ricomincio da qui

poesie prose e testi di L@ur@

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

Per chi volesse leggere la storia"Un passo indietro per farne uno avanti" sin dalle prime pagine;basta cliccare sui link.

post. 1post. 2post.3post.4post.5post.6post.7

post. 8post.9post.10post.11post.12post.13pag.14

post.15post.16post.17 ...post.18 ...post.19 ...post.20 ...post.21

 

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 139
 

ULTIME VISITE AL BLOG

clock1991lascrivanamonellaccio19je_est_un_autreGUATAMELA1casella_1965tanmikwoodenshipArechitanoprefazione09cassetta2c0nsuelocammino_1QuartoProvvisoriom12ps12
 

ULTIMI COMMENTI

RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

 

« Ci sono SI che si capisc...Alcuni testi, in qualche... »

Meditando leggendo e ascoltando.

Post n°1293 pubblicato il 15 Novembre 2016 da lascrivana

La conversazione avuta ieri con Vince198 su libero community, e quella con prontalfredo su facebook, mi ha fatto venire voglia di sfogliare il libro della costituzione Italiana. Sembra un Vangelo tanto è scritto bene e leggibile. Il fervore e la passione di Benigni, mi hanno contagiato a tal punto da voler riaprire queste pagine. Ricordo che quando presiedevo nelle urne elettorali come segretaria comunale, ebbi la fortuna d’incontrare un bidello della scuola pubblica che ci ospitava, che conosceva a memoria tutti gli articoli della costituzione. All’epoca pensai che quella sua passione fosse assurda; e invece Benigni mi ha fatto ricredere.

Nel corso degli anni, nonostante il governo sembri agire secondo l’ordine costitutivo, ci ha privato di quella libertà e dignità, proprio perché ha dimenticato i nostri diritti sul lavoro. Non hanno fatto nulla per risanare l’economia, nessun sacrificio che ci consentisse di migliorare il nostro tenore di vita.

Articolo 1 della costituzione:

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Articolo 4

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Bella la costituzione, vero? E come dice Benigni, essa è come una mamma per noi, che ci protegge dalle ingiustizie. E allora mi domando, perché è ancora così alto il tasso di disoccupazione? Abbiamo bisogno di qualcuno che inizi a far funzionare il bellissimo progetto della Costituzione Italiana.

Ho citato gli articoli sul lavoro, poiché in questo momento è l’unico obiettivo che tutti gli Italiani sperano di raggiungere.

Se dovessi esporre tutti gli ordinamenti, ci renderemmo conto che è vero: le regole sono nate per essere trasgredite.

E i primi articoli sono quelli fortemente penalizzati dalla nostra Repubblica. Con il lavoro si garantisce al cittadino dignità e rispetto, se a un uomo manca questo, non può far altro che sentirsene frustrato e deluso.

Da quello che ho ben capito, con il SI si vuole modificare un articolo della costituzione sul numero dei parlamentari?

Ed io dovrei preoccuparmi di quest’articolo e dimenticare tutti gli altri Italiani disoccupati?

A Benigni che ha citato i dieci comandamenti che negavano, paragonandoli agli articoli della costituzione che approvavano, ricordo che il Vangelo aveva già abolito il vecchio testamento.

 

La vita e l’innovazione c’impongono dei cambiamenti continui. La libertà è un diritto di tutti… ma non c’è libertà se non c’è un lavoro.

Badate bene che con questo post non voglio influenzare nessuna decisione, solo capire.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/scrivoeleggio/trackback.php?msg=13473109

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
gabbiano642014
gabbiano642014 il 15/11/16 alle 09:38 via WEB
La libertà è un diritto di tutti i cittadini e bisognerebbe ristabilire gli squilibri economici e sociali esistenti nel mondo lavoro in funzione al rispetto della persona.Sappiamo bene che la riforma non induce ad una nuova Costituzione,il testo prevede una trasformazione dell'ordinamento..
 
 
lascrivana
lascrivana il 15/11/16 alle 09:43 via WEB
Da quello che sto ascoltando con Renzi e Zagrebelsky, pare di si. Renzi vuole eliminare la bicamerale, e mi sembra che le ragioni esposte da Renzi, siano abbastanza semplici e convincenti. Un cambiamento che forse potrebbe velocizzare le decisioni all'interno del Senato, e quindi intervenire tempestivamente sui problemi territoriali.
 
   
Vince198
Vince198 il 15/11/16 alle 10:54 via WEB
A proposito della tanto ventilata navetta fra le due camere che farebbe perdere tempo nella promulgazione di leggi: una balla enorme. Questo governo ha prodotto più leggi di tutti i precedenti e con 57 voti di fiducia ha stabilito un record (poco) invidiabile (fiducia richiesta anche nell’attuazione delle modifiche costituzionali. Come dire che le modifiche costituzionali le ha fatte il governo, non il parlamento - N.d.r.) , quando l’istituto della fiducia nelle nuove regole non è stato cambiato. Come mai non sono diminuiti i parlamentari della Camera? Come mai il capo dello stato nomina su 100 rappresentanti nel senato sempre cinque senatori a vita, lo stesso numero rispetto ai 315 dell’attuale senato? La proporzione non regge, non c’è..
Avessero concepito un senato come la camera “bassa” tedesca sarebbe stato ben altro, molto più funzionale. Invece sguazzare nel casino è la specialità di questo governo di nominati che non molla l’osso se non a termine legislatura. E si arroga pure il diritto di cambiare parte della costituzione con la maggioranza semplice, quando la costituzione riguarda tutti i parlamentari e i cittadini. Già che al senato non si risparmia un fico secco (max 58/60 milioni di euro, non 500 come ha dichiarato il venditore di bagattelle), visto che la struttura che appoggia i senatori è sempre la stessa e che non elimina i benefit extra stipendio dei consiglieri regionali. Se avesse voluto essere un pochino più credibile, il senato avrebbe dovuto abolirlo: allora i risparmi sarebbero complessivamente stati intorno ai miliardo di euro. Altroché! Detto questo riporto, nel tema del risparmio di tempo nell’attuazione e promulgazione di leggi, altri pensieri del (compagno n.d.r.) costituzionalista Zagrebelski:

Diranno (Renzi e compagnia cantante): la Costituzione nel suo aspetto materiale non è più da tempo in accordo con la Costituzione nel suo aspetto formale, ed è quindi giunto il momento di ratificare le trasformazioni e di razionalizzarle in un nuovo disegno istituzionale. Aggiungeranno che ciò servirà "per correre più in fretta"

Noi diciamo che proprio questo è il punto. Noi consideriamo le trasformazioni che si sono verificate di fatto ( abuso dei poteri dell'esecutivo, Parlamento prono, occupazione diffusiva del potere, disprezzo per le articolazioni della società, compressione dei diritti dei lavoratori e valorizzazione delle pretese delle lobbies economico-finanziarie, omologazione dell'informazione, violazione ed elusione delle procedure democrati-che, ecc. ), e continuiamo a denunciarle come abusi.
Non vogliamo la costituzionalizzazione degli abusi, per correre più in fretta. Non vogliamo una riforma che ci appare come l'armatura di un governo oligarchico, meno interessato alle sue responsabilità nei confronti dei cittadini e più legato agli interessi che lo hanno promosso e lo sostengono da dietro le quinte.
Noi vogliamo un governo che ascolti i cittadini e le loro organizzazioni, non sprezzante e intollerante nei confronti delle opinioni dissenzienti. Vogliamo che a coloro che non sono d'accordo resti il diritto di protestare in nome della Costituzione, e che la Costituzione non diventi lo strumento di chi è d'accordo per far tacere chi non lo è.
Se riusciamo a scorgere la sostanza dietro la forma, vediamo che il contrasto sulla riforma costituzionale ha come posta in gioco la difesa o l'offesa di una certa idea della vita politica e sociale aperta alla competizione tra idee, aspirazioni e interessi, e ha poco a che vedere con la banale e pericolosa concezione della democrazia che si esprime nella formula: "ho i voti, dunque posso".
Non basta dire "riforme" e ripetere la parola milioni di volte. Ci sono, eccome, riforme utili per migliorare il funzionamento della Costituzione - e Libertà e Giusti-uà, per esempio, ne ha formulata una, precisamente sul Senato, neanche presa in considerazione dai riformatori -, ma a queste riforme sono state preferite quelle utili per deformarla.
Perdona la lunghezza, ma certe cose per dirle tutte, occupano spazio.. Grazie per la tua paziente sopportazione dei miei lunghi commenti.
 
     
lascrivana
lascrivana il 15/11/16 alle 12:19 via WEB
Eppure Renzi mi è sembrato sincero e spicciolo nel confronto con Zagrebelsky. E parlava anche citando effetti drastici dovuti al ritardo della decisione del Senato che giocava a ping pong con un decreto.
 
     
Vince198
Vince198 il 15/11/16 alle 14:39 via WEB
Io parlo in generale, non di casi spicci che non fanno testo. Forse non hai letto con attenzione quello che ho scritto.. Con questo non intendo convincerti di niente, ancorché Renzi di fronte a gente come Zagrebelski, De Siervo che lo ha accusato di non avere toccato le regioni a statuto speciale (ricatto?) altrimenti avrebbe preso una legnata ancor più evidente contro questa riforma, è simile a uno studentello smarrito, incapace di dialogare su un tema così importante, impostando i suoi ragionamenti non a livello costituzionale ma a livello politico . Se percepisci questa sottile ma importante differenza ok, altrimenti.. non fa niente, dai.
Oggi siamo alla 58ª richiesta di fiducia.. Credi che con l'eventuale nuovo sistema costituzionale le richieste di fiducia diminuiranno? Credi che sia onesto che una maggioranza, non il parlamento intero, imponga alla opposizione il modo di opporsi? Rifletti un po' se ne hai voglia. E se per caso alle prossime elezioni dovessero prevalere ad es. i 5S e adopereranno il sistema "Renzi", mi sa che molti del Pd e zone limitrofe inizieranno a rimpiangere la strada vecchia lasciata per quella nuova, alquanto insicura e pasticciata.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 15/11/16 alle 09:38 via WEB
Buona giornata Laura...
 
 
lascrivana
lascrivana il 15/11/16 alle 09:43 via WEB
Buona giornata a te Patty.
 
Vince198
Vince198 il 15/11/16 alle 10:08 via WEB
In Italia vi sono 4,6 milioni di persone indigenti, nella povertà più assoluta, circa 4 milioni che si stanno avvicinando pericolosamente a quella soglia, 3 milioni di disoccupati, 3,5 milioni di precari, una buona milionata che non cerca più lavoro perché delusa dalle iniziative di questo governo, un jobs act che si arena non appena le agevolazioni decrescono e che addirittura certe stime nazionali di comodo considerano "lavoratori" quelli che fanno una sola ora di lavoro settimanale (imbrogliando le statistiche in questo modo ridicolo).. Tutto questo si completa con un "servizio taxi" che porta in Italia migliaia di poveri disgraziati che credono di mettersi in tasca 35€ quando al massimo ne prendono 5 di euro giornalieri, mentre chi lucra in queste faccende sappiamo bene chi sono (intra ed extra moenia) e quanto guadagnano - sicuramente più del traffico di droga-, che il lavoro langue anche per loro, che molti fuggono verso altri paesi europei e spesso vengono riportati nel luogo dove sono "spiaggiati" (i trattati di Dublino questo governo li ignora, sperando che sta povera gente riesca a scappar via), mentre anche l'Austria, dopo la Francia e la Svizzera, ci sta chiudendo in un cul de sac..
Cosa si può sperare per i nostri connazionali più sfortunati? Ricordo il giuramento di chi diventa capo del governo e/o ministro, sottosegretario etc. della nostra Repubblica:
«Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della Nazione.» (art. 1, comma 3, della legge n. 400/88).
Secondo te quale sarebbe l'esclusivo interesse della Nazione? Fatti salvi profughi e rifugiati (una parte esigua, circa il 5-7% di chi arriva qui) dichiarati tali che hanno diritto a ricevere un aiuto per il tempo necessario perché nel loro paese ritorni la normalità il resto, i migranti alla ricerca di lavoro? Infine il problema della povertà nel mondo è ben documentato in questo LINK . Dobbiamo prenderci carico di 650 milioni di africani che vivono con due dollari al giorno, forse? Allora il sospetto che si stia mettendo in atto una lenta ma inesorabile e "massonica" sostituzione di popoli con altri che siano più malleabili alle desiderata di certa élite, mi sa che prende sempre più piega. Se tu non lo sapessi la massoneria dai suoi albori persegue un unico scopo da sempre: Il potere e il sapere universale, sia materiale che temporale. A ri..leggerci ^_____^
 
