delirio

Kessadafà per una pomiciata tale da generare versi e sensazioni pruriginose. Ti confesso, ma solo perché mi offri un fianco carnoso pronto a sanguinare, che ho tentato più volte di immaginarti studentello precoce e disponibile ai primi approcci, ai primi pruriti e alle prime scaramucce sentimentali. Non ho mai avuto nella mia immaginazione, una figura nitida, contornata tanto da impressionarmi a dovere. Mai nell'alone che ti avvolgeva, ho scorto i tratti, il viso, il corpo nella loro completezza; sempre offuscato e sempre indecifrabile per poter poi farsi una idea precisa. Mi chiedevo spesso: "Ma questo da ragazzo che faceva? Era un nerd bello e confezionato pronto per il primo banco affinché ogni alzata di mano fosse subito visibile per un insegnate? Oppure era il classico "chiavicone" (come si appellano dalle mie parti) coloro che tendono verso gli ultimi banchi pronti ad abbassare il capo in caso di interrogazione, disposto a fare casino con i compagni, pronto a far sega a scuola se una ragazza fosse disponibile ad appartarsi con lui in un giardinetto ben protetto dagli sguardi di qualcuno che puntualmente andasse a riferire ai genitori che ti aveva intravisto nel posto sbagliato all'ora sbagliata? Quanti pensieri hanno frullato nella mia testa per farmi un quadro anche approssimativo di te, macché...mai ci sono riuscito perché con le tue composizioni sparigliavi immediatamente le mie carte smentendo le idee sbagliate che mi facevo volta per volta. Adesso però con questa ti sei fottuto caro il mio Wood, ora non hai scampo: si staglia nella mia testa una figura possente e ben piantata, un ragazzone aitante e pronto a tutto. E' vero oggi le lavagne non sono più quelle belle tavolate in ardesia poste su due assi di legno su cui roteare su se stessa. Oggi sono appese al muro e al massimo possono scivolare in su e in giù! Orbene e concludo, oggi andresti in bianco senza una lavagna classica, senza gessetti bianchi pronti alla simbiosi con il sesso maschile, e infine, questo è il pezzo migliore della tua poesia: ricorrere ad una equazione algebrica con due incognite per riportarci una pomiciata! Non ci posso credere.... Buona sera Sal....come eravamo diversi io e te a scuola!