delirio

Momenti in cui emozioni e sentimenti si sono sopite ... Anch'essi riposano sai Woode? Bacio

Hanno le loro stagioni, ogni cosa ha la sua stagione:poi ritorna,poichè ogni cosa ritorna,nonostante all'apparenza ci possa apparire altra,nel profondo,sarà sempre la stessa.........Un bacio d'immenso e grazie di cuore per un inizio di settimana dei migliori.......

… e allora sento un vuoto nel petto… è proprio quello che io sento: quando non riesco a trasportare su di un foglio neanche una sillaba. Sai, la scrittura mi ha sempre –aiutato- ho sempre amato rielaborare nei pensieri scritti, i miei stati d’animo, anche quando la vita mi ha fatto “dono” di un dolore… era il mio rifugio, in un certo qual modo vivevo: si! Vivevo, anche nel dolore si vive, perché lo percepisci e lo senti. Il vero problema è quando ti trovi nello stadio intermedio, una sorta di limbo terrestre, in cui la delusione ti annienta e ti pietrifica- La delusione è di gran lunga superiore al dolore. Wood, ma il paradosso lo sai qual è? È che, lo si camuffa così bene… che nessuno ti chiede: “come stai? Ti auguro una splendida giornata di dolci parole

Ahi di quali verità ti fai portatrice,mia dolce amica!Apri una breccia nella corazza del giorno per giorno,ovvero in quella difesa che si indossa per superare la quotidianeità.E quale prima delusione tra le delusioni,se non quella che ci attanaglia già aprendo gli occhi?Anch'io alle volte accartoccio e strappo fogli mentali, nel riscoprirmi non in grado di mettere in parole i miei stati d'animo.E chissà perchè il riuscirci debba essere così fondamentale per continuare a vivere:la delusione è sempre li,quasi palpabile;convitata di pietra che ci riafferma ch'è con essa che dobbiamo fare i conti;dunque perchè il potere darle veste grafica riesce a rendercela quasi sopportabile,se non proprio esorcizzata?Alle volte si è come avvinti da un'atmosfera magica che necessita di riti propiziatori per prendere forma nella mente per poi,infine, materializzarsi.Ed alle volte è proprio quel"come stai?"a dare l'imput.Ma quando mai questo ci arriva spontaneo?Forse dovremmo imparare a volerci bene,dicendocelo noi stessi,consci che siamo solo noi stessi a potercelo dire.Forse dovremmo imparare trovando conforto nei nostri pensieri anche non scritti.E, del resto,il nostro travaglio interiore non è che s'arresti solo perchè messo per iscritto.Anzi,se ci fai caso:più scrivi e più questo si fa impellente,proprio come la delusione che"ti relega ed annienta".Ma,come ti dicevo:bisogna imparare a trovare conforto ed antidoto in sè stessi,contro il veleno della delusione,come anche a chiederselo confortanti come si sta.Ed un giorno si scoprirà che non siamo solo noi a chiedercelo,bensì anche la voce di qualcun altro che davvero ed in persona ce lo chiede..........Perdona se mi sono dilungato annoiandoti:è che le tue parole mi hanno rapito.........Grazie di cuore con un abbraccio d'aurora e l'augurio per un giorno dal sentite sereno..........

Non mi annoi mai tu, ma cosa dici! è bello leggerti e confrontarsi. Il tuo blog è così interessante, anche perché fa riflettere! E si impara anche! Condivido ciò che hai risposto: certo non si risolve molto scrivendo… ma ci si prova. Quando non riesco a scrivere dipingo, quello mi viene spontaneo, ho un quaderno pieni di “schizzi” Spero di portare a termine qualche lavoro! E spero anche che … ritorni il sole. Un abbraccio grande, amico. P.S. anche nelle nuvole si scopre sempre qualcosa di nuovo!

https://youtu.be/t99KH0TR-J4

https://youtu.be/Bqa1s4jhkQ8

Sinceramente,sono io il primo a riflettere,ma proprio perchè i commenti ,come il tuo, me ne danno parecchio modo di riflettere sul senso della scrittura e sul perchè dovere scrivere.Anche se debbo confessare che spesso mi sfuggono sia l'uno che l'altro e mi prende un moto di frustrazione profonda.Alla fine,concludo come te:dicendomi che "ci si prova"perchè ci si deve provare.Punto.Quindi non m,i resta che augurarti ogni bene per i tuoi schizzi e questa tua passione per il disegno.........Un abbraccio fortissimo con l'augurio per una serata d'incanti di fine giugno......

