Nebbie e dintorni

E, adesso che si e' formato un 'fronte interno' di combattenti sul web muniti dell'arma atomica de 'ti cancello dagli amici', la riflessione sui guasti bellici raggiunge il suo apice e non e' piu' questione di storici torti e ragioni dei filo Nato contro i dittatori risoluti alla difesa dei confini patrii, bensi' di intolleranze intestinali tipo 'occhio al glutine' e all'istamina del pesce - e va a farsi benedire la tolleranza tra diversi di fede e quel suo dettato apicale che: 'Morirei per consentire che tu possa liberamente esprimere la tua opinione.' ascritta a Voltaire.

Ed e', invece, il trionfo di parole baggiane e fuori contesto tipo: 'Noi siamo le democrazie e facciamo un po' il caxxo che ci pare.' Tipo aderire alla Nato senza alcun distinguo e dissenso quando quella mostruosa 'alleanza difensiva' (non ridete, so che e' difficile) pretende di schierare i suoi missili a poche centinaia di chilometri da Mosca.

E torna in mente la minaccia nucleare di J. Kennedy contro i missili a Cuba, ma, se a pronunciarla e' Putin guai ai vinti perche' e' un dittatore.

Ma si puo' essere piu' baggiani e schierati contro la pace di cosi'?