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Un blog creato da sara_1971 il 13/07/2007

S_CAROGNE

Avvertenze: questo è un blog, bipolare come i più comuni disturbi dell'umore

 
 

Sara

 

AREA PERSONALE

 
 

Vecchio Paz

Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...

 

Cuor di Carogna

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Diario di una gravida

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Citazioni nei Blog Amici: 216
 

 

« Due ragazzeLe parole per dirlo »

Una giornata particolare

Post n°100 pubblicato il 23 Ottobre 2007 da erbavoglio_70

 

Provengo da una strana famiglia, come molti di voi. E pur avendo tentato per anni di non omologarmi a certe abitudini (odiate, amate, chi lo sa ormai), ammetto ora a trentasei anni suonati che i geni non sono acqua, o se vi piace, il contesto nel quale si muovono i primi passi ci avvolgerà per sempre come una coperta in pelle umana. E così eccomi qui, a ripetere frasi senza senso, ma evidentemente d'effetto, che mi hanno detto genitori e nonni, a fare quelle buone cose di pessimo gusto, forse per il piacere di immergermi nel complesso di Elettra senza troppe inibizioni. Una cosa su tutte mi vede assolutamente priva di volontà: conservo, come i miei avi. Qualunque cosa, tranne quelle commestibili. Biglietti del treno, inviti, disegni, messaggi, cartoline e matite. Ogni giorno che passa deve avere una traccia sul diario, sempre più simile a un diario di bordo, e, nei giorni speciali, in uno scatolo. E così, quando ho il coraggio di sbirciare in posti ormai dimenticati, riaffiorano fiori essiccati, adesivi, biglietti del cinema, nastri e anche pezzi dei banchi di scuola ... Odori, carta più o meno spessa o sgualcita, scritture perfette o illeggibili. Conservare qualcosa è come avere un pezzo di una giornata lontana, così lontana da sembrare perfetta.

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I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
>> Messaggio N. 129 su bolledisapone
Ricevuto in data 23/10/07 @ 10:03
OTTOBRE Visto che non sono andato in montagna domenica scorsa, Vi propongo qualche foto d'archivi...

 
Commenti al Post:
ottimistasempreecomu
ottimistasempreecomu il 23/10/07 alle 09:16 via WEB
"Conservare qualcosa è come avere un pezzo di una giornata lontana, così lontana da sembrare perfetta..." C'è chi ti supera in questo "sport"....sto tentando di riavere il mio abito del matrimonio!!!
 
insolente.rp
insolente.rp il 23/10/07 alle 09:57 via WEB
ti ci vuol eun bel traslco, così butti via un po' di roba...
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/10/07 alle 10:07 via WEB
non c'è rimedio per me: ho pensato a una casa adatta ad accogliere i miei "pezzi" (da quando ci sono i bambini poi non ti dico quante cazzate conservo)
 
   
insolente.rp
insolente.rp il 23/10/07 alle 10:20 via WEB
io pure credevo non ci fosse rimedio, ma molte cose l'ho gettate via...il passato non esiste, ora non esiste è già passato!
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/10/07 alle 10:23 via WEB
sei poetica, oggi. Anzi ottimista!
 
     
insolente.rp
insolente.rp il 23/10/07 alle 10:27 via WEB
vero?!...sto migliorando a vista d'occhio!
 
     
ottimistasempreecomu
ottimistasempreecomu il 23/10/07 alle 10:40 via WEB
Seeeeeeeee!!!! Non esiste!!!!! Esiste eccome!!!! e ci fa visita spesso, purtroppo!
 
     
insolente.rp
insolente.rp il 23/10/07 alle 10:47 via WEB
...sono ologrammi, non esite...è passato, lo dice la parola stessa!
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/10/07 alle 10:50 via WEB
esisteva, e ce lo grida a gran voce
 
     
insolente.rp
insolente.rp il 23/10/07 alle 10:55 via WEB
lo so, ma tu devi far finta di niente...
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/10/07 alle 11:21 via WEB
lo avessi fatto recentemente, quando è tornata Sara in carne e ossa!
 
     
insolente.rp
insolente.rp il 23/10/07 alle 11:28 via WEB
ma Sara è anche il presente, mica solo il passato...
 
