Creato da misteropagano il 20/09/2012

ÐEINAUTI

Solo in quanto gli uomini riescono ad offrire ebbrezza agli Dèi possono pretendere di attrarli sulla terra

 

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.- Il fiato d'inverno

Post n°2432 pubblicato il 19 Gennaio 2022 da misteropagano
 

 

 

Con me, un momento sapendolo indispensabile. Sola. E il fiato. O il vapore di parole d'acqua che inalo,
e butto fuori con la gamba nuda e forte, e il passo verso.  

E per nulla timorosa di provocare le ire degli Ðei giacché rido con Loro a perdifiato nel sole d'inverno.

Il principio  è  la mente , sia cerchio che linea, sia l'uno che l'altra.

Si continua a pensare che tutto esista in un luogo imprecisato all'esterno 

ma solo gli uomini delusi disegnano un ensō, 

un cerchio chiuso, ogni giorno.

 

,

abboccolati

fili di paglia

nei capelli

 

⧸⎠ ⎝⧹M ⧸:⎠


Sound From Mose "Sariel Orenda" Soundtrack

 


 
Rispondi al commento:
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 21/01/22 alle 04:40 via WEB
Scusate il continuo entra ed esci dal blog; ma misti che mi conosce bene sa che nonostante molte mie notti siano necessariamente insonni, la connessione non sempre è costante dove mi trovo a scrivere. Non so se questo commento arriverà, ma speriamo perché possibilmente sarebbe l'ultimo ;-) In definitiva alla domanda - paradosso su di un tempo prima dell'inizio del tempo, non trovo misteri, ma tutto sommato una semplice risposta data già dallo stesso compianto Hawking: non ha senso parlare di un tempo prima della nascita dell'universo perché il tempo c'era, ma non nella forma che noi siamo abituati a misurare. I confini dell'universo non esistono. Lo spazio-tempo è una superficie chiusa senza fine, come quella terrestre. Immaginando di avvicinarsi sempre di più all'inizio, all'origine, vedremmo che l'universo si contrae sempre di più fino a raggiungere le dimensioni di un atomo, la linea del tempo si assottiglia all'infinito a mano a mano che l'universo si fa più piccolo, senza mai raggiungere un punto di partenza. Prima dell'origine del tempo, quindi, prima del Big Bang, il tempo era ripiegato, curvo su se stesso e si avvicinava a raggiungere il niente, ma allo stesso tempo non è mai stato il niente. In conclusione, non c'è mai stato un Big Bang che ha prodotto qualcosa dal nulla, sembra così soltanto da una prospettiva umana.
 
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