delirio

sono il primo a commentare? Bene.. le lunghe trecce .. di Battisti. No sono sensazioni ed è bello che ce le racconti..

Magico Battisti:in poche note ha saputo concentrare un mondo di turbamenti e di sensualità universale come non mai....grazie di cuore per il gradimento assai lusinghiero,a te un sereno fine di settimana......

woodenship il 09/12/18 alle 00:40 via WEB non è facile dire cose nel modo come le dici te.. e questo lo apprezzo

Il tuo apprezzamento mi vale molto più che una medaglia,mio caro nino,e te ne sono infinitamente grato...........

ma figurati è un piacere

Troppo buono...

non è bonta, ma relax mentale..

Una nuova ginnastica,o semplicemente un modo per rimuovere qualcosa,magari un rovello per la mente?....

Tra i  banchi e l'algebra eccitati a giocare un gioco di strusciamenti e domande di biologia e fisica ad alte scintille..? Così si parla di erotismo da lavagne e gessetti, equazioni d' amore e sensualità a più incognite...Nostalgie di post adolescenziali passioni, suscettibili di più soluzioni e suscettibili di risentimenti permalosi nonché di pretese ingorde, ammesse dalla passione e promosse, caro poeta? Grazie di averci riportato al tempo dei baci liceali, irrazionali nell'abbraccio ed intenti ad inscenare copie irreali, replicanti fantasticati di se stessi, come icone segrete di un erotismo a cui attingere per ispirazioni future di emozioni avvinte.

Giuro che non l'ho mai trovata tanto sexi la matematica.Certo qualche insegnante carina c'era, ma era soprattutto di lettere.Chissà perché,quelle di matematica,non riuscivano a comunicare tutta la seduzione insita nella materia...o forsebero soltanto io,reprobo,ad essere refrattario a numeri e teoremi.Ma si sa...Però è una bellissima esperienza ugualmente,soprattutto quando si arriva a scoprire quanta matematica ci possa essere anche in poesia:dalla metrica alle rime,baciate o meno,ad un pensiero ch'è sempre corollario per teoremi,alle volte,solo del mondo delle idee...In vita si è sempre adolescenziali,mia cara fanciulla:si ha sempre da imparare.E l'amore è spesso più che un'equazione, magari arriva ad essere funzione matematica.......Grazie di cuore sempre con una carezza dall'ala di un sogno felice e l'augurio per un fine settimana dei più sereni......

“chi vuol essere lieto, sia: di doman non vi è certezza”...alla faccia della bruttezza d'animo...La vita è bella ...quanta giovinezza nel tuo post vecchio mio...Ora mi sto concedendo il lusso di giovare di un lieto calice,altrimenti che vita è...Hahahaha...sono appena tornata da un lauto pranzo ed il mio casto corpetto a balconcino rouge damascato in seta sta per esplodere per colpa di Bacco...ah vecchio mio non sono piu giovane Hahahaha...non reggo piu niente...ecco mi sono dilungata...ti auguro una lieta immacolata,anche se in ritardo...ciaoooooo

Ah dolcezza mia, mi par di capire che,la tua immacolata,abbia avuto una deliziosa appendice conviviale, coronata da una bicchierata sublime,al punto da farti esplodere il seno(e non solo)generoso in petto.Sono davvero felice di ciò.Permettimi di invidiare i tuoi commensali,nell'aver potuto essi,godere di tanta florida giovinezza d'animo.Io,per quanto mi riguarda,assai modestamente,rifacendomi al detto di un personaggio fumettistico che,come incipit,aveva sempre questo,nei suoi racconti:ascolta me che son già troppo vecchio per...ahahahahah!......Grazie di cuore sempre,nella speranza che sia tutto bene dalle tue parti,ti abbraccio fortissimo,stampandoti un bel bacione in fronte......

Certo conviviale come tutte le famiglie da noi...seno??? Ma scherzi...ho scritto "casto corpetto"...non volare con la fantasia vecchio mio...esplodeva per il cibo/vino,sono lenta nella digestione,sono una matusa,non ho l'età per cibo troppo pesante ed abiti succinti...bene,ho salutato tutti...vado a ninna caro...serena notte

Una notte di sogni sereni a te,mia delizia,e grazie di cuore per le precisazioni........

La formula magica della matematica. Non pensavo che la soluzione fosse così sensuale. Geniale Woode. Baci

Neanch'io lo avrei mai immaginato,mia dolce scrivana:c'è voluto molto tempo per arrivarci.Ma di cono che l'importante è arrivarci........Grazie di cuore con un bacio d'immenso e l'augurio per un fine settimana dei migliori.......

