Creato da bluewillow il 31/03/2006

L'angolo di Jane

Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!

L'ANGOLO DI JANE

Benvenuti nel mio blog!

Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti,  a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.

(Hermann Hesse)

 


 

 

JANE AUSTEN -RITRATTO

immagine
 

SLIME BOX

Slime adottati dal blog grafico amico Stravaganza

(clicca sul nome degli slime per leggerne la descrizione)

 

Pink Slime


 

Ink Slime

 


 

IL MIO ANIMALETTO BLOG-DOMESTICO

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 


 immagine


immagine

 

 

immagine

 

 

« La ballata del caffè tri...Le torri di Barchester -... »

Prime impressioni sul Kindle Paperwhite, confronto con Kindle 4

Post n°990 pubblicato il 14 Febbraio 2013 da bluewillow
 

Premetto che non possiedo un Kindle Paperwhite, ma un Kindle base, comprato circa un anno fa.
Ho però avuto modo di mettere, assai brevemente, le mani sul Kindle Paperwhite, acquistato invece da mia sorella. Quindi sulla base delle mie prime impressioni, relative a quei pochi minuti in cui sono riuscita a staccare mia sorella dal suo adorato Kindle, ho deciso di scrivere una mini-recensione.
I due tipi di Kindle hanno uno schermo delle stesse dimensioni, ovvero di 6 pollici, una risoluzione differente, (212 ppi il Paperwhite, 167 il Kindle base, il che significa che i caratteri del Papewhite sono più nitidi), e sopratutto mentre il mio vecchio Kindle ha pulsanti laterali per cambiare pagina, il Paperwhite è touch-screen. Infine il Kindle base non ha illuminazione dello schermo, mentre il Papewhite può essere auto-illuminato fino a far diventare la pagina bianca, come quella di un monitor di pc.
Da spento, la prima cosa che colpisce del Kindle Paperwhite è il suo peso, leggermente superiore a quello del Kindle base, ma comunque inferiore a quello di qualunque tascabile. Tenuto fra le mani, il Kindle Paperwhite dà forse una impressione di maggiore solidità rispetto al Kindle 4, con un tocco gommato che lo rende meno scivoloso. Tuttavia il mio Kindle 4 è veramente una piuma al confronto: anche se in realtà la differenza è di soli poche decine di grammi, non posso dire di non averla notata.
Una volta acceso però il Kindle Papewhite ha molte funzionalità in più: i libri sono infatti elencati con l'immagine della copertina, 6 per pagina, il che forse li rende più riconoscibili, anche se è sempre possibile passare all'elenco classico, e lo ammetto la cosa è graficamente molto più gradevole. Per passare da una pagina all'altra delle anteprime si deve “sfogliare” la pagina, con un gesto del dito, simile a quello che si farebbe per sfogliare un libro di carta: in questo preferisco invece la comodità dei tasti del mio Kindle base, perché anche se il touch screen del Paperwhite è ottimo e responsivo, per quanto posso giudicare, capita  a volte che  il dito “non fuzioni” o che per sbaglio invece di sfogliare la pagine si apra una delle anteprime (certamente una cosa che con l'abitudine al suo uso capiterebbe meno di frequente).
I libri si aprono, come nel Kindle base, molto in fretta, e anche la velocità di “sfogliamento” delle pagine è ottima: basta toccare brevemente il lato destro o sinistro del Kindle Paperwhite, per andare avanti e indietro nell'ebook.
Con un po' di pratica si impara anche a sottolineare e ad accedere al vocabolario, anche se ovviamente in questo caso occorre sempre un po' di esercizio prima di evitare errori, ma il tutto è molto intuitivo.
La rapidità di accesso a vocabolario, la possibilità di scrivere le note con il touch-screen in maniera molto rapida, mediante tastiera virtuale, sono certamente punti di forza del Kindle Paperwhite, rispetto al più macchinoso Kindle base, che invece necessita di utilizzare un tasto navigatore un po' piccino e non sempre facile da manovrare.
Ma veniamo al punto fondamentale: l'illuminazione.
Il Kindle Papewhite può infatti essere illuminato internamente, passando da uno schermo grigio simile a quello del Kindle 4 (forse solo con i caratteri leggermente più neri), fino ad un più luminoso bianco, in un una scala di gradazioni che va da 0 a oltre 20. Questo permette di “sgrigire” (se mi passate il termine) lo schermo, fino a renderlo simile, più che ad una pagina di carta, a quello di uno schermo luminoso di pc, anche se con meno luce diretta verso gli occhi.
Per avere l'effetto che si vede nelle foto diffuse di solito del Papewhite, di giorno bisogna illuminare lo schermo da 17 in poi, cioè quasi al massimo della luminosità.
In una stanza buia, anche solo con una luminosità tra 7 e 10, lo schermo si leggerà bene ugualmente, mentre man mano che la stanza è più illuminata, per notare lo stesso effetto di schiarimento si deve illuminare maggiormente lo schermo.
Veniamo alla durata della batteria: secondo Amazon dovrebbe durare un mese a luminosità 10, leggendo mezz'ora al giorno. In questo mi devo rifare non alla mia esperienza personale, ma a quanto osservato nell'utilizzo di chi possiede il Papewhite.
Mia sorella utilizza il Paperwhite a luminosità elevata (almeno 20), legge parecchio, certo più di mezz'ora, è una rapidissima lettrice (io al confronto sono una tartaruga) ed usa un carattere abbastanza grande, quindi sfoglia certamente molte più pagine della media delle persone: a lei la batteria dura molto meno di un mese, credo al massimo 4-5 giorni, se non anche di meno.

