delirio

Voci fastidiose che insidiano il nostro vivere. Bacio.

...Null'altro che voci:fiato che s'incispa tra i denti....Grazie di cuore anche per il bacio che ricambio con una carezza e l'augurio per una notte di sogni sereni....

noci senza gherigli
pentagramma senza note
malinconie consunte tra quell'inutile vociare
ma desiderio di silenzi in melodia
brillio nei giorni
che purtroppo danzano tra le crepe di un andare
Buona domenica W. :)D

Una notte di sogni dorati a te mia magnifica dona.E grazie di cuore anche per i versi splendidi di cui mi hai fatto,generosamente,dono....Un abbraccio stretto con l'augurio per una notte di sogni vellutati.......

Quelle critiche malsane, che schiaccieremmo con molto piacere! Ne so qualcosa....Un caro saluto, Sal,silvia

Ricordo che, in un'altra vita,una ragazza conosciuta ad una serata,raccontava di come fosse finita in ospedale psichiatrico:un giorno,mentre era con il suo fidanzato,ascoltando musica,ad un tratto aveva sentito delle voci provenire dall'altoparlante del giradischi.Non c'era alcun disco sul piatto.La cosa l'aveva mandata in paranoia al punto da perdere i freni inibitori.Quel che ho sempre pensato, è che lei si trovasse in un momento molto precario della sua vita.E,quel particolare,all'apparenza insignificante,sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.....Grazie di cuore anche per il saluto che ricambio con una carezza di petali vellutato e l'augurio per una notte d'incanti......

voci come icone evocanti il male, ovunque, ispide e scarnite, desolanti, eppur la fuga rintempra i pensieri...salutissimi

Sono le voci quanto di più invadente ci si possa immaginare:inquinano l'atmosfera più del traffico urbano.E'quel parlottìo,alle volte fatto di grida che si odono un po'dappertutto:gente che ha sempre qualcosa dire nel suo iphone.......Grazie di cuore con un abbraccio e l'augurio per una notte d'incanti.......

Radiosa domenica, caro Sal,silvia

Un inizio di settimana dei più proficui a te,mia carissima amica,con una carezza calda di sole......

Ci vorrebbe mare ad inondare, questa la verità. Ma eccomi qui, amico mio, in tuo soccorso, pronta ad inabissare, col mio mare, questo nulla che parla, che parla, che parla ... sibilante lingua di serpente :*
Baci e abbracci.
virgola

Quanto mi è caro e prezioso il tuo soccorso,mia dolce virgola d'infinito amore!Dalle tue parole colgo tutta la sofferenza che si possa provare in presenza del persistere del chiacchiericcio che impregna spesso l'esistenza.Un chiacchiericcio ch'è follia,dal momento che rimbomba,ora malevolo,ora indifferente,però sempre che va ad inquinare il silenzio che tanto si vorrebbe.......Grazie di cuore anche per i baci ed abbracci che ricambio con immenso afflato amicale e l'augurio per un inizio di settimana dei migliori......

Il problema è che metaforicamente le tue noci ossessive, le apri con estrema delicatezza: quando ne apri una, due, cinque, dieci, a parte che potrebbero farti male, esse sono in grado di far uscire i gherigli quasi interi e ti sfuggono, ti ballano attorno, incasinano la tavola e ti sfuggono dalle dita. V'è un solo rimedio per porre fine a questa trasfigurazione metaforica: usa un buon schiaccianoci, disintegrale con colpi secchi e massicci, affinché siano ridotti in briciole, pezzi piccoli e insignificanti. Abusano di te, troppo buon e generoso con loro. Massacrale e la visone sarà meno caustica e meno ossessiva. Buona sera Wood.

Ottimo il tuo consiglio,vecchio mio,non fosse che,polverizzando i gherigli malefici,non mi rimanga poi molto da mangiare. Dunque che fare per rendere meno affamante questa strategia?Spero tu possa suggerirmi qualcosa di meno dirompente. Mi pare alquanto controproducente lo sgretolarle. Forse sarebbe molto meglio cercare di prenderci il meglio, ovvero i gherigli, lasciando perdere le voci che se ne sprigionano dal frutto intero.Voci che son frutto della mente, della sua frammentazione e di una personalità schizofrenica........Grazie di cuore con un abbraccione e l'augurio affinchè possa esserti ricca di magie la serata.......

Vabbè, ti resta allora da mangiare linguine, gherigli interi e ricotta. Prova ne sono ghiotto. https://www.sicilianicreativiincucina.it/pasta-ricotta-noci/ ciao Sal.

Mi fido, certo che mi fido: alla prima occasione vedrò di mettere in pratica questa ricetta:vedi che,anche dalla pazzia,qualcosa di buono ne esce?...Grazie di cuore...

Serve una vacanza in un eremo??? ^__* Buona serata e un buon inizio di settimana...

