L'angolo di Jane

Lettore e-book Kindle: First Impressions

Cito, spero non troppo sacrilegamente, il titolo di una versione giovanile di "Orgoglio e Pregiudizio" di Jane Austen, dal titolo "First Impressions", cioè "Prime impressioni", per il mio primo post/recensione/parliamone-un-po' sul Kindle, il lettore e-book commercializzato da Amazon, che ho ricevuto appena un paio di giorni fa, il penultimo giorno del 2011.
Mi riservo di realizzare un post più approfondito dopo qualche settimana di utilizzo costante del lettore, visto che solo pochi giorni non sono forse sufficienti per testarlo a dovere.
Innanzitutto, prima di addentrarmi in qualunque dettaglio tecnico, ci tengo a dire che il Kindle emana un'aria terribilmente steampunk. Sembra infatti una versione ottocentesca di un tablet: ha il wi-fi e riesce a collegarsi alla rete addirittura più velocemente del mio notebook per scaricare libri, ma poi il display in bianco e nero di tipo e-ink (che serve a non affaticare la vista) e il modo in cui arranca nel caricare le immagini di una pagina web, rigorosamente tutte statiche  (perché non può  mostrare animazioni e filmati) mi fanno pensare ad un congegno d'altri tempi, casualmente finito all'inizio del XXI secolo.
L'effetto "antique" è rafforzato dalle immagini screen-saver che vengono mostrate quando il lettore viene messo in stand-by: ogni volta si vede una foto diversa, ma spesso sono vecchie punte di antiche penne stilografiche,  caratteri da stampa affiancati,  matite riprese in disposizioni "artistiche" (tutte punte, tutte gommine o tutte parti superiori di matite senza gommine), i martelletti di una macchina da scrivere pre-computer, addirittura ce n'è una con pennino e calamaio.
Il Kindle sembra dirti: "Hey, non aver paura, io potrei essere qui da sempre. Magari da prima che tu nascessi".
Se in una foto d'epoca vedessi una vecchia locomotiva a vapore, e da un finestrino si scorgesse una signora immersa nella lettura che tiene in mano un Kindle, la cosa potrebbe non sembrarmi troppo stonata. Secondo me non sfigurerebbe nemmeno in un viaggio in carrozza.
Comunque, per tornare in tema: se si acquista il Kindle dal proprio account di Amazon, senza specificare che è per un regalo, questo viene inviato già registrato a nome dell'acquirente.
Infatti il Kindle, per essere usato, deve essere obbligatoriamente registrato. Questo può anche essere fatto in un secondo tempo, ma per farlo funzionare il Kindle necessita di una connessione wi-fi attiva. Mettiamola così: il Kindle sta al wi-fi, come un vampiro al sangue. Se non gli fate mordere un po' il vostro wi-fi, lui sta nella sua bara per l'eternità incapace di muoversi o farvi leggere qualunque cosa. Quindi se volete acquistarlo tenete conto di questo fatto: al primo avvio il Kindle deve trovare un wi-fi. E voi dovete ricordarvi la password del vostro wi-fi e digitarla, letterina dopo letterina, usando la tastiera virtuale del Kindle, che si attiva premendo il tastino che  rappresentata una tastiera. Siccome il Kindle 4 venduto in Italia non è touch-screen, la cosa richiederà un po' di tempo, smanettando su un bottoncino quadrato simile a quello dei cellulari. Se poi come me avete messo millemila filtri di sicurezza al wi-fi, vi tocca anche resettare il tutto in modo che il vampiro/Kindle possa suggere il suo amato nettare, perché prima del primo avvio lui non vi rivelerà nemmeno il suo codice MAC. Quindi togliete i filtri, se ne avete, al wifi, immettete la password e...il Kindle prenderà vita: vi scaricherà una lista di tutti gli e-book abbiate già acquistato precedentemente dal vostro account (io mi sono ritrovata 27 libri gratuiti di Amazon in un secondo già sul Kindle), anche se poi per avere effettivamente il libro sul lettore e leggerlo dovrete cliccarci su almeno una volta e aspettare che il rapidissimo e vorace Kindle addenti il libro per voi dal wi-fi.
Inoltre vi apparirà una lettera di benvenuto indirizzata al vostro nome.
Ora potete impostare il Kindle e il wi-fi come volete: andando in Impostazioni troverete il codice Mac del Kindle ad esempio; inoltre, anche se il Kindle sarà sempre registrato al vostro nome e cognome, potrete rinominare il vostro device (che si chiama vostronome's Kindle) come volete, se vi dà sui nervi vedere sempre il vostro nome lì in prima pagina o se siete i tipi a cui piace dare un nome alle cose.
Mettere file personali ed e-book non forniti da Amazon sul Kindle è poi questione di un attimo.
Basta collegare il Kindle con il suo cavo USB al computer: viene riconosciuto come una periferica esterna, tipo chiave USB. Poi si apre la cartella "Documents" del Kindle e ci si copia-incolla il file desiderato. Per farlo leggere al Kindle, deve però essere nei formati riconosciuti dal vampi-lettore: azw, mobi, pdf, txt, prc, doc, etc (sono elencati sul sito di Amazon).
