Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

fedechiarabaldolondracassetta2frescaselvaArianna1921amorino11Crowuglybadbanderuola0Anthony101990Jonesossimoraalice.100dgl0Wawkinssurfinia60QuartoProvvisorio
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« I fantasmi, i migranti, ...Tutti al mare (o ai monti) »

Segnali forti

Post n°454 pubblicato il 16 Febbraio 2018 da fedechiara
 

Non ho aspettative miracolistiche per le elezioni del 4 di marzo. Teorizzo il ‘voto di segnale’. Un segnale forte mandato a chi ha s-governato il paese a partire dalla folle politica di immigrazione massiva vergognosamente coperta dall’imbonitore fiorentino con lo slogan atroce de: ‘ Salviamo vite’. E più si alzavano i numeri degli sbarchi più aumentavano, in parallelo, i numeri dei morti affogati – per la legge statistica dei grandi numeri e dei rischi correlati alla traversata nei diversi periodi dell’anno.
E troppo tardi si è cambiata quella politica e si è cominciato a lavorare coi governi africani per costringerli ad assumersi le responsabilità che loro competono di governare il loro territorio e i flussi di clandestini in transito e provare a fermare l’immondo e tragico commercio di schiavi e di morituri annunciati, come dovrebbe essere per ogni stato degno di questo nome.
E tardiva e ipocrita, ahi quanto! è stata la decisione di ordinare alle navi di ogni nazionalità che raccolgono i migranti in mare di sbarcarli nel porto più vicino – con l’esenzione incomprensibile e infingarda delle navi delle o.n.g. (che ne raccolgono oltre il 40 per cento) che continueranno a sbarcarli nei porti italiani, chissà perché.

E il cono d’ombra che inghiotte l’azione dei professionisti della misericordia, – per finire con le denunce recenti e atroci di abusi sessuali all’interno della Oxfam e di Save the children e di Medecins sans frontieres – ci mostra come la bontà e la misericordia assunta come mestiere con fondi illimitati e opachi non siano la giusta risposta agli immensi drammi del mondo – e bisognerà far ripartire gli ‘aiuti allo sviluppo’, prima o poi, ben mirati e affidati a una commissione di esperti senza macchia; e la cooperazione internazionale rilanciata come un post moderno ‘piano Marshall’ rivolto a quei paesi africani dai quali partono/iranno i milioni di migranti del nostro occidentale spavento.

Ma oggi è tempo di ‘segnali forti’ da consegnare nelle urne rabbiose. E il 5 di marzo, se quel segnale arriverà, costringerà l’Europa tutta a una riflessione profonda sulla sua identità continentale e sugli orizzonti di futuro che l’attendono, – oggi abbuiati dalle integrazioni mai avviate e da pretesi ‘cittadini’ radicalizzati sul web nelle enclaves nemiche refrattarie e ostili all’imposizione della legalità repubblicana di ogni paese membro. Da Roma per Maastricht il 5 di marzo si cambia.

Diciannove persone sono state licenziate, mentre gli altri membri del personale sono stati sanzionati in altri modi
LASTAMPA.IT

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963