Creato da bluewillow il 31/03/2006

L'angolo di Jane

Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!

L'ANGOLO DI JANE

Benvenuti nel mio blog!

Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti,  a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.

(Hermann Hesse)

 


 

 

JANE AUSTEN -RITRATTO

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101 machiavellici modi di diffondere la lettura - Stratagemma n°1: precoce indottrinamento

Post n°663 pubblicato il 05 Settembre 2011 da bluewillow
 

Tutti sappiamo quanto poco diffusa sia la lettura in Italia. Tutti se ne lamentano: dagli insegnanti costretti ad affrontare legioni di ostinati illetterati, supportati da altrettanto illetterati genitori, fino alle case editrici che piangono miseria, ma che di fatto non sembrano avere la minima fiducia nel fatto che si possa accrescere in qualche modo il numero di lettori.
Pare quasi che l'amore per la lettura sia considerato una specie di tara genetica o malattia: o ti si attacca o ne sei immune per sempre e amen. Tutti i soggetti coinvolti economicamente nella diffusione del libro sembrano credere che al di là di quello zoccolo duro di lettori che non molla, nonostante gli ostinanti attacchi alla cultura, non ci sia modo alcuno di portare il lume della parola scritta alle masse.
Nemmeno l'enorme diffusione di internet (per inciso, se non ve ne siete accorti, sul web praticamente è quasi tutto in forma scritta), sembra scalfire questa tenace convinzione.
Ho deciso quindi di iniziare una serie di post ispirata a Niccolò Machiavelli e al suo "Il principe", perché questa se non l'avete capito è una guerra, quella all'ignoranza, e va combattuta con ogni mezzo, anche i più subdoli.  Quindi non scandalizzatevi se proporrò metodi poco ortodossi: siete avvertiti, leggete questi post a vostro rischio e pericolo.

Stratagemma n°1: Precoce Indottrinamento

Il primo metodo, quello del precoce indottrinamento, è ispirato dalla maestra indottrinattrice numero uno nella storia: la Chiesa Cattolica. Vi siete chiesti perché nonostante guerre, rivoluzioni, carestie, pestilenze, crisi economiche, terremoti, alluvioni, etc., etc., la Chiesa sia sulla breccia da oltre 2000 anni?
E' perché i cattolici di solito imparano prima a farsi il segno della croce che ad allacciarsi le scarpe.
Il segreto è: iniziare subito, prima ancora di raggiungere l'età della ragione, anzi della parola.
Quindi, c'è una cosa che qualunque madre o padre che voglia che il proprio figlio sappia e ami leggere può fare: comprare tonnellate di libri di favole (in realtà in fondo ne bastano pochi, ma ben fatti), e mettersi la sera vicino al letto dei propri bambini prima che vadano a dormire.
Poi, con aria mi mistero, come se si stesse per rivelare un grande segreto, questo madre e questo madre destinati a combattere contro l'ignoranza (mi raccomando sentitevi eroici e determinati!), possono aprire il libro, meglio se con belle illustrazioni da mostrare ai bambini durante la lettura , ed incominciare a leggere a voce ala la storia contenuta nel libro.
Otterrete così molti e simultanei obiettivi:

  • I vostri figli vi ameranno di più, perché sentiranno che pensate a loro e volete condividere il vostro tempo con loro
  • Di conseguenza saranno persone più equilibrate, sicure di sé, con maggiore autostima e non diventeranno mai dei pericolosi teppisti, distruttori della società, così non dovrete cacciare pozzi di soldi per riparare i danni che combineranno da adolescenti (e poi da vecchi non vi sbatteranno in un ospizio perché sanno quanti li avete amati)
  • Dormiranno più tranquilli, lasciando anche a voi il tempo di riposare
  • Infine, cominceranno inconsciamente, inconsapevolmente, inevitabilmente....ad amare i libri! Ma dirò di più: in loro si formeranno degli invisibili legami fra neuroni che permetteranno loro di capire innatamente come si articola un testo scritto, come va interpretato, come le parole possano diventare immagini mentali e quindi facilmente comprensibili. Quindi i vostri figli capiranno meglio qualunque testo in futuro, anche quelli scolastici, consentendovi di risparmiare un mucchio di soldi in ripetizioni!

Ora vi chiedo di concentrarvi: riuscite ad immaginare quell'immensa pila di eurini risparmiati grazie al fatto di avere acquistato solo alcuni libri di favole?

Se non ci riuscite allora immaginate vostro figlio nel suo futuro senza libri: sbevazzone e adolescente (si lo so che è difficile ora che  ha il ciuccio e i riccioloni biondi, magari), che spacca tutte le insegne del parco dove ha trascorso il pomeriggio, visto che si annoia. Poi immaginatevi a pagare i danni: ecco, ben vi sta, potevate comprare quei libri di favole!
Vi garantisco, vi do la mia machiavellica parola, che questo non accade a chi ama i libri: noi lettori abbiamo un amore reverenziale per la parola scritta. Amiamo perfino i cartelli e li rispettiamo.

Capite quanto forte è il potere dell'indottrinamento?

Se non ci credete fatevi un giro sul sito "Nati per leggere", perché machiavelliche esagerazioni a parte, sembra che diversi studi abbiano dimostrato che ascoltare fiabe lette dai propri genitori fin da piccoli migliori notevolmente le potenzialità di apprendimento dei bambini.