Grazie a te per questo carezzevole blues..manca solo un boccale di birra!!!

...La birra è quella virtuale: prosit!!!!

Alla tua salute cin ... la birra virtuale fa brutti scherzi ... https://youtu.be/Bag1gUxuU0g

Sorry... tutta quella birra mi ha fatto incollare L'URL sbagliato!!!!chiedo venia.https://youtu.be/oU9IuTn0pc4

https://youtu.be/NQWmVHWQ6RI La birra è l'urlo del luppolo dal cuore in fermento...

Verissimo: anch'io mi sento alquanto sbronzo: solo un ppaio di pinte virtulmente gelate https://youtu.be/6D9vAItORgE

Ti sei ripreso Wood? Ti auguro una serata bella sobria ...

Ci sono sbronze che non si dissolvono mai:sempre mantengono fumi nel cervello,fuoriuscendone con la pretesa d'arrivare al cielo........Anche a te una serata ricca di leggiadra bellezza......

Ahahah te lo dico io perché … la colpa, ho il merito, va ai fiori femminili che costituiscono il luppolo!!!che potenza le femminucce dei fiori! Riflettendo Wood, vivere con una leggera sbronza, non è un male… anzi aiuta… quando finisce si sta male! Ti auguro quindi, di trattenerla sempre con te: prima o poi arriverai a quel cielo di infinito che hai nella testa… Un abbraccio di cielo speranzoso, con un pizzico di follia...

Ah dannato universo femmina,non ci fosse,bisognerebbe inventarlo:inebria fascinoso,facendoci noi maschietti deambulare peggio che trottole ubriache!!!Pure come fiore,il femminino ci fa girar la testa!.....Anche a te un abbraccio assolato di gioia ed un grazie di brezza frizzante con l'augurio per un fine di settimana dei migliori.......

Ho un "abbrivio" che mi scorre lungo la dorsale!!!! AhAhAhAhAh!!!!! Mio caro amico, lo so, rendi irti e pericolosi i tuoi percorsi sperando e augurandoti, di vedermi inciampare maldestramente lungo e attraverso i versi che stridono nella mia testa solo perché non riesco a metterli insieme. La verità è un altra mio caro Sal: tu sai trarre dai tuoi patemi, di qualunque natura essi siano, i tuoi elaborati poetici. Ti basta una notte serena e illuminata dalla luna e con la complicità del silenzio interrotto dal verso di qualche inoffensivo volatile notturno, cerchi l'aire poetica e con buona volontà, oltre che spiccata predisposizione, metti insieme versi che per te hanno senso e valore. Lo sciagurato sono io, poiché se avessi i tuoi problemi ( e non nego che possa averli avuti), non sono mai ricorso a questo tipo di soluzione, mai passata una notte palcida e illuminata cercando di mettere insieme versi: o meglio, gli unici che risucivo a mettere nero su bianco, erano i versi di quegli animali notturni di cui sopra. Ahimè, questa è la maledetta differenza: problemi uguali e comuni, soluzioni diverse per raccontarli. Tu l'arte del poetare, io l'arte del cazzaro linguacciuto e logorroico, incpaace di allontarsi dal mondo materiale. Tu componi, io impreco bestemmie, tu voli con Pindaro e io fluttuo con i fatti veri e concreti commentando ad alta voce. Io che mi dimeno preso dalla rabbia e tu che addolcisci l'anima pur essendo infuocata. Ma cosa caxxo potremo mai condividere io e te? Solo una pizza e una birra all'aria aperta un notte serena, illuminata dalla luna e interrota dagli animali notturni che gi girano attorno con la speranza di ottenere un boccone di pizza! Buona sera caro amico....quando vuoi, toglimi l'amicizia. AhAhAhAhAhAh!!!!

