Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

fedechiaraamorino11Crowuglybadbanderuola0Anthony101990Jonesossimoraalice.100dgl0Wawkinssurfinia60QuartoProvvisorioKevinYaoing.canalegasparesportautomotoaracnoid.999
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Il buonismo che acceca.Verbi vaccinali obsoleti. »

E quest'anno tocca a Milano...

Post n°1907 pubblicato il 12 Gennaio 2022 da fedechiara
 


Tutti colpevoli nessun colpevole. 12 gennaio 2016
Abbiamo tutti sensibilità diverse e percorsi mentali e ordini di grandezza diversi, per questo è così difficile discutere. E, spesso, i dibattiti televisivi e i confronti sui forum scadono in fastidiose risse e un 'parlarsi addosso' compulsivo che relegano la comprensione dei fatti e delle loro cause e l'eventuale condivisione dei convincimenti all'ultimo posto. Perciò viva la scrittura! che è luogo di decantazione e filtro di argomenti e accorto uso di aggettivi evidenziativi - e costringe a leggere e 'ascoltare' per intero il discorso/pensiero dell'altro prima di controbattere e contro esporre le opposte ragioni.
E capisco perché una signora che ha subito le malate attenzioni 'manesche' e/o di sguardi lubrichi degli uomini sporcaccioni e incapaci di controllo e rispetto fin da tredicenne possa arrivare a dire che gli stra maledetti maschi violenti 'sono tutti uguali' – e i fatti di Colonia, Zurigo, Helsinki e delle altre città europee che sono state teatro spaventoso dei misfatti e delle violenze dell'orda degli immigrati la notte di capodanno li derubrica a 'normale' violenza e sopraffazione maschile senza distinzione di nazionalità e di profughi e clandestini ubriachi e fuori controllo che avevano scritto sui foglietti la trascrizione dall'arabo: 'Voglio fare sesso con te'.
Ma i numeri altissimi degli autori/assalitori di quei fatti e misfatti di capodanno – e i furti che hanno accompagnato le violenze sono di altra e diversa qualità da quella del riduzionismo femminile all'unum della sopraffazione maschile tout court. Perché non abbiamo 'una faccia e una razza', come semplifica(va)no i Greci buontemponi e crocevia di popoli tra Oriente e Occidente, bensì ognuno di noi (maschi) ha la sua faccia e la sua storia e la sua cultura di appartenenza e i suoi percorsi mentali - e ogni reato commesso è un reato specifico e diversamente specificato nel codice penale che lo persegue. E mai si deve fare 'di ogni fiore un mazzo', come dicevano saggiamente le pie nonne – fuor di metafora: fare di ogni maschio un grumo di pulsioni criminali latenti e pregresse e ataviche - ne va del senso della parola 'distinzione', alla quale consegue la 'comprensione' il più possibile precisa delle cose e degli eventi nel loro specifico accadere; e dare un preciso nome ai luoghi e ai protagonisti delle tragedie e delle commedie umane significa intelligere e l'intelligere è la premessa necessaria e 'giusta' dell'agire.
Delle forze dell'ordine, in questo caso, e degli uomini politici folli e 'mandanti' del troppo che stroppia di una immigrazione non più gestibile sul piano dell'ordine pubblico a causa dei suoi altissimi numeri e dei quartieri-ghetto dove la polizia teme di mettere piede - ed ecco l'orda dei 'popoli del mare' approfittare delle tenebre della ragione di capodanno e dare l'assalto alle indifese Sabine di Colonia e Zurigo ed Helsinki per soddisfare le loro pulsioni sessuali insoddisfatte come fossimo in guerra, dove gli stupri sono il tragico corollario della violenza maggiore.
Ma forse è una guerra. Con il nemico in casa che ospitiamo in pezzi di territorio non controllato dalle forze dell'ordine latitanti e di scarso organico per far fronte alla bisogna. Mala tempora currunt. Altre politiche si rendono necessarie e urgenti. Forza elettori/trici! Date fondo alla vostra fantasia e indignazione e mandate a casa i presenti e imbelli s-governanti sinistri mandanti delle sinistre cose che sono avvenute e vieppiù avverranno in quest'anno di tragedie annunciate.
Condannare la violenza senza distinguo, ma affrontare la bomba
HUFFINGTONPOST.IT
Condannare la violenza senza distinguo, ma affrontare la bomba sociale (di K. Chaouki)

REPUBBLICA.IT
Aggressioni a Colonia, denunce anche da altre città. Slovacchia: "Non accoglieremo più profughi musulmani"
REPUBBLICA.IT
Aggressioni a Colonia, denunce anche da altre città. Slovacchia: "Non accoglieremo più profughi musulmani"
Il seguito dell'Annus Horribilis 2015. Un sentito vaffa al medioevo islamico di ritorno. 
  • REPUBBLICA.IT
    Turchia, esplosione nella Istanbul dei turisti. "Almeno 10 morti e 15 feriti"

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963