Creato da bluewillow il 31/03/2006

L'angolo di Jane

Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!

L'ANGOLO DI JANE

Benvenuti nel mio blog!

Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti,  a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.

(Hermann Hesse)

 


 

 

JANE AUSTEN -RITRATTO

immagine
 

SLIME BOX

Slime adottati dal blog grafico amico Stravaganza

(clicca sul nome degli slime per leggerne la descrizione)

 

Pink Slime


 

Ink Slime

 


 

IL MIO ANIMALETTO BLOG-DOMESTICO

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 


 immagine


immagine

 

 

immagine

 

 

« Adelphi regala in e-book...Il birraio di Preston - ... »

Crollo dei lettori di libri nel 2011: 700.000 in meno rispetto al 2010

Post n°757 pubblicato il 25 Gennaio 2012 da bluewillow
 

Secondo questo interessante articolo di Simonetta Fiori su Repubblica, l'Istat ha rilevato nel 2011 un calo molto elevato nel numero dei lettori: nel 2011, coloro che avrebbero letto almeno un libro sarebbero 700.000 in meno rispetto al 2011.

Fiori immagina tre possibili scenari per questo calo di interesse nei confronti del libro: in primo luogo la mancanza di forti best-seller nel corso dell'anno passato, mentre nel 2010 ve ne erano stati diversi; in seconda istanza la possibilità che la crisi economica abbia portato a leggere più le fonti giornalistiche che non libri; infine viene evidenziata la curiosa corrispondenza fra il numero stimato di lettori di e-book presenti in Italia (circa 600.000) e il numero di coloro che avrebbero letto meno libri.
Nell'articolo si ipotizza quindi che alla domanda dell'Istat "ha letto almeno un libro non scolastico nei 12 mesi precedenti?", qualcuno abbia risposto di no solo perché invece avrebbe letto un e-book.
Io sono molto scettica riguardo a questa ultima ipotesi: ho la sensazione che chi legge solo un libro l'anno non acquisterebbe mai e poi mai un e-book reader (e a ragione, visto che il costo di un e-book reader coprirebbe le spese di cinque anni di lettura, per un simile lettore, cioè probabilmente più del tempo di vita medio dello stesso e-book reader).
C'è naturalmente la possibilità che questi lettori abbiano letto sì un e-book, ma non su reader apposito, bensì sul pc, probabilmente libri trovati in rete: fra legali e non legali ce ne sono davvero moltissimi. In questo caso però la corrispondenza fra calo dei lettori stimati e vendita di e-book reader verrebbe meno, a meno che non la si voglia interpretare solo come trend generale di maggiore interesse verso l'e-book, che coinvolgerebbe anche chi non acquista direttamente un e-book reader.
A mio modesto parere, credo che la gran parte di chi legge solo un libro l'anno, soprattutto al di sopra di una certa età, non sappia nemmeno cosa sia l'e-book e non abbia idea di come procurarsene, né apprezzerebbe molto l'idea di leggere su qualcosa di scomodo come un pc.
Io credo invece che il prezzo molto alto dei libri (le novità superano abbondantemente i 20 euro), abbia scoraggiato chi prima acquistava un nuovo titolo sull'onda della curiosità suscitata dalla novità, ma non era di base un lettore forte.
Il 2011 ha visto un aumento del prezzo di tutti i beni di prima necessità: dalla benzina al cibo.
C'è un concetto molto strano che chi pubblica i libri non comprende: se i soldi non ci sono, i soldi non si spendono.
A guardare bene, nel 2011 molte persone sono andate meno anche al cinema: l'Anica ha dichiarato un calo dello 8% degli spettatori e del 10% degli incassi, con ben 9 milioni in meno di biglietti venduti.
Vogliamo dare la colpa alla pirateria digitale di film? Quella c'era, ed era floridissima, anche nel 2010, ma la gente era andata al cinema lo stesso.
Il consumo di libri e film è percepito da molte persone come qualcosa di ludico che rientra nel campo del superfluo: cose di cui, in caso di necessità si fa benissimo a meno.

