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« Inferni e paradisi.La vida, si, la vida! »

Resurrezioni improbabili.

Post n°3103 pubblicato il 31 Marzo 2024 da fedechiara
 

Tempi e costumi. Rivisitare la Pasqua.

E' (quasi) Pasqua, mito di resurrezioni improbabili (ma auspicate). E sui giornali (quasi tutti) si mette la sordina alle catastrofi che, fino ad ieri, sembravano assurgerci tutti negli empirei delle vaporizzazioni termonucleari – con le minacce del dittator-magno Putin di far terra bruciata dovunque verranno stazionati gli F16 destinati alle guerre per procura.
Al momento solo l'Ucraina, mitizzata quale confine delle democrazie riunite da difendersi con le unghie e con i denti, ma domani chissà: Il Baltico, forse, o la minacciosa Polonia del muscoloso Tusk che ci dice tutti, noi paesi filo Nato, già in guerra, che aspettiamo a far volare i missili e i caccia di ultima generazione e a far terra bruciata di tutta la Russia e ad infilare un missile dove di dovere al maledetto Putin.
Tace la guerra in questa vigilia di resurrezione, salvo qualche Eurofighter italiano che dà spettacolo sui cieli e ammonisce i piloti russi a non varcare la fatidica soglia, ed è quasi scomparsa dalle prime pagine la martire ungherese detenuta in catene ('Le mie catene', prossima uscita editoriale), ma siamo certi che Mattarella la celebrerà domani da par suo sugli altari della retorica democratica e la dirà patrona di tutti gli 'antifa' – incluso quel tale, un maestro di scuola pure lui, che insegna ai suoi pargoli come si impugna il martello fatale per meglio impattare i crani degli odiati oppositori politici nazifasci (daje! Rieduchiamoli, come si conviene a sinistra, tanto poi ci mettono in lista alle europee).
E il solo riferimento pasquale degno di nota è la vignetta di Natangelo su 'Il Fatto quotidiano' che ci mostra un Cristo ancora disteso nel sepolcro che si lamenta con un irrispettoso terrorista di Hamas affiorante da un tunnel giusto nei pressi che gli hanno rovinato la Pasqua.
Non c'è più religione, mannaggia. Capace che la pietra del sepolcro resti incollata, stavolta, e solo una esplosione termonucleare la faccia sobbalzare di un poco, ma il martire crocefisso non si azzarderà ad uscire a causa del fall out radioattivo.
Che tempi! E costumi!
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