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Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...
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Post n°617 pubblicato il 22 Gennaio 2010 da erbavoglio_70
POST A RETI UNIFICATE: Sunday morning
Su questo blog in genere non diciamo nulla di utile: ci piace soddisfare i nostri lettori che ci usano per commentare a caso e a lungo. Talvolta io e Sara sembriamo leggermente antitetiche. Nella realtà lo siamo molto di più. Ci accomunano essenzialmente due cose: il comune gradimento nei confronti di mio marito e il fatto che domenica voteremo e voteremo entrambe per Nichi. A volte la gravità di certe situazioni impone un minimo di serietà.
Ora: domenica vi invitiamo a comprare le paste da Boccia e a votare per Vendola. Da qualche anno mi sono allontanata dalle questioni politiche, un po' per noia un po' perché certe facce non le sopporto più, un po' perché c'è il blog. Con forza uguale e contraria, mio marito si è appassionato alla causa, scomparendo per interi pomeriggi dalla nostra dimora, per cui, a dirla tutta, Vendola è in debito con me. Lo perdono però visto che si sta occupando anche della mia acqua e basterebbe questo a convincere qualunque persona raziocinante a smettere di poltrire domenica mattina, ad abbreviare il pranzo domenicale, a scrivere qualche commento in meno sul proprio blog di fiducia e ad andare a scrivere VENDOLA sull'apposita scheda. Sara ed io siamo (leggermente) istintive e raramente sbagliamo nella valutazione delle persone. Ora: nel caso di Vendola, non si tratta di puro feeling, né tanto meno di scegliere il meno peggio. No, si tratta di premiare chi lavora nonostante tutto e seriamente per noi da anni confermando la sua elezione. L'ignavia è una brutta cosa. Statene alla larga. L'ho ascoltato durante alcuni comizi o in discorsi ufficiali: a me sembra una persona sincera e onesta. Alcuni valori sono per noi così ovvi da non farci apparire speciali le persone che lottano per essi, ma ci sbagliamo. E poi: sabato scorso sono tornata al Petruzzelli: ho avvertito un senso di orgoglio per la mia città (oltre a un garbuglio di ricordi) che ultimamente mi pervade con frequenza. Signore e signori: le cose stanno cambiando davvero, vivere nella nostra città e nella nostra regione non è bello solo perché ci sono il sole i ricci e le orecchiette. E sicuramente il merito è anche di questo signore. Da bocciare quelli che di idee proprie ne hanno poche, pericolose e non sanno difenderle. Erba
Nel pieno delle celebrazioni in memoria di Bettino Craxi (perché naturalmente un uomo politico non può essere ridotto soltanto alle condanne e ai processi) Vendola si ritrova ancora una volta bersaglio del fuoco amico. Chiamare concussione la richiesta di spiegazioni da parte di un Presidente ad un proprio Assessore sembra di per sé una stupidaggine, dal punto di vista giuridico. Nel caso specifico, poi, se il Governatore avesse di fatto preso questo genere di iniziative anche in altre occasioni (ricordiamo la vicenda del Prof. Naso a Lecce, accolto con entusiasmo del Direttore Generale Trianni e poi, senza spiegazione alcuna, rimandato indietro in malo modo) probabilmente avrebbe solo perseguito l’interesse della Puglia piuttosto che il proprio. Perciò, gentilmente, se ci sono delle intercettazioni che vengano sbobinate e rese pubbliche: vorremmo essere noi, stavolta, a giudicare. Di Vendola ci sono cose che non devono essere dimenticate come l’impegno contro le centrali nucleari e a favore del solare e dell’eolico, oltre al tentativo, portato a termine solo in parte, di riqualificare una struttura fatiscente come l’AQP (vorrei