Infine, se considero quanti libri io stessa ho letto nel 2011, devo constatare che questo calo tendenziale nel numero di libri letti riguarda anche me: nel 2010 avevo letto quasi 100 libri, nel 2011 ne ho letti circa 70. Non sono pochi, ma sono il 30% di meno. Se considero poi quanti ne ho comprati, penso di averne comprati almeno il 50% in meno rispetto al passato. Perché, questa inversione di tendenza nel mio caso?
Non mi mancano i libri da leggere: ne ho più di un centinaio ancora intonsi. In effetti, come ipotizza Fiori, nel 2011 ho letto molti più giornali, soprattutto su internet, di quanto non abbia mai fatto in passato, soprattutto di tipo economico. Nel mio caso inoltre, le novità librarie non erano entusiasmanti e il prezzo era troppo alto per sprecarci del denaro: non mi va proprio di spendere 20 euro per qualcosa che potrebbe deludermi, mentre altri cento libri attendono negli scaffali della mia libreria.
Proprio per cercare un po' di aria fresca (e più economica) ho comprato un Kindle, negli ultimi giorni del 2011: finora mi sento soddisfatta, ma solo a fine 2012 potrò valutare se avrò letto di più o di meno grazie al lettore digitale.
Credevo che il fatto di leggere meno riguardasse solo me, come caso specifico, ma a quanto pare si è trattato di un fenomeno generalizzato.
Mi auguro che il 2012 porti un po' più di serenità e un po' più di libri a tutti i lettori e magari prezzi più equi per tutti (in tutti i campi!).


 

Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Ely81 il 25/01/12 alle 13:55 via WEB
Anch'io ho letto meno libri nel 2011 rispetto al 2010 (28 invece di 45, con un calo del 38%, che però diventa un calo solo del 22% se si considera il numero di pagine - basandosi sui dati di Anobii!). Nel mio caso il calo è dovuto alla diminuzione del tempo, visto che non ho cambiato le mie abitudini (acquisto libri pari a zero o quasi, e "saccheggio" sistematico della collezione di libri di mio padre e delle biblioteche comunali), ma se penso che nel 2008 avevo raggiunto un massimo di 60 libri e 18.551 pagine, mi rattristo davvero!
 
 
bluewillow
bluewillow il 25/01/12 alle 19:28 via WEB
Ciao Ely :),anche io ho usato anobii per le mie stime. Purtroppo non permette di contare le pagine dei libri abbandonati, perché mi è capitato di iniziarne diversi e non finirli, anche se in generale ho proprio letto di meno in generale, anche come numero di pagine complessivo.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Ludo il 25/01/12 alle 16:34 via WEB
Io ho letto un pochino di più rispetto al 2010. Ho letto, però, meno libri in lingua italiana, soprattutto per protesta contro la legge Levi. Per la prima volta nel 2011, inoltre, mi sono rivolta con costanza al mercato dell'usato.
 
 
bluewillow
bluewillow il 25/01/12 alle 19:30 via WEB
Sono felice che ci sia qualcuno che legge di più per bilanciare questa triste media :). Credo che il mercato dell'usato e dei remainders avrà molta vitalità quest'anno, grazie proprio alla legge Levi: a volte si trovano libri bellissimi.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Tintaglia il 25/01/12 alle 17:03 via WEB
Io ho letto di meno (151 contro 185) ma credo dipenda dal fatto che ho iniziato a lavorare, e il tempo si è ridotto. Ho di sicuro acquistato di meno, per le tue stesse ragione e per uno sciopero contro la Legge Levi; mi sembra comunque strano che gli ebook influenzino in negativo le statistiche di lettura, anzi.
 
 
bluewillow
bluewillow il 25/01/12 alle 19:34 via WEB
Wow! Il numero delle tue letture è semplicemente imponente :). Credo che nelle statistiche tu valga come una legione di lettori :). Complimenti! Sul fatto degli e-book, penso la giornalista si riferisse al fatto che alcuni, rispondendo all'Istat abbiano pensato di non citare le loro letture in e-book, ritenendoli per qualche motivo differenti dai libri di carta. Non so quanto questo sia fondato, o se si tratti proprio di un problema di base dell'intervista Istat che faceva riferimento specificatamente a libri cartacei.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
dalloway il 25/01/12 alle 17:49 via WEB
a dispetto della diminuzione del tempo a disposizione io ho letto molto di più rispetto al 2010. Forse perchè ho definitivamente spento il televisore..
 