     
ottimistasempreecomu
ottimistasempreecomu il 23/10/07 alle 11:32 via WEB
...e pensa se sarà anche il futuro!!!!
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/10/07 alle 11:43 via WEB
Sara è un ciclone, credetemi.
 
     
nickmanlesta
nickmanlesta il 23/10/07 alle 11:46 via WEB
Vuoi dire che il ciclone Sara c'entra con le catastrofi climatiche pronosticate?
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/10/07 alle 12:48 via WEB
decisamente sì
 
     
ottimistasempreecomu
ottimistasempreecomu il 23/10/07 alle 11:55 via WEB
Sì...me ne sono accorto... perciò mi sta simpatica!
 
     
sara_1971
sara_1971 il 25/10/07 alle 20:34 via WEB
Famme grattà...
 
     
ottimistasempreecomu
ottimistasempreecomu il 23/10/07 alle 10:50 via WEB
Saranno anche ologrammi... ma sanno essere fastidiosissimi o anche incantevoli, a seconda di quali ti si ripresentano davanti!
 
swann1000
swann1000 il 23/10/07 alle 10:03 via WEB
Io ho conservato tutti i biglietti del treno (Tortona-Ge/Nervi e ritorno) che utilizzai durante il collegio a Genova Nervi, presso i Padri Somaschi. Facevo il classico. Avevo un'angoscia enorme.....Ricordo tante immagini e tante persone......
Gian.
 
wu.chi
wu.chi il 23/10/07 alle 10:58 via WEB
Buongiorno beh io sono una discarica ambulante, ho i giochi che avevo da bimba, i diari scolastici le figurine e tantissime altre cose, anche per me separarmi dal mio passato non e facile ritorna sempre. Il nostro passato siamo noi positivi o negativi è grazie a lui che siamo quello che siamo. Sarà una stupidata ma io la vedo così. serena giornata a tutti
 
 
nickmanlesta
nickmanlesta il 23/10/07 alle 11:43 via WEB
Discarica ambulante: ti consegni mani e piedi a panglos, così. Se non lo conosco male, ti consiglierà una raccolta differenziata della punteggiatura, tipo la nota lettera di Totò e Peppino (punto, punto e virgola, due punti a conclusione).
 
   
wu.chi
wu.chi il 23/10/07 alle 11:59 via WEB
Beh ma essendo lui il mio insegnante mi preoccupo del fatto che possa ritrovarsi senza lavoro nel caso in cui io riesca ad emularlo, e poi hai presente quelle campane azzurre piene di bottiglie? beh le mie sono piene di punti, punti e virgola, puntini . . e li devo smaltire non ne entrano più.
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/10/07 alle 12:49 via WEB
ma panglos dov'è? Sta scomparendo troppo frequentemente, no?
 
     
nickmanlesta
nickmanlesta il 23/10/07 alle 13:06 via WEB
A me lo dici: l'ho atteso a Pisa invano ed ora dice che è stata tutta colpa mia, che l'appuntamento era da un'altra parte... parole, parole nella migliore tradizione dei dico.
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/10/07 alle 13:14 via WEB
è il degno compare di Sara
 
     
nickmanlesta
nickmanlesta il 23/10/07 alle 14:48 via WEB
In realtà parrebbe che nostra compare Sara sarà (NdR: la costruzione è un po' complessa solo per gestire l'effetto eco)
 
     
nickmanlesta
nickmanlesta il 23/10/07 alle 14:55 via WEB
L'utilità della punteggiatura oggi può essere dimostrata da questa pagina http://it.notizie.yahoo.com/agixml/20071023/tit-terrorismo-in-casa-dei-5-umbri-arres-8968993_1.html (prima era anche pubblicata nella stessa forma su repubblica.it). Il mio commento alla notizia: attenzione a comprare un ceppo di coltelli, gli arrosti potrebbero sentirsi minacciati dal rigurgito terrorista.
 