ricordare che proprio le pubbliche amministrazioni nei dorati anni ‘80 sono state il più grande produttore di lavoro precario oltre che di tangenti). E poi ci sono cose che preferiremmo non ricordare, che ci provocano come un fastidio, una nostalgica solitudine, e su cui riusciamo a passare sopra solo paragonandole ai balocchi dalemiani del passato. Qualche giorno fa, durante l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Bari, mentre una atmosfera di commossa partecipazione aspettava l’intervento di Agnese Moro (Voi pensate pure ad intitolare il Ponte sullo Stretto a Bettino Craxi, ché ognuno ha le opere e gli statisti che si merita) un lungo incessante applauso ha salutato l’ingresso del Governatore. Io spero abbia ragione Fratoianni nel dire che “Non è Vendola ad essere isolato bensì una idea della politica, quella di D’Alema, a mostrare un isolamento nei confronti della società”. D’Alema si mangi pure il cappello come Rockerduck: è inutile persino sventolare lo spauracchio della sconfitta elettorale nel caso in cui a concorrere si ritrovasse ancora una volta Nichi. Perché la Sinistra, oggi, è nulla più di una vecchia casa che cigola fin nelle ossa ma che nonostante tutto, come certi alberi con le radici di fuori, si aggrappa alla propria terra pur di resistere ad ogni vento, ad ogni fortunale, rifiutandosi di piegare la chioma alla convenienza politica. Se proprio dobbiamo perdere preferiamo farlo con onore.
P.S.: Che poi, Massimo caro, la storia ti dà torto: l’ultima volta che sei entrato a gamba tesa nella carriera politica di qualcuno (Giannicola Sinisi, ricordi?) hai consegnato la Puglia alla controparte: stavolta sbagliamo da soli, grazie. Sara |
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al "Massimo" supporto "Boccia" -pasticceria-
Alla prossima dovranno adattarsi a sparuti sediolini.
In merito alle paste ti risponderò, a tono, quando posteggerete, in area vietata, con rischio di decurtazione punti, in zona cesarini.
ansa 2 x Erba.
Anch'io conosco una marea di barboni che saranno molto felici di assaggiare, prima di me, le tue luculliane pietanze e, se non stamazzano al suolo le gusterò con vero piacere.
Me'... tante belle cose a tutti quanti.
VA
VA
Felice di rileggerti
VA
Ero convinto che tu, da brava fattucchiera, non usavi questa roba tecnologica come il gas ma usavi la legna per il pentolone.
Non si sistemerà un accidenti, ma passerà. Oxala, tudo corra, menos mal
Io preparerei pure un'adeguata replica, se solo fossi a conoscenza delle infamie che m'attendono!
VA
(Ma vedi questa...)
VA
La cicuta infastidisce il mio stomaco sensibile.
l'agar a cui fai riferimento è la gelatina per il dessert oppure stai dando dello schiavo per sara a va?
Può servire in caso di avvelenamento alimentare.
Ps. quando legge mi licia.
Rettifico e prolungo la data della mia latitanza.
Vuelo, ragazzo mio... addenocchiate e vaseme 'sti mane!
[... inginocchiati e baciami le mani! n.d.t.]
VA
Solo un mese ho parlato di te con mia sorella; si discuteva della questione israeliano-palestinese, le ho detto "Sul Blog di Sara c'è una testa di cazzo che la pensa come te!".
Penso di poter dire a nome di tutti che sei mancato qui su S_CAROGNE, sicuramente posso dire a nome mio che sei mancato a me.
Tua sorella sembra avere più materia grigia di te: perché non la inviti a discorrere qui, così da mettere una pezza alle tue posizioni storico/ideologico/politiche?
VA
Detto questo... orsù, si legga!
Quello che ti diceva il compagno della FGCI è quello che ti avrei detto io, il Sistema lo cambi solo dall'interno, a meno di non invocare utopie rivoluzionarie... la rivoluzione in Italia?... ma non fatemi ridere!
