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« L'Europa che non è cambiata.Traslochi. »

Saggezze inascoltate

Post n°1113 pubblicato il 17 Gennaio 2020 da fedechiara
 

"Siamo al disastro perché ci siamo illusi di integrare l'islam"
Intervista a Giovanni Sartori

Giovanni Sartori, fiorentino, 91 anni (quasi 92), considerato tra i massimi esperti di scienza politica a livello internazionale, da anni è attento osservatore dei temi-chiave di oggi: immigrazione, Islam, Europa.
Professore su queste parole si gioca il nostro futuro
“Su queste parole si dicono molte sciocchezze”.
Su queste parole, in Francia, intellettuali di sinistra ora cominciano a parlare come la destra. Dicono che il multiculturalismo è fallito, che i flussi migratori dai Paesi musulmani sono insostenibili, che l’Islam non può integrarsi con l’Europa democratica…
“Sono cose che dico da decenni”
Anche lei parla come la destra?
“Non mi importa nulla di destra e sinistra, a me importa il buon senso. Io parlo per esperienza delle cose, perché studio questi argomenti da tanti anni, perché provo capire i meccanismi politici, etici ed economici che regolano i rapporti tra Islam ed Europa, per proporre soluzioni al disastro in cui ci siamo cacciati”.
Quale disastro?
“Illudersi che si possa integrare pacificamente un’ampia comunità musulmana, fedele a un monoteismo teocratico che non accetta di distinguere il potere politico da quello religioso, con la società occidentale democratica. Su questo equivoco si è scatenata la guerra in cui siamo”:
Perché?
“Perché l’Islam che negli ultimi venti-trenta anni si è risvegliato in forma acuta – infiammato, pronto a farsi esplodere e assistito da nuove tecnologie sempre più pericolose – è un Islam incapace di evolversi. E’ un monoteismo teocratico fermo al nostro Medioevo. Ed è un Islam incompatibile con il “monoteismo” occidentale. Per molto tempo, dalla battaglia di Vienna in poi, queste due realtà si sono ignorate. Ora si scontrano di nuovo”.
Perché non possono convivere?
“Perché le società libere, come l’Occidente, sono fondate sulla democrazia, cioè sulla sovranità popolare. L’Islam invece si fonda sulla sovranità di Allah. E se i musulmani pretendono di applicare tale principio nei Paesi occidentali, il conflitto è inevitabile”.
Sta dicendo che l’integrazione per l’islamico è impossibile?
“Sto dicendo che dal 630 dopo Cristo in avanti la Storia non ricorda casi in cui l’integrazione di islamici all’interno di società non islamiche sia riuscita. Pensi all’India o all’Indonesia”.
Quindi, se nei loro Paesi i musulmani vivono sotto la sovranità di Allah va tutto bene, se invece…
“… Se invece l’immigrato arriva da noi e continua ad accettare tale principio e a rifiutare i nostri valori etico politici, significa che non potrà mai integrarsi. Infatti in Inghilterra e in Francia ci ritroviamo una terza generazione di giovani islamici più fanatici e incattiviti che mai”.
Ma il multiculturalismo…
“Cos’è il multiculturalismo? Cosa significa?. Il multiculturalismo non esiste. La sinistra che brandisce la parola “multiculturalismo” non sa cosa sia l’Islam, fa discorsi da ignoranti. Ci pensi. I cinesi continuano a d essere cinesi anche dopo 2000 anni, e convivono tranquillamente con le loro tradizioni e usanze nelle nostre città. Così gli ebrei. Ma i musulmani no. Nel privato possono e devono continuare a professare la propria religione, ma politicamente devono accettare la nostra regola della sovranità popolare, altrimenti devono andarsene”
Se la sente un benpensante di sinistra, le dà dello xenofobo.
“La sinistra è vergognosa. Non ha il coraggio di affrontare il problema. Ha perso la sua ideologia e per fare la sua bella figura progressista si aggrappa alla causa deleteria delle porte aperte a tutti. La solidarietà va bene. Ma non basta”.
Cosa serve?
“Regole. L’immigrazione verso l’Europa ha numeri insostenibili. Chi entra. Chiunque sia, deve avere un visto, documenti regolari, un’identità certa. I clandestini, come persone che vivono in un Paese illegalmente, devono essere espulsi. E chi rimane non può avere diritto di voto, altrimenti i musulmani fondano un partito politico e con i loro tassi di natalità micidiali fra 30 anni hanno la maggioranza assoluta. E noi ci troviamo a vivere sotto la legge di Allah. Ho vissuto trent’anni negli USA. Avevo tutti i diritti, non quello di voto. E stavo benissimo”. […].

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