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A novembre.

Post n°1037 pubblicato il 16 Novembre 2019 da fedechiara
 

 

E sarà colpa di Novembre, mese maledetto in cui il cielo piange tutte le sue lacrime e l'acqua scende a cataratte e mastelli rovesciati sulla terra, sciogliendola in frane e torrenti di fango urlanti e maree impazzite che tutto ricoprono delle vane opere umane poggiate su suoli ballerini e che si sgretolano sotto l'azione devastante di Ganga, la terribile dea delle tracimazioni dei fiumi indiani.

Sarà per le foglie che cadono e ci rammemorano le nostre fragilità corporee e i venti maledetti dello Scirocco gonfi di piogge che tutto quanto avviene attorno a noi e trova echi catastrofici in tivù e sui giornali ci pare come un transito di zombies, morti che camminano sulle scene avvilenti della politica nazionale sempre conflittuale e inconcludente - e intanto chiudono le storiche fabbriche dell'acciaio fitte di morti cancerosi e le eleganti hostesses dell'Alitalia e gli stewards sfilano eleganti fuori dagli aeroporti per recarsi al funerale della loro azienda decotta, i cui salvataggi ci sono costati milioni di euro bruciati sugli altari della 'italianità'?

E la partita del lavoro che non c'è e, quando c'è, naufraga nelle aule dei tribunali per gli inutili contenziosi che lasceranno a casa gli operai e diranno vane e stupide le presenti dichiarazioni infiammate degli attori politici e dei tristi comprimari sindacali dalle voci fesse ci da l'impressione di un paese-ospedale, un paese di sciancati e mutilati, che si avvia alle tristi celebrazioni natalizie con la mestizia dei parenti che si recano a far visita ai congiunti nei nosocomi fingendo i sorrisi.

Ha da passà a nuttata, si dice in 'Napoli milionaria', la nottata di un paese che frana sotto il peso della pochezza del suo ceto politico e dello s-governo presente dei velleitari attori 'giallo-rossi': nati per salvare le poltrone parlamentari incollate al sedere, ma che temono di non farcela ad arrivare al mattino di Gennaio 2020 in cui i medici-elettori emiliani li diranno 'terminali' o li grazieranno per qualche altro mese di tristissima agonia politica. Sipario. Triste e solitario (o era 'binario'?).

L'immagine può contenere: incendio e candele

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