delirio

Mi è capitato di assistere alle 'giochi d'acqua' che fanno le goccioline che zampillano mentre un fiume diventa cascata. Sono stata fortunata ad assistervi al calar del sole. E' uno spettacolo di rara bellezza. :) La luce, attraversandole, fa di quella nebbiolina, suggestivi arcobaleni. Il suono dell'acqua che corre e che si tuffa nel vuoto, eseguendo evoluzioni strabilianti, è un sottofondo musicale unico, quale solo madre natura riesce a offrire. :) Mi piace pensare che tutte le 'gocce' si riincontrano nelle immensità degli oceani, prima o poi... :) Deliziosa, mio caro amico! :) Felice serata, dolce Poeta e... fresche goccioline a rinfrescarti dalla calura opprimente. :) Un abbraccio stretto! :) Rosa

Grazie di cuore per le suggestive immagini, mia dolce fanciulla: esse ricalcano molto l'immaginario di quando ho scritto questi versi,aggiungendo ad essi una naturalità che mi è molto sentita.Forse proprio per questo ho sentito la necessità di rimetterci mano:c'è qualcosa di innaturale che sta avvenendo proprio tra quelle goccioline da te così ben descritte. Qualcosa che porta loro a viaggi fuori dall'ordinario e noi ad apprezzarne presagi poco felici.......Abbraccio strettissimo,di quelli che tolgono il fiato, per riempire i polmoni di grande empatia sottoforma d'ossigeno e grazie di cuore con l'augurio per una serata d'incanti agostani.....

Ohi! Dalla tua risposta, capisco che intendevi focalizzare l'attenzione sulla grave crisi idroelettrica che assilla il pianeta da decenni, oramai... Eppure, nonostante il gran parlare, il denunciare, sanzionare, minacciare drastiche riduzioni nell'erogazione del 'bene più prezioso', l'uomo continua a fare orecchie da mercante. :( Sarà perché piace tanto piangere sul latte versato? Lo abbiamo visto e constatato in tante altre situazioni... La natura, il pianeta, prima o poi si vendica! :( Credo ce tu conosca la 'storia' del temutissimo virus 'Ebola'. Alcuni dicono che sia il più terribile di tutti. Questo virus, di tanto in tanto, si risveglia dal 'letargo' in cui esso stesso si 'ripara' i qualche posto del nostro pianeta, per portare la morte (tremendissima) tra gli umani, e non smette di mietere vittime finché non si ritiene soddisfatto. Le cure, certo, qualcosa la fanno, ma è ben poca cosa. Ecco quello che si è ampiamente guadagnata questa nostra umanità. :((( Grazie per le riflessioni che sempre mi (e, ci) fai fare, Wood! Splendida giornata per te! :) Un bacio d'infinito... *_* Rosa

Amica mia, quando scrivo non focalizzo mai su un problema specifico o chissà che altro, mi affido alle suggestioni,in un primo momento.Poi,cerco di razionalizzare ed impostare,magari interpretando.Quando mi sono trovato davanti questa "vecchia poesia",m'è sembrato di trovarmi di fronte ad un cespuglio di rose trascurato e che sembrava potere risorgere a nuova vita.Così mi sono dato a lavorarci di forbici. Alla fine questo ne è stato il risultato.Anche a me,tra le altre cose, suggerisce la tematica da te sottolineata della scarsità d'acqua e del cattivo uso, per non dire sperpero,che se ne fa.Però io ci leggerei qualcosa di più. Qualcosa legato all'origine della vita ed alla sua evoluzione e dunque alle direzioni da prendere per gli esseri viventi nel loro percorso esistenziale...E qua mi fermo. Altrimenti son sicuro che chiamerai il 118...eheheheheheh!!!!Spero di essere stato chiaro,altrimenti ti autorizzo a martellarmi gli alluci.......Baci come piovessero petali vellutati.......

Hai lavorato di cesoie, dunque, mio caro poeta 'potatore' di versi!!! ;) Da che mondo è mondo, potare è sinonimo di 'incentivare' la crescita di una qualsiasi creatura del regno vegetale. E, poi.. Cosa c'è di più bello di dare una nuova forma a una pianta, a un cespuglio, a un albero. Di sicuro, avrà l'aspetto che più ci piace. :) Non so com'era la versione precedente di questa tua 'particella', ma questa mi piace assai. :) Qualunque sia l'interpretazione che ne facciamo. Grazie mille per le riflessioni che sempre mi fai fare, sono sempre interessanti. :) Buon fine settimana, mio carissimo amico poeta Wood delle stelle!!! ^______* Un bacio grande e un abbraccio al profumo di Rose! ^_*** Rosa

Noi,umani, per principio cerchiamo sempre di imitare la natura.E'come se,figli,giocassimo con giocattoli,dando ad essi tutta la valenza che la fantasia e l'estro ci suggeriscono,in prospettiva sapendo di doverci sostituire al genitore. E dunque consci del valore della sopravvivenza e dell'evoluzione.A maggior ragione così è quando ci si improvvisa giardinieri,mettendoci in concorrenza con la natura:affrontiamo la vita, imparando nel modellarne le forme, per migliorarne l'essenza e la resistenza.......La stima è reciproca,querida,come anche è in comune lo scambio e l'apprendimento che entrambi ci arricchisce.Gran cosa anche questa,come il senso d'amicizia che arricchisce,allargando orizzonti.......Più che mai rosso per le tue lusinghiere parole,che manco un peperone,ti abbraccio come solo un'onda del mare vivificante anch'io,augurandoti ogni bene per questi giorni di vacanze ribollenti di contrasti climatici ed emozioni........Grazie di cuore........

*** Ai 'giochi d'acqua' *** Pardon! :)

Nulla di grave, delizia mia:dovrai fare trecento flessioni sulla punta del naso,tenendo in equilibrio tra le dita trenta calici di spumante. E, tra le dita dei piedi...Ma lasciamo perdere:un bacio d'immenso con un sorriso d'arcobaleno a cullarti per una splendida serata d'incanti.......

^__________________^

...

L'acqua in questo momento è un bene prezioso, purtroppo stiamo mettendo a repentagli la vita delle nostra terra. Un abbraccio e BUONE VACANZE!!!!

Così è amico mio: se si raschia a fondo, si scopre che, molti degli ultimi conflitti,sono proprio per il possesso e la gestione delle acque.Concordo pienamente con te,sul fatto che stiamo mettendo a repentaglio la vita sul pianeta:è vero che,ciclicamente,la natura ci mette a confronto con periodi di siccità,ma è anche vero che non c'è mai stato uno spreco simile a quello praticato dalla nostra specie.......Grazie di cuore con un abbraccio d'immenso ed anche a te un augurio per delle vacanze serene.......

Rivedere una composizione del 2013 è stimolante. Hai evidentemente ricevuto input tali da mettere mano ad un vecchio lavoro che attagliato alla bisogna, presenta punti di riferimento e suggestive allusioni all'attualità. L'acqua, quel bene insostituibile e prezioso che molti su questo pianeta si scordano di trattare con ossequio e rispetto. Non si accorgono come il problema sia impellente e grave. Solo al pensiero dei nove miliardi di litri d'acqua che si perdono in Italia, io tremo. Prendere coscienza del reale stato mondiale dell'acqua è interesse di tutti, aiutiamoci a non perdere questo vitale contatto, altrimenti dovremo andarla a cercare sulla luna, e il primo che arriva, ce la farà pagare carissima. Buon giorno Maestro.

Deve essere stata la percezione di questo immane problema,ovvero quello dello sperpero d'acqua,a far si che rimettessi mano a questi versi,cercando di capire cosa me li rendesse ancora attuali. E,anzi,meritevoli di ricomporsi in nuova veste.La sensazione che non si sia ben compreso il pericolo è troppo forte:la siccità, i cambiamenti climatici, stanno facendo suonare campanelli d'allarme già da alcuni anni. Ma saremo in grado di svegliarci,trovandoci una soluzione,oppure ci lasceremo andare come sempre ad una indegna speculazione autolesionista?La natura ad un certo punto potrebbe smettere di essere in noi parte attiva,ed indirizzare le proprie gocce d'esistenza verso altri luoghi che non sono il nostro pianeta........Grazie di cuore vecchio mio con un abbraccio e l'augurio per una estate felice.........

Tra cielo e terra c'è la musica nell'aria!! https://www.youtube.com/watch?v=OQQeMDWvNaY Ciao, caro Woooooooooooooood Bella poetica ;)

Trovo che questo tuo brano dei Cult ben s'intona con certi temporali di questa stagione:dalla grandine sulle coste adriatiche,passando per il pordenonese e per le altre località fragellate da piogge anch'esse molto rock e per questo molto anarchiche...Ma io rimango un inguaribile sognatore, allora ti propongo questo brano che tu conoscerai a memoria, così, tanto per cantarlo assieme, almeno, per immaginare che si sia assieme a cantarlo, con il vecchio Fogerty,magari in un pomeriggio uggioso di quella pioggia che tanto ci manca.........Grazie di cuore con un bacio di nuvole frementi e l'augurio per una serata d'incanti agostani.....https://youtu.be/Gu2pVPWGYMQ.....W........