     
panglos
panglos il 23/10/07 alle 15:11 via WEB
nick, ma su che siti del menga mi mandi? E' peggio di ciao.it.... cosa dico, nulla è peggio di ciao.it
 
     
nickmanlesta
nickmanlesta il 23/10/07 alle 16:21 via WEB
eri così sconvolto che hai usato i puntini sospensivi... ;)
 
     
panglos
panglos il 23/10/07 alle 15:05 via WEB
wu.chi, io ce la metto tutta, ma tu devi applicarti; è vero, per ora ci siamo limitati agli accenti (mi raccomando, ho visto qualche miglioramento, ma siamo ancora lontani dalla sufficienza), non abbiamo ancora trattato la punteggiatura.
Cerca però di trarre profitto anche dagli scambi che non sono rivolti direttamente a te; c'è stato su un post recente una dotta disquisizione che illustrava l'impianto fondamentale della punteggiatura: conservazione dei puntini di sospensione, possibili frodi nell'acquisto, ecc.
Non posso dedicare tutto il mio tempo a te, dipiù (che brutto nick) ha più bisogno, credo in verità che sia un caso disperato (tu invece mi dai grandi soddisfazioni), ma ho una naturale inclinazione ad abbracciare le cause perse.
 
panglos
panglos il 23/10/07 alle 14:18 via WEB
Chiedo scusa se non sono stato molto presente, ma ho dedicato parte del mio tempo libero al cazzeggio su ciao.it
Un sito popolato per lo più da mentecatti. Non ci andavo da quando ho preso a frequentare il blog di sara, pensate un po' cos'è ciao.it, ho pubblicato un'innocente opinione che, manco il tempo di leggerla, mi è stata bannata.
Approfittando dell'assenza di sara, che speriamo duri ancora molto, ne pubblico qui un pezzetto.
Ditemi voi se può essere considerata una opinione offensiva.
 
 
panglos
panglos il 23/10/07 alle 14:21 via WEB
L’ASSASSINO: è il braccio armato della casta, si avvicinerà alla vittima porgendo la destra nell’atto di presentarsi, nella sinistra stringe l’arma con la quale colpirà (preferibilmente alla schiena). Me lo figuro vestito di pelli mentre brandisce la clava, è solito esprimersi a gesti e a grugniti. La sua appartenenza alla Casta desta stupore, è probabilmente tollerato per la sua capacità di fare ottusamente il lavoro sporco. Tra una spedizione e l’altra si esibisce a corte grazie alle sue doti naturali di giullare. Freudianamente omofobico: per tre volte è stato beccato sul piano dell’omosessualità, per tre volte ha reagito in maniera violenta (omosessualità latente non accettata). La domenica, in periodo di campionato calcistico, lo troverete intruppato con la teppa con la quale degnamente si identifica.

IL POETA: è osannato come la Penna della casta. Si cimenta in poesia racconto (per la cui definizione rimando a “Il mestiere di vivere”) dai risultati discutibili. Dal lessico forbito ignora che un “significante” ha anche un “significato. Sicuramente ha un naturale talento per l’ermetismo: i suoi scritti, che siano opinioni, commenti o semplici messaggi, si prestano ad almeno quindici interpretazioni diverse. Si serve probabilmente di un pessimo tipografo, il quale, prima di pubblicarlo, lancia in aria gli scritti e li stampa così come si depongono su carta. Dall’Io ipertrofico, gonfiato col lievito di un pubblico ammaestrato, e nella scarsa conoscenza che ha della psiche avendo trascurato letture freudiane, è convinto che chiunque non gradisca il suo stile non possa farlo che per invidia.

LA POETESSA: è tale non per talento ma per censo. Il suo pubblico la adora per la sottile ironia che è in grado di esibire quando scrive con prurigine adolescianziale di materia sessuale. Sovente organizza riunioni durante le quali, fra un pasticcino e una tazza di the, promuove campagne a scopo benefico; di grande successo la campagna sulla liberazione della Foca Monaca.

SUA SANTITA’: Nobildonna di origini anglosassoni. L’ho conosciuta quando ancora non ero l’utente più amato di ciao: non avendo il senso del ridicolo lasciò su una mia opinione un commento di carattere scientifico la cui fonte non poteva che essere “Novella 2000”. Ama deporre, sui box dei malcapitati, messaggi in inglese ignorando (l’anagrafe ci consente di perdonarla) che l’inglese non fa più chic da almeno vent’anni. Adora definirsi “pazza” (“non mi dire che c’è una più pazza di me?”), non si sa se per adolescenzialismo di ritorno o se per mai conseguita maturità. Usa come un’arma impropria la parola “clone”, della quale non possiamo che sperare ne conosca il significato: la brandisce contro chiunque osi esprimere un parere difforme rispetto alle linee di pensiero tracciate dalla Tass. Temo sia caduto nel vuoto il mio consiglio di cambiare pusher; a mio parere quello dal quale abitualmente si fornisce la sta rovinando.

