Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

fedechiaraArianna1921amorino11Crowuglybadbanderuola0Anthony101990Jonesossimoraalice.100dgl0Wawkinssurfinia60QuartoProvvisorioKevinYaoing.canalegasparesportautomoto
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« I Signori degli Alti PascoliGli dei che accecano chi... »

L'umanità ha la pelle dura

Post n°544 pubblicato il 13 Luglio 2018 da fedechiara
 

 

 

Nessun testo alternativo automatico disponibile.

E' pur giusto l'ascoltare che faccio delle trasmissioni di 'radio-pd-in cattività' – una sorta di radio-londra dei nostri tempi, con i messaggi in codice, le musiche della rivolta di chi attende la fine della dittatura populista e il sogno di rivalsa sui tempi cupi del fascismo che incombe.

Perché è proprio così che la vedono quelli di rainews24 - con aperta sfida al senso del ridicolo -, col sergente maggiore Micaletto in testa che, la mattina, ci legge le prime pagine dei giornali come fossimo sospesi tra Caporetto e il Piave della Vittoria. Siamo tornati al fascismo/populismo, mammaliturchi! e Salvini è il nuovo duce alleato dei nazisti/fascisti di Visegrad e c'è una emoraggia di umanità (sic) e poverini i migranti che fuggono dalle guerre/fame/siccità – e chissà perché qualsiasi umana catastrofe e piaga deve riversare le sue nefaste conseguenze sulle nostre coste e insidiare i fragilissimi equilibri economici e sociali del nostro e di altri paesi di un'Europa che si sta squagliando come neve al sole in questa estate di tormenti.

Dovrò, prima o poi, rivedere le bozze di un trattato sulla post moderna faziosità, fitta di fake news e interpretazioni forzose e che sfidano il comune buon senso e lo farò registrando, in primis, i commenti acidi del sergente Micaletto e i suoi nascosti rigurgiti di bile politica quando dà conto della 'campagna elettorale permanente' di Salvini – ed è, invece, l'applicazione, nel ruolo di ministro di un governo nuovo, delle cose che in campagna elettorale ha promesso; ed è persona coerente e rispettosa del mandato ricevuto da tutti coloro che vedono il controllo ferreo dell'immigrazione massiva e sregolata e guidata dai mercanti di vite umane e dagli scafisti assassini il principale obiettivo di governo. Alla via così e lunga vita al presente governo e al nostro ministro degli Interni. 'Oh Capitano, mio Capitano!' (quando ce vo', ce vo').

E una mia amica, di opposta sponda politica, che adorerà il Micaletto, immagino, e il suo modo di leggerci i quotidiani e dare spazio ai suoi editorialisti preferiti (tutti di sponda buonista e piddina) rilanciava sulla sua pagina social l'invito ai registi di sinistra e attori famosi e nani e ballerine (si sarebbe detto in altri tempi) a insorgere contro il prepotente verbo 'populista' – e le mancava solo la citazione di 'se non ora quando' a dare singulto di pianto alla sua disperata perorazione.

Infiammazioni. Gravi e refrattarie agli antibiotici del comune buonsenso. Passerà anche questa, che volete farci. Abbiamo vinto e perso guerre e malattie, risorgeremo alla sensatezza dei tempi nuovi e ritroveremo il senso delle proporzioni e l'amore per la buona e sana politica e per la legalità che si impone e si rispetta. Ce la faremo. L'umanità ha la pelle dura.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963