ÐEINAUTI

{[(abboccolati)]}

{[(inanellati)]} fili di paglia

nei capelli {[(disegnano)]}

a perdifiato {[(linee)]}

e inalano {[(vapori)]}

{[(parole e passi )]}

{[(di puro sballo)]}

s-ballo da compleanno, bello come un Album di reunion :):)

beh beh Joya mia qui avrei tante cose da ridire.. la prima che mi viene in mente è che da quando non ti faccio più da pusher musicale.. quello che senti o meglio che ti suggeriscono non è sto granchè.. quindi lascia perdere le reunion e torna sui tuoi passi

cioè se penso alle ultime canzoni che mi hai fatto sentì e ripenso alle musiche che mettevi e a cui mi hai abituato.. toh prendi sta perla da repertorio https://www.youtube.com/watch?v=dRKZJo5tmqs

altra perla del suo sound pusher verificato https://www.youtube.com/watch?v=OydK91JjFOw

.

...

Eesagerata! Mica fa così freddo

no infatti ho fatto il mio capodanno fuori, con un brindisi all'aperto :*

Buongiorno. Molti spunti pervengono dal testo. Tutti con effetto "specchio", che ti mettono non di fronte a te stesso, che è già ansiogeno, ma persino con le "spalle al muro", oppure all'angolo, perchè fanno emergere quanto si è immaturi rispetto al proprio Sè, al "conosci te stesso" (richiamo Talete, che di certo scuoterà, in qualche modo, ElettricaPsiche). Per non sottrarre, comunque, spazio prezioso, allora, limiterò, per ora, l'esame e la riflessione soltanto alla frase "Il principio è la mente , sia cerchio che linea, sia l'uno che l'altra". Ebbene, essa sembra racchiudere in sé le "due teorie" ormai millenarie: cerchio o linea, l'uno e l'altra/o. E individua anche il moderno "archè": la mente. Stamattina, però, voglio assumere il ruolo di "studente indisciplinato" perciò dico: nè cerchio né linea, perchè le forme dell'universo sono molteplici, e forse vi è una ragione, che può essere quella della molteplicità (all'infinito) delle forme. Do ragione, perciò, in parte, e per ora, a Pitagora che riteneva che il principio fosse il numero (uno) e il punto (algebra e geometria), anche se la sua teoria da cui scaturiva la discontinuità veniva, poi, messa in dubbio dalla "prova" della continuità dell'universo. Sollevo dubbi, altresì, anche rispetto al dualismo: io e l'altro, a meno che "l'altro" non lo si intenda con "tutti gli altri". In altri termini, avverto un inutile e umano limite nel rapporto "Io e l'altro". L'Io non si può sciogliere nell'altro bensì nell'insieme del tutto (il resto). Eppoi, vedere l'Io rispetto all'altro/a/i impedisce di pensare ad un Io universale. Tentativo che va sempre fatto, per quanto sia quasi impossibile andare oltre i propri limiti. La "mente", poi, come principio ? Ho anche qui dei dubbi perchè penso che anche la "mente" sia il prodotto dell'informazione. In altri termini, come è stato detto da altri "studiosi", la mente come software e il corpo come hardware, ma il "programmatore", secondo me, è il "codice dell'informazione", che dai primordi della vita trasmette il suo messaggio, che di volta in volta viene rielaborato e aggiornato, anche grazie alla mente. Ma questa ne costituisce il "centro di elaborazione, di calcolo" e non il fine. La "mente", quindi, anch'essa come mezzo e non fine. Spero di non aver debordato eccessivamente. Complimenti, comunque, per gli stimoli che dà questo blog. Ora posso "ritornare", ahimé, a dibattere altrove sulle banalità degli esseri umani, a cominciare dalla questione del giorno: l'elezione del nuovo inquilino (o proprietario a termine) del Quirinale. Buona giornata.