Non sarebbe una cattiva idea,quella di una vacanza in un eremo:la solitudine,il ritiro spirituale,potrebbe aiutare moltissimo nel diradare l'invadenza di certi sintomi alienanti.E,magari,quando si ritorna alla vita sociale,ci si riscopre individui conciliati........Sempre felice di leggere di te.Grazie di cuore con un abbraccio d'immenso e l'augurio per una serata delle migliori...

Deliziosa metafora.Le noci nella poesia del pensiero sono l'humus che ferisce la sensibilità umana.

Oserei definirla anche appetitosa,mia dolce gabbiano,dal momento che sono goloso del frutto.Per quanto poi riguarda il"ferisce la sensibilità umana"sono pienamente d'accordo con te:ci vuole molta forza interiore per fare sì che,certo vociare esteriore,non si trasformi in qualcosa di patologicamente intrinseco,frantumando la personalità dell'indivivduo........

Una buona giornata Wood..

A te una splendida serata e grazie di cuore con un abbraccio d'immenso......

Rancide, rancorose…Insidiose, insinuanti, insistenti, incessanti, insopportabili, insofferenti, insulse, insipide, insonni…Ho sempre pensato che non fossero gli occhi, ma le voci ad essere lo specchio di un’anima. E se ogni aspetto fisico che lascia (in qualche modo) a desiderare, può comunque trovare un’egregia compensazione nella gradevolezza della voce, non si può facilmente dire il contrario. I pensieri – e le parole, come diceva qualcuno – sono importanti, ma anche la voce lo è. E quando questa diventa ridondanza grezza o malinconia consunta, malevola e sinistra: ignorante e pretenziosa - saccente e irragionevole – o, ancora, stridula, lamentevole, oppure sguaiata e volgare, ma anche monotona e deprimente, non c’è via di scampo se non quella di sottrarsi il più velocemente possibile al suo inquinamento acustico e vampiresco. Perché questo vociare talvolta apparentemente inestinguibile, nel suo frenetico ed invadente persistere, ci salassa di ogni equilibrio mentale. Quante ne schiacceremmo volentieri, tutti, di queste vocianti noci…! E con i miei problemi che mi causano ipersensibilità agli stimoli uditivi oltre che visivi, io per prima non posso che affiancarmi a te nell’invocare un po’ di quel silenzio. E sì, forse il richiamo a pipistrelli, topi o scarafaggi tra le crepe, si addice pienamente a simili stonature vocali, ma credo che per quanto calzante il rimando al guscio della noce da schiacciare, paragonarle ad un frutto tanto ricco dal sapore legnoso e delicatamente dolce, e dai gherigli estremamente decorativi, forse è un complimento eccessivo che non credo si possano meritare…;-)

Così è, mia dolce anima delicata:il mondo si proietta in tutta la sua molteplicità avvolgente e pervasiva. Necessita una forte corazza per non lasciarsene sopraffare,vestendo al meglio quell'equilibrio ch'è già tanto precario in noi. Al punto, talvolta da essere sufficiente appena un sussurro,per mandarci in frantumi:individui tanto fragili siamo.A maggior ragione quando è il gioco di voci esterno a noi,ad avvolgerci e penetrarci,sommandosi a quello interiore. E,con esso,determinare l'esplosione della personalità.......Un abbraccio forte a conforto solidale e grazie di cuore con l'augurio per una notte ricca di sogni felici.......

le noci si rompono .. a volte e le note possono essere cambiate :)

La rottura di per sè è un cambiamento.E perchè no:quasi variazioni su scala musicale,spesso traumatiche,è nell'ordine delle cose che sia così.......

verissimo ma le stonature son nell'ordine delle cose?

Credo proprio di sì:anche i migliori strumentisti o cantanti avranno fatto la loro bella stecca.E'nell'ordine delle cose che sia così.E chi non l'ha fatta,vuol dire che non ha nemmeno vissuto...

è vero... io credo che chi sostenga di non averne mai fatte sia un mentitore spudorato

Non credo che ci sia mia stato qualcuno che abbia mentito su questo:nessuno nasce maestro....

buon weekend W sereno e felice

Anche a te un sereno e felice fine di settimana...

dietro al vociare furibondo dettato quasi esclusivamente della rabbia vuota e inconsistente generata o inoculata da falsi desideri indotti e da volontà non proprie, c’è l’ordine naturale delle cose, perfezione sconosciuta, intravista forse solamente da coloro che sentono “voci” senza provenienze umanamente accettabili. curiamo ciò che non comprendiamo mentre accettiamo la dose di oscenità quotidiana. abbiamo tuttavia l’arte, ultimo strumento. abbi cura poeta.
https://youtu.be/hvvwvoEUllg

https://youtu.be/yO7oqdC0xq8 E'quel che ci rimane: un fraseggio da seguire in punta di piedi, danzando per sfuggire alla frana, quotidiana, del pavimento fitto di voci sotto i piedi.........Grazie di cuore con una carezza di caldo sole e l'augurio per una serata d'incanti....

