre definizioni simili e più divertenti (magari vi torna comodo) potete trovarle QUI

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