Creato da bluewillow il 31/03/2006

L'angolo di Jane

Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!

L'ANGOLO DI JANE

Benvenuti nel mio blog!

Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti, a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.

(Hermann Hesse)

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Pillola rossa o pillola blu?

Post n°454 pubblicato il 06 Febbraio 2009 da bluewillow

Tag: blupensiero

Questo governo vuole tenere in vita gente cerebralmente morta da 17 anni.
Però allo stesso tempo vuole rifiutare le cure ai migranti clandestini, spingendo i medici a denunciarli, anche se la tutela della salute pubblica comprende la salute di TUTTI, perché le malattie non stanno a chiederti se sei clandestino, immigrato regolare o italiano e si possono diffondere molto facilmente.
Secondo voi questo si chiama DIFENDERE LA VITA?

Benvenuti nella vostra nuova desertica e teocratica realtà.

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Commenti al Post:

Pillola rossa o pillola blu?

pinguina_felice il 06/02/09 alle 21:22 via WEB

Oddio che tristezza...quando succedono queste cose lo stomaco mi si attorciglia dalla rabbia...che schifo

Rispondi

bluewillow il 06/02/09 alle 21:31 via WEB

anche a me, non hanno un briciolo di coerenza, non gliene importa di nessuno, per quanto soffra.

Rispondi

releardgl il 06/02/09 alle 23:44 via WEB

dovevamo essere uno stato laico non laido...

Rispondi

bluewillow il 07/02/09 alle 09:10 via WEB

io oggi mi sento in lutto per la morte della democrazia.

Rispondi

Anonimo il 07/02/09 alle 11:03 via WEB

No, non � difendere la vita. � imporre il proprio modo di pensare agli altri.
Ieri, mentre facevo zapping mi sono imbattuto nell'imbarazzante Eugenia Roccella, sottosegretario del welfare: impressionanti le stupidaggini che sparava. Mi � venuta in mente un'analogia strana... Da piccolo mi capitava di fare un incubo in cui venivo sepolto vivo, per sbaglio ovviamente; venivo creduto morto e mi svegliavo in una bara terrorizzato urlando "fatemi uscire, fatemi uscire!" ma nessuno mi sentiva. Ecco, voler vivere ed essere coscienti di stare per morire � doloroso, opprimente, ingiusto... anche se non lo vuoi la morte arriva presto e si porta via le sofferenze, d� fine al tuo senso di impotenza.
Ma voler morire ed essere impossibilitati a farlo � molto peggio: quando � la vita ad essere imposta non c'� fine alla sofferenza. Non sei padrone di scegliere e non lo pu� fare neanche chi ti sta vicino...
Lo possono fare per� una schiera di fanatici che non ti conoscono. Siamo in Italia, s�...e che schifo!
Scusate la rabbia, Mirko

Rispondi

bluewillow il 10/02/09 alle 16:33 via WEB

Condivido quanto hai scritto. Penso che i gentiori di Eluana la amassero molto e sapessero perfettamente cosa avrebbe voluto la loro figlia, spero solo che ora vengano lasciati in pace.

Rispondi

quotidiana_mente il 10/02/09 alle 21:10 via WEB

E' quello che penso anch'io... Ed � quello che spero anch'io.

Rispondi

bluewillow il 11/02/09 alle 23:42 via WEB

infatti credo sia ora che per queste persone finalmente ci sia un momento per poter vivere lontano dai riflettori. Ciao quoti!

Rispondi

Luke_Sky il 07/02/09 alle 11:48 via WEB

Quanto manca alla tua conquista del mondo? Qui inizia ad essercene davvero bisogno, mi sa... :S
Baciottolo

Rispondi

bluewillow il 10/02/09 alle 16:35 via WEB

Ciao Luke, certe volte cerco di convincermi che vedo le cose in maniera troppo negativa, quando ci� accade succedono di solito che mi fanno capire che invece ero stata troppo ottimista. Il caso di Eluana e quello che sta accadendo ora riguardo ai diritti umani io non lo avrei immaginato nemmeno nei miei incubi.

Rispondi

Tapiroulant il 07/02/09 alle 12:13 via WEB

La coerenza e l'onest� intellettuale, mi sono accorto nel tempo, in politica sono uno svantaggio sconveniente, e quindi si cerca di evitarle. Dire una cosa oggi, e domani dire con veemenza che si � sempre pensato tutto il contrario: in questo modo la gente, dimentica della sua opinione di ieri, si infiammer� per quella di oggi. A Berlusconi non fregava niente di Eluana, e anzi all'inizio del mandato si era detto molto liberal sulle questioni social-sanitarie di questo tipo (anche perch� tra le sue schiere di elettori c'era larga parte della borghesia liberale). Oggi per�, che pu� sfruttare il caso Eluana per schierarsi dalla parte del potere forte rappresentato dalla Chiesa e dal suo elettorato, e al contempo depotenziare i due poteri che fanno ostruzione ai suoi progetti di premierato assoluto (Presidente della Repubblica e magistratura), ecco che con enfasi si pronuncia per la vita di una donna "che potrebbe anche partorire un bambino". Posso anche indignarmi, ma alla fine, in democrazia, la politica funziona pi� o meno sempre cos�.

