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Messaggi del 07/05/2024

Attentati, legionari e zampini termonucleari.

Post n°3173 pubblicato il 07 Maggio 2024 da fedechiara
 

Riassunto delle ultime puntate. Mosca nega sdegnata ogni coinvolgimento nei presunti attentati in Europa alle infrastrutture legate ai rifornimenti bellici, ma Londra conferma tetragona e, a seguire, si adegua prona tutta l'intendenza europea (in primis quella giornalistica) dappoiché si pretende l'unità a qualunque costo sulle questioni della guerra per procura Nato, incluse le fake news belliche di rito recitate o scritte con improntitudine suprema.
E stamattina ho letto, su Italia Oggi, foglio di propensione politica sinistra (bei tempi quando a sinistra si gridava 'Fuori l'Italia dalla Nato'), una perorazione a tener duro, non mollare la presa, guai ai Russi, qui si fa l'Europa o si muore – e torna prepotente la questione dei 'boots on ground' ma sotto veste, pare, si dice, di legionari stranieri (la famosa 'Legione' transalpina) – vedi mai che inganniamo i maledetti Russi e, se li catturano, 'non è roba nostra', sono stranieri e mercenari fateci un po' quel che più vi aggrada.
Capite bene che 'non è così semplice'.
I prigionieri, fatti convinti da sonori sberloni e docce gelate e digiuni e altro di poco desiderabile, confesseranno compunti il grado, la compagnia di appartenenza, la provenienza e la nazionalità nonché gli scopi reconditi e palesi della loro missione militare e 'si torna a bomba'.
Si, proprio lei, la Bomba termonucleare, sottesa ad ogni maggiore e ostinato coinvolgimento Nato in quella sporca guerra per procura, la Bomba degli Stranamore americani (di cui al film di Kubrik) che questa 'confrontation' ed 'escalation' hanno voluto tetragoni, ricreando ad arte il nemico russo, facendolo uscire uguale dalla guerra fredda degli anni dell'Urss perché urgeva una risposta dura e, al limite, militare e vincente al declino geo strategico nell'est del mondo della potenza politica americana in vistoso declino.
Non se ne va fuori, gente, tanto va la Nato al lardo che, alla fine, ci lascia lo zampone termonucleare. A noi, in Europa, per cominciare. La prima atomica su Parigi (Parigi brucia)?
A proposito di attentati alle infrastrutture: l'unica responsabilità accertata, ad oggi, è quella dei guastatori filo americani al gasdotto sottomarino Nordstream che ci portava il gas in casa a prezzi bassissimi e le bollette oggi stellari al palo.
Così, giusto per precisare e mostrare le facce di tolla dei nostri zelanti informatori e giornalisti embedded al verbo filo Nato.
En direct, guerre en Ukraine : Vladimir Poutine juge « possible » une discussion avec les Occidentaux « sur les questions de sécurité et de stabilité stratégique »
LEMONDE.FR
En direct, guerre en Ukraine : Vladimir Poutine juge « possible » une discussion avec les Occidentaux « sur les questions de sécurité et de stabilité stratégique »
En direct, guerre en Ukraine : Vladimir Poutine juge « possible » une discussion avec les Occidentaux « sur les questions de sécurité et de stabilité stratégique »

 
 
 

Genny 'a carogna e il destino dei mondi.

