S_CAROGNE

A spasso con Nick

Ebbene sì, ci sono cascata anche io, HORRIBILIA, sono uscita con un tizio conosciuto qui in rete. Le ora precedenti l’incontro sono state funestate dalle discussioni tra i membri della redazione:

Sara: Ho deciso esco con X_Y.

Erba: Ma ti rendi conto? Ma sei scema? Può essere chiunque.

Congus: Gesù grazie, magari è la volta buona.

Sara: Molto spiritoso. Erba, ma dai, chi vuoi che sia?

Erba: Chi vuoi che sia? Ma li ascolti i telegiornali? Pensa al cane, pensa al blog! Li lascerai soli!

Congus: Erba taci, tu non la sopporti ogni giorno, lasciala fare: è giusto che esca con quelli della sua età.

(!)

Vabbè, in ogni caso tutto bene (so che eravate in pensiero).

Direi uno dei rari casi in cui non è possibile notare grosse differenze tra il reale ed il virtuale. A seguire un breve elenco dei vizi e le qualità del nick riscontrate al di là del monitor.

Pregi:

Parla fluentemente l’italiano pur avendo un profilo su Libero.

Non ha portato seco il cadavere della ex nel bagagliaio (di questi tempi è pratica comune);

Non si è messo le dita nel naso (cosa realmente capitata quando sono stata costretta ad uscire con un “bravissimo ragazzo” presentatomi da Erba)

Non si è sciacquato le gengive nella cocaina (usanza diffusa tra i più, altro che la mia coinquilina di blog);

Non gli puzza l’alito (no, non abbiamo fornicato solo che per accorgersi di certi olezzi a volte l’abitacolo di una macchina è più che sufficiente )

E’ spiritoso: quando gli ho comunicato l’intenzione di recarmi alla toilette ha risposto serafico “spengo il cellulare” e mi ha passato i tovagliolini.

Non ha abusato sessualmente di me (forse pensandoci bene è un difetto)

Difetti

Non ha abusato sessualmente di me (ho riflettuto: è un difetto).

Un attimo dopo aver parcheggiato l’auto non riesce più a ricordarsi il posto dove l’ha lasciata (sich!).

Non porta la kefia, o kefiyah o come cazzo si scrive, non è in grado di suonare la chitarra, al massimo un po’ il pianoforte, non ha il corpo crivellato da piercing e/o affrescato da tatuaggi, non beve, non è disoccupato (bene direte all’unisono voi e mia nonna, male direi io: stiamo parlando di un maschio in età fertile, non di una prescrizione medica).

Denota un eccessivo trasporto per il calcio, cosa che, qualche giorno dopo, lo ha spinto a rifiutare una seconda uscita con me (no, dico, ci rendiamo conto?) per incollarsi davanti al monitor… scusate, un lapsus, davanti al televisore. Come? Cosa dite? Io allora sarei attaccata con le ventose alla mia protesi portatile? Ma che c’entra suvvia… sono Virginia, ricordate? (Virgina di nome e non di fatto, vorrei precisare che questo non è il blog delle Carmelitane Scalze).

Al pari di Erba ci tiene molto all’anonimato. Evidentemente è timido (o molto più probabilmente, come Erba appunto, è sposato). In ogni caso se volete parlare direttamente con lui per lasciar risuonare anche la sua campana potete cliccare qui, SUL SUO PROFILO!