 
bluewillow
bluewillow il 25/01/12 alle 19:36 via WEB
Io ho buttato la tv a mare da un pezzo :)) (film e telefilm a parte), ma nel 2011 non mi è servito a molto. Comunque, spegnere la tv restituisce davvero tanto tempo prezioso e soprattutto un senso più autentico della portata di molte notizie.
 
veuve_cliquot
veuve_cliquot il 25/01/12 alle 18:26 via WEB
Io credo, ma come tutte le opinioni personali è confutabile, che chi legge "almeno" un libro all'anno, non possa essere considerato un lettore (si rischia che l'unico libro letto sia quello di ricette di cucina che risultò il più venduto nel 2010). Quanto al problema economico, non credo che l'acquisto di un libro possa rovinare nessuno: ci sono anche le edizioni economiche che costano meno di una pizza, o le biblioteche. Credo piuttosto che in Italia si legga sempre di meno perché leggere non piace. E chi già leggeva un solo libro all'anno non credo fosse un appassionato di lettura. Io credo di leggere abbastanza anche se tra lavoro e casa alla fine di tempo me ne resta molto meno di quello che vorrei...ma sai che non ho mai contato quanti libri leggo in un anno? Certamente più di uno! :))
 
 
bluewillow
bluewillow il 25/01/12 alle 19:41 via WEB
Per contare i libri letti io uso Anobii , un social network dedicato alla lettura: calcola automaticamente i libri letti nell'anno, lo trovo decisamente utile :). Concordo sul fatto che chi legge un solo libro l'anno abbia, in linea di massima (escludendo problemi famigliari, economici, etc) un appeal scarso per la lettura: il dato infatti indica una tendenza generale nella minore capacità attrattiva dei libri verso chi legge poco, soggetti che facilmente possono diventare totali non lettori, cosa questa davvero triste.
 
veuve_cliquot
veuve_cliquot il 25/01/12 alle 18:30 via WEB
Dimenticavo: si legge bene su un Kindle? Non ho mai provato e mi piacerebbe sentire l'opinione di chi l'ha già utilizzato. Grazie! :))
 
 
bluewillow
bluewillow il 25/01/12 alle 19:44 via WEB
Dopo quasi un mese di uso del Kindle, posso dire che si legge bene ed è comodissimo e leggero. La principale differenza con la carta sta nel fatto che lo sfondo appare grigio piuttosto che bianco, quindi è molto meno contrastato di una carta di buona qualità e molto simile ad una carta di giornale, ma siccome si può regolare la grandezza del carattere alla fine la leggibilità è buona. Considerando come stampano male alcuni libri oggi, forse è anche migliore di parecchi libri in carte economica.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Tintaglia il 25/01/12 alle 21:52 via WEB
Oddio, leggo moltissima spazzatura e parecchi libri per ragazzi, che comunque hanno mole minore, quindi anche le statistiche di Anobii ne risultano un po' falsate. :) Comunque leggo tanto, questo sì. E prendo moltissimo in biblioteca, anche se ho fatto il fioretto di non fare prestiti per un paio di mesi e smaltire un po' di quello che ho in casa e sull'ereader. Comunque, non credo che considerino nelle statistiche i lettori-da-un-libro: anche se mi preoccupa comunque che il loro numero sia così alto, soprattutto rispetto ad altri Paesi. Ed è purtroppo vero che moltissimi non conoscono le biblioteche e il loro funzionamento: più di una volta mi è capitato di spiegare che il prestito è gratuito.
 
 
bluewillow
bluewillow il 25/01/12 alle 22:51 via WEB
rimane comunque un numero notevole :). Le biblioteche purtroppo sono troppo poche.
 
