S_CAROGNE

Questa volta avete superato ogni nostra aspettativa. Ricordo, a quei pochi internauti distratti che solo oggi si sono degnati di accedere al semi-rilevante blog s_carogne che certi aggettivi qui ce li sudiamo. E che il nostro affetto verso i visitatori è oltre che immotivato, viste le critiche e gli improperi di cui siamo bersaglio (taluni ci accusano addirittura di essere noi la causa dei loro arrosti bruciacchiati e delle loro separazioni), anche non comune: abbiamo indetto un concorso, diciamo letterario, dato che così si definiscono anche le opere di Buscaglia, e abbiamo messo in palio non vile denaro, non televisori al plasma, non libri – per ora - o quadri, ma la sempreverde sara_1971, un usato sicuro, prossimo alla rottamazione, ma solo per raggiunti limiti d'età. Non conosciamo precedenti esempi di comunione di intenti tra un(a) blogger e un(a) fan. Ebbene, accecati dall'ira suscitata dalla sconfitta del primo concorso ivi indetto “Indovina chi viene a cena?”, alcuni hanno elegantemente (o codardamente) disertato, altri non hanno perso occasione per pavoneggiarsi dei risultati degli studi cui si sono dedicati dopo la bocciatura, altri ancora, ed è a loro che rivolgo il mio più caloroso grazie, ci hanno omaggiate con scritti di incomparabile fattura, specificando però a chiare lettere “invio il mio elaborato, ma non partecipo al concorso e desidero rimanere anonimo”. Questo, signori, è amore. Sì, perché non è, il loro, un atteggiamento snob, bensì un “non la merito, Lei per me è davvero troppo virtuale per essere mia, lei è un mito, e un mito, se sfiorato, è vile materia.” Cosa avevo detto? "Scriverete come Borges? Sara ve la darà." Ebbene: pare che anche Borges non abbia apprezzato, che abbia pensato “Ma non potevano citare, che so, Gogol?”, insomma anche lui rifiuta il premio. Non ci resta che la scala di grigi, rassicurante certo, ma poco emozionante. Per cui: