S_CAROGNE

si, ho messo sul tavolo argomenti pesanti, mi rendo conto... ma lo sbaglio che spesso facciamo(perdona il plurale auto concessomi)è quello utilizzare le nostre energie per manifestare disappunto, critica anche attraverso satire acute, delusione, toni di accusa. nel mio piccolo vivo la povertà e le sue aberrazioni, che sono quasi peggio della povertà visibile. svolgendo l'attività attuale, da qualche anno, ho visto cose che se dovessi dire o scrivere in pubblico potrebbe costarmi anche la vita,e certamente troverebbero il modo comunque di eliminare la mia figura. ma ho visto anche cosa sono in grado di fare poche persone unite in un'organizzazione contro la povertà e ciò che ne deriva. dunque: non è vero che non si può cambiare il mondo che ci circonda, ce lo stanno semplicemente facendo credere, perchè fa più comodo tenere unite le menti pensanti in un blog oscuro piuttosto che rischiare di farle uscire dal mondo virtuale e organizzarsi. ciò che sto anche cercando di dire... e che forse dobbiamo smettere di guardare dalla finestra e uscire in strada. mescolarsi ai passanti. entrare nel sistema che detestiamo per cambiarlo.capire il percorso che c'è dietro l'elaborazionedi una legge, la sua approvazione ed esecutività, capire come funziona la macchina politica e tecnico - amministrativa... capire e intervenire! non sto invitando a diventare politici, ma sto ricordando che cosa è la politica e in quale stato si sia ridotta. io appartengo con il cuore da sempre alla sinistra, ma ho visto in questi anni un deterioramento che tutti voi vedete tale da vomitare. il livello "personale" dei politici, siano essi di destra o di sinistra è deprimente. però... ci sono anche tante persone straordinarie all'interno della politica che stanno affogando in questo mare di fango.nel mio piccolo la politica la faccio e la uso. il sistema, dopo 12 anni di lavoro con le istituzioni, lo conosco abbastanza. abbastanza per dirvi che C'E'ANCORA SPAZIO! non permettiamo agli squali di farci credere di essere ancora più impotenti di quello che siamo! stiamo facendo il loro gioco!il futuro è ancora nelle nostre mani. "alziamoci in piedi"!