monellaccio19
monellaccio19 il 15/11/16 alle 11:12 via WEB
Sai perché è tra le più belle costituzioni mai scritte? Perché è un ricamo, un perfetto atto scritto da fascisti, comunisti e democristiani. Si misero al tavolo e avendo tutti la preoccupazione di fottersi l'un con l'altro, si guardavano in cagnesco e misero giù un meccanismo perfetto quanto perverso per evitare tranelli e agguati. Venne fuori un florilegio bellissimo da leggere e legittimo per quel tempo. La paura e il timore di ricadere in situazioni come quella che ci lasciavamo alle spalle, mise tutti i padri costituenti nella condizione di rispettare tutti, ma nello stesso tempo, badarono anche alla punteggiatura per evitare sorprese. Bene, sono passati settant'anni circa da allora, la nostra costituzione resta rigida, bella e intoccabile, solo che i tempi sono cambiati e qualcosa va modificata, visto che le ideologie del passato sono state superate, il culo non serve più proteggerselo per i colpi bassi e un aggiornamento nei punti necessari, va fatto. Non è un peccato, è una esigenza che tutti dovrebbero capire e avvertire. Con questa costituzione e per i suoi attuali punti deboli, non si va da nessuna parte oggi. I contesi cambiano e di logica anche una costituzione bella come la nostra, va aggiornata. Buon giorno Laura.
 
 
lascrivana
lascrivana il 15/11/16 alle 12:24 via WEB
Sono d'accordo anch'io he sotto certi aspetti va aggiornata. Chiaramente con l'aiuto anche di Grillo. Come vedi attuare un piano che goda della conferma dei leader può essere un esempio da imitare. Dovrebbero darci questa opportunità come nel passato. Eppure, al di la di quello che potrebbe essere il risultato referendario, penso che dovrebbero avvalersi l'uno delle idee dell'altro. Unire i fronti rappresenterebbe un grosso passo verso la civiltà. Bisogna stare al passo dei tempi che cambiano. In passato si combatteva la lebbra, oggi si combatte il cancro. Bisogna estirpare il male dalla radice. Buongiorno a te Carlo.
 
Vince198
Vince198 il 15/11/16 alle 11:54 via WEB
I padri della Patria furono Piero Calamandrei, Benedetto Croce, Lelio Basso, Tristano Codignola, Alcide De Gasperi, Giuseppe di Vittorio, Luigi Einaudi, Giorgio la Pira, Ugo La Malfa, Emilio Lussu, Concetto Marchesi, Pietro Nenni, Sandro Pertini, Umberto Terracini, Palmiro Togliatti, Ignazio Silone, Aldo Moro, Arturo Labriola. Chi la sta riformando oggi? Mettiamo nel calderone gente come Verdini, Alfano ad esempio? Stendo un velo di humana pietas, non li nomino tutti perché non sono minimamente degni di affiancarsi agli illustri predecessori che tutti noi dovremmo conoscere a memoria e grati per quello che hanno fatto.
 
 
lascrivana
lascrivana il 15/11/16 alle 12:26 via WEB
Quelli furono i grandi uomini del passato che che si trovarono a fronteggiare una problematica diversa. Oggi, si trovano altri uomini a combattere contro un presente precario. Stabilità. E' una parola molto ricercata dai cittadini Italiani, ma poco conosciuta dal nostro governo.
 
   
Vince198
Vince198 il 15/11/16 alle 14:28 via WEB
Quindi faremo aggiornare la nostra costituzione a questa maggioranza composta anche da nominati e non al parlamento, a quanto pare, espressione del voto popolare. Non ho intenzione di tornare a scriverti quello che ti ho citato nel precedente post. Una costituzione scritta da simil .. caudillos è fuori da ogni concezione democratica a mio avviso.
 
     
lascrivana
lascrivana il 15/11/16 alle 14:37 via WEB
Non ho ancora detto che voterò si. Sto solo cercando di capire dove si vuole arrivare. Non c'è bisogno che tu me lo riscriva, ho già immagazzinato tutto. Penso che non sia un crimine trovare dei buoni motivi sia per quanto riguarda la destra, sia per la sinistra. Un Italia divisa tra il si e il no, creerà sicuramente un precedente. Se vince il SI e le cose non dovesse andar bene, il NO dirà ben vi sta! Lo stesso dicasi per il SI. Ecco perché io avevo patteggiato per una coalizione.
 
     
Vince198
Vince198 il 15/11/16 alle 14:41 via WEB
Una buona riflessione non guasta di sicuro ed io, ripeto, non intendo convincerti di niente. Solo dico la mia e cerco di rispondere con fatti reali che sono di mia conoscenza.
 
sols.kjaer
sols.kjaer il 15/11/16 alle 13:31 via WEB
La costituzione Italiana e la peggiore al mondo, perchè garantisce i diritti ai privilegiati e la sofferenza ai meno privilegiati. In Inghilterra dove non esiste nessuna costituzione e governata meglio perchè non garantisce i diritti ai soli privilegiati, per questo nessuno in Inghilterra ha mai avuto la fraudolenta idea di creare una costituzione. In Inghilterra il governo gestisce i problemi a secondo dei problemi che spuntano, se oggi si fulmina una lampadina si cambia la lampadina ad ogni costo, in Italia se si fulmina la lampadina devi fare 150 procedimenti per cambiare quella lampadina perchè devi chiedere a 150 privilegiati se si può entrare nel loro spazio per cambiare la fottuta lampadina, l'Italia funziona così grazie alla ignobile e fraudolenta costituzione italiana creata a misura per rendere ingovernabile una nazione. Più la costituzione rimane così, più L'Italia e destinata a morire. Priviet
 
 
lascrivana
lascrivana il 15/11/16 alle 13:39 via WEB
Tu consigli di abolire definitivamente la costituzione? Io direi di eliminare qualche privilegiato che ci mette troppo tempo ad operare. In parte tu convieni con quanto dici Renzi.
 
   
Vince198
Vince198 il 15/11/16 alle 14:45 via WEB
Il R.U. non ha una costituzione come la intendiamo noi, però ha un'insieme di leggi (Magna Carta o l'Act of Settlement) e trattati giuridici che in pratica la definiscono ugualmente come punto di riferimento per la vita politica di quella nazione.
 
     
lascrivana
lascrivana il 15/11/16 alle 15:26 via WEB
in ogni caso un decreto che ci tuteli deve comunque esserci; altrimenti non ci pensano due volte a sbatterci sulla strada.Non mi sembrano poi tanto altruisti.
 
     
Vince198
Vince198 il 16/11/16 alle 07:15 via WEB
Abbiamo pure la nostra costituzione.. La cosa secondo me suggestiva è che gli inglesi li abbiamo "educati" noi al tempo dei romani, ma ora si fanno vanto di cosa, di essere più bravi? Ambè .. Ma se hanno lasciato che in casa loro proliferasse, per i musulmani, la shari'a - altro che la loro "law" - convinti di alleggerire il "carico giudiziario" ed ora se ne stanno pentendo amaramente!
Ci sono alcune città inglesi che fra una decina d'anni saranno a prevalenza musulmana e ancora pensano di fare i grandi più dei francesi, altri galli ruspanti guidati da un massone? Certo hanno un'economia migliore della nostra: la city fra l'altro è un coacervo di massoni da decenni..
Guarda, pur nel gran casino che c'è, preferisco stare qui, non mi vergogno di essere italiano, ma questa classe politica che ci (mal)guida, andrebbe assolutamente e minimo "ristrutturata", messo un limite di due legislature per i parlamentari (poi via da ogni struttura pubblica e lavorare "in proprio"), che la nostra sovranità (art. 11 della nostra costituzione) tale resti e che non venga ceduta alcuna parte di essa come da qualche anno si sta facendo, violando il predetto articolo che parla di limitazioni temporanee e in concomitanza con altri stati.
Non sia l'Italia prona e ossequiosa con quello che da noi pretendono Usa, Ue, Fmi, Germania per le loro desiderata. Abbiamo una nostra dignità in fin dei conti: tiriamola fuori e sul serio per la miseria, ma non aspettiamoci troppo da questo parlamento con oltre 140 nominati che addirittura pretende di cambiare l'attuale costituzione a colpi di maggioranza. In peggio per mio conto..
Ciau ^____^
 
     
lascrivana
lascrivana il 16/11/16 alle 09:01 via WEB
Dai Vince! Abbiamo la nostra costituzione, nella stessa identica maniera di come abbiamo il Vangelo. Ho citato i primi diritti della costituzione proprio perché siamo la classe penalizzata. Che vuoi che m'importi se qualcuno dei parlamentari verrà spodestato? O come vuole Grillo verrà dimezzato o stipendio? Preferisco che molti di loro perdono il posto di lavoro e vivano nella precarietà come abbiamo finora vissuto noi. Non posso sostenere una classe politica che finora se n'è fregata dei disoccupati. Noi abbiamo fatto i sacrifici in attesa che qualcosa cambiasse. Molti si sono suicidati per il mancato intervento dello stato; altri ancora hanno perso persino la dignità. Donne che si sono prostituite per portare un pezzo di pane a casa, altre ancora che stanno facendo salti mortali lavorando ventiquattr'ore -e non è un modo di dire-. Occupiamoci un po' di queste famiglie italiane e meno dei parlamentari. Affrontiamo il problema che ritarda l'occupazione, estirpiamo il male dalla radice. La cosa più importante, e al di la dell'esito vincente, che gli Italiani si rechino a votare. Dobbiamo diventare una classe più unita e cercare di avere di più la parola nei consensi costituzionali.
 
     
Vince198
Vince198 il 16/11/16 alle 09:39 via WEB
Dici a me "occupiamoci" etc.? Ho pur scritto qui da te che i nostri poveri sono bistrattati come i nostri disoccupati, i sotto occupati, precari etc., no? Ho pure citato la formula di giuramento del governo che a mio avviso non trova giusta applicazione, mentre per i migranti c'è un'attenzione particolare (monetaria oltre ad altri interessi che ho citato prima).
Insomma sfondi una porta aperta, però qualcosa, anche sugli inglesi dovevo dirla.. Ho anche scritto che il popolo è costituente ma, in realtà, il popolo è trattato da questa classe politica come l'utile idiota del "momento". E' per questo che voto NO e spero che, tutti d'accordo (faccio gli scongiuri..), facciano le necessarie modifiche alla costituzione perché il popolo sia sul serio sovrano, non solo nel giorno delle elezioni e dopo calcinc.... tutti i santi giorni. Francamente sarei parecchio stufo di questa presa per i fondelli. Ciau!
 
     
lascrivana
lascrivana il 16/11/16 alle 09:46 via WEB
L'importante è smuovere qualcosa. Non sono sostenitrice ne dell'uno ne dell'altro, ma qualcosa dell'uno o dell'altro mi garba. Ho già citato quale. Ciao Vince.
 
     
Vince198
Vince198 il 16/11/16 alle 10:31 via WEB
Sono d'accordo. Ci vorrebbe qualcosa che smuova queste attuali teste gloriose inchinate alla Troika (ue+bce+fmi), soprattutto a poteri trasversali in salsa massonica. Ma non posso scriverlo quel "qualcosa". Sii comprensiva, grazie..
 
   
sols.kjaer
sols.kjaer il 15/11/16 alle 15:15 via WEB
Non puoi abolire un privilegiato se non cambi la costituzione. Esempio. Non puoi abolire i privilegiati delle pensioni d'oro, perchè se no loro si affidano alla protezione della corte costituzionale che da ragione ai privilegiati. E un cane che si morde la coda. Chi difende la costituzione sono coloro che difendono il loro fondo schiena, e si fa appoggiare dagli ignoranti. fino a quando non cambierà la costituzione Italiana la peggiore al mondo (secondo i più grandi studiosi del mondo) l'Italia morirà lentamente come del resto accade da 40 anni, una morte lenta, mentre l'Italia e divisa in due gruppi, coloro che difendono le loro poltrone e gli altri che tentano di distruggere per poi ricostruire. L'Italia va distrutta per ricostruirla. I giovani italiani? Loro sono i cosidetti "Coglioni" che fanno da cuscino ai Privilegiati che si fanno forza difesi dalla stessa costituzione italiana. In Inghilterra non esiste nessuna costituzione che difende i privilegiati. Margaret Teatcher ha potuto distruggere l'Inghilterra negli anni 80 perchè il sistema giuridico inglese glie lo ha permesso. In Italia non potrai mai fare quello che si e fatto in Inghilterra negli anni 80, perchè toccherebbe i diritti dei privilegiati. La costituzione Italiana difende i pochi sfruttando i tanti o meglio succhiando il sangue degli altri( i tanti). Continuate così ma non piangete poi se il vostro paese muore, in Italia ce troppa ipocrisia, ognuno difende il proprio giardino ma attacca quello dell'altro, ognuno pensa a se stesso al proprio orto. Ammiro gli americani che sono grandi confusionari ma quando devono distruggere un sistema che non funziona lo distruggono, senza pensare a chi si affidano se destra o sinistra. In Italia il nemico e sempre colui di destra, fa niente se si mangia merda, infatti e giusto così che l'Italiano e destinato a marcire e a scomparire come del resto sta scomparendo anche come territorio. Priviet
 
     
lascrivana
lascrivana il 15/11/16 alle 15:22 via WEB
Ora non abbiamo questa scelta Priviet. Ora ci tocca il si o il no. Io credo che questa decisione ci spetta, che poi continueranno a specularci come stanno già facendo, non è una novità. Però penso che qualcosa bisogna farla. Anche solo per vedere come va a finire.
 
qmr
qmr il 16/11/16 alle 08:30 via WEB
Fidarsi della sincerità di Renzi, che dice di tutto e il suo contrario è davvero opera di fede... Non si può approvare una riforma costituzionale che limita la partecipazione dei cittadini, privilegia un senato formato da amministratori locali, che concentra il potere nelle mani di pochi, in nome di una libertà che di fatto nega... Il lavoro non è quello dei waucer e delle tutele crescenti perché è solo precarizzazione...
 
 
lascrivana
lascrivana il 16/11/16 alle 08:53 via WEB
Sinceramente nutro poca fiducia in entrambi; poiché se avessero voluto fare bene, avrebbero potuto farlo senza i nostri consensi. Come sono stati capaci di attribuirci più tasse, potevano ridurre parlamentari e senatori, e camera, senza consultarci. Tant'è vero che sta cosa un po' mi puzza.La costituzione non va cambiata quando conviene a loro; eppure i primi articoli fanno solo bella mostra di se nella costituzione. Una volta vinto il referendum, una delle due parti deve comunque far valere le promesse. Vedremo. Sono davvero curiosa di sapere cosa ne verrà fuori.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963