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Sara
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Vecchio Paz
Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...
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Post n°609 pubblicato il 31 Dicembre 2009 da erbavoglio_70
L'articolo su L'Espresso di Marina Cavallieri parla chiaro: fra cinque anni sarò insoddisfatta del mio matrimonio, della mia situazione economica e dei traguardi professionali raggiunti. Questo a prescindere dal mio segno zodiacale. La lettura - avvenuta all'indomani del pranzo di Natale, quando il cuore è di suo intriso di rimpianto e la digestione si fa stentata – ha sortito un effetto decisamente positivo. Ho pensato alla mia dolce metà, al mio conto in banca e al mio curriculum come Ungaretti pensava alle foglie d'autunno e prontamente mi ha pervasa un insano desiderio di far baldoria. Ma sì, se proprio deve finire, almeno prima provo a spassarmela. Basta con il look della formica laboriosa (o dell'ape operaia, a seconda della pashmina), viva le cicale, viva la libertà, viva i saldi! Caso vuole che in questi giorni io festeggi il mio trentanovesimo compleanno. Il numero 39 non mi piacerebbe neppure se mi consentisse di vincere un milione di euro (odio al pari il 13 e il 26: sarà una questione genetica) e così da un mese mi ero concentrata a organizzare il quarantesimo compleanno, avendo deciso di far trascorrere questo in sordina. Beh, ho cambiato idea. Voglio dire: anche se il numero lascia a desiderare, onorerò la sorte generosa che mi ha accompagnata fino a questo dignitoso traguardo (parziale, vorrei sperare) con una solenne bevuta tra gli amici intimi e non. E poi, mi dispiace, ma non tutti i resoconti sono uguali. Sì: tutto dipende dal punto di partenza. Allora, senza voler essere Mowgli, potreste semplicemente trascorrere la vostra adolescenza tra complessi di varia natura, concedendovi un po' di svago solo leggendo i decadenti, con il poster di Leopardi sul muro. È chiaro che se la vostra vita non fosse leggermente migliorata, non cazzeggereste su Libero con tale leggiadria. Ora facciamo una lista: come ero/come sono; cosa avevo/cosa ho; cosa volevo/cosa vorrei. Perfetto. Allora: bassa, florida, disoccupata, innamorata, insicura, sincera, dolce, testarda/bassa, magra, molto occupata, innamorata, quasi certa, omettente, ironica, caparbia; affetti vari, la borsa di Snoopy, una stanza in tre, un diario, il Sì Piaggio; gli stessi affetti, la Prada, una casa in quattro, un diario, il pc; il mio attuale marito, fare la ballerina, liberarmi di mia sorella, la pace nel mondo; George Clooney, fare la scrittrice, liberarmi di mia suocera (a proposito: le ho detto “Come regalo per Natale ho pensato di dedicarLe il libro”, e per una volta non ha replicato. Credo si stia chiedendo cosa c'è sotto, ma deve aver capito che non è sempre consigliabile conoscere le motivazioni dei miei gesti), fare pilates più spesso. Ah, e poi vorrei il Kindle, un nuovo mestiere da imparare e riascoltare “Nessun dolore” in una Cx. E giornate più lunghe. Comunque sia, cara signora Cavallieri, il problema secondo me è solo uno: ci si sente giù non appena si oltrepassa la linea e si raggiunge la massa dei senza speranza. Mi conoscete: mi guardo bene dal parlare di temi seri, quindi non è a quella speranza che mi riferisco, no. La speranza della quale al momento sono ancora provvista è quella che consente anche a noi viziati di non annoiarci mai, di credere in qualche modo alla magia di Natale, di sguazzare nei particolari e di attingere da essi insegnamenti utili per decifrare i grandi temi dell'esistenza. Senza questa speranza potreste ritrovarvi a osservare accigliati quanti sorridono senza apparente motivo, a non ultimare i preparativi del giorno dell'Immacolata apponendo la stella in cima (va orientata nel modo giusto, perché le sia più facile illuminarci dall'alto), a non comprendere il Natale. Natale, questo Natale che non avrà mai un senso finché anche un solo essere umano o animale soffrirà, è ancora capace di compiere magie, ma – attenzione – raggiunge solo chi ci crede. Natale è l'attesa, l'attesa per qualcosa che non arriverà. Perché il regalo che i bambini desiderano è inevitabilmente diverso da quello ricevuto, perché nulla cambierà, dopo. Non per questo smetterò di salutare l'angelo della pace e di controllare l'angolazione della stella. Non c'è pace per chi non la guarda, né per chi non onora le tradizioni e non cerca seduto alla sua tavola chi – ormai assente – ci benedice con una lieve carezza sulla fronte. Spero poi che amiate qualcuno a tal punto da scegliere con cura un dono, una frase, un ritaglio di giornale, il colore della carta (e che il cuore vi batta all'impazzata mentre immaginate la sua gioia), una decorazione da apporre accanto al fiocco (un adesivo conservato per anni in un cassetto, per esempio). Tramite un regalo selezionato e confezionato con amore potrete monitorare la vita dell'altro quasi fosse una microspia, qualcosa di vostro penetrerà per sempre il suo quotidiano (lo vedrà, lo sfiorerà, lo userà per intensificare o allentare il vostro legame). Coraggio, ormai la festa è finita: ci sono le tovaglie rosse stese al sole, per un anno intero nessuno le userà.