Sono in grado di spaccarle schiacciandole con le mani..le noci intendo, pertanto caro..W.. se hai bisogno di una mano,chiama :-) Non con il cell. però eheh.affettuoso e caloroso abbraccio

Caspita, mi servirebbe sul serio uno schiaccianoci. Credo che ti assumerò, vista la tua maestria nel farlo anche con le mani.Per quanto mi riguarda,non considero nemmeno di schiacciarle con il mio cellulare antidiluviano:ci tengo troppo,per fargli fare la fine di una noce...eheheheh!!!.....Grazie di cuore,con un abbraccio ed una carezza di caldo sole affinchè ti rendano confortevole di sogni dorati la notte....

Sappi che le noci a me tocca dividerle con Argo...un gheriglietto a te, uno a me..e così di noce in noce...quelle rancide le scartiamo..in due.

Mai sentito di un cane che mangi le noci!Ha da essere un tizio assai originale questo tuo Argo...

Scherzi??...il mio cane è speciale e se le schiaccia da solo, quando riesce ad arrivarci..le arachidi le rifiuta.

Ha da essere davvero speciale:mai sentito di cani schiaccianoci. Conosco i cani da valanga,i segugi,i cani da tartufo,i cani da caccia,i cani da salotto,i cani di compagnia...però di cani che schiacciassero le noci:mai!

t'invito...all'evento *___*

Ne sarei felicissimo!

Capita spesso di trovare gherigli secchi o ammuffiti, immangiabili, in noci che ci parevano belle e sane dall'esterno e che, una volta aperte, ci deludono per il contenuto poco invitante.La noce frantumata, la si getta via... Nella tua poesia, il buon frutto autunnale è metafora di altra fastidiosa sensazione, di ben altro sentire e le note del titolo sono i ronzanti vocii che ci circondano, eco, a volte, di quelli nostri, interiori, che già ci ossessionano. Tutto ciò che di parole inutili, di fastidiosi rumori, di sinistri brusii, di giudizi saccenti snocciolati ovunque, di cui ci si vorrebbe liberare, schiacciando le teste vuote che li hanno prodotti come si fa con le noci, come gusci di noci... frantumando, così anche tutti gli infernali strumenti elettronici, sempre più veloci,ma goffi nei voli come pipistrelli e che non riescono a propinarci se non icone sconosciute, rivoltanti scarafaggi schiacciati, di cui ci resta l'impronta. Buona notte Wood.

Così piena di sorprese è sempre questa vita, mia cara mariateresa. Sorprese che ci vengono da ogni dove, magari sotto forma di voci che, dall'interno, si espandono appropriandosi di labbra che non appartengono ad esse. Voci che si uniscono come un coro,alle volte, a quelle che dall'esterno già montano insostenibili. Il tutto rivelandosi insostenibile orchestrazione del sonoro di un film(la nostra vita),in cui soccombiamo pugili suonati:ormai incapaci di rispondere al chiacchiericcio sempre più prepotente nel tacitare,alimentando l'ostilità percepita delle cose intorno...Grazie di cuore anche per questa tua lettura così intrigante e molto condivisibile, con un abbraccio di caldo sole e l'augurio per una serata d'i magie........

In certi momenti, il silenzio è d'oro. Troppo rumore crea confusione nella vita e nei pensieri...ti consiglio il meraviglioso pianoforte di Ryūichi Sakamoto. "Forbidden colours" è la mia preferita...la ascolto sempre quando ho voglia di estraniarmi dal mondo. Un abbraccio, caro Wood.

https://youtu.be/RyaIHqQpd9M Certo che il silenzio è d'oro, soprattutto quando ci permette di percepire il soffio vitale che unisce tutti gli esseri viventi al mondo,facendoci comprendere quanto si sia soltanto parte del tutto.........Grazie di cuore anche per l'abbraccio che ricambio con una carezza di caldo sole e l'augurio per una serata d'incanti........

Immagino le noci svuotate dal gheriglio amarotico , dure e legnose. Immagino però le note dolci di una melodia o di una voce, oppure le note di lode o di rimprovero che tante volte ci aiuta. Perchè io credo che spesse volte basta solo fregarsene delle voci di fondo che si fanno brusio inutile e ricercare quell'armonia fra le note o nel silenzio che tanto appaga.
Una splendida serata,...W... :)

Splendide considerazioni, soprattutto molto sagge,mia cara edel,grazie di cuore per avermene fatto dono,con un abbraccio di caldo sole e l'augurio per una serata ricca d'incanti.......

È un frutto che può ingannare, la noce. È solo quando lo apri che ti rendi conto che è immangiabile: nero, rinsecchito, rancido, ammuffito. Raramente, lo si capisce dal 'di fuori'. Come molte teste... :( Sì, spesso si ha proprio una gran voglia di 'silenzio'....

Una metafora che calza a pennello per rappresentare le nostre teste,mia dolce Rosa tra le rose la più bella:alle volte si è marci di nascita,altre si ma3cisce per il clima,altre ancora èerchè sono le chiacchiere o le voci di personalità frantumate,a fare si che marciscano....Un inchino a te,mia delizia,con una carezza di caldo sole.......

CORTOCIRCUITO :)

...sì che si rende necessario l'accorrere d'un tecnico...