Versi "ultraschiribillosi", letti con immenso piacere, poeta estroso!
Buona domenica e un sorriso,Sal,silvia

....Ultra.... che?....ahahahahah!Che termine alquanto spiritoso,mia dolce fanciulla:Grazie di cuore anche per il sorriso,con un abbraccio e l'augurio per un inizio di settimana dei migliori.....

Voluttà nell'aire con struscio non indifferente alimentando la fiamma ardente di passione, rossa come una fragola succosa e dolce. Algebricamente erotica e facilmente interpretabile. Fleur

Felicissimo che ti risulti "voluttà",mia dolce fleur,ne sono grandemente onorato.....Grazie di cuore anche per le considerazioni molto lusinghiere con un abbraccio d'immense stelle e l'augurio per una settimana d'incanti......

Accostare la matematica all'erotismo, solo tu potevi, sei un grande. Buona domenica carissimo

Un buon inizio di settimana a te, mio caro giampi e grazie di cuore anche per avere apprezzato questi miei umili versi....

Buon fine settimana,apprezzo le persone profonde, sempre più rare, ormai troppi si fermano al primo step. Un abbraccio

Grazie di cuore mio caro giampi,sappi che,egualmente ti stimo ed apprezzo...ed anche per l'abbraccio che ricambio con forte afflato ed un abbraccio d'immenso....

Kessadafà per una pomiciata tale da generare versi e sensazioni pruriginose. Ti confesso, ma solo perché mi offri un fianco carnoso pronto a sanguinare, che ho tentato più volte di immaginarti studentello precoce e disponibile ai primi approcci, ai primi pruriti e alle prime scaramucce sentimentali. Non ho mai avuto nella mia immaginazione, una figura nitida, contornata tanto da impressionarmi a dovere. Mai nell'alone che ti avvolgeva, ho scorto i tratti, il viso, il corpo nella loro completezza; sempre offuscato e sempre indecifrabile per poter poi farsi una idea precisa. Mi chiedevo spesso: "Ma questo da ragazzo che faceva? Era un nerd bello e confezionato pronto per il primo banco affinché ogni alzata di mano fosse subito visibile per un insegnate? Oppure era il classico "chiavicone" (come si appellano dalle mie parti) coloro che tendono verso gli ultimi banchi pronti ad abbassare il capo in caso di interrogazione, disposto a fare casino con i compagni, pronto a far sega a scuola se una ragazza fosse disponibile ad appartarsi con lui in un giardinetto ben protetto dagli sguardi di qualcuno che puntualmente andasse a riferire ai genitori che ti aveva intravisto nel posto sbagliato all'ora sbagliata? Quanti pensieri hanno frullato nella mia testa per farmi un quadro anche approssimativo di te, macché...mai ci sono riuscito perché con le tue composizioni sparigliavi immediatamente le mie carte smentendo le idee sbagliate che mi facevo volta per volta. Adesso però con questa ti sei fottuto caro il mio Wood, ora non hai scampo: si staglia nella mia testa una figura possente e ben piantata, un ragazzone aitante e pronto a tutto. E' vero oggi le lavagne non sono più quelle belle tavolate in ardesia poste su due assi di legno su cui roteare su se stessa. Oggi sono appese al muro e al massimo possono scivolare in su e in giù! Orbene e concludo, oggi andresti in bianco senza una lavagna classica, senza gessetti bianchi pronti alla simbiosi con il sesso maschile, e infine, questo è il pezzo migliore della tua poesia: ricorrere ad una equazione algebrica con due incognite per riportarci una pomiciata! Non ci posso credere.... Buona sera Sal....come eravamo diversi io e te a scuola!

...e fai bene a non crederci,vecchio mio:di pura invenzione trattasi.Mi verrebbe da dirti.Sai,è strano come alle volte nascano le cose.Come si possa sentire l'esigenza di una narrazione,piuttosto che un'altra.In ogni cosa c'è sempre un po'di noi:di me che scrivo,ma anche di altri che entrano a far parte dello scritto,volenti o nolenti.E'un po'come se,andando a spasso per la vita,ci ritrovassimo a guardare le cose in un modo alquanto bislacco.E che,invece di inorridire,trovassimo la cosa decisamente interessante.Del resto quale metafora migliore di quella della scuola per parlare un po'del mondo e degli amori che lo pervadono,intrigandolo in una fitta rete di storie,di amori...? Grazie di cuore più che mai,anche per avere fatto uno sforzo immane per rappresentarmi studente,ancora sto sorridendo.Un abbraccione con l'augurio per una notte serena....