Per dirla meglio:
“A Cosimo cominciò a battere il cuore e lo prese la speranza che quell'amazzone si sarebbe avvicinata fino a poterla veder bene in viso, e che quel viso si sarebbe rivelato bellissimo. Ma oltre a quest'attesa del suo avvicinarsi e della sua bellezza c'era una terza attesa, un terzo ramo di speranza che si intrecciava agli altri due ed era il desiderio che questa sempre più luminosa bellezza rispondesse a un bisogno di riconoscere un'impressione nota e quasi dimenticata, un ricordo di cui è rimasta solo una linea, un colore e si vorrebbe far riemergere tutto il resto o meglio ritrovarlo in qualcosa di presente. […] In quell'ombra, in quell'aria piena d'aromi, in quel luogo dove le foglie e i legni avevano altro colore e altra sostanza, si sentì così preso dai ricordi della fanciullezza che quasi scordò l'amazzone, o se non la scordò si disse che poteva pure non essere lei e tanto già esser vera quest'attesa e speranza di lei che quasi era come se lei ci fosse. […] E il batticuore di gioia in petto a Cosimo non era però molto dissimile da un batticuore di paura, perché esser lei tornata, averla sotto gli occhi così imprevedibile e fiera, poteva dire non averla mai più, nemmeno nel ricordo, nemmeno in quel segreto profumo di foglie e color della luce attraverso il verde, poteva voler dire che lui sarebbe stato obbligato a fuggirla e così fuggire anche la prima memoria di lei fanciulla.” (Italo Calvino)
Speranzoso 2010 a tutti, Erba
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Non per essere lecchino, ma i tuoi 39 li porti benissimo!
Sarebbe tanto se la jella la smettesse di azzannare troppo le terga.
Mio fratello in visita per l'ultimo dell'anno (ma tu pensa dovremmo festeggiare), mia cognata si fionda dalla madre con mio nipote lasciandomi nelle grinfie di suo marito... che poi sarebbe mio fratello... mi metto a telefono con tele2 per cercare di risolvere il problema "navigazione"... pronto sono Genoveffa in cosa posso esserle utile?... pronto sono Carlotta come posso aiutarla?... Pronto sono Luigi; ma non mi dica Genoveffa e Carlotta non capiscono un cazzo?!... Pronto sono Evaristo, se paga 5 euro le attiviamo la pratica... Pronto... pronto... pronto...
Pronto, mi sente? Sono ancora io, posso darvi un consiglio?... MA ANDATE A FARE IN CULO!!!
Intanto fra una telefonata e l'altra vado in sala dove mio fratello aspetta davanti al mio maxischermo 14'' "Fra', se vogliamo andare andiamo" "Ma no se hai da fare mangiamo qualcosa qui" "Va be' Fra', metti su qualcosa che quando ho finito mangiamo" "Ho capito, vado fuori a fare quattro passi!" "Ma guarda che fa piacere anche a me mangiare qualcosa..." "No, no, vado fuori mentre si infila la giacca" "Ma perché non resti, che mangiamo qualcosa insieme?" "No, no... vado fuori a passeggio e magari mangio un quarto di pizza" "Senti Fra', io non sono Cinzia: vuoi uscire?... ci vediamo più tardi!!!"
Io forse sono fuori da ogni civile codice di socializzazione ma questa mica l'ho capita... quello che ho capito, semmai ci fosse bisogno di reiterare l'insegnamento, è perché non mi sono mai sposato...
