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Fiumi di parole.

Post n°2397 pubblicato il 09 Gennaio 2023 da fedechiara
 

… e, a rileggere i giornali di qualche mese fa o un anno prima, l'impressione è che non siamo affatto 'figli delle stelle', come si cantava in gioventù, bensì abbiamo speso 'fiumi di parole tra noi', come recitano i Jalisse - che hanno affidato ad una sola canzone e ad un solo ritornello fatale di quella l'intera parabola del loro successo.
Abbiamo speso fiumi di parole sul dissesto del territorio e sulla necessità di imporre per decreto - ora, subito, da domani stesso - ai Comuni di ogni parte d'Italia il diktat sanitario de 'mattoni nuovi zero', al fine di far partire un discorso nuovissimo e sano sul corretto abitare i luoghi e risiedervi in sicurezza ed armonia di paesaggi, e non consumare oltre il poco suolo che ci rimane sgombro di orribili cementificazioni e condomini osceni a vedersi e a udirsi, ma sono corsi e corrono, in questo disgraziato paese, 'fiumi di parole' vuote e malsane che perpetuano l'andazzo tragicissimo di Consigli comunali che hanno il ruolo di malvagi collettori e amplificatori di istanze che vengono dai loro cittadini di ampliare a dismisura, modificare, estendere i loro sguardi di malta e cemento puntati sull'orizzonte zero e grigissimo del nostro futuro.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante attività all'aperto

 
 
 
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