S_CAROGNE

Parole parole parole

- Dopo un po’ di attenta pratica, si diventa specialisti. Si abbandonano le vecchie inibizioni, si prende confidenza con il mezzo, e si impara a giocare alla grande. Si può interrompere a proprio piacimento, si può mentire fingendo di non aver capito una frase, si può addurre all’improvviso arrivo di qualcuno una pausa prolungata (usata ad esempio per prendere tempo cercando informazioni su wikipedia e non apparire disinformati). Ma soprattutto si può risparmiare la parcella dell’analista e andare a ruota libera. Se ci si accorge di aver esagerato, si può sempre fare un passo indietro (certi che però nell’altro qualcosa rimarrà). Nella chat nulla è vincolante, nulla è per sempre, nulla è accompagnato da una voce o da uno sguardo.

- Skypare è un’arte. Ci si studia, ci si conosce … Il  first level è indiscutibilmente il più difficile. Si può essere di una banalità sconfinata le prime volte e quindi, quando una persona ci interessa davvero, è bene collegarsi solo quando si è molto in forma. Passati al second level ci si rilassa alquanto, ma attenzione: è ancora lontana la fase della dipendenza per cui non sono concesse cadute di stile.  Via via che la controparte si affeziona acquistiamo maggiore fiducia in noi stessi. Quindi una chat ben riuscita accresce l’autostima.

- Chattare degnamente con 2 o 3 persone contemporaneamente (l’orgia moderna)  è un’abilità riservata a pochi. Gente lucida, serena ed estremamente evoluta.