A ciascuno il suo e secondo le necessità di ognuno,mi viene da dirti,vecchio mio,parafrasando il detto di qualcuno di cui non ricordo il nome.Capisco che tu possa avere un'immagine di me stereotipata.Però ti posso dire,in tutta sincerità,che non ricordo nemmeno quando ho scritto questi versi.Non guardo mai nemmeno le date delle bozze salvate.Posso averla scritta anchhe di giorno...Chissà!Però voglio dirti che non è vero che non abbiamo nulla che potremmo condividere.L'hai già scritto tu nella chiusa al tuo sfogo che oserei dire quasi nervoso,isterico persino(eheheheheh!!!!)così tutto proiettato nel cercare disperatamente dei punti di contatto che potessero avvicinare me,insignificante poetastro da strapazzo,a te cazzaro sublime in grado di spalancare il mondo del futile e del gossip con maestria ed arguzia degne di un Carneade della comunicazione.Ma non dovresti preoccupare più di tanto.La risposta ce l'hai già nella chiusa della tua disperata ricerca:con una buona pizza ed una birra schiumante davanti,certo che possiamo ritrovarci e misurarci anzitutto come esseri umani.Il resto non conta,è solo chiacchiericcio di fondo..........Grazie di cuore con un abbraccione d'immenso e l'augurio per una giornata che possa vederti coccolato dalla tua socia di maggioranza e sereno..........

Oi mena come devo fare con te?...dai si ti presto il mio cilicio..hahahaahah muack... dai su , oh mio poeta della musa scarlatta,dai si è solo un nome scadente tra le mille pieghe della vita.Tu sei suona,sei verso,sei amore,mi amor ^_*

Ay querida,mi fai arrossire!Persino di un cilicio vorresti farmi dono:ahimè que dolor!...........Grazie di cuore mia delizia con un bacio di brezza soave e l'augurio per una notte di sogni felici......

Invece dovresti provarlo,in certi casi è afrodisiaco....ahahahah ma che cavolo scrivo,ciao teso volevo augurarti lieta notte

Afrodisiaco?...Ma dici che si mettessi sotto pure qualche ramo spinoso,potrei aere prestazioni più alte?....Ma cosa mi fai scrivere diavolletta tentatrice?...eheheheheheheheh!!!!Grazie di cuore di pensarmi con un bacino sempre ed anche a te l'augurio per una notte che possa vederti serena e coccolata......

Ma dai scherzavo...chi cavolo capisce di algolagnia..ma dai..ho finito di archiviare le pratiche,vado a ninna..notte carissimo.

Con ciò debbo intendere che anch'io debbo archiviare la pratica dolore=piacere?Massì, cosìssia.Spero che tu abbia potuto avere uno splendido riposo popolato di sogni gioiosi.Di mio ti abbraccio forte,augurandoti un fine settimana d'incanti.......

il valore del silenzio quando diventa voce poetica e graffiante...

E'un"valore"ch'è sangue corrente muto dolore...

E anche quando la vita fremeva di speranza, pure ho veduto l’ombra sottile del dolore.
Era il riflesso dell’onda che svaniva, era l’animo che si struggeva fino a perdersi in grandi spazi bianchi dove aleggiano fluenti fantasmi di sogni perduti e di terre lontane.
Ma voglio raccontarti una storia.
In una città, una delle tante città che tutte le mattine si svegliano al mondo, vive un uomo che tutti credono di conoscere, ma che pochi "sanno".
Dicono che il bimbo nacque sorridendo e tutti si stupirono e l'accolsero come una magia. Dicono che quel sorriso, sulle ali di un’arpa celtica, portò in dono, una dolce armonia dispensatrice di poesia.
Il bimbo diventò uomo e fu amato per il sorriso, per il cuore generoso e sincero e per l’ arte poetica che donava a piene mani.
Ogni tanto, quando il cuore si faceva pesante, ricordava l’antica musica e diceva alle stelle: - Vi regalo solo un po’ del mio tempo, un tempo sospeso in cui sperimenterò il dolore e prenderò un po’ del vostro tempo, un tempo librato in cui viaggerò nella calma quiete, placando il respiro:risentirò ancora l’antica armonia e mi lascerò cullare. -
che la tua giornata ti sia lieve :)

Strani certi uomini che stanno a guardare il cielo,rubandogli melodie:come non sapessero che è dal buio che si viene,loro hanno la pretesa di farci discendere dal sole,dalla luminosa incandescenza delle stelle.Così pensano di darci quel lume che possa permetterci di convivere con le ombre.Perchè è dal conflitto tra luci ed ombre che sale l'urlo di dolore sordo che ci assorda ogni giorno.......Grazie di cuore per questa storia fantastica che mi ha cullato e fatto sognare melodie........

Sky68 il 24/06/18 alle 19:53 via WEB Premrtto che son d'accordo su quanto dite e che è giustissimo che non si vuole aiutarli a casa propria perché nessuno ha l'interesse di farlo e quello che scrive Elettrika è giusto non c'è niente da dire ok? Ma non è purtroppo solo questo il problema. È vero che con Renzi l'italia ha firmato un patto che ci assegnava il compito di coordinare le operazioni di salvataggio dei migranti e tutto il resto e lpure io poi son sempre stato cittadino universale non è che mi rivedo in una patria sola... per cui non sto parlando di confini ma ragioniamo su questo: se noi soli li facciamo entrare come facciamo a contenerli tutti? Lo chiedo perché leggevo che è da sciocchi pensare ancora in termini di confini e territori ristrettu eccetera e io non ci credo affatto! ma eppure la domanda resta valida...Se l'Europa chiude tutto noi in Italia dovremmo fare cosa? I confini non ci sono ma il territorio è uno spazio fisico che ha pur dei limiti o no? Secondo voi se tutti non ci si spartisce fraternamente i migranti e alla fine solo gli italiani li ospitano, i confini che facciamo li allarghiamo come x farci stare tutti? :) Questa non è una provocazione quindi se qualcuno vuol essere gentile ed educato a rispondere civilmente lo ringrazio. E poi un, altra anche domanda visto che vogliamo dirla tutta vera, non credete che i non governativi che comprano e noleggiano le navi per aiutare gli immigrati ci guadagnano? qualcuno sicuro li paga ma chi è? E anche quanto li paga? Io me lo chiedo è mi sono anche chiesto riguardo al commercio degli organi e anche voi credo ve lo sarete chiesti...mi sembra un Blog equo e civile che accetta confronti di idee io son qua . Buona serata a tutti.

Caro ospite,credo di averti risposto sul post precedente.E non mi sembra il caso di ripetere qua la risposta ai tuoi quesiti,poichè questi versi intendono trattare altro.E,le parole,sarebbero fuorvianti rispetto al senso di una scrittura che è andata verso altre direzioni.So che tutto finisce per incrociarsi.Però è anche vero che ad ogni cosa bisogna cercare di dare lo spazio che merita...Un caro saluto e grazie ancora...

No no chiedo scusa a te e agli utenti del tuo blog non volevo trollare e prendere spazio avevo letto questo ultio e avevo lasciato un commento ma è andato perso xchè in copia avevo il vecchio :D

Nulla di cui doverti scusare: capita anche a me di prendere svarioni.Per quanto mi riguarda ti ringrazio ancora per gli spunti di discuussione e dirti che sei benvenuto sempre.........Un saluto.......

il riposo dei sentimenti.... anch'essi ne hanno bisogno

Ogni cosa necessita di rigenerarsi...

rigenerarsi certo.. ma pure quietarsi

Quietarsi per rigenerarsi in pace: è la cova dell'uovo di pace...

questa se funzionasse renderebbe tutti migliori

Come fa a funzonare se l'universo si regge proprio sui conflitti?.........

conosci la teoria del caos? bene... dal caos nasce l'ordine che da luogo a caos ecc.

E'molto vicina a quella di Vico,mi par di capire.E pure a quella di certe altre filosofie pure con certo fondamento scientifico.Del resto anche la natura ce lo insegna:quando un bosco diventa intricato e sovraffollato di piante ed animali,al punto da soffocare qualsiasi possibile sanità,ecco che arriva il fuoco a fare piazza pulita e permettere un nuovo inizio...

Imparare a guardarsi dentro e a riempire il vuoto emotivo amando se stessi, coltivando i propri interessi e spazi personali può aiutare a sentir meno la mancanza di una persona e la solitudine interiore. Solo una cosa infatti è in grado di riempire il vuoto interiore, l'amore che può venire anche da noi stessi; un petaloso pomeriggio Sal.

Si,mia dolce fanciulla:bisognerebbe che non ci si dimenticasse di amare se stessi.........Grazie di cuore con un abbraccio di caldo sole e l'augurio per una giornata vaporosa di gioia..........

un vuoto nel petto che strappa lacerando eppure l'angoscia a volte fa traghettare la vita sulla riva delle verità...salutissimi

..."A volte"...si alle volte l'angoscia ci apre una porta,anche se non è detto che sia quella giusta,seppure adombrante verità........Grazie di cuore con l'augurio per una serata d'incanti........

Tutto muore per poi rinascere a nuova vita con una lunga da vivere e gustare .. Divina sia questa giornata per te .. un sorriso

E'nell'ordine delle cose che sia così, che si nasca e già si abbia l'unghia della morte puntata sul cuore,a farlo girare col senso delle stagioni.........Grazie di cuore,mia dolce fatina,anche per l'auspicio che ricambio con una carezza di brezza soave e l'augurio affinchè questo giorno possa esserti fertile di soddisfazioni......

queste tue parole contengono il rumore della risacca, quel momento che vorresti dilatato all'infinito, in cui la forza sospinge in avanti contro l'invevitabile tensione opposta. ma quando "vengono", quando le senti che si appostano in un posto preciso dietro lo sterno, in forma di un delizioso dolore sordo e costante, perdoni tutto a queste maledette, anche la stanca che graffia... grazie poeta, 01

https://youtu.be/5qa0029LAbo

https://youtu.be/pD6gy4HHNrU

...chè mi pare di sentirlo, attraverso le tue svelanti parole,questo risaccare di flutti irrequieti,ridondanti d'emozioni...Perdonarle?Già solo quando fan capolino indiscrete, sanno già che il mio cuore non ha altro pensiero che quello di accoglierle,sebbene sappia che sono droga:poi non riesci più a farne a meno e vorresti che fossero sempre più stordenti,più vibranti nudità di tremiti nel cervello vastità d'universi accoglienti proprio di quella verità che,da dietro lo sterno,urla terrore d'esserci prigioniera, fino a che morte non sopraggiunga impiccata............Un inchino a te che trasudi poesia da ogni poro non solo virtuale...

attendi le prossime (rime), la fiducia le farà riaddensare

Coagulante d'eccezione la fiducia.Dosarla è il problema:troppa condurrebbe alla solidità opprimente della saccenza barocca;poca,ai voli sfreccianti di sentimenti neppure lontanamente somiglianti agli stormi migranti(essi sanno dove andare a posarsi);quella giusta potrebbe lasciarci sassi cantanti rime dantescmente pietrose....

folate di vento rubate agli attimi
la stanchezza avanza nel tempo
assenza di tono, silenzio d'eterno
si dilegua così in striature del cielo
a tratti quel sogno che non vuole finire
ladro di illusioni
oltre infinito di pensiero
ed è ciò che sento

"...ed è ciò che sento" Un sentire che molto dice: di tra le righe s'intende un fluire, come di vento in una serata intensa di sogni d'estate.........Grazie di cuore con una carezza di petali vellutati e l'augurio per una notte serena.......

Si arriva anche a questo...da un lato non sentire dolore ti fa andare meglio in tutti i sensi...parole indolore che senti solo vibrazioni...un abbraccio di basilico e un bacino di garofani. ..

Felicissimo di tornare a leggere di te,mia dolce nuvola di zucchero filato: sì il dolore è quella sensazione che ti aiuta a sentirti vivo in certi momenti,soprattutto quando hai perso la percezione delle vibrazioni che,vitali, uniscono tutti i viventi al mondo.......Grazie di cuore anche per l'abbraccio di basilico che ricambio come fossimo su una pizza fumante, con mozzarella filante e pomodoro di rosso roboante sapore............Una splendida serata e saporita a te.......

Sai cosa penso Wood...che in questa nostra società manca il silenzio e la meditazione...troppa tv e troppa invasione dei social nelle nostre vite. Ciao amico a presto

Troppo chiacchiericcio,vero?Non si fa altro che un gran parlare di nulla per nascondere il nulla che svuota la mente d'ogni umanità........Grazie di cuore con un abbraccione e l'augurio per una serata delle migliori........

:) e quando avverti,...W..., quel vuoto nel petto e quel palato che non permette di articolare fonemi, prendi una penna e scrivi...scrivi quello che ti passa per la testa aggiungendoci un pizzico di cuore e ne esce questo: qualcosa sempre di piacevolissimo. Un sorriso e buon pomeriggio :))

Non è mai così semplice,mia carissima amica,soprattutto quando è un vuoto esistenziale a rigonfiare di nulla il petto:spinge con tanta forza da farti mancare il fiato.........Grazie di cuore anche per il sorriso e l'auspicio che ricambio con un abbraccio di petali vellutati e l'augurio per una serata d'incanti.........

buon weekend

Uno splendido fine di settimana anche a te...

"Fare di necessità virtù", è l'unico modo per compensare il dolore di una qualunque imposizione. E così il silenzio, quando inflitto da circostanze esterne alla nostra volontà, diventa strumento di dialogo e di denuncia: paradossalmente a caricarsi ancor di più di significati mai repressi e a loro modo, ancora, silenziosamente parlanti...Un abbraccio carico di affetto al mio caro Signor W...