Buongiorno a te rteo:) ...Entrambi, ma sono persino giunta alla conclusione che, per quanto io ami la forma infinita del cerchio che solo nella dimensione frattale adoro realmente - quel procedere infiniti e infinitesimi, ma sempre nello stesso punto - chiuderlo non è un far toccare gli estremi in continuità e sovrapposizione infinita e 'quantica'che garantisce ogni possibile vista nel medesimo istante da qualunque punto, ma voler limitare in qualche modo l'espansione. Tutto ovviamente è in pura contraddizione, lo rileverai senz'altro nel mio calcolo mentale che resta, tuttavia, informazione, anche se inespressa (il codice).
Così gli stimoli si susseguono in fila, spaccando la linea (longitudinalmente). In pratica si dovrebbe riuscire a frantumare l'universo ogni qual volta Esso ci provi con noi. Un caro salutoM^

Gli uomini delusi girano attorno ai/al problema come un corpo celeste gira attorno ad un altro corpo/problema di massa maggiore, tanto per riprendere il discorso micro-macrocosmico di similitudine fra sistema corpo umano e sistema universo. Il sistema corpo umano però ha un qualcosa in più che stranamente nella teoria viene menzionato in modo poco convincente attribuendo al fuoco l'energia mentale, manca cioè l'intelligenza e continua modifica soggetta ad intenzioni. A volte basta un calcio nel fondoschiena per ottenere un'accellerazione centrifuga e uscire dall'ampass della circolarità. Come concetto per definire il tempo preferisco la linea retta, per via della O2pignolerialogica. Il cerchio essendo chiuso ti riporterebbe al punto di partenza e tutti conosciamo i paradossi del ritorno al passato. In principio c'è il grande mistero dell'universo creato dal nulla, è questo il principio, per noi c'è la mente software e il cervello hardware e l'anima. L'anima è ciò che ti consente di poter pensare al "luogo imprecisato" citato nel post. Ho una mia teoria, l'anima altro non è che un hard disk di backup, una memoria esterna dove viene ricopiato ogni singolo attimo della nostra vita, l'anima non ha nessun altro potere, non vede non sente non comunica, infatti quando qualche malattia colpisce il cervello si perde completamente il lume della ragione, e la nostra anima non ci è d'aiuto. Ma questo crea un problema, se l'anima non pensa non sarà in grado di interagire con le altre anime, ok, allora l'anima si trova altrove e possiede lo stesso software nostro, solo che può solo ricevere. P.s. ciao Elettrica ti saluto qui perché mistero ha voltato pagina, mistero non te la prendere però quando si passa ad altro argomento, tu che sei capace, dovresti relazionare le conclusioni dei discorsi fatti, sto ridendo come un matto, perché ti starai arrabbiando adesso:))))))

Ridi giusto Koalaorsetto mio_* ..però in conclusione ho invitato tutti a mettere un titolo a questo nuovo post...e se non lo avete fatto/non lo abbiamo fatto è perché non siamo 'uomini delusi' che devono disegnare un cerchio chiuso, la stessa forma ogni giorno, ma inseguiamo, tra polvere e vapori, quella linea dritta di sole che ci porta a perdifiato verso....

verso.........beh questa è facile come dice Baglioni:Poi correre FELICI a PERDIFIATO Fare a gara per vedere Chi resta indietro...... Ovvio verso la felicità Per la richiesta del titolo io in effetti avevo pensato "al paradiso degli dei" e non ti sei allontanata molto da quest'idea visto che parli della vita oltre.

Dici che l'Oltre lascia i fili di paglia nei capelli?______* ...io pensavo a : Trappola mentale, come quelle che ho disseminato negli anticipi di anziché, nei posticipi di perciò, nel mediamente pertanto, cogliendo nei transiti quello che si fermava in queste trame divertite e divertenti; se col pensiero sappiamo essere anche leggeri e capaci Deinauti :*

Scusa, mi ha sviato la frase: Si continua a pensare che tutto esista in un luogo imprecisato all'esterno. Ma a voler essere pignoli se è valida la mia teoria i fili di paglia lasciati in questa vita li ricorderai anche nella vita oltre.

ci portiamo dietro l'hard disk di backup osS:* ... l'anima che si trova altrove e possiede lo stesso software nostro, solo che può solo ricevere . E io ricevo.

Prima cosa, visto la piacevole proliferazione di messaggi, non sarebbe meglio fossero sequenziali? Adesso rispondo a te qui e poi andrò a rispondere ad elettrica sotto, è una catena che si allarga non dalla coda ma a spot un po' ovunque......chiedo eh? Per quanto riguarda il tuo post solo adesso comincio a capirlo(?). Però non solo gli uomini delusi percorrono un cerchio, ma anche quelli estremamente felici, chi glielo fa fare di uscire da una routine felice?

Sta ri-accadendo osS^, pare non si riesca, vista la voglia di comunicare uno a tutti - che poi è la frontiera digitale in qualche modo. Quanto ai cerchi il riferimento Enso e diario giornaliero spirituale, si ammette che non è in 'un fuori' imprecisato la via del principio della felicità. Però nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a percorrere un cerchio di Routine, potente è in contrapposizione l'immagine della pena turca che consiste nel girare in cerchio, ore ed ore, legati al palo centrale. Più chi non riesce a sottrarsi ai processi mentali a loop. Per questo dico sia l'uno che l'altra e sottrarsi libera:)

È bello il modo in cui lo fai. Per cui non sto a chiedermi, perché lo fai.

... in pratica bellezza che non passa inosservata, penso

e ma - p.s - in questi genere di post sono io per prima ad adorarmi_^

Joya mia per me i soli momenti indispensabili sono quelli che trascorriamo insieme da 8 anni a questa parte.. scusa il ritardo qui nel blog.. buon compleanno Joya mia :*

Possiamo affermare che, aumentando il diametro continuamente, si arrivi ad avere un cerchio infinito? Impossibile. Infatti, finché si continua a rimanere nell'ambito della figura "cerchio", questa, come tale e per essere tale, dovrà avere sempre un suo valore ben preciso di diametro e di circonferenza. Se non ci fossero questi due elementi delimitanti, il cerchio scomparirebbe...Questo, anche in ambito geometrico. Ma noi qui non siamo affatto delusi ed, anzi in festa. E dal momento che il cerchio è di per sé (de)limitante noi non lo lasciamo aperto, quel tanto che basta per farci muovere e tornare ad essere "Matto" dopo la realizzazione completa del "Mondo". Ancora auguri...mist...in questo caso cerchiati, e senza soluzione di continuità...;-p

giacca in spalla Ele, per il mondo degli Dei o altri umani..si attraversano più dimensioni tramite quella apertura che può chiudersi e aprirsi consapevole, grazie ancora di Te:*

Sperando che il mio primo messaggio sia pervenuto (altrimenti l'ho perso...odio la moderazione nell'Olimpo :-(() rispondo qui e là: X misti: anch'io credo che chiudere il cerchio qui, fintanto che siamo vivi e danzanti nel big game, sia come dici tu una limitazione inutile, una castrazione “ascetico-eremitica” vera e propria. Penso che la chiusura del cerchio abbia un senso come condizione atemporale, fuori da un contesto di vita biologico. L’anima aspira al cerchio – a quella possibile vista nel medesimo istante da qualunque punto – ma la mente no…la mente se e quando è viva cerca il modo di addentare il cerchio (o la mela?) e farsi strada per un nuovo passaggio esistenziale. E così ho mediato, facendo quadrare il cerchio chiuso con quello aperto trasmutandolo nell’Apple ;-p

una condizione in cui non si sa se si sta andando o tornando, penso che un morso alla mela sia imprescindibile :* il suo sapore fresco, lo stacco del pezzo...

X rteo: Ciao, contenta di rileggerti ;-) Il conosci te stesso però era il motto dell’oracolo di Delfi ripreso da Socrate, non da Talete ;-pp

Buongiorno. È vero. Hai ragione, umanamente, ma torto al tempo stesso. Dopo aver scritto Talete ho avuto il dubbio che invece fosse stato Socrate. Ma ormai l'avevo scritto. E così ho pensato: che importa chi l'abbia detto. Qualcuno lo ha detto, e forse l'uno o l'altro l'hanno appreso a loro volta da altri ancora. D'altronde il "Tutto" è informazione e chi si abbevera alla fonte della sorgente non s'importa di sapere da dove abbia origine. Comunque, e semmai, mi ha fatto piacere constatare la rivolta degli schiavi, ossia dei neuroni della mia memoria che dopo aver lavorato per me per tanto tempo nella costruzione della mia inutile piramide mentale e di archivio dei ricordi ora viene demolita dal tempo. E questo dev'essere un bene, perché tutto avviene secondo natura. Per Misteropagano: ieri ho letto che secondo un autorevole studioso il "principio" sarebbe "l'amore". Non aggiungo altro al riguardo perché depositerei qui inutili parole per definirne il concetto mentre 'amore va forse solo sentito e manifestato agli altri. Buona giornata

Buongiorno. Hai ragione, ElettrikaPsiche. L'ho pensato subito dopo averlo scritto, di avere errato il nome, ma ormai lo avevo "postato". E poi ho pensato: ma che importa, tanto che sia stato l'uno o l'altro può rilevare soltanto dal punto di vista della catalogazione umana, ma non certamente nell'ottica del "Tutto", che è anche informazione, per cui non si può escludere che il motto fosse ben più antico di Socrate e Talete. Però, al tempo stesso, ho anche considerato che nella mia memoria si fosse verificata una rivolta degli schiavi, ossia dei miei neuroni, che per tanto tempo hanno svolto egregiamente il loro compito di archivisti e di messaggeri e ora, invece, hanno assunto il compito di demolitori della mia inutile piramide dei ricordi. Un evento, questo, che è certamente frutto della natura, e perciò è un bene. Per Misteropagano: ieri ho letto che secondo uno studioso il principio di tutto sarebbe "l'amore". Non dico altro perchè rischierei di lasciare in questo spazio prezioso un inutile residuo di concetti astratti nel vano e "umano" tentativo di definire ciò che ha soltanto bisogno di manifestarsi e non di essere descritto. Ho letto degli auguri formulati da coloro che mi hanno preceduto, e mi associo. Buona giornata.

X osS: Ciao a te osSigeno. Tu dici "In principio c'è il grande mistero dell'universo creato dal nulla, è questo il principio, per noi c'è la mente software e il cervello hardware e l'anima." Ti faccio una domanda: sicuro che il "mistero dell’universo creato dal nulla" sia poi realmente un sì grande mistero? E, soprattutto, sicuro che sia stato creato dal nulla? Non mi risulta che possa crearsi qualcosa dal nulla…

Ciao elettrika. Come non può essersi creato dal nulla così non può essere sempre esistito, per questo è un grande mistero e per questo rappresenta il principio, prima del big bang. P.s. comunque io una teoria ce l'ho, l'universo è un post di mistero.....

Misti fuggitiva che scioglie i cerchi e confonde le linee al ritmo di questo sound pulsante, un po' spirituale, un po' sensuale e molto orfico mi piace molto.

__* è il caso delle meraviglie

Ed una domanda aperta, come il cerchio, per tutti...Puntando dritti alla radice del “problema”: forse siamo già l’"Uno" che stiamo cercando e non dobbiamo fare niente per raggiungerlo?

..dato che siamo in un post di Mistero...:) siamo l'Uno che stiamo cercando

Auguri alla dea di tutti i misteri divinamente pagani e dell'Olimpo di Libero. Alziamo i calici, un brindisi a misteropagano! Niccolò.

legrillonnoirdestael il 21/01/22 alle 00:32 Ti riporto l'augurio di legrillon sul mio blog: via WEB Sottoscrivendo che è assolutamente il caso di epater les bourgeois anche nel '22, mi permetto di mettere da parte le superstizioni di cui parla la nostra indulgente Arwen e prendere in prestito gli auguri per porgerli alla dea di tutti i misteri divinamente pagani e dell'Olimpo di Libero. Alziamo i calici, un brindisi a misteropagano! Niccolò.

A me piace questa: Ai nuovi titoli che scelgono di restare inespressi e ai nuovi post compiuti nel loro essere costantemente aperti ...Grazie cari amici :*

Per rteo: "che importa chi l'abbia detto. Qualcuno lo ha detto, e forse l'uno o l'altro l'hanno appreso a loro volta da altri ancora. D'altronde il "Tutto" è informazione e chi si abbevera alla fonte della sorgente non s'importa di sapere da dove abbia origine." Non potrei essere più d'accordo ;-) P.S. Con estremo ritardo, per il quale mi scuso, rteo, ho postato e risposto al tuo commento sul mio blog. Grazie ancora.

X osS (e non solo): L’universo può certamente ben essere anche un post di mistero! ;-) Il punto, però, è che "l’altro mistero" di cui parli, è tale unicamente nel momento - e solo fintanto - che lo si osserva e lo si riconosce come un mistero insolvibile. Dici che "come l’universo non può essere stato creato dal nulla, non può neppure essere sempre esistito"; in tutte e due le condizioni, però (e che, ovviamente, così espresse non possono che rientrare nell’ambito dell’irrisolvibile) tu poni sempre gli stessi presupposti su cui muoversi: il "tempo" ed un "limite dell’universo conoscibile" posto da noi stessi. Richiami, cioè, una relazione con astrazioni e con concetti spazio-temporali. Cosa significa “sempre/da sempre?” e cosa significa “dal nulla”? Non si può parlare di qualcosa fuori dal tempo e dallo spazio usando proprio i termini dello spazio e del tempo, ed il nulla stesso, poi, considerato “il limite della conoscenza”, è tale perché quando guardiamo qualcosa allontanarsi, ad un certo punto, sembra scomparire. Difatti chiamiamo “orizzonte” proprio quella linea sulla quale, apparentemente, si estingue ciò che da noi viene osservato. Nel caso dell’universo, però, l’orizzonte non è una linea, ma una superficie curva il cui raggio dipende dalla velocità dei raggi luminosi. La curvatura spazio-temporale oltre la quale sembra sparire il “conoscibile” è solo lo sforzo del pensiero umano di vedersi al di fuori di se stesso, in uno “sguardo oggettivo”. Hai presente i kōan?

kōan = koan ma la censura da tastiera boicotta l'alfabeto troppo esotico ;-pp

Il Koan ci sta in più forme, qui, cominciando dal fuoco sotto il covone di grano del carattere stesso del koan - l'immagine del fienile e ma chi ci dice che non sia piuttosto fumo quel vapore [- che ti inali o che ti fumi? :):) off topic] ; nel Né e Né, come wu mu e pure le porte non porte di Mumon e il relativo passo di frontiera Wumen.
Ricordi Ele l'innominabile Papessa di Tirillio e il gioco della costellazione di Cassiopea W 'che versa latte dalle stelle' come una Mater M...non trovi che il cerchio qui almeno stia quadrando? Si, il fiato d'inverno è Koan.

A me sembra l'anima di un defunto cavallo.

Seccamente detto.
No. Dovresti ricercare nelle 'figure guida' al più.
O nei transfert emotivi.

misteropagano:"A me piace questa: Ai nuovi titoli che scelgono di restare inespressi e ai nuovi post compiuti nel loro essere costantemente aperti" Il mio brindisi personale per te...;-)

:::::del migliore metodo charmat, e per rendere ancora tutto più bello: scaglie di stagionato con marmellata di/vino, e mimosa all'arancia...senza il gusto, o solo l'olfatto il post augurale può poco____*

Scusate il continuo entra ed esci dal blog; ma misti che mi conosce bene sa che nonostante molte mie notti siano necessariamente insonni, la connessione non sempre è costante dove mi trovo a scrivere. Non so se questo commento arriverà, ma speriamo perché possibilmente sarebbe l'ultimo ;-) In definitiva alla domanda - paradosso su di un tempo prima dell'inizio del tempo, non trovo misteri, ma tutto sommato una semplice risposta data già dallo stesso compianto Hawking: non ha senso parlare di un tempo prima della nascita dell'universo perché il tempo c'era, ma non nella forma che noi siamo abituati a misurare. I confini dell'universo non esistono. Lo spazio-tempo è una superficie chiusa senza fine, come quella terrestre. Immaginando di avvicinarsi sempre di più all'inizio, all'origine, vedremmo che l'universo si contrae sempre di più fino a raggiungere le dimensioni di un atomo, la linea del tempo si assottiglia all'infinito a mano a mano che l'universo si fa più piccolo, senza mai raggiungere un punto di partenza. Prima dell'origine del tempo, quindi, prima del Big Bang, il tempo era ripiegato, curvo su se stesso e si avvicinava a raggiungere il niente, ma allo stesso tempo non è mai stato il niente. In conclusione, non c'è mai stato un Big Bang che ha prodotto qualcosa dal nulla, sembra così soltanto da una prospettiva umana.

Per (Mistero/Elettrika) No, non ho presente Kōan e a quanto pare neanche google. Purtroppo per un mio errore sono andato fuori tema, il post di (/M) parla d'altro, ci sono delle costruzioni di frase che io interpreto senza considerare il contesto, l'insieme. Ad esempio se io comincio una frase dicendo "si continua a pensare" significa che quello che andrò a scrivere dopo sarà descrivere un significato o una verità non giusta.....continuare io lo interpreto come perseverare, oppure come fintanto che la penso così. Invece io sono d'accordo che "si continua a pensare che tutto esista in un luogo imprecisato"la felicità si trova fuori di noi , la felicità interiore è l'accettazione dei nostri limiti ma è altra cosa, sono felice quando guardo un bel paesaggio, quando giro in moto ecc ecc. Per quanto riguarda l'argomento fuori tema, non considero la curvatura spazio/tempo ma contesto la presenza della materia. Come per rteo, ho tirato in ballo Alan Sorrenti "siamo figli delle stelle" per avvalorare la teoria che noi siamo parte della verità e che quindi possiamo arrivare a capirla, per te scomoderò Sergio Endrigo "ci vuole un fiore".

osS:):) Materia pagana. Discendiamo anche dagli adoratori ( e lo siamo ancora) del Sole, il cerchio più luminoso che esista ogni giorno. Questo, ancora, splende attraverso ogni cosa. Qui, anche l'immagine risolve il perdifiato d'inverno che 'gioca' con i miti, l'amore, e il tempo. L'essenziale striscia di luce che attraversa la porta, la linea divisa longitudinalmente dal passo di Lei che corre, che va, e risolve il (suo/di tutti)caso:.
quanto a stelle, spazio, curvatura, materia, antimateria e fiori

Materia astrologica. E nel giorno in cui il sole è nel tema natale: percettivamente, simbolicamente, intellettualmente, tutta la complessità di pensiero - ben affrontata sin qui - si traduce ( e risolve) presentando l'azione... l'unica cosa che sia l'uno e l'altra: cerchio e linea, e non ha spazio e tempo, l'energia.

Adesso che mi hai spiegato l'immagine l'apprezzo ancora di più, specialmente il fascio di luce tagliato longitudinalmente dalla corsa della ragazza.Bella...

Bella. Qualcuno direbbe era tutto più semplice ma io sono così... lei l'ho scelta come piace a me, ricca di interpretazioni; accompagnata da un testo che è un 'rebus' utile e un sound estraniante. È ricco affrontare la realtà delle emozioni così_*

X Misti: e qualcun'altra (io) dice che è molto meglio così, infatti...;-)

X osSigeno: Mi dispiace, avevo fatto un’aggiunta, subito dopo il mio commento: “kōan sta per koan: la censura da tastiera boicotta l’alfabeto troppo esotico” Se cerchi su Google questo lo riconosce. P.S. non credo che per Misti in primis (la regina delle aperture e delle interconnessioni) né per nessun altro sia un problema spaziare fuori tema, anche perché il tema non dev’essere un cerchio chiuso se può diventare un trampolino, no? ;-p Ad ogni modo è piuttosto normale fraintendere, il linguaggio decontestualizzato può aprire innumerevoli ed anche contrastanti significati (ad es. quel “si continua a pensare” che hai citato ) ma dal momento che non amo la musica di Sorrenti, non mi piace per niente la sinfonia ma apprezzo il testo dei Figli delle stelle e la canzone di Endrigo, pur essendo nata prima di me, è perdurata nel tempo a sufficienza perché io dovessi impararla in prima elementare :-( ti rispondo ancora sul fuori tema: “non considero la curvatura spazio/tempo ma contesto la presenza della materia”: non l’ho capita, scusa...(pur cercandola su Google…) ;-)

L'unico lancio che conta ora, dopo 4 giorni di interventi su "il fiato d'inverno" che sembrano una stagione intera, è stare a provarne l'Assenza
Il cuore dell'inverno zittisce, se questo post ha inteso portare il calore di un respiro, o di un passo verso, dopo aver spaccato "il capello", la linea e il cerchio, possiamo starcene in apnea a sentirci(vi) dentro?
Grazie per la compagnia:) M^

Grazie te, Misti perché hai avuto come sempre anche moltissimo coraggio nell'averci lasciato liberi di analizzare e spaccare ogni cosa...anche i cerchi ;-P Ci vuole il silenzio: magica quiete, velata indulgenza, dopo l'ingrata tempesta, riprendi fiato ed un ultimo (silenzioso) bacio, mia dolce bambina ;-)

:::sai che è stato un piacere per me, grazie per la dolce comprensione..però osS accennava ad una proposta di proseguire alcuni temi, in altri spazi. Non so bene ancora. Ne riparleremo cara amica mia, e bambina dolce tu:*

L'universo e i suoi paradossi. È un argomento che per te ha meno priorità,penso, mentre io quando ci penso mi sale l'angoscia e so anche che non giungeremo a nessuna conclusione. Tornando al tuo post è vero che non riesco ad entrare in empatia, tu hai un animo artistico e giochi con le suggestioni visive,lessicali e sonore insieme, e ne vien fuori un'opera d'arte in movimento, mossa dai commenti, ogni tanto il movimento va giù per la cantina per causa mia, ma poi si ricompone. Dovrei scrivere per ultimo, hum, al prossimo post, attenderó.Devi venire di là, nell'universo parallelo, ovvio che neanche te lo sto a dire, poi inviterò anche rteo, mamma santa che zavaglione che ne uscirà.adesso a psiche le ho propinato un minestrone di concetti ahahaha, e che mi devo angosciare solo io?

pensi male osS, diciamo sei curioso a metà...se vuoi vedermi solo con animo artistico..che tuttavia è quello che per primo è in grado di ribaltare paradigma, pertanto ho le mie riserve.

Il tempo non manca per scoprirlo.....hai ragione, l'animo artistico è più veloce per intuizione, la logica ha bisogno di rimanere entro i binari del sillogismo e del calcolo.

il post seguente .- Rossore è sotto sequestro:):) Avrebbe portato direttamente nel Cosmo...pp. Quanto all'angoscia, giusto condivederla, magari in una Cantina di Riserve di Rossi, se li ami, senno pazienza. seeU^

Ecco, direttamente nel cosmo, e dirlo prima? Ahahah il vino rosso mi farebbe diventare loquace entro norma.

se non dai di astri! ..va bene..anzi mi sovviene la tua descrizione dei dialoghi Misti ..hihih allora ti unisci alla combriccola del santo Rosso di Riserva:):)

Auguri di buon compleanno anche da me misti :) Max.

Raven è dai tempi del Giglio (??) che non sali nell'Olimpo_* grazie infinite^

Mistero.. non dovevi fuggire? Ancora qui a conversare? Fuggi, vola. ;)

:):) stando Oltre sono in volo, eccome

nel caso del volo è viversi la vita in libertà, avendo occhi per il mondo, come ho letto poco fa dal tuo amico Aquila

Il cuore dell'inverno zittisce, ed io esco dall'apnea per un solo piccolo haiku. I versi di Matsuo Bashō possano accompagnare la tua incessante corsa a perdifiato nel sole invernale sotto i sorrisi degli dèi. Languore d’inverno: nel mondo di un solo colore il suono del vento.

bravissima ! Chapeau Ellenina...ti voglio bene. Con le tue intuizioni sei sempre avanti come piace a me ...e immagino a chi ti vuole bene oltre me:):)

Vapore e bollore?

si, ti pare strano cosa?____*