Qui ti si invoca da una vita! Che fine avevi fatto?
Grazie per gli auguri (che immagino per Natale)... ricambio per Natale prossimo... intanto auguri di buon anno... per il Buon Anno sono in tempo...
Spero che Sara abbia smesso di preoccuparsi per la mia esistenza in vita...
Zietto, grazie per gli auguri di Natale e di Buon Anno... sarò banale, ma ricambio di cuore.
Zietto, mi sa che hai vinto tu la scommessa... avevi ragione, Sara neanche fra due anni capirà chi è il clone di 4F...
Il mio cuore sanguina al pensiero che mi sono perso una cena a sbafo... avrebbe pagato anonimo_F?!... il mio cuore sanguina doppiamente... perdonami, ma comunque non ero a Ferrara, ero a Guastalla appiedato... freddo cane che solo voi Emiliani potete sopportare, io ToscoNapoletano prediligo temperature più miti... un po' mi manca l'Emilia... un po' mi manca la Campania... un po' mi manca la Sardegna... è il destino di noi senzaterra...
Perfetto!!! Perfetto!!! Perfetto!!!... fammi sapere se posso dire che sei France alias Coyote... una cazzata quest'estate tutti insieme?! La mia vita è tutta una cazzata, ancora qualche passo e qualcuno mi dirà che siamo su Candid Camera... non lo so, sono un timido vero e come tutti i timidi ho forte difficoltà a rompere il ghiaccio... molte meno ne ho a rompere i coglioni... ma lo sai che sono indeciso... sono timido o non sono timido?
Se ti molla una filippica, tu dille questo.
Oppure Lei l'ha salvata, ma pensando che sarebbe morta comunque, e invece VieniQui l'ha gabbata. Però non è corretto da parte della cagna, a pensarci bene: se ti adotto perché so che devi morire.. eh, ma poi devi morire!
Ma comme cazz' fa', se non è manco qualificato?
Maturo che ha acquistato nel tempo le qualità richieste.
Cara Erba aspetterò questi 5 lunghi anni sperando poi di non esser diventato TROPPO stagionato.
Da domani però gli anni sono 4.
AUGURI A TUTTI E ARRILEGGERCI IL PROSSIMO ANNO.
Ricordati domani mattina (dopo il footting, licenza poetica di fine anno)
Non vorrei che l'anno dei pesci ti passasse accanto e tu con le stampelle non riesci a raggiungerlo.
Un plauso alla saretta nostra che, effettivamente, ha preso di petto il nuovo anno onorando la promessa fatta.
L’hai “Letta” questa?
Vista la mia situazione economica, ne ho pieni i “Maroni” anzi i “Meloni”, ho sperato in “Bonaiuti” governativi.
E’ stato un “Fitto” al cuore, son rimasto “Di Pietro”, nel leggere che, con il nuovo anno, le tasse locali aumenteranno del 5 %.
“Miccichè”, averceli “Sacconi” pieni di soldi.
Ho un amico ma non posso certo andare da lui e dire:
Mi “Prestigiacomo” 3000 Euro per pagare le tasse.
Sono un Ex “Giovanardi” ma sempre “Bonfiglio” d’Italia che vive di magro stipendio e non di “Elio”.
Mi si può dire:
Perché non ar”Rotondi” le entrate e fai la Escort come quel”La Russa” “Brunetta” vista in Tv?
BUON ANNO NUOVO, tanto questo è il paese dei “Balocchi”, con le mani nel sacco, il nostro.
Dimenticavo, ragazzi: benvenuti nel presente. Questo è il 2010.
Il web è una rete (network): viene da sé che l'approccio sia nel web e non sul web. I primi bordelli (bei tempi..) avevano le stanze al piano superiore. Ma questa era una finezza. Si legge che ho bevuto?
Mi sono perso qualcosa?
Che Sara_1971 stia diventando davvero la brava donna di casa che tutti vorrebbero accanto? Che stia cercando marito?
Aspetto il prossimo outing su S_Carogne. Titolo:
Io, Sara: cucito e ricamo
(Chi disprezza vuol comprare.. e tanto va la gatta al lardo che.. e meglio una gallina oggi - senza offesa - che un uovo domani.. e se mio nonno aveva quattro palle era un flipper..)
