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« Forconi dimezzati.Guerre mediatiche di ieri. »

Suggestioni espressionistiche.

Post n°1877 pubblicato il 19 Dicembre 2021 da fedechiara
 

Alura (milanes): vinco la pigrizia, inforco le mie geox da trekking e vado. Fuori un nebiun da tagliarlo con il coltello e solo le lucine intorno e davanti rivelano le sagome delle case e i giardini. Gente intabarrata e mascherinata mi sfila accanto cupa e sospettosa, avviata al suo destino oscuro pandenomicronico.
A mezza strada dal centro cittadino, però, ecco levarsi un canto a gole spiegate e pure amplificate, che le senta tutto il quartiere, islamici e animisti inclusi : 'E' Natale, è Natale...' con tutto il resto della pia leggenda cattolico-occidentale: Maria, Giuseppe, i re magi - e inclusi i pastorelli curiosi della stella che posa graziosamente sulla sacra capanna in barba alla gravità.
Giro l'angolo e vedo un cancello aperto di villa privata dove sono radunati i cattoliconi del canto natalizio incuranti delle rimostranze dei diversi di fede (o dei loro patrocinatori sinistri più realisti del re). Sembrano l'esercito della salvezza di londoniana e dickensiana memoria e levano alto il canto emettendo fuori dalle ugole i pericolosissimi aerosoli pieni di maledetti delta e di omicron e di epsilon che si contendono l'aere sanza tempo tinto (come la rena quando il turbo spira).
Ma, alla stazione, ecco il truce annuncio che si mescola al canto e lo sovrasta cambiando radicalmente atmosfera: 'I signori passeggeri a bordo dei treni devono essere muniti di greenpass, ecc., ecc.'
Nebbia, pandemia che incombe, un lamento lontano di autoambulanza: il set di Blade Runner è allestito e poco importa che manchi una settimana al Natale. Pure al mercatino dell'Avvento ti chiedono greenpass e/o tampone in corso di validità, se vuoi un cespo di radicchio indigeno o una bottiglia di spumeggiante prosecco maroccheso.
Non ce l'ho, mannaggia, ho dimenticato il cell con il Qr salvifico a casa, maledizione, se mi beccano mi sanzionano. Fuggo come un bandito, affondando il viso nella mascherina e affrettando il passo, lontano da una occhiuta pattuglia di vigilantes con la giacca gialla degli aiuto-carabinieri che mi tallonano da presso.
E' Natale, un Natale di guerra, Blade Runner ci mostra i suoi mutanti-guardiani con i pistoloni laser, il nebbione si è infittito, siamo ombre nere fuggenti nel crepuscolo, la fredda notte assassina è in agguato.
A me Ensor e gli espressionisti mi fanno un baffo, mi fanno.
Potrebbe essere un contenuto artistico raffigurante il seguente testo

 
 
 
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