Ecco vedi ho perso colpi con questa calura estiva. Il tuo brano è più azzeccato, me ne compiaccio perché l'allievo ha superato la Grace ahahahah Te la do per buona perché è un brano che mi piace molto e poi cantarla insieme non sarebbe male, magari con due microfoni per amplificare la voce. Rido immaginando la scena!! Un abbraccione di bene caro Woooood. ...

Dannata calura,ci fa scivolare i neuroni nel sudore ed anche le dita sulla tastiera...Mettendo da parte la mia stonatura proverbiale,credo anch'io che sarebbe un bel cantare. Ma grazie per la tua proverbiale generosità,mia dolcissima regina:esserti allievo è qualcosa che mi intriga assai.Anzi:ci metterei la firma per averti in cattedra mentre ti pendo dalle labbra,aspettando la prossima melodia...Bacio d'immenso a te con carezze di brezza vellutata refrigerante.......

Tu scrivi di “ Creature alate volubili” e il mio pensiero corre alle anguane, le donne delle acque che popolano le acque delle Dolomiti. Sono ninfe seducenti che si tuffano nelle acque dei laghi o dei torrenti per lavarsi e pettinarsi i lunghi capelli rossi. Sussurrano al cuore degli uomini e li fanno entrare in regni dove il tempo non scorre. Può capitare, a volte, di vederle apparire dalle ombre dei boschi o dagli anfratti delle rocce umide di muschio.
Nei filò, nelle notti in cui soffia il vento, si racconta di un’anguana che viveva in un laghetto nelle montagne bellunesi. Era bellissima con i suoi lunghi capelli rossi e i piedi capra. Viveva nascosta nel laghi e negli anfratti. Usciva solo di notte per rubare nelle case degli uomini il formaggio di cui era ghiotta.
Una notte la vide un giovane pastore e se ne innamorò perdutamente. Volle farla sua, ma l’anguana pose una sola condizione: mai si si sarebbe dovuto prendere gioco di lei. Il giovane pastore l’abbraccio e le promise che mai l’avrebbe derisa o tradita. Si amarono perdutamente e da lì a poco nacque un bellissimo bambino.
Ma si sa come vanno le cose tra gli innamorati… Un giorno, durante un feroce litigio, il pastore l’offese brutalmente: - “Sei proprio un’anguana piede di capra!”. L’anguana, accecata dall’ira, sparì per sempre nei boschi, ma prima maledì il marito: “Tuo figlio non si sposerà mai perché altrimenti i suoi figli avranno piedi di capra!”
Il figlio crebbe e un giorno s’innamorò, ma memore della maledizione, si gettò da una rupe….
Tutti coloro che dentro il calore della stalla ascoltavano la storia tremavano e si ripromettevano di non fare mai arrabbiare nessuna anguana.
ti raccomando, se mai ne dovessi incontrare una, sii gentile e cortese e sarai ricompensato con doni preziosi ^___*

Che straordinario narrare,mia dolce swala:quasi m'è parso di starci in quella stalla,a pendere dalle tue labbra che lasciavano cadere le parole nel fuoco,facendole arroventare.Come in tutte le fiabe,c'è sempre un fondo di verità che detta la morale.Per il resto credo che tu possa dirti tranquilla: da un pezzo mi sono ripromesso di essere gentile con qualsiasi entità che possa dirsi espressione di vitalità. Non credo che ciò mi possa portare compenso alcuno,però ciò mi sara sufficiente per sentirmi in pace con la mia coscienza...Grazie ancora per questa straordinaria fiaba che molto dice della magia e la bellezza dei tuoi luoghi......Un bacio di petali vellutati con l'augurio per una serata che possa vederti serena, coccolata dalla brezza leggiadra e dalla luna calante.....

L'acqua è un bene essenziale, è fonte di vita, senza acqua non c’è vita. L'acqua costituisce pertanto un bene comune dell'umanità, un bene irrinunciabile che appartiene a tutti, è un diritto inalienabile. Buon inizio di settimana Sal.

