Blog
Un blog creato da sara_1971 il 13/07/2007

S_CAROGNE

Avvertenze: questo è un blog, bipolare come i più comuni disturbi dell'umore

 
 

Sara

 

AREA PERSONALE

 
 

Vecchio Paz

Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...

 

Cuor di Carogna

[01] ... [02] ... [03] ... [04]
[05] ... [06] ... [07] ... [08]
[09] ... [10] ... [11] ... [12]
[13] ... [14] ... [15] ... [16]
[17]
... [18] ... [19] ... [20]
[21] ... [22] ... [23] ... [24]
[25] ... [26] ... [27] ... [28]
[29] ... [30] ... [31] 
... [32]

 

Diario di una gravida

[01] ... [02] ... [03] ... [04]
[05] ... [06] ... [07] ... [08]
[09] ... [10] ... [11] ... [12]
[13] ... [14] ... [15] ... [16]
[17] ... [18] ... [19] ... [20]
[21] ... [22] ... [23] ... [24]
[25] ... [26] ... [27] ... [28]
[29] ... [30] ... [31] ... [32]
[33] ... [34] ... Il parto

 
Citazioni nei Blog Amici: 216
 

 

« Un boa senza piume né pailletteLa grandezza di una nazione »

Visto che mi vuoi lasciare

Post n°373 pubblicato il 29 Agosto 2008 da erbavoglio_70

 

(... non io, non già ch'io speri...)


Sotto l'ombrellone una amica quarantenne, Maria, mi ha raccontato del suo ultimo anno con Andrea. Ha accettato che scrivessi una breve sintesi.


Lungi di me l'idea di un futuro distopico, considerami se vuoi una solerte cronista.

Non aspetto nessun segnale, nessuna prova di esistenza in vita. Forse è definitivo. Bene. Le cose definitive sono calme. Gioco. So stringere gli occhi e i pugni e fingere che tu fossi solo un ologramma. Non fa male. Nessun dolore. Come l'altra me prima del compito in classe. Non mento, no. C'è poi una serie di cose da fare che ho dovuto trascurare, ma non per colpa tua, sia chiaro. Ti ho detto, vero, che vorrei rendere verdi i miei balconi e ho voglia di laurearmi in filosofia?

Almeno ora mi crogiolo. Ecchecazzo. Trattata all'occorrenza con la venerazione riservata da Charlie Brown alla ragazzina dai capelli rossi, ma più spesso con lo scherno usato da Fazio quando parla alla Littizzetto, hai usato il mio cuore come fosse plastilina. Ad ogni buon conto, sapendo che non la bacerai più, la mia pelle si è distesa e ha subito i benefici effetti di un lifting. Ora attento: considera che sarò così magnanima da dirti addio una volta sola, anche se questo potrebbe significare sovraccaricare di lavoro i tuoi neuroni. Ehi! Sono io, ricordi? Sì, lo so che ieri sera non pensavi a me, no, altrimenti ti saresti preoccupato di farmi raggiungere l'orgasmo, vero? Ma procediamo pure con ordine. Innanzitutto sono in grado di ammettere i miei errori. A freddo, d'accordo, ma come puoi constatare so farlo.

  • Sono instabile. Questo è un dato di fatto: in una città scelgo i negozi e non i monumenti o i nomi delle strade come punti di riferimento.

  • Sono tradizionalista. Non ho saputo evitare di credere che con me sarebbe stato diverso. Confesso di aver addirittura ritenuto possibile che tu desiderassi una relazione stabile, sì, una di quelle unioni dalle quali nasce un bambino... D'accordo: i miei anni potrebbero indurti a pensare che io abbia fretta, ma ritenere che con la maternità troverei una scusa plausibile per giustificare le mie smagliature è vagamente offensivo.

  • Sono gelosa. Se Warhol, credo, diceva la mia mano destra è gelosa se la sinistra dipinge un bel quadro, anche io ho dimostrato scarso equilibrio quando mi hai detto “Ieri eri bellissima” e ti ho risposto astiosa “Anche la Maria di oggi non è da buttare via”. E, sì, quando ti ho inviato sms anonimi per testare il tuo grado di fedeltà e tu hai risposto civilmente a “Quella puttana”, come l'ho amabilmente definita, che poi ero io.

Ma passiamo a te. Non credi che anche la più devota delle donne avrebbe qualche difficoltà a condividere le sue giornate con un uomo con più fasi della luna e più livelli di un videogioco? Te lo concedo: in principio il mio ego gongolava all'idea di superare con una certa facilità i record precedentemente stabiliti dalle tue ex, ma poi, non so con esattezza quando, mi sono resa conto che il tuo ruolo si limitava a quello di un giudice in attesa di una prestazione. E che non esistono traguardi. Hai dimenticato la tua parte di copione. E allora mi riprendo spazi e sensazioni. Nuovo giro nuova corsa. Maria contro Maria.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

 

Erba

erba_blog

 

Istruzioni per l'uso

Prima di scrivere minchiate a caso leggi

 

ULTIME VISITE AL BLOG

mercantediprofumicassetta2io_chi_sonosognoinfinito3jack_torrance_0zapata71panglosgeometra540PerturbabileLondon.JArianna1921je_est_un_autremariondgl13yyossaryan
 

ULTIMI COMMENTI

NAUFRAGHI SPIAGGIATI

counter
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

FACEBOOK

 
 

C'è post@ per me

[01] ... [02] ... [03] ... [04]
[05] ... [06] ... [07] ... [08]
[09] ... [10] ... [11] ... [12]
[13] ... [14] ... [15] ... [16]
[17] ... [18] ... [19] ... [20]

 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963