E' corretto. Si dice anche tentare un approccio, riferito ai rapporti interpersonali. C'è da valutare il contesto e lo stile, ma la grande scrittrice sei tu. Io capisco di fieno, stalle e lati B di cavalle (e neppure troppo..)
Come tutti gli anni l'anno nuovo si presenta col suo vestito migliore... non devi cucinare (gli avanzi del cenone vanno benissimo... soprattutto se è avanzata anche una bottiglia di spumante), non devi pulire (benché dovresti... la famigliola festante si è dileguata di prima mattina lasciando la casa, cucina in particolare, una stalla) sei autorizzato a caracollarti per casa fra un pistacchio e una nocciolina, in fondo sei andato a dormire tardissimo (le due è tardissimo per chi solitamente alle dieci è già nel suo freddo lettino abbracciato al suo orsacchiotto).
Domani l'anno nuovo non sarà più nuovo, probabilmente già da domani mostrerà la sua vera faccia... un altro anno lungo il quale strisciare...
Beh, oggi in fondo è ancora nuovo... auguri a tutti, auguri a quelli che mi amano ('ndo stanno?!), a quelli che mi odiano benché io sia tanto buonino, a quelli che non hanno ancora preso posizione, a quelli che mi conoscono, a quelli che non mi conoscono (non sapete che vi perdete!)... e un pochino, solo un pochino, auguri anche a me.
Dicevi di Sara... pare sia all'editing... quando torna le chiedo di spiegarmi cosa cazzo è 'sto editing.
Mi fermo qui per stasera; è stato uno scambio piacevole. Buona notte a te, buona notte a tutti e ancora Buon 2010!!!
Panico? Sono un po' allegro e perciò pericolosamente sincero. Tranquillo, tra un'ora sarò tornato normale. Se così si può chiamare la versione galleggiante di un uomo, quella che torna sempre a galla. Ma che signore, da lucido avrei usato un altro termine. Ci siamo capiti, insomma. (Il normale era rivolto solo a me, vediamo di non iniziare male il 2010..)
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Buon 2010!!!... trascorso laddove sai...
... quasi quasi glielo mando come messaggio... hai visto mai fosse uno spammer rompi_i_coglioni_e_scappa?!... ma si glielo mando, e che sarà ma?!
P.S. Qualcuno ha notato la finezza della "s" di "spammers"... ebbene sì... sono colto!!!
Tu sei napoletano!... guarda, non mentire, il massimo che ti concedo è avellinese.
P.S. Le tue ricette sembrano tanto simili agli infusi di Zia Filomena... e dopo aver aggiunto il tiglio fare tre salti intorno alla pentola...
... magari quest'anno trovo la morosa....
... orsù, si legga!
Chiudi l'opera in un cassetto, riapri il cassetto fra una decina di giorni e La Creatura riprenderà vita...
... credo...
.
Così sei solita Menare il giorno?
Ove è finita la Man veloce che percorre la faticosa opera?
Tu pria che l’erbe inaridisse il verno , ripassar “devi” l’opera tutta.
Quando sovviemmi di cotanta speme, un affetto mi preme acerbo e sconsolato.. e datti da fare.
Ps. Chiedesi venia al Leopardi.
Un impiegato di banca "erroneamente" ha versato sul tuo conto 100.000 euro.
Tequila e marron glace..
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e 'l suon di lei. Così tra questa
Infinità s'annega il pensier mio:
E 'l naufragar m'è dolce in questo mare.
Non vorrei disturbare la poetessa.. mi sovviene un dubbio: più che per i piaceri della gola, la Nostra non dormirebbe per la costipazione. Le castagne senza vino sono vendicative..
Ieri dovevi dirmelo..
Ieri.
E lo vogliamo dire che in fatto di sesso il Leopardi era un grande autodidatta?
E poi..
I suoi naufragi senza internet eran poca cosa.
Il suo unico ausilio era una.. "fervida fantasia".
Anch'io nel 2007, all'approccio con il blog, ho pensato che la ss fosse una gran sparaballe.
Poi, de visu, ho dovuto ricredermi.
Ammetto che sul sesso fai da te del Leopardi non ne so molto.
Oh, non mi provocate, Sara non è sfigata. Non è colpa sua se ha una testa di.. è un po' in credito, diciamo così: si rifarà con La Creatura. Vedrete..
(E a tutte le civette: tié!!!)
P.S. Non fumare quella robaccia ché fa male alla salute.