BRONTENEUS: che poi sarei io (altrove appellato come Emily, Brontolone, Brontosauro; per gli amici Bronty). Bronteneus nasce da una costola di Panglos (i nativi di S. Casciano non avranno difficoltà a riconoscere l’origine del nick “Panglos”). Panglos ha trolleggiato allegramente fra i blog di “libero”, prima che fossero create le “liste nere”: gli autori dei blog hanno ora, su libero, la possibilità di inibire l’accesso ai loro post ad utenti indesiderati. Epiche (lo confesso, di grande soddisfazione) le trollate sui blog “La luna e i falò” e “Mamma e adesso”. Attualmente si limita a cazzeggiare sul blog di una sua web_amica, donna dalla profonda cultura la cui intelligenza e il cui spirito (il secondo non viaggia mai senza la prima) hanno conquistato Panglos. Bronteneus ha come Panglos un amore profondo e incontenibile per il WEB: si inchina di fronte ai suoi creatori, il WEB è, per lui, sinonimo di “libertà”. Sarebbe disposto ad essere sgridato (“morire” è una parola grossa) pur di non vedere imbrigliato il WEB. Adora giocare a scacchi; apre di “gambetto di donna”, il “piccolo indiano” lo lascia ai principianti.
 
   
panglos
panglos il 23/10/07 alle 14:35 via WEB
Una precisazione doverosa: i personaggi citati sono tutti utenti di ciao.it
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/10/07 alle 15:19 via WEB
maledetto! ( e qui cito Sara) tra te e santiago.gamboa oggi non so chi scegliere tornerò, ora proprio non posso lei come sempre vi benedice ciao, erba
 
panglos
panglos il 23/10/07 alle 16:26 via WEB
Scusate, ma qualcuno sa quando torna Nostra Signora delle Disgrazie?
 
 
sara_1971
sara_1971 il 25/10/07 alle 20:36 via WEB
Nostra Signora delle Disgrazie è appropriato, direi...
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 23/10/07 alle 16:37 via WEB
Ma ti pare un post da fare nella stagione maledetta del cambio degli armadi?...:-))))
 
 
erbavoglio_70
erbavoglio_70 il 23/10/07 alle 19:14 via WEB
almeno ho trovato il lato positivo della cosa!
 
nickmanlesta
nickmanlesta il 23/10/07 alle 16:45 via WEB
Da primo della classe provo a mettere un commento pertinente, per quanto non ne veda l'utilità. La cosa che invidio ad erba è la capacità di fare una cosa tutti i giorni: ho una discreta collezione di agende compilate fino max a febbraio. Nell'accumulo di ciarpame, oltre alle vecchie agende inutili, vado forte, essendo un collezionista di oggetti kitsch. Sono però anche un collezionista senza volontà, infatti, se qualcuno trova interessante un oggetto della collezione glielo regalo volentieri perché preferisco inoculare il germe e seguire questa morale: l'importante è non legarsi alle cose materiali. Oggi ci sono, domani forse no, meglio imparare a non soffrire per la loro mancanza.
 
 
erbavoglio_70
erbavoglio_70 il 23/10/07 alle 19:20 via WEB
giuro che non colleziono nulla; conservo ciò che il destino mi fa capitare tra le mani. I miei eredi decideranno se proseguire la tradizione. Ho trovato cose della mia maniaca trisavola ed è stato bellissimo!
 
