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Il discorso del re.

Post n°2595 pubblicato il 23 Maggio 2023 da fedechiara
 

Il vizietto.
Di buono c'è che mi ha convinto ad andare sul sito di Wikipedia e a rileggere con attenzione la vita e le opere di Alessandro Francesco Tommaso Antonio detto, scolasticamente, il Manzoni – per capire se mi ero perso qualcosa e/o non avevo riflettuto abbastanza, io giovinetto, sulla sua figura di patriota esemplare. Il Manzoni, si, quello degli sposi promessi e di don Abbondio, prete retrivo e refrattario ad ogni inutile eroismo, - a differenza di Fra' Cristoforo che si aggira fra gli appestati per fare opera di misericordia.
Quello de: 'Ei fu, siccome immobile / dato il mortal sospiro... : settenari dal ritmo travolgente che si scolpirono nella mente di noi antichi scolari che mandavamo a memoria le poesie sue e del Carducci (T'amo pio bove), del Pascoli (La cavallina storna) e 'La pioggia nel pineto' del D'Annunzio.
Sono andato a rileggermelo per intero, dicevo, cercando invano il riscontro con le parole di re Sergio, ieri a Milano per la commemorazione di quel nostro 'padre della patria'.
Popolare e non populista, il Manzoni, a detta di re Sergio – e anche qui una mia ricerca attenta su Wikipedia per capire la differenza che a re Sergio pare chiara assai; e guai ai reprobi cittadini che si riconoscono nella figura del populista piuttosto che in quella del 'popolare'.
Questione di lana caprina, dite? La radice è sempre quella: 'popolo' e il virus mutante starebbe annidato nella desinenza malandrina 'ista', artatamente contrapposta a quella in 'are'.
E quest'ultima fa rima con 'volare, baciare, assaggiare' e tutto il vario e ampio dispiegarsi dei verbi in 'are', mentre 'ista' rima con trista, pista, arista, modista, statista, copista e via elencando.
Una bella differenza, a ben vedere, e uno stimolo a comporre una poesia in rima, magari con l'aiuto di Chatgpt, l'intelligenza artificiale che saprebbe riscrivere i promessi sposi, adattandolo ai tempi nostri, - e perfino la Costituzione, mostrandocene i versetti aggiornabili per via parlamentare senza troppo clamore e quelli degni, invece, di intangibile citazione sempiterna.
Forse re Sergio quel suo discorso e dotta ramanzina in 'ista' lo ha letto e riletto più volte, prima di pronunciarlo con la consueta retorica patriottarda e risorgimentale che ci è ben nota.
E forse è vero quello che scrivono i giornali in proposito: che ha parlato a nuora perché suocera intenda.
E la suocera sarebbe la Meloni – intenzionata a mettere mano alla Costituzione per consegnarci un modello presidenzialista più agile e meno bizantino dei presenti minuetti quirinalizi dei voltagabbana incollati alle cadreghe e dei 'governi del presidente' (vedi il Draghi del nostro scontento ultimo).
E sarà davvero 'populista', la Meloni e il suo entourage di 'post fascisti' (sic), e accetterà, obtorto collo, di essere additata quale trista 'suocera' di quel discorso presidenziale rivolto alla nuora? O risponderà a tono, per le vie traverse della politica nostrana?
Dovremmo interrogare in proposito i giornalisti della stampa mainstream – sempre osannanti ad ogni dotta 'esternazione' di re Sergio e puntuti e trinariciuti, invece, contro ogni penna di destra che si prova a riscattare il populismo dei populisti e ad inserirlo a buon diritto nella corale democratica che si canta in questo paese e in Europa, ad ogni nuovo giro elettorale.
Fra un anno si vota, chissà se cresceranno ancora, i populisti, nel consesso europeo.
Chi vivrà saprà e lo farà presente a re Sergio.
Alessandro Manzoni - Wikipedia
IT.WIKIPEDIA.ORG
Alessandro Manzoni - Wikipedia
Alessandro Manzoni, nome completo Alessandro Francesco Tommaso Antonio Manzoni (Milano, 7 marzo 1785 – Milano, 22 maggio 1873), è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo italiano.

 
 
 
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