Post n°3172 pubblicato il 07 Maggio 2024 da fedechiara
 

05 maggio 2014
Ammettiamolo, abbiamo serie difficoltà a gestire le cose. Soffriamo tutti di una qualche forma di demenza - non solo i nostri vecchi negli ospizi, che, di quando in quando e su richiesta delle A.s.l. vengono sottoposti alle visite neurologiche per le opportune certificazioni.
Il fatto è che dalle partite negli stadi, - dove ci misuriamo coll'impotenza a governare e castigare i 'cattivi', le bestie delle curve sud o nord, e con la vergogna di dover 'patteggiare' la loro esistenza in vita e il loro essere temibili guerrieri metropolitani – alle distese di immigrati e rifugiati che dormono nella stazione di Milano e ci costringono a constatare che nulla possiamo contro l'entropia del caos delle cose e delle persone, e per finire colle mille frane e catastrofi annunciate di ogni pioggia abbondante, tutto converge nell'amaro in bocca che niente è nelle nostre mani di semidei nelle forme e nell'ordine che vorremmo disegnare.
E vorremmo tutti vivere in luoghi dove 'vivere è bello' (tipo: 'Vedi Napoli e poi muori', ma il rischio è che in tanta reclamata beltade partenopea si muoia di fetenzia e aria irrespirabile, per via dei cassonetti bruciati e la monnezza a mucchi e quintali per le strade), e, invece, ci misuriamo ogni santo giorno colle cose che non vanno e con i cittadini reprobi che non adottano comportamenti civili - e non raccolgono le cacche del cane e ti rigano la carrozzeria se parcheggi in un posto che hanno deciso che è il loro posto.
E tuttavia avanziamo verso il futuro armati delle tecnologie nuove e nuovissime e le avanguardie della scienza e della tecnica ci rassicurano che governeremo, per loro tramite, perfino i viaggi spaziali e colonizzeremo nuovi pianeti e il Cosmo sarà nostro - salvo misurarci in guerre stellari con eventuali intelligenze aliene.
E siamo stupiti, ad ogni nuovo risveglio, di questa nostra fragilità e incapacità a governare l'entropia - e la Storia dell'uomo, invece, ci racconta di un progresso segreto, sotterraneo, sia pure col passo del gambero, che ci proietta verso le stelle.
Uscire a riveder le stelle, già. Chi glielo dice a 'Genny 'a carogna' che siamo vocati a questo?
Nessuna descrizione della foto disponibile.

 
 
 

Mordacchie e facezie.

Post n°3171 pubblicato il 07 Maggio 2024 da fedechiara
 

Lo 'spirito della community' e le altre facezie del virtuale. 07 maggio 2022

Sono appena uscito da uno di quegli 'eventi collaterali' della lattea e sognante Biennale di quest'anno sommamente disgraziato e, nel vagare che facevo di sala in sala disturbato da una enorme quantità di messaggi artistici, mi veniva fatto di pensare alla molteplicità degli umani universi e alla Babele di linguaggi confusi che caratterizza la nostra stanca umanità. Stanca di guerre e pandemie, ma non sufficientemente al punto da scatenare una rivoluzione contro gli s-governanti di ogni genere e dramma nazionale ed europeo di marrani filo Nato alla loro prima (e forse l'ultima) crociata.
E quel modo che avevamo noi visitatori di tutto distrattamente osservare di quell'arte offerta a chili e quintali, senza troppo capirci dell'intenzione concettuale e della relativa realizzazione (interrogata, l'opera non rispose), mi faceva andare ai mille linguaggi dei popoli diversi - e alle sfumature e alle frasi idiomatiche di ognuno - e mi chiedevo come facessero, Zuckerberg e compagnia profilante, ad affermare l'esistenza ( con le relative leggi e le sanzioni per chi sgarra) di un universale Spirito della Community. Comunità di milioni e milioni di esseri diversamente pensanti e politicamente opposti, ma uniti nella mordacchia censoria e dalla irreggimentazione sotto l'autorità (da nessuno riconosciuta e compiutamente autoritaria) dei tribunali speciali virtuali di questo novello Candide volteriano. Che ritiene di vivere nel migliore dei mondi possibili (lui di certo, ben fornito di pecunia), ma intorno a noi, popoli sofferenti, è solo pianto e stridore di denti. E noi, dannati di questo inferno in Terra, pretendiamo di poter alzare alti i lai e gridare le invettive di rito e maledire l' umana sorte e il chi è il quale, ma i diavolacci virtuali di Zuckerberg ci ficcano ognora l'infernale fango in bocca e ci zittiscono ed è, tutto intorno a noi, nel girone infernale di Facebook censorio, uno spaventoso urlare silenzioso e battere di denti e l'immensa pena.

p.s. La didascalia nel riquadro nero dell'ultima foto è di Bruce Springsteen e consiglia di non prestare fede a sedicenti leaders o altri personaggi a noi prossimi. E' un buon consiglio. Teniamone artistico conto.
 

 
 
 

Narrazioni fantasiose e microfilm da guerra tiepida, quasi calda.