Siamo fatti d'acqua,mia cara nina:essa è una percentuale di noi molto rilevante.Privatizzarla o sprecarla,è un po' come vendere la nostra essenza o sperperarla. Dunque non posso che dirmi pienamente d'accordo con te:non si può andare contro se stessi,anche se coloro che vorrebbero privatizzarla,cercano di convincerci in tutti i modi che non è così e che,cedere il suo possesso a chi sappia farne fruttare quattrini,è il modo migliore per gestirla.Io non vorrò mai che l'acqua cada in mani che non siano pubbliche e perciò di tutti.Perchè questa è la condizione unica per preservarci individui liberi e consapevoli.........Grazie di cuore con un abbraccio di nuvole di raso e l'augurio per una serata d'incanti agostani.......

l'unica acqua che ho in questo momento è nella testa...sto in uno stato confusionale che qualsiasi cosa non la capisco...scusami e perdona...notte magica carissimo...un abbraccio bello il tuo scritto

Un fiume nella tua testa o forse un mare riottoso che ti turba fino nelle coste più riposte?Ha da essere un ben travagliato periodo questo per te.Ma ti posso dire che non è facile nemmeno per me:non solo il caldo,ma anche una sensazione di inadeguatezza che mi pervade e perseguita in ogni momento,anche quando mi ritrovo a dover prendere decisioni importanti.Cosa che mi provoca grandi scompensi difficili da recuperare.Dunque come non comprendere questo tuo momento così difficile?Sappi che non m'importa cosa tu possa scrivere,l'importante è che tu me lo scriva,perchè così io so che tu ci sei.Ed è questo che conta,mia dolce amica,nuvola con la testa tra le nuvole delizia........Un bacio scintillante di sole a rischiarare l'orizzonte tuo e grazie di cuore di esserci con l'augurio per una serata d'incanti agostani.......

Le nuvole, come le descrivi dettagliatamente e precisamente! Non avrei saputo scriverlo in deliziosi versi come i tuoi ma le concepisco anch'io così. Non mi sono mai piaciute, irrequiete, traditrici, sospettose, gonfie chissà forse di "spazzatura" raccolta qua e la oppure bianche poco visibili, ma pur sempre le ho viste come una minaccia come qualcosa della quale non ci si può fidare, qualcosa che porta via lo splendore del cielo e del sole. E quando l'acqua cade neppure se ne accorgono, continuano verso quel posto lontano che non si immagina dove possa essere. Ed è con le nuvole che vogliono portare via il sole qui che con la fantasia "di nascosto" prendo un onda del mare e te la mando affinchè la sua brezza profumata di possa far godere un appagante relax. Un abbraccio grande.

Le nuvole sono quel che sono:hanno pure loro una funzione molto importante,sono un po'come tutti e tutto.A noi sta di prenderle per il verso giusto,senza per questo lasciarcene sfuggire la valenza,alcune volte,anche negativa...Ma lasciami dire che mi hai incantato con il tuo parlarne così sentitamente poetico. L'ho letto e riletto facendolo mio.Anche se, data la gravissima siccità che ci affligge,mi verrebbe da dirti di mostrare comprensione verso di esse. Probabilmente anche le nuvole non stanno vivendo un bel momento:non riescono a trovare un modo corretto di sfogarsi.Ed anche noi ne subiamo le conseguenze:ogni cosa è correlata,un filo ci lega tutti e tutto.Quando qualcosa va male,è certo che ognuno ne risente...Ah come la vedo giungere bella,alta ed avvolgente, liquida e odorosa di sale, la tua onda:sorge dalla mia menoria,pure recandomi il tuo auspicio generoso.Non posso che ricambiare con infinito affetto ed un bacio amicale sussurrato dalle fronde delicate dei miei pensieri.......Grazie di cuore........

pensare l'acqua dentro ai propri versi ...

...è un po' come mettersi a nuotare tra una lettera e l'altra, sapendo che c'è un mare di significati da parola a parola......Un grazie sussurrato col sospirare di brezza........

Caro amico, è sempre bello rileggere quanto da Noi scritto: è come proiettarsi nel passato e ringiovanire,rinfrescando le emozioni che li hanno generati.

Un saluto sincero e immutato

Si, mia dolce Laura:alle volte è esaltante tornare ad indossare i panni di scena d'un tempo.Specie se,nel frattempo,si ha provveduto a rileggerli,rimettendoli a nuovo...Grazie di cuore più che mai d'esserci e di regalarmi bellezza ed emozioni con grande naturalezza......Bacio di nuvole vespertine fresche di ombre leggiadre immutate con l'augurio per una serata d'incanti agostani.......

Tra cielo e cielo, acqua e mare, azzurro e azzurro, i tuoi descritti limitari pesanti d'intagli di nuvole sono davvero cascate scroscianti d’ infiorescenze verbali ad allietare arie rafferme, annacquate presenze ed essenze di assenze…Grazie wood che nel tuo proporci dell’acqua le molecole a tratti mutanti come volubili ed alate creature che migrano confusamente tra le correnti, anche a noi stai dando uno spazio ed una freccia per dirigerci là, in un dove che non è terra…

Grazie di cuore a te, mia deliziosa fanciulla, anche per aver tracciato linee che sono direzione,con le tue parole.Linee che anche a me indicano come non finire vittime di questo capriccio di natura detto siccità.Davvero è come se l'acqua avesse deciso di cambiare verso,ritornandosene nello spazio,in uno spazio ch'è altro da quello da noi immaginato........Grazie ancora con una carezza soave i brezza serena e l'augurio per una serata d'incanti agostani......