Nel complesso, da quanto ho potuto giudicare, credo che il Kindle Paperwhite sia più adatto a chi non sopporta gli schermi grigi, ama il touch screen, deve prendere note o ha necessità frequente di accedere al vocabolario, perché in questo il Paperwhite è davvero molto più facile da utilizzare.
E' inoltre utile se spesso si legge in ambienti poco luminosi perché lo schermo auto-illuminabile lo rende sempre perfettamente leggibile.
Per chi invece non ha problemi a leggere schermi meno contrastati e non ama il touch screen, ma i tasti fisici, il Kindle 4 è ancora molto valido: in fondo basta mettersi a favore di luce e si legge bene lo stesso. Non è adatto invece se avete sempre odiato l'effetto “carta grigia”. La batteria del Kindle 4, inoltre, dura davvero molto più del Papewhite, Per chi usa il Kindle come dispositivo “da viaggio”, forse è più adatto il Kindle base che non il Papewhite.
Ultima nota, un piccolo dettaglio tecnico sul wi-fi, che potrebbe essere utile a qualcuno. Il Kindle base è in grado di interpellare una rete, anche se questa oscura il proprio nome, mentre il Paperwhite vede la rete solo se questa rende “pubblico” il proprio nome, altrimenti, anche se la rete c'è, il Papewhite non la vede (almeno per quello che ho potuto notare io). Nella maggioranza dei casi questo non è un problema: quasi tutti usano reti wifi che diffondono il proprio nome, ma se siete maniaci della sicurezza, magari la cosa potrebbe interessarvi, perché potrebbe sorgere qualche piccolo problema tecnico.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

BANNER

I miei banner

immagine
immagine
immagine

immagine

(Realizzati per me in esclusiva dal blog grafico Stravaganza)

 

ROMPERE IL VETRO IN CASO DI EMERGENZA

 

BANNER LINK

 


 

 

 

 

I MIEI PROGETTI PER IL FUTURO

 

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

____________________


Metto questo disclaimer molto alla moda su quasi tutti i blog, già mi sento più importante solo per averlo messo! Comunque la mia personale opinione al di là della legge è che non sono una testata giornalistica perchè :
-non vedo il becco di un euro, ma in compenso a scriverlo sto andando alla neuro
-nessuno mi regala i libri
-nessuno mi regala i biglietti del cinema
-nessuno mi paga per scrivere e per dire quello che penso...
- e nemmeno quello che non penso!
- perchè se il "Giornale del Grande Fratello" èuna testata giornalistica, va a finire che io sarei la CNN! (questa l'ho quasi copiata da un altro blogger!).
Se volete leggere altre definizioni simili e più divertenti (magari vi torna comodo) potete trovarle QUI

____________________

 

 


Si fa il più assoluto divieto di utilizzare o citare il materiale contenuto in questo blog su siti di natura pornografica, illecita o immorale, pena denuncia alla polizia postale.

 

Relativamente al contenuto dell'intero blog, vale il seguente copyright:
TUTTI I DIRITTI RISERVATI.

Le citazioni da libri, all'interno delle recensioni dei libri stessi o in altri post, appartengono ai relativi autori.

 
Citazioni nei Blog Amici: 226
 

LE TRADUZIONI DI BLUEWILLOW - FREE TEXT

La maschera della morte rossa - Edgar Allan Poe

L'ingratitude (L'ingratitudine) - Charlotte Brontë 

Disclaimer
Non sono una traduttrice professionista, quindi le mie traduzioni potrebbero contenere errori. Vi raccomando di adottare riguardo a questi testi le stesse precauzioni di una installazione di Windows e cioè: non basate il software di aerei sulle mie traduzioni, non impegnate il vostro patrimonio in scommesse sul fatto che siano esatte, non usatele per delle tesi di laurea e soprattutto non spacciatele per vostre! Declino ogni responsabilità riguardo (e fate i vostri compiti onestamente, diamine!)

Anche se si tratta di traduzioni su di esse valgono gli stessi diritti di qualsiasi altra opera di ingegno. Naturalmente potete leggerle, stamparle, regalarle ai vostri amici e anche farci delle barchette di carta, ma non potete in nessun caso ricavarne un profitto o ometterne i crediti.

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963