Una volta caricati i file, il lettore li apre molto velocemente, anche se sono relativamente "pesanti". Di solito i mobi non sono più grandi di 1 MB, ma il mio Kindle apre rapidamente anche i doc che, nel caso degi ebook , invece possono essere anche di una decina di MB. Per non occupare troppo spazio sul Kindle sarebbe infatti opportuno convertire i file in mobi con Calibre, un programma gratuito tuttofare che sa realizzare ottimi mobi a partire da doc, rtf o epub, mentre dà risultati estremamente variabili con i PDF: a volte li converte alla perfezione, a volte salta tutte le doppie "elle", o tutte le lettere accentate, a seconda di fattori imprevedibili, che forse coinvolgono farfalle che sbattono le ali in Amazzonia, influenzando una serie di eventi a catena che collegano il file al convertitore di Calibre.
Per quanto riguarda i PDF sappiate una cosa: il Kindle li legge, ma leggerli come tali sul Kindle è una tortura. Infatti vengono visualizzati in modo troppo ridotto per essere letti a tutta pagina, ma se provate ad ingrandirli il lettore ingrandirà solo mezza pagina, costringendovi a manovre che non ho ancora del tutto compreso, ma che prevedono, almeno nel mio caso, insultare pesantemente il device.
La lettura dei mobi, o degli azw (il formato con drm di Kindle) e dei doc (non ho provato i txt, ma suppono sia la stessa cosa) è invece perfetta.
Si può regolare il carattere da praticamente minuscolo a così gigante che si vedono poche lettere per volta. Inoltre si può regolare il testo in modo che si veda anche in "landscape", cioè tenendolo per i lati corti, anziché quelli lunghi (spero si capisca).
Ma veniamo al punto principale: come si legge sul Kindle? Si vede bene?
Allora, la prima, primissima impressione è che sia inchiostro grigio stampato su carta grigia: un po' come leggere un quotidiano. La carta di un libro vicino al Kindle sembra più bianca per rivalsa, quasi come se il libro volesse dimostrare la sua indubbia superiorità.
Tuttavia, non so se per il fatto che appena consegnato era praticamente congelato e quindi non funzionava ancora benissimo, o che il cervello umano si adatta a tutto, ma dopo averlo usato per un certo tempo mi è sembrato schiarisse un tantino. In alternativa il vampi-Kindle mi ha ipnotizzata e mi fa credere quello che vuole.
Superato il primo momento di adattamento, ho trovato la lettura estremamente comoda. Sì, certo ci ho messo un po' a capire che non dovevo spingere di lato i tasti "avanti" e "indietro" (mi sembravano durissimi), ma da sopra (ah, sì, molto meno duri), ma a mia discolpa posso solo dire che a) non leggo mai le istruzioni b) non c'erano istruzioni da leggere. Lo scarso librettino allegato dice solo che per ricaricare il device bisogna collegarlo ad una porta USB con il cavo in dotazione. Il resto delle informazioni sul Kindle va cercato su internet, dove troverete utilissime raccomandazioni come: non mettete il Kindle in microonde, non asciugatelo con il phon, non inzuppatelo nel latte, etc, etc...
Il bello della lettura kindleiana è che qualunque libro leggiate non pesa mai più di 170 g, fosse pure l'enciclopedia  britannica, un tomo sull'altro.
Se avete i polsi delicati o problemi di cervicale, dolori alle spalle, etc, questo lettore è perfetto: tenerlo in mano non è minimamente faticoso.
Inoltre il Kindle, come i vampiri di Twilight (ma non come quelli di Anne Rice o di Bram Stoker, che invece devono farsi un pisolino nella bara ad ogni alba), non dorme mai: pigiando un tasto nella parte inferiore il Kindle non si spegne, ma va in stand-by, mostrando una delle immagini screensaver che ho citato precedentemente. Se pigiate il tasto per più di 1-2 secondi, per almeno 10 secondi, lo schermo diventa tutto bianco, ma secondo me non è spento: è sempre in stand-by. Infatti appena ritoccate il tastino inferiore si riaccende istantaneamente.
Se poi tenete pigiato il tasto ad oltranza, va in hard reset, cioè fa un riavvio uguale a quello della prima volta che l'avete acceso, impiegando una discreta quantità di tempo per accendersi. Se fate hard reset e non accendete il wi-fi, il vampi-kindle vi terrà ad aspettare un bel po' prima di dar segni di vita (forse l'eternità, ma io poi ho acceso il wi-fi e quindi non posso saperlo con certezza).
Da quanto ho letto su internet la condizione di stand-by, se non si tiene acceso il wi-fi, non consuma molto, perché il display non è luminoso, quindi non dovrebbe avere molta influenza sulla batteria.
Devo però testare la durata di quest'ultima, perché collegando il lettore in continuazione al pc per metterci dei libri sopra, in effetti lo carico ogni volta e quindi non so ancora quanto sia efficiente. Dovrebbe durare un mese o ottomila cambi pagina. Però non dovete pensare alle pagine di un libro di carta: ogni pagina mostrata dal Kindle, se non mettete il carattere al minimo, rischiando di cecarvi, corrisponde a un terzo o un quarto di una pagina di un volume di carta. Quindi dovrete fare molti più cambi pagina di quanti ne fate di solito: per fortuna la cosa non è fastidiosa. Però dubito fortemente che a me questa batteria durerà un mese!
In conclusione posso dirmi abbastanza soddisfatta del Kindle, ma credo che i lettori e-book dovranno fare ancora molta, moltissima strada  prima di essere dei perfetti sostituti dei libri: vanno bene per volumi di tutto testo, ma non c'è paragone con la qualità della carta in caso di immagini, grafici ed illustrazioni un minimo complesse, almeno alla grandezza di 6 pollici del lettore che ho potuto provare.
Il Kindle è più comodo, il Libro è più bello.