   
nickmanlesta
nickmanlesta il 23/10/07 alle 20:30 via WEB
Spergiura, erba. ;) Il collezionismo è un hobby che consiste nella raccolta di oggetti di una particolare categoria. Alcuni collezionisti scelgono di focalizzarsi sui francobolli del XIX secolo o le monete in oro, altri preferiscono collezioni più generali, come francobolli, monete di tutti i paesi del mondo o, semplicemente, oggetti che ricordano la propria vita. Conservare con un fine, il ricordo, è collezionare ricordi. La tua collezione è una collezione di ricordi, di cui solo la forma non è importante.
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/10/07 alle 20:56 via WEB
wow
 
     
panglos
panglos il 23/10/07 alle 20:58 via WEB
Il vero collezionista brama il possesso, c'entra poco l'affettività legata all'oggetto. Pensa a chi fa rubare un quadro famoso per possederlo: lo stesso effetto sulla memoria lo avrebbe una copia fedele (falso d'autore) che probabilmente gli costerebbe meno del commissionare un furto. A lui no, non basta la copia fedele, lui brama il possesso dell'originale. E' il bisogno di sentirsi onnipotente la molla della psiche che spinge il vero collezionista, il "vero" collezionista.
Lo so già cosa risponderai: "non ti voglio più bene".
 
     
nickmanlesta
nickmanlesta il 23/10/07 alle 22:19 via WEB
Facendo invidia solo alla psicologa che interpreta i sogni durante il programma di marzullo, posso diagnosticare che quello che brama erba è il potere sul passato: è suo e non lo dimenticherà. La schematizzazione di quella mente enigmatica ed enigmistica di Panglos, mi permette anche di dire che erba non ha conservato un solo biglietto del tram diverso dall'originale di "proprio quella volta sul tram". Ora, per sapere cosa sarà successo sul tram ad erba, forse potete fatevi invitare da marzullo e dirgli che questo dubbio è il vostro sogno ricorrrente.
 
     
nickmanlesta
nickmanlesta il 23/10/07 alle 22:20 via WEB
PS Pagnlos, io ti voglio sempre più bene
 
     
panglos
panglos il 24/10/07 alle 06:49 via WEB
Si, però mi sbagli il nome! E' un chiaro segnale freudiano; indica una psiche combattuta, un Amore che lotta con l'Odio (alludo a quello ancestrale); di solito si comincia con lo sbagliare il nome, poi i ritardi agli appuntamenti diventano sempre più frequenti, infine l'abbandono.
Dillo subito che c'è un altro....... io cercherò di consolare il mio dolore fra le braccia di dipiù.
 
ZioWow
ZioWow il 23/10/07 alle 18:27 via WEB
scusa Erba, ma Sara? doveva rientrare oggi...
 
 
erbavoglio_70
erbavoglio_70 il 23/10/07 alle 19:18 via WEB
RAGAZZI NIENTE PANICO: LA S_CAROGNA E' CON LEI, MA TORNERA' PRESTO PIU' CAROGNA DI PRIMA. Sta bene, ma forze indipendenti dalla sua volontà la costringono a fare a meno del blog
 
panglos
panglos il 23/10/07 alle 18:32 via WEB
Sono qui, non ho nulla da legger, mi annoio allora scrivo, ve la siete voluta.
 
 
panglos
panglos il 23/10/07 alle 18:59 via WEB
L'argomento del giorno è "conservare o no?"
Possiamo individuare diversi comportamenti, ne elenco alcuni:
1)Il collezionista: il vero collezionista è quello che vorrebbe avere tutti gli oggetti della categoria da lui collezionata. Bambino collezionavo topolino, conosco quindi la brama di possesso del collezionista, la sua sofferenza al pensiero che mai riuscirà ad avere una collezione completa. Il collezionista ha un tipico animo infantile, risponde al bisogno interiore di onnipotenza, caratteristica tipica della psiche infantile. Non sono più un collezionista, pur essendo ancora infantile.
2) "Avere o essere?" comprare e conservare è il motto di chi vive per l'avere, chi vive per l'essere compra perché ha bisogno. Chi vive per l'avere comprerà l'iPod perché è di moda, chi vive per l'essere lo comprerà perché ama la musica. Il risultato è lo stesso, ma le motivazioni diverse. Personalmente sono per l'essere non tanto per vocazione quanto per necessità: carenza di fondi. 3) Chi conserva per ricordare: non mi dilungo, tutti sappiamo cos'è un ricordino. Attenzione però che se il ricordino diventa un monumento all'inutilità si rischia di rientrare nella classificazione precedente. Ho abbandonato da anni la mania di conservare ricordini, ne ero vittima fino all'inverosimile: avevo conservato perfino i biglietti dell'autobus degli eventi speciali. Ho finito per buttare tutto: non c'era granché di bello da ricordare. Più che i ricordini avrei amato conservare i dimentichini, se mi si passa il pessimo gioco di parole. 4) Chi butta per necessità: questa è decisamente la mia categoria. Sono per mia natura un disordinato che ama l'ordine. Sono incapace di rimettere in ordine casa, mi costa molta fatica, ecco perché mi dedico a questa attività molto raramente. Da che sono io a gestire la casa ho preso l'abitudine di buttare tutto ciò che non serve: credo rientri negli comportamenti che attingono direttamenta all'istinto di sopravvivenza. Riesco così a rimettere a posto in un tempo ragionevolmente breve. Non sono rare le volte che bestemmio perché scopro di aver buttato qualcosa di cui poi avverto la necessità.
 