Rispondi

bluewillow il 10/02/09 alle 16:38 via WEB

Infatti tutto questo interesse per la vita � sparito all'istante non appena la povera Eluana � morta ed il caso non era pi� sfruttabile come leva politica.

Rispondi

Tapiroulant il 11/02/09 alle 11:19 via WEB

Beh, adesso cercheranno comunque di sfruttare a dovere il caso per promuovere la loro iniziativa sul testamento biologico... E penso che sfrutteranno la faccenda ancora per parecchio, se non altro per schierarsi dalla parte forte della Chiesa e recriminare.

Rispondi

iononsonoio2 il 08/02/09 alle 11:34 via WEB

sono con te

Rispondi

bluewillow il 10/02/09 alle 16:38 via WEB

grazie.

Rispondi

pennydog il 08/02/09 alle 21:29 via WEB

S� per tutto questo non ci sono parole, ma parolacce. Senza tener conto che se non curi un immigrato rischi di infettare anche il resto della popolazione...ma tanto a loro che gli frega, mica ci pensano loro alle conseguenze delle loro scemate.

Rispondi

bluewillow il 10/02/09 alle 16:41 via WEB

Infatti penso agitino l'immagine dell'immigrato crudele e delinquente per far dimenticare che le cure mediche invece possono essere rivolte a bambini, anziani, persone fragili che vivono in condizioni disagiate nel nostro paese, mentre magari altri membri della loro famiglia lavorano in nero per qualcuno che non ricever� mai nessun controllo. Una ipocrisia immensa.

Rispondi

carolav08 il 09/02/09 alle 09:21 via WEB

bah..io dico che spesso e volentieri siamo proprio dei gran contraddittori..buon inizio !

Rispondi

bluewillow il 10/02/09 alle 16:41 via WEB

un saluto carola, anche se un po' in ritardo!

Rispondi

shiondgl il 09/02/09 alle 11:48 via WEB

Ti sei risposta da sola, cara Blue. Un bacio. Silvia

Rispondi

bluewillow il 10/02/09 alle 16:58 via WEB

Ciao Silvia.

Rispondi

into_the_wild il 09/02/09 alle 21:39 via WEB

forse esco un po' fuori dal coro ma io non riesco proprio a fare a meno di pensare che si tratti di un falso problema : Eluana � viva o morta ? La scienza non riesce a dirlo , il che equivale ad affermare che abbia almeno il 50 per cento delle possibilita' di essere viva . E togliere l'assistenza sanitaria agli extracomunitari clandestini ridurra' i problemi del nostro Paese ? Gli economisti non lo sanno , il che equivale a dire che esiste una probabilita' del 50 per cento che il provvedimento sia una gran stupidagine ma....

Rispondi

into_the_wild il 09/02/09 alle 21:43 via WEB

...ma in entrambi i casi , come in molte altre vicende , la verita' credo sia una : la nostra civilta' non � in grado , o non vuole , fare la cosa piu' semplice , prendersi cura del piu' debole , chiunque esso sia , un clandestino , una donna madre , un orfano , un portatore di handicap , un essere che vive uno stato vegetativo . I deboli non hanno spazio fra di noi , cosi' ci si arrovella per trovare una soluzione che contenti il nostro egoismo ed al contempo zittisca la nostra coscienza . E' un falso problema quindi .

Rispondi

bluewillow il 10/02/09 alle 16:55 via WEB

Io non credo che la decisione presa nel caso di Eluana sia stata presa come tentativo di eliminare qualcuno debole, ma secondo l'idea che vivere non � solo respirare, ma anche avere una chance di interazione con l'esterno,anche minima, anche solo battere le ciglia per esprimere una volont�. In questo caso non c'era. C'era un corpo, costretto all'immobilit� e secondo me anche alla sofferenza . Quale padre vorrebbe questo per un figlio? Chi lo vorrebbe per s� stesso? Se il padre di Eluana sapeva che la figlia non l'avrebbe voluto ha fatto bene. Comunque � chiaro che questo caso � stato strumentalizzato da tante parti politiche, senza cura per la sofferenza di una famiglia.

Rispondi

margherita_n il 10/02/09 alle 13:19 via WEB

non mi risulta che la scienza dica quello che dici tu, in ogni caso, perch� deve essere lo Stato o la Chiesa a decidere?

Rispondi

margherita_n il 10/02/09 alle 13:20 via WEB

(rispondevo a Intothewild)

Rispondi

bluewillow il 10/02/09 alle 16:56 via WEB

E' un problema molto serio, ma purtroppo non c'� chi ha intenzione di affrontarlo seriamente. Ciao Margherita.

