Via, Verità e Vita

Il grano e la zizzania

Dal Vangelo secondo Matteo: (In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio”»). PAROLA DEL SIGNORE.

Commento: (Cari lettori, il brano evangelico in questione ci presenta la parabola del grano e della zizzania. Gesù spiega alle folle che alla fine del mondo ci sarà la separazione tra i buoni e i malvagi. Il campo in cui è stato seminato il seme è, appunto, la Terra. Il grano sono i figli della luce. La zizzania sono i figli delle tenebre. Tutti insieme convivono nel mondo. Ma alla fine del mondo, Gesù manderà i suoi angeli che separeranno i buoni dai malvagi: i primi riceveranno la vita eterna e la gioia senza fine, i secondi erediteranno la pena e la dannazione eterna. Fratelli e sorelle, è cosa grande inseguire la vita eterna e raggiungerla. Dio ha preparato per noi l'amore puro, quello che non potrà mai offrire l'amore terreno. Là, nel regno dei cieli, ci sarà immensa felicità, un giorno, per chi sarà stato giudicato degno di entrare a far parte della Gerusalemme celeste. Un banchetto di bevande deliziose e cibi succulenti ci sarà offerto; loderemo e canteremo inni al Signore con tutto il nostro cuore, la nostra anima e la nostra mente; l'angelo custode sarà in nostra continua presenza ad allietarci la nostra comunione con Dio; saremo ognuno uguale all'altro, senza più discriminazione; non ci sarà più né lutto, né lamento, né pianto. Facciamo in modo di raggiungere queste cose così belle cambiando il nostro stile di vita, convertendoci alla Parola di Dio e al Vangelo e alimentando il nostro spirito con la preghiera e i Sacramenti. Distacchiamoci dalle cose mondane quanto più possibile, perché spesso non fanno altro che deviarci dalla retta via. Desideriamo fortemente le cose del cielo, perché là, dove sarà il nostro tesoro, là sarà anche il nostro cuore. Così sia).