Quindi perché le case editrici, invece di lamentarsi, non fanno qualche campagna promozionale per diffondere la lettura precoce delle fiabe ai bambini? Di sicuro sarebbero più utili ed efficaci di qualche spot ministeriale in cui la gente si passa libri come se fossero palloni da basket, invece di mostrare che vanno letti e non usati come oggetti da lancio.
Nel giro di pochi anni avrebbero un esercito di nuovi voraci lettori.
Case editrici, siate machiavelliche pure voi: in ogni madre si annida un terribile senso di colpa che risponde alla magiche parole "Ma avrò fatto davvero abbastanza per i miei figli?", e la risposta è sempre "No". Quindi se voi diffondete l'idea che qualunque buona madre per essere tale deve leggere fiabe ai propri figli, credetemi otterrete dei risultati (madri perdonatemi, ma ve l'ho detto questa è una guerra, va combattuta con ogni mezzo e poi è anche per il vostro bene!)

Ricordate ogni indottrinatore deve essere perseverante ed astuto: magari portate i vostri bimbi a scegliere con voi i libri più belli in libreria, vedrete che ne saranno felici! (nota machiavellica: aumentando il meccanismo di feedback positivo nei vostri confronti...). Mi raccomando non arrendetevi dopo poche sere di lettura, se no non serve a niente!

Per quanto riguarda lo stratagemma n°1 è tutto, alla prossima!

Commenti al Post:
donnaappagata
donnaappagata il 06/09/11 alle 10:57 via WEB
Sono in pieno accordo con te. Se veramente voglioamo fare progredire i ragazzi, dobbiamo far sì che inominciano a guardare i libri con positività.S Spetta noi,fare in modo di rendere piacevole questa prima fase. Andando a scegliere dei libri per l'infanzia insieme a loro ,e poi raccontare la storia,in modo tale che i bimbi partecipano e poi chiederanno altre storie ,perchè ne sono rimasti affascinati. Continua così! I libri sono importanti per la conoscenza del sapere. Dora
 
 
bluewillow
bluewillow il 06/09/11 alle 11:43 via WEB
Ciao Dora :), ci puoi contare :)!
 
Eric_Van_Cram
Eric_Van_Cram il 06/09/11 alle 12:03 via WEB
stratagemma numero 2: fargli credere che leggere sia cosa vietatissima e peccaminosa :)
 
 
bluewillow
bluewillow il 06/09/11 alle 15:48 via WEB
Io la penso come DiCaprio in Inception: le emozioni positive superano sempre quelle negative, quindi secondo me metterla sul piano del peccaminoso rende poco :)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Ely81 il 06/09/11 alle 14:13 via WEB
Per esperienza personale (di "vittima" di questa strategia), posso dire che questo metodo funziona!!! :-)
 
 
bluewillow
bluewillow il 06/09/11 alle 15:48 via WEB
Non avevo dubbi :)))), posso dire di esserne stata cavia anche io :)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Bridget il 06/09/11 alle 21:38 via WEB
Non posso che essere d'accordo ed applaudire il primo stratagemma! I miei genitori non mi hanno mai letto nulla, non hanno mai amato i libri e io sono cresciuta con un sacco di problemi (non per totale colpa dei libri... però se avessi avuto la lettura sarei stata sicuramente un'altra bambina!). Ho iniziato ad interessarmi ai manga ma mai ai libri e quando dovevo leggerli a scuola facevo una gran fatica. Ho iniziato tardi, con Harry Potter e dopo i 20anni...ma adesso leggo leggo leggo e vorrei arrivare un giorno ad avere una libreria tutta mia, magari con mille volumi!
 
 
bluewillow
bluewillow il 07/09/11 alle 09:00 via WEB
Ciao Bridget :), sempre meglio tardi che mai :), guardala dal lato positivo: hai tanti bellisimi libri ancora da leggere! Ti auguro di avere una libreria immensa!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Tintaglia il 07/09/11 alle 15:16 via WEB
Mia cara, d'accordo in tutto, ma il tuo stratagemma ha una pecca: non è abbastanza spietato. Io lo aggiornerei sulla base di alcune riflessioni: - è scientificamente dimostrato che un bambino tenderà a ricercare per tutta la vita i primi odori sentiti quando è stato messo al mondo (i.e., l'odore della mamma). Piazzargli un bel libro fresco di stampa, fragrante di inchiostro quando ancora non ha aperto gli occhi vuol dire portare la biologia dalla nostra; - libri di fiabe? E' già troppo tardi! Investite nei prodotti morbidosi e idrorepellenti che il pargolo può portare nel bagnetto, e poi in quelli con specchietti, pellicce, carte di vario genere che si usano per le esperienze sensoriali; dopo aver fatto fatto breccia con questi, si provvede ad abbattere le difese con i libri di fiabe, secondo la tattica che suggerisci con efficacia; - poratteli in biblioteca, sempre. Adesso tutte vantano una zona morbida, in cui gli eredi potranno barcollare, ballonzolare e sbavare mettendo a repentaglio non i VOSTRI bene, ma quelli pubblici: e intanto prenderanno confidenza con il luogo (cosa che vi darà modo di risparmiare in babysitter e libri negli anni a venire) e nell'oggetto del desiderio.
 
 
bluewillow
bluewillow il 07/09/11 alle 17:22 via WEB
I miei complimenti Tintaglia: questi suggerimenti sono diabolicamente machiavellici! Magari alle biblioteche dedicherò uno dei prossimi 101 post sui modi di diffondere la lettura :)
 
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-nessuno mi regala i libri
-nessuno mi regala i biglietti del cinema
-nessuno mi paga per scrivere e per dire quello che penso...
- e nemmeno quello che non penso!
- perchè se il "Giornale del Grande Fratello" èuna testata giornalistica, va a finire che io sarei la CNN! (questa l'ho quasi copiata da un altro blogger!).
Se volete leggere altre definizioni simili e più divertenti (magari vi torna comodo) potete trovarle QUI

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