Rispondi

into_the_wild il 11/02/09 alle 08:23 via WEB

mi sembrava di aver capito che il quesito di bluewillow fosse riferito alla norma di legge che vuol negare ai clendestini , esseri piu' deboli per motivi diversi , l'assistenza sanitaria e che il caso di Eluana sia stato dall'autrice del post citato solo per evidenziare l'atteggiamento paradossale di chi quelle norme sostiene . Ribadisco che in entrambi i casi la ideologizzazione spinta ed una certa dose di imbecillita' impedisca a chi legifera di guardare all'essenza dei problemi la cui soluzione , per me , punto di vista essenzialmente mio , viene spesso guidata da egosimi i piu' diversi .Per quanto riguarda l'argomento Eluana , ho fatto uan scelta anni fa , scelta resa difficile dall'aver indosso i panni di medico e di figlio insieme : posso assicurare che scelte del genere lasciano cicatrici e tormenti indelebili e il dubbio di aver scelto male , dubbio cui nessuno puo' dare sollievo , almeno in questo mondo .

Rispondi

bluewillow il 11/02/09 alle 23:46 via WEB

Io mi riferivo ad entrambi in effetti, avevo sentito le due notizie una di seguito all'altra e mi erano sembrate entrambe assurde. Nei casi come quelli di Eluna, io penso che non ci siano verit� assolute e valide in ogni caso, o che un parlamento possa imporre a tutti: per questo penso si debbano lasciare medici e famiglie liberi di decidere secondo coscienza a seconda dei vari casi. Le imposizioni,dalla chiesa o dai politici lontani dai malati e dai problemi loro e delle loro famiglie credo siano solo deleterie.

Rispondi

RusselKane il 10/02/09 alle 09:11 via WEB

CAra conquistatrice del mondo, si chiama politica "panem et circenses". Baci RK

Rispondi

bluewillow il 10/02/09 alle 16:56 via WEB

E infatti, hai colto in pieno il problema. Ciao RK!

Rispondi

margherita_n il 10/02/09 alle 13:18 via WEB

Sono assolutamente d'accordo con te Ciao...

Rispondi

bluewillow il 10/02/09 alle 16:59 via WEB

Per tutti: scusate per il ritardo con cui ho risposto ai messaggi, ma ultimamente ho avuto veramente pochissimo tempo e quano avevo tempo la mia connessione andava ko.

Rispondi

elbirah il 11/02/09 alle 09:52 via WEB

significa difendere la "non vita". Contro la volont� di Dio che �'ha chiamata "naturalmente" ed "umanamente" a s� 17 anni fa ed � stata ancorata qui dalla volont� dell'uomo. Oggi � stata anche strumentalizzata ed � vergognoso. Mi chiedo soltanto perch� tanta gente non se ne renda conto e punti il dito saccente verso un padre che ha donato 17 anni della sua vita ad una morte quotidiana e dolorosa. A favore di un uomo che ha dedicato poche ore della sua vit�, con tutta la comodit� di 5 mesi di distanza dalla sentenza definitiva ed ha chiamato il provvedimento "decreto" ...quindi "urgente"; � cos� chiaro , � cos� chiaro...

Rispondi

bluewillow il 11/02/09 alle 23:47 via WEB

infatti ora questo decreto sembra sia molto meno importante di prima...

Rispondi

Tapiroulant il 11/02/09 alle 11:17 via WEB

Tra l'altro, a tutti quelli che nei suoi ultimi giorni dicevano "quando l'ho vista s'� mossa!", o "a me ha fatto un sorriso!", vorrei domandare... Ma anche accadesse l'improbabile miracolo del risveglio, come credete si sentirebbe una che scopre che ha completamente perso 17 anni di vita? Che si ritrova in un mondo completamente diverso da come l'aveva lasciato? Con parenti invecchiati, morti, amici perduti...? Con il suo corpo ormai irrimediabilmente sfatto e irriconoscibile? Probabilmente non avvertirebbe il forte stacco nella sua vita, e si risveglierebbe pensando di essere stata via per una notte, o qualche giorno. Una persona che si risveglia dal coma dopo 17 anni, ha la vita completamente, irrimediabilmente rovinata. Forse, dobbiamo solo ringraziare il fatto che non si sia svegliata e che sia morta, dopo tutto quel tempo.

Rispondi

bluewillow il 11/02/09 alle 23:53 via WEB

Io ho letto una descrizione delle condizioni del cervello di Terry Schiavo, la donna americana rimasta quindici anni in coma, in una condizione simile a quella di Eluana: all'autposia venne rivelato chemet� del suo cervello era gi� morta, che mai avrebbe potuto svegliarsi perch� erano andati distrutti i centri per la visione, quelli per l'udito e per la deglutizione. Era un corpo senza pi� possibilit� di rivivere tentuto in vita in condizioni che non augurerei a nessuno. UNa donna ridotta ad essere una pianta ricoperta di piaghe.Queste cose per� non le dicono. Illudono la gente che un miracolo sia sempre possibile, ma di fatto non accade mai.

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