   
erbavoglio_70
erbavoglio_70 il 23/10/07 alle 19:16 via WEB
sei fondamentalmente arido: conservare per soffrire, non per trarne giovamento.
 
BobSaintClair
BobSaintClair il 23/10/07 alle 19:05 via WEB
Romantica! :)
 
 
erbavoglio_70
erbavoglio_70 il 23/10/07 alle 19:14 via WEB
e che te lo dico a fare!
 
 
panglos
panglos il 23/10/07 alle 19:15 via WEB
Direi più propriamente "maniaca", sono due concetti diversi.
 
   
erbavoglio_70
erbavoglio_70 il 23/10/07 alle 19:16 via WEB
uffa: non mi capisci più
 
evariste
evariste il 24/10/07 alle 00:02 via WEB
Credo ad Erba che afferma che collezionare oggetti che ci ricordano qualcosa che è accaduto o qualcuno a cui abbiamo voluto o vogliamo bene non ha nulla a che fare con il collezionare. Aggiungerei a quello che dice Panglos, che collezionare non è solo brama di possesso. Un oggetto che possa essere posseduto facilmente non sarà mai degno di nessuna collezione di rilievo. Il piacere del collezionista consiste anche nella realizzazione della difficile impresa di arrivare all'oggetto raro, prezioso. Erba credo intenda qualcosa di molto diverso. Raccoglie ciò che a lei giunge attraverso mille rivoli. E, coll'atto stesso del raccogliere, del conservare, gliene attribuisce il più alto valore possibile. Valore assolutamente personale. Fuori da ogni mercato. Valore che neanche lei potrà poi percepire di nuovo per molto tempo. Finchè qualcosa che ti accade ora, una giornata di pioggia che ti ha costretto a casa, un paio di scarpe nuove, un danno fatto da tuo figlio, ti restituiscono improvvisamente tutto il valore che gli avevi dato e anche di più.
 
 
panglos
panglos il 24/10/07 alle 06:53 via WEB
Certo che il vero collezionista aspira all'oggetto raro e prezioso, mi pare di aver detto proprio questo; ed è proprio nel possesso dell'oggetto raro e (quindi) prezioso, che l'energia associata al suo infantile bisogno di onnipotenza trova il suo ideale investimento.
 
 
nickmanlesta
nickmanlesta il 24/10/07 alle 09:13 via WEB
Bizzarro che si dica cos'è il collezionismo senza esser collezionisti (Ovvia esclusione di Panglos, che collezionava topolini). Vengo da una famiglia di collezionisti sì, ma di cose inutili. Io colleziono soprattutto accendini, quelli in cui mastri cinesi hanno applicato del genio per creare dei mostri. è questo l'aspetto che mi piace, il talento sprecato. Mio padre colleziona cartine d'arance: una forma di pubblicità senza tecnicismi. Colleziona anche francobolli e monete: dice che c'è la storia del mondo nei francobolli. Il collezionista è uno che raccoglie. Ci sono collezionisti che vogliono avere tutto, altri che si accontentano di quello che hanno trovato, che vedono negli oggetti collezionati qualcosa di diverso dal potere, dalla ricchezza, dal successo. Ecco, se proprio volete individuare una differenza con la collezione di ricordi di erba, il collezionista ricerca gli oggetti, in maniera più o meno assidua, mentre quella di erba è una raccolta casuale. Principiante ;)
 
   
panglos
panglos il 24/10/07 alle 09:40 via WEB
Si può fare anche di meglio: si può dire che cos'è un extraterrestre senza essere extraterrestri.
Tu e tuo padre non siete veri collezionisti, siete raccoglitori di frammenti di un passato che rischia di andare dimenticato, nel mondo e (quello che temete di più) nella vostra memoria.
Il collezionista vero ucciderebbe per avere sul caminetto l'originale della Gioconda.
 