Cambiare il sistema dall'interno ci riporta a quello che credo sia, a giudicare dai commenti, il tema del post (non l'ho ancora letto)... a più tardi.
"Dicette 'o pappice 'a noce: demme tiempo che te spurtos'"
Traduzione quasi in italiano:
"Disse il tarlo alla noce: impiegherò del tempo, ma vedrai che prima o poi riuscirò a entrare dentro te."
E' un po' come dire chi la dura, la vince.
Caro Losc, ne conosco un'altra bellissima:
"Dicette 'o ciuccio 'o cavallo: guagliò, ce vedimme 'a fine 'e 'sta sagliuta."
La questione si pone in termini di consenso da parte dell'intera area che si oppone alla destra; il problema non è è più di sinistra Vendola o Boccia, ma ci farà ottenere più voti Vendola o Boccia; è a mio parere preferibile governare con un vestitino rosa che fare opposizione con uno rosso; mai avrei pensato vent'anni fa, per dirne una, che mi sarei trovato dalla stessa parte della barricata di Mastella (alludo, ovviamente, a quando governava con la sinistra). Mi piacerebbe sapere se ci sono sondaggi seri sulla questione.
Ciò detto e nulla sapendo di Boccia auguro a Vendola di vincere le primarie nella speranza che sia anche la scelta elettorale migliore.
A letto in che senso? Mah.. chi se ne può fregare di uno che si chiama quasi Pane? Il mio gatto si chiama Brad.
Comunque, giacché sei donna intellettuale (e a me le femmine così, ti dirò, me gustano), ti rendo partecipe dei miei acquisti odierni: La passione secondo Thérèse(Daniel Pennac), I barbari (Alessandro Baricco), Il matematico impertinente (Piergiorgio Odifreddi), Il bar sotto il mare (Stefano Benni). A me piace l'avventura, sto leggendo L'isola dei morti (Valerio Massimo Manfredi). Dello stesso autore mi hanno regalato l'anno scorso Idi di Marzo, che non ho ancora letto. Ne ho anche uno di Clive Cussler da leggere, L'oro dei lama. Ma devo avere in giro qualche altro libro non letto. Vado a vedere..
Il Napoli ha vinto.
Vendola ha vinto. La politica dovrebbe farsi così. Ti presenti per ciò che sei, lavori come sai. Il popolo che vive con te, la tua gente, ti giudica per ciò che hai fatto. La propaganda è un coinquilino noioso che sbraita insieme agli altri. Altro che verbo.
Ancor prima di perdere nel PD è montata la critica alle Primarie. Dicono che quelli non hanno tutti questi problemi, non litigano tra loro e sembrano compatti. Chi può sapere cosa ci aspetta dopo il Parlamento di nominati? E quegli altri dell'UDC che saltellano di quà e di là? C'è una classe dirigente autoreferenziale e conservatrice che inchioda un popolo di distratti obiettori di coscienza. Dov'è la vittoria?
Della bilancia ho avuto notizie di recente. Ci eravamo persi di vista prima della pausa natalizia. L'avevo inutilmente cercata nei primi dell'anno, finendo per darla dopo alcuni giorni per dispersa. Qualche giorno fa l'ho ritrovata, quando era stata ormai usucapita. Stessa sorte dell'asciugacapelli. La stufetta l'ho persa questo pomeriggio (ora sto fresco). Liberarsi prontamente della famiglia è la legittima aspirazione di ogni uomo onesto.
Giuro che non lo sapevo, credevo si trattasse di una malignità messa in giro da Pecoraro Scanio... ma non avevamo deciso che ai froci andava la Regione Lazio?
Mi sento destabilizzato, mi è crollata l'immagine dell'uomo del Sud... villoso, dai modi un po' bruschi, sempre virile... Vieni qui, femmina!!!. Saruccia, tu che li conosci, Ipo e Dipiu sono a posto? Guarda che se hai delle rivelazioni da fare nun le voglio senti'!!!