P.S. sai che credo ti aspettino ancora da Tirillio per il tuo finale di fiaba? ;-)

Da Tirillio?...oddio!Credo di avere perso la bussola:quando mi capita di starci, mi sento terribilmente frollato e perso...E'che le storie si sono avvinte in una serie di corpo a corpo difficili da districare e ricomporre...Hai presente le vecchie battaglie?Quelle che si partiva tutti in massa per il cozzo tra armate,per poi finire in un'infinita serie di duelli individuali.Duelli in cui risalire ai torti, dell'uno e dell'altro,era cosa impossibile...Scherzi a parte:è assai difficile ritornarci dentro,quando si ha perso il filo.Ed io,in questi ultimi mesi,ho avuto parecchie complicanze che mi hanno allontanato con la mente dalla tenzone dello splendido contest...Ma in futuro chissà, mai dire mai.Solo che,per adesso,mi sento davvero smarrito........Un bacio più che mai............ps:ma ci deve essere per forza un finale?A me piacciono molto anche le storie senza un finale..............

gocce nel mare.. dell'involuzione, provocata da momenti d'amore e d'affetto...

...gocce che sanno farsi onde, marea che tutto avvolge e travolge:involuzione non è un sentimento,bensì travisamento d'esso.......

un NON sentimento..... buon week end

Un "NON sentimento"è un sentimento non espresso ma non per questo meno sentito......Un sereno fine settimana anche a te..........

una cornice intagliata di nuvole racchiude fantasie colorate come descritte dalle parole che appaiono come aquiloni liberati nell'aria...salutissimi

Una cornece splendidamente riempita dalle tue calde parole.......Grazie di cuore e più che mai felice leggere di te.......Un abbraccio e l'augurio per una serata d'incanti agostani.....

Anche chi non potrà vederle (le stelle) deve credere sempre che qualcosa di bello accadrà. Esprimi un desiderio, in bocca al lupo, buon San Lorenzo Sal.

'Stasera credo che andrò a caccia di stelle cadenti.Certo,sarà cosa assai difficile:troppo inquinamento luminoso in giro.Ma ci voglio provare,se non altro perchè amo la notte e i fenomeni che,in essa,trovano espressione.Per quanto riguarda "il desiderio"da esprimere,credo di averne troppi.E che,quindi,non farò in tempo ad esprimerne soltanto uno,così perdendo quell'unica possibilità...ehehehehehe!!!!Sono il solito lentone e ritardatario....Anche a te un felice san Lorenzo e tante belle stelle cadenti per potere esprimere un'infinità di desideri da veder poi realizzati.Con un bacio d'infinita dolcezza di luna calante...........

Quel qualcuno che è Finisterre.

Finisterre?...Chissà:non ci sono mai stato.Dalle foto sembra un posto fantastico. Però, mai dire mai...Grazie di cuore con un abbraccio e l'augurio per un fine settimana di stelle cadenti e desideri realizzati.....

Bei versi Woode...Buon Ferragosto ciao

Grazie di cuore vecchio mio. Anche a te tantissimi auguri...

Non sempre le nuvole portano pioggerelline attese...il più delle volte (storia di ieri) portano solo devastazione e per quanto affascinanti da guardare nel loro disegnare il cielo di scuri cumuli,purtroppo non danno un sereno presagio...buona serata Wood

Concordo pienamente con te, mia cara NoRi.Anzi,aggiungerei che, da quando ho visto il film"L'alba del giorno dopo",ogni volta che guardo il cielo sento una fitta al petto ed una certa angoscia s'impadronisce di me.Eppure abbiamo bisogno che queste goccioline non cambino itinerario,ne abbiamo troppa necessità.Solo che, se si manifestano con fenomeni così violenti e repentini,non faranno altro che terminare l'opera di devastazione già iniziata dalla siccità........Grazie di cuore con un abbraccio di fresche acque serene e l'augurio per un fine settimana d'incanti agostani........

L'essere liquido è un essere duttile: un po' com'eravamo noi prima di modificarci in materia più solida, anche se tutt'ora votata allo scioglimento:)
Un abbraccio grande! G...

Anche adesso siamo dannatamente duttili,mia cara amica,solo che facciamo di tutto per apparire immutabili.Arriviamo persino a sacrificarci