Nebbie e dintorni

Ma voi, 'dareste la vita per l'affermazione della verità' (parresia), come chiedeva il professor Foucault ai suoi allievi nel corso dell'ultima lezione che tenne al College de France?

Badate che la risposta è vincolante e stringente e, ad esempio, si applica anche alle dibattutissime cose relative alle immigrazioni massive e sregolate.

Che cosa è vero e cosa è falso, relativamente ai pericoli insiti nella immigrazione sregolata che ha modificato, ahi quanto! l'aspetto delle periferie urbane delle nostre metropoli?

Possiamo andare nelle emeroteche (anche virtuali, se vi è più comodo) e rispolverare il biennio 2015/16, fitto di attentati gravissimi avvenuti nel suolo di Europa, Bengodi di tutte quelle masse di arrembanti 'richiedenti asilo'.

E chi l'asilo non lo ottiene, per manifesto deficit di requisiti richiesti, (la stragrande maggioranza, ci dicono i commissari preposti) si incista nelle orrende periferie urbane in 15 o più nei 40 metri quadri di casa o palazzo occupati e ciondola per le strade e le piazze con in tasca l'intimazione della questura a lasciare il paese in attesa di una nuova sanatoria delle Bellanove europee, ministre dei troppi partiti democratici o social democratici che ci hanno consegnato il più drammatico ventennio della nostre vite.

E sarà vera (parresia, tenete sempre presente il coté filosofico della questione) quella storia del Boeri - anch'esso vergognosamente superpagato al pari del Tridico- del 'ci pagano le pensioni', riferito alle new entry dell'immigrazione massiva, che oggi ci fa tanto sorridere nel confronto che facciamo con le cifre della disoccupazione nostra nazionale in era Covid?

Beh, non date la vita per la parresia, brava gente, perchè, su tanta questione dibattutissima e che, a volte, ci incanaglisce nei toni e negli accenti e negli sdegni legittimi, davvero si rischia grosso.