Manfredi_Alter
Manfredi_Alter il 26/01/12 alle 09:48 via WEB
Anch'io non riesco a credere che un lettore di e-book possa rispondere di non aver letto neanche un libro in 12 mesi... probabilmente il costo del libro ha una sua influenza sul fenomeno, probabilmente la gente preferisce vedere la tv digitale dai mille canali, i film on demand e roba del genere. Per quanto mi riguarda ho leggermente incrementato le letture, ma siamo sempre li', comunque, intorno alla sessantina di libri (cartacei ed e-book), e se non lavorassi a maglia probabilmente leggerei di piu'. L'e-book sta diventando un buon modo per leggere a basso prezzo, speriamo sia sempre cosi'!!! :-)
 
 
bluewillow
bluewillow il 26/01/12 alle 11:11 via WEB
Lo spero anche io!:) (perché se no torno a leggere i miei vecchi libri per protesta, piuttosto che comprarne di nuovi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Ely81 il 28/01/12 alle 17:44 via WEB
Anche per me è il lavoro a maglia che nel tempo libero toglie un po' di tempo alla lettura! Ma sono contenta così! :-) PS: conosci Ravelry? http://www.ravelry.com/tour/peek (Bluewillow, scusa per il commento un po' off-topic, ma lettura e maglia sono le mie passioni!)
 
   
bluewillow
bluewillow il 29/01/12 alle 16:30 via WEB
Non conosco questo sito, ma a quanto pare c'è un social network per ogni tipo di hobby :). Penso sia una delle cose più positive di internet quella di permettere alle persone di condividere i propri interessi.
 
briccone2005
briccone2005 il 26/01/12 alle 11:59 via WEB
io se leggo di meno è tutta questione di tempo... resto però su una media di 3 libri al mese, anche io ho da parte libri ancora da leggere magari comprati con qualche promozione. ciao ^_____^
 
 
bluewillow
bluewillow il 26/01/12 alle 16:30 via WEB
Le promozioni sono il motivo principale per cui ho accumulato troppi libri non letti!:)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

BANNER

I miei banner

immagine
immagine
immagine

immagine

(Realizzati per me in esclusiva dal blog grafico Stravaganza)

 

ROMPERE IL VETRO IN CASO DI EMERGENZA

 

BANNER LINK

 


 

 

 

 

I MIEI PROGETTI PER IL FUTURO

 

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

____________________


Metto questo disclaimer molto alla moda su quasi tutti i blog, già mi sento più importante solo per averlo messo! Comunque la mia personale opinione al di là della legge è che non sono una testata giornalistica perchè :
-non vedo il becco di un euro, ma in compenso a scriverlo sto andando alla neuro
-nessuno mi regala i libri
-nessuno mi regala i biglietti del cinema
-nessuno mi paga per scrivere e per dire quello che penso...
- e nemmeno quello che non penso!
- perchè se il "Giornale del Grande Fratello" èuna testata giornalistica, va a finire che io sarei la CNN! (questa l'ho quasi copiata da un altro blogger!).
Se volete leggere altre definizioni simili e più divertenti (magari vi torna comodo) potete trovarle QUI

____________________

 

 


Si fa il più assoluto divieto di utilizzare o citare il materiale contenuto in questo blog su siti di natura pornografica, illecita o immorale, pena denuncia alla polizia postale.

 

Relativamente al contenuto dell'intero blog, vale il seguente copyright:
TUTTI I DIRITTI RISERVATI.

Le citazioni da libri, all'interno delle recensioni dei libri stessi o in altri post, appartengono ai relativi autori.

 
Citazioni nei Blog Amici: 226
 

LE TRADUZIONI DI BLUEWILLOW - FREE TEXT

La maschera della morte rossa - Edgar Allan Poe

L'ingratitude (L'ingratitudine) - Charlotte Brontë 

Disclaimer
Non sono una traduttrice professionista, quindi le mie traduzioni potrebbero contenere errori. Vi raccomando di adottare riguardo a questi testi le stesse precauzioni di una installazione di Windows e cioè: non basate il software di aerei sulle mie traduzioni, non impegnate il vostro patrimonio in scommesse sul fatto che siano esatte, non usatele per delle tesi di laurea e soprattutto non spacciatele per vostre! Declino ogni responsabilità riguardo (e fate i vostri compiti onestamente, diamine!)

Anche se si tratta di traduzioni su di esse valgono gli stessi diritti di qualsiasi altra opera di ingegno. Naturalmente potete leggerle, stamparle, regalarle ai vostri amici e anche farci delle barchette di carta, ma non potete in nessun caso ricavarne un profitto o ometterne i crediti.

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963