Non avrei mai immaginato che la matematica potesse sprizzare questa sensualità! Bravo, caro Wood, ci hai fatto vedere l'algebra sotto un'altra luce :-) Un abbraccio e buona giornata per te!

Grazie di cuore a te per averla colta ed apprezzata,mia carissima lunetta...debbo confessarti che,l'algebra,non è mai stata il mio forte....eheheheh!....Un abbraccio d'immenso con l'augurio per una notte di sogni felici.......

Un algoritmo che ha nell'eleganza del valore intimo,il sogno passionale che nell'adolescenza è irresistibile velata innocenza di piacere..

Splendide parole le tue, mia dolce gabbiano,Grazie di cuore per avermene fatto dono.......

Una buona giornata caro Wood..

Anche a te un augurio per una giornata che possa esserti ricca di soddisfazioni.....

Lussuriose immagini che avvampano e ammantano..Gioioso mercoledì sera e un sorriso ^_^

Grazie di cuore mia dolce fatina,anche per il sorriso,con l'auspicio per 6na notte popolata di sogni sereni....

Wood, delle volte sei spietato nel farmi rendere conto di non aver capito niente della vita.
Eppure a scuola ci sono andato anch'io, ma non ho mai risolto equazioni del genere.
Eravamo 25 maschi: gessetti turgidi quanti ne volevi! Il problema era che le operazioni andavano svolte tutte a mano<|i>
Eh già, niente calcolatrice :-)
In compenso la mia prof di matematica era uno schianto e quasi sempre in gonna. Quando veniva l'ora sua si faceva a gara per prendere i posti cosidetti "sottocattedra" e io ho la convinzione che lei lo sapesse. Lo penso perché nessuno riuscì mai a vedere le sue mutande. Secondo me lo faceva apposta: non le indossava per togliere a noi il gusto di potergliele sbirciare :-)

Evidentemente la tua prof ci sapeva fare,mio caro K.:vi teneva per il pizzo della sua sottana,come si usa dire.Io avevo l'insegnante di lettere che usava lo stesso metodo per tenerci buoni,incollati ai nostri gessetti turgidi.Poi era tutto un fiorire di leggende metropolitane che avevano la funzione di moltiplicare l'attenzione durante la lezione.A parte gli scherzi:turbamenti giovanili che si fanno corridoi di vita e muri di sopravvivenza.In fondo,quale miglior metafora,di quella scolastica,per parlare del corpo a corpo con una sessualità giovanile intraprendente e vitale,propedeutica a ben più frastornanti travagli della vita a venire? E poi:solo di un tentativo di fare poesia trattasi:nessunissima intenzione di farsi scuola di vita e nemmeno di narrarla,dal momento che la poesia trasfigura la realtà,rubandone aspetti che poi restituisce a pubblica condivisione...In ultima,ti confesso:ho sempre odiato,amante tradito,la matematica........Ciao,con un grazie matematicamente assai caro.....

Ero negato in matematica forse perché mi sembrava una materia molto fredda preferivo storia e scienze... invece mi sono dovuto ricredere credo che può insegnare parecchie cose importanti della vita. Ciao Wood come sempre stimolante

Anch'io ero negato per la matematica: troppo distratto ed arruffone.Anche a me andava meglio in altre materie,allora cercavo di compensare l'amore di quella di lettere con l'odio profondo di quella di matematica.Al consiglio di classe erano sempre scintille...Grazie di cuore amico mio con un abbraccio e l'augurio per una serata delle migliori...

col passo del mio prof di matematica, entrava in aula una folata di gelo che immobilizzava tutti gli astanti riducendoli al più assoluto silenzio; credo che a nessuno di noi passasse nemmeno per l'anticamera del cervello la tua vivacissima idea giovanile ...

Ricordo che,l'unico problema azzeccato in vita mia,fu alle elementari,quando tutta la classe,invece,lo sbagliò clamorosamente.Non ho mai capito come si sia venuta a determinare una tale condizione.E'proprio vero che l'universo obbedisce a degli algoritmi.Ed io sono troppo avulso da questa realtà,al punto da risultare razionalissimamente irrazionale...Ricordo anche la rabbia a stento trattenuta dell'insegnante di matematica,quando non riusciva a concepire come un ragazzo che avesse tutti otto e nove in lettere,non riusciva nemmeno a risolvere la più banale delle espressioni.Ma forse non aveva capito che,l'insegnante,deve essere capace di fare innamorare l'allievo,non di sè,ma della materia che insegna.Cosa molto difficile questa.Però ne ho conosciuti molti di prof così seducenti,didatticamente,da farti impazzire per la loro materia.Compreso colui che mi fece innamorare di Gadda e della sua"Cognizione del dolore"......Grazie di cuore con un abbraccio di croconsuelo da biascicare sereni sul palato e l'augurio per una serata d'incanti dicembrini........