Post n°3170 pubblicato il 07 Maggio 2024 da fedechiara
 

In che conto dobbiamo tenere le 'informazioni' che occhieggiano dai video dei nostri computers al mattino, la cui qualità e verosimiglianza è una preoccupante prosecuzione delle raffigurazioni oniriche che proviamo a scacciare con la tazza del caffè in mano?
E leggiamo di tutte le brutte cose che, pare, si dice, si mormora, sta facendo la Russia – dal levarsi in volo dei suoi bombardieri e caccia, subito contrastati dai 'nostri' F16 cazzuti (ma le righe successive ci dicono che la cosa è 'normale' e ripetuta e il tutto avverrebbe in porzioni di cielo internazionali).
E più preoccupante pare essere (siamo sempre nel campo di 'notizie' non verificate, bensì 'suggerite' ad effetto al fine di creare nelle nostre menti indifese il mostro russo da combattere) quella serie di attentati ai binari dei treni che trasportano le armi salvifiche al fronte ucraino.
E qui intervengono le memorie dei molti films sulla guerra fredda che abbiamo visto in gioventù e nella maturità: di maledette spie russe in azione sul campo o 'risvegliate' da un sonno decennale e che oggi agiscono per favorire il nemico 'dietro le linee'.
E tutto quanto leggiamo ci appare onirico, dicevo, un brutto film datato e fatichiamo ad archiviare e dire obsoleto tutto quanto avvenuto dopo la caduta del mitico Muro nel mitico 1989: la 'perestrojka' di Gorbaciov ed Eltsin ubriaco del potere acquisito e tutti gli stati satelliti dell'Urss che, ad uno ad uno, si staccavano dal corpaccione malato della patria socialista e andavano a rifugiarsi quatti quatti sotto l'ala protettrice della Nato e dell'Occidente ricco ed epulone.
E ne segui l'epopea capitalista in Russia con gli oligarchi super ricchi che ormeggiavano i loro yacht lussuosissimi nei nostri porticcioli turistici con contorno di strafiche bionde in bikini sulle tolde e Gasprom che ci riforniva di gas a buon mercato e le aziende europee che facevano affari in Russia prima delle maledette sanzioni.
Ma no, ce lo siamo sognato. Il maledetto vero, quello che dobbiamo patriotticamente credere, è quello che leggiamo oggi sugli schermi dei computers, il mondo al rovescio, la Russia nemica che minaccia la Nato di guerra termonucleare, facciamocene una ragione: il nemico è alle porte, diffida del tuo vicino di casa e fai sapere ai servizi segreti che annaffia e concima le piante in un modo strano, filo russo; non sarà che infila microfilms nella terra dei vasi delle begonie e, dall'alto, potentissimi satelliti russi intercettano i segnali e vedono in chiaro i nostri siti militari più esposti e le vie ferrate che menano in Ucraina?
Correvano gli anni di disgrazia massima 2023/24 e, a giugno, i mitici hackers russi influenzarono da par loro il voto europeo, mammalirussi!
Minaccia russa sull'Europa, l'Italia si blinda contro il rischio di sabotaggi e attentati: massima attenzione a trasporti ed energia
ROMA.CORRIERE.IT
Minaccia russa sull'Europa, l'Italia si blinda contro il rischio di sabotaggi e attentati: massima attenzione a trasporti ed energia
Minaccia russa sull'Europa, l'Italia si blinda contro il rischio di sabotaggi e attentati: massima attenzione a trasporti ed energia
Prove provate. Quelle demonizzazioni che vengono da lontano. 
Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "TROVATA LA PROVA CHE PUTIN HA SPIATO TUTTI I CONGEGNI ELETTRONICI DEL MONDO ST01 SELECTED PUT PUTIN IN PUT PUTOUT OUT"
Mosca minaccia l’Europa:
MSN.COM
Mosca minaccia l’Europa: "Putin sta preparando sabotaggi e attentati. Rischiano anche i civili"
Mosca smentisce i sabotaggi e attacca Macron:
MSN.COM
Mosca smentisce i sabotaggi e attacca Macron: "Escalation senza precedenti"

 
 
 
 
 

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