Ah mia deliziosa sig.ra Gabri:è sempre con immenso piacere che mi lascio illumnare dalle tue splendide e profonde parole:tra conflitti interiori ci si cerca di districare,sfuggendo alla tagliola del silenzio imposto.Perchè il silenzio è conquista solo quando se ne comprende la valenza di concretezza rivoluzionaria...........Grazie di cuore più che mai anche per l'abbraccio che molto caro mi è e che ricambio con carezze di note di brezza soave e l'augurio per un fine di settimana di magia......

E’ così? Ti sei ritrovato non vivo perché non più in grado di modulare sillaba voluta? E se forse, proprio in virtù del furto subito da quel vento pretestuoso, wood, che ti ha impedito di descrivere proprio quegli stati sottratti dal silenzio, accartocciando o strappando le tue pagine mentali, ti trovassi a percorrere ben altre rotte, che seppure lontane e mai contemplate, alla fine, dicono meglio e in modo ancor più veritiero quanto avresti voluto dire dal principio? E se il furto di parole fosse solo un furto di aspettative non libere…? Forse quell’abbrivio verso la verità non è stato osteggiato con assenze inopportune, ma ha semplicemente scelto altri mari sui quali intraprendere navigazioni mai concordate prima…nemmeno con te stesso ;-)

Chi può saperlo mia dolce fanciulla?Alle volte si scrive ch'è il vento a suggerirci, all'orecchio, cose che nemmeno ci si immagina;altre, ce le ruba maramaldeggiando di tra i rami e subito dietro gli angoli delle case...Chi può dirlo? Quando si viene dati per morti,ho scoperto che più non si fiata,con lo sguardo fisso,o da dietro le palpebre abbassate, si rimira qualcosa che,chi è vivo,non riesce a vedere nemmeno.Sempre che ci sia qualcosa da vedere e condividere.E'qui che,obtorto collo,si deve imparare l'arte del silenzio e prendere consapevolezza della verità che più non riesce a farci male...Ma forse,come dicevo all'inizio:chi può saperlo se le assenze ci osteggiano o se ci danno lo spunto per comprendere quanto essere vivi non sia soltanto esserci......Grazie di cuore con un abbraccio più che mai di petali vellutati e l'augurio per una notte che possa vederti inebriata di sogni fantastici........

Qualcuno ha detto che la poesia costituisce il miglior modo di nascondersi. Una osservazione che ho sempre condiviso. Quanto alla tua poesia,che trovo di non facile interpretazione, ma molto stimolante, tenterò di dirti che,specie quando la noia per la routine e l'apparente abulia prendono il sopravvento sulla iperattività o sulla loquacità di una persona, coloro che le sono intorno, dovrebbero capire il particolare momento di assenza di attenzione psicologica e di stanchezza fisica; piuttosto che accusarla di essere come morta , chiedersi la natura di quella, sia pure momentanea assenza, cercare di intuire il significato recondito di quel silenzio. E sì, perché è risaputo che non c'è voce che, più del silenzio, si faccia sentire e che lo stesso, sempre, è voce di conoscenza e di verità. Un po' mi sono avventurata nei tuoi versi, Wood e, senz'altro, non sono stata per nulla originale, ma tant'è. Commentare, comunque, mi è stato gradito. Buona giornata serena.Ciao.

Che dirti mia cara mariateresa?Sono assai piacevolmente sorpreso di trovare questo tuo commento:mi capita di scorrere indietro i miei modesti lavori,cercando di tirarne le fila e trarne nuove indicazioni per quelle a venire. Così è con gran piacere che ora ti leggo... Permettimi di dirti anzitutto una cosa:comprendo quel che tu dici riguardo al fatto di nascondersi dietro alla poesia.Però considero che questo non sia altro che il primo gradino,ovvero quando ci si serve della scrittura come sfogo personale.In quel caso è vero che ci si nasconde tra e nei versi,nella speranza di essere scoperti e giocati.Ma,andando più avanti,credo che la poesia finisca per non più fungere da nascondiglio o paravento,per farsi casa ed infine mondo. E,la scrittura,nel percorrerne corridoi,stanze,scale ed androni...è un pò come se,partendo dalla propria stanza,appena svegli,ci si trovasse a visitare tutto il castello con anche la pretesa di ispezionare anche il cielo e pure le stelle con l'universo intero...Insomma:se la scrittura è il luogo in cui all'inizio ci serve da rifugio,in seguito essa si trasforma in mezzo irrinunciabile per l'anima curiosa di vedere il mondo con altri occhi... Grazie di cuore sempre