egregio wood, certamente hai contribuito a trovare nuove funzioni matematiche e probabilmente anche di calcolo. a parte gli scherzi, quando scrivi: «insceniamo copie ideali di noi» torni a fare il poeta. buona lunga notte di Santa Lucia

Ah mia cara blu: non so se,davvero, ho contribuito ad allargare l'orizzonte matematico di questa nostra disgraziata umanità,però sono infinitamente lusingato dalle tue considerazioni,al punto da farti un profondo inchino: Grazie di cuore.A te un carissimo augurio per una notte di sogni dorati con un abbraccio d'immenso.......

Mi provo a riferire,in breve, ciò che ho capito: una sorta di parafrasi, sempre che vi riesca, più che un commento. Hai fermato in versi un'attrazione giovanile e appassionata per una giovane donna che ha sconvolto, in qualche modo, i sensi di un compagno di classe, fors'anche di un focoso insegnante o perfino di uno studente che assiste ad una lezione della sua bella prof. di matematica, con l'atteggiamento sexi della sue gambe accavallate, che sollecitano il pensiero maschile a soffermarsi sulla possibile esistenza di un suo esiguo perizoma, al posto giusto appoggiato. Ne consegue qualcosa di inevitabile,fantasticando da parte dell'interessato su situazioni di incontro fisico di straordinaria intensità, tipo quelli prorompenti delle immagini sui giornaletti o delle esibizioni televisive notturne (sempre tanto nascostamente ricercate dagli adolescenti ).E così', di immaginazione in immaginazione, si arriva al dunque, con la stessa grinta con cui si sarebbe risolta un'equazione algebrica con più incognite. Mi fermo qua. Ah!... Dimmi che non sono, per nulla, la persona adatta a commentare questo tipo di poesia e ti risponderò che hai perfettamente ragione, Wood.Buona serata serena. Ciao

Perchè dovrei dirti una cosa per nulla vera,mia cara mariateresa? Già quanto da te scritto viaggia sull'onda dell'immaginario giovanile,quindi perfettamente sull'onda che, inclinandosi, arriva a sciogliersi a riva.Come tu ben saprai:poesia è ciò che sentiamo come emozione,se tale non ci arriva non è certo una tragedia,magari sono io che non sono riuscito a dare il giusto imput ai versi...Ma,in ogni caso,permettimi di ringraziarti e di cuore,anche per avere profuso tanta attenzione e sensibilità a questi miei versi modesti...Anche a te una notte di sogni sereni e un abbraccio........

Caro Wood, non è che io non abbia capito a fondo la tua poesia: al contrario. E ciò dico per non farti confermare nell'idea che sia colpa tua. Sta, di fatto, che commentare in maniera più convincente poesie di questo tipo non è nelle mie corde e un po' mi imbarazza. Forse è perché appartengo ad un'altra generazione...

Come tu ben saprai, mia cara Mariateresa,esistono diversi livelli di comprensione:uno è quello razionale,altro è quello emozionale.E'in questo senso che intendo la mia mancata comunicazione.Quando scriviamo intendiamo anche comunicare delle emozioni,se queste non arrivano al bersaglio,qualcosa non ha funzionato.Certo,è una questione molto soggettiva e personale.Ma come tu m'insegni,se si vuole raggiungere la più amplia comprensione possibile e su molteplici livelli,di sicuro c'è ancora molto da lavorare.Di questo sono molto cosciente.Dunque ti ringrazio di cuore anche per questi stimoli alla riflessione molto apprezzati...

buon weekend W

Anche a te un sereno fine di settimana, mio caro nino e grazie di cuore....

Ti adoro,grazie..ti ho fatto un piccolo post..grazie per il sorriso che mi doni sulle mie labbra--->baci

Già letto e già commentato,dolcezza mia:sei grandiosa...Grazie e di cuore a te d'esistere.......

il perizoma è algebricamente piccolo, invece la tua poesia su di lui, è grande :) un abbraccio lunare :)

Ahahahahah!!!...Questa è davvero buona.Sei generosissima,mia cara lux.E sono davvero felice di tornare a leggere di te. Grazie di cuoe con un abbra più che caro e l'augurio per una notte di sogni felici....