     
nickmanlesta
nickmanlesta il 24/10/07 alle 16:29 via WEB
C'è un personaggio di Queneau che entra in crisi per aver insegnato geografia una vita e non aver mai viaggiato. Cosa vuol dire questo? Boh, però mi piaceva fare una citazione colta (a caso ;)
 
     
erbavoglio_70
erbavoglio_70 il 24/10/07 alle 17:19 via WEB
forse non è poi tanto un caso
 
nickmanlesta
nickmanlesta il 24/10/07 alle 09:21 via WEB
Panglos, cosa può darti dipiù dipiù dime? Io mi dimeno dimeno di lui nel corteggiarti? Questo può dividerci? Moltiplicherò gli sforzi nel non sbagliare più il tuo nome, panglos: più o meno, per di più ci riuscirò!
 
 
panglos
panglos il 24/10/07 alle 09:43 via WEB
dipiù ha rispetto a te una profonda conoscenza della lingua (quello che non saprei dirti è "di quale lingua").
Solo persone che come lui fanno del linguaggio la loro arma di conquista ("ah, te la taglierei quella lingua" diceva Totò), riescono a fare breccia nel mio cuore.
 
   
wu.chi
wu.chi il 24/10/07 alle 11:39 via WEB
Beh ma così io mi sento defraudata del mio insegnante, della mia guida, del mio VATE! Come Nick anch'io ti chiedo cosa ha Dipiù "dipiù" di me (o forse meno)?? Anche a me devi "imparare! Capitolo secondo: la punteggiatura. Ps: io colleziono posaceneri strani a forma di teschio, colorati, a forma di wc ecc. buona giornata a tutti
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 24/10/07 alle 09:46 via WEB
sapete, vero, che prima o poi Sara tornerà e vi risponderà punto per punto? Non vedo l'ora. Buona giornata, Erba
 
nickmanlesta
nickmanlesta il 24/10/07 alle 10:49 via WEB
Panglos, se la lingua può far breccia, sarà perché hai un cuore da Calippo?
 
 
panglos
panglos il 24/10/07 alle 11:16 via WEB
Nick, io sono un ragazzo semplice, non conosco tutto lo scibile umano come Sara: cos'è un cuore da Calippo?
 
nickmanlesta
nickmanlesta il 24/10/07 alle 11:02 via WEB
In pratica, erba, per ora ci sono solo puntini per puntini sospensivi? ;)
 
nickmanlesta
nickmanlesta il 24/10/07 alle 11:23 via WEB
Un cuore tipo quello del Califfo (Califano), ma più freddo (come il ghiacciolo Calippo).
 
 
sara_1971
sara_1971 il 25/10/07 alle 20:38 via WEB
Nick... ho dubitato di te... sembrava una cosa oscena!
 
zapata71
zapata71 il 24/10/07 alle 18:09 via WEB
Mah .. dei miei blog amici è il terzo post ke leggo oggi atto a rikiamare il passato .. coincidenze .. buonaserata a tutti
 
vuelo_absoluto
vuelo_absoluto il 06/11/07 alle 13:50 via WEB
... ecco, sarebbe stato perfetto anche questo scritto se solo:

scatolo: s. m. (chim.) composto organico a otto atomi di carbonio con un nucleo aromatico e uno eterociclico contenente azoto; si forma dalle feci, cui conferisce l'odore sgradevole.

scatola: s. f. nome generico di qualsiasi recipiente fornito di coperchio, usato per riporvi, conservarvi o trasportare oggetti vari: scatola di cartone, di vetro, di plastica, di legno, di latta; una scatola di fiammiferi, di caramelle; scatole cinesi, serie di scatole di dimensioni decrescenti che si possono chiudere l'una nell'altra.


(... perdonatemi, sono due giorni che resisto, ma questa volta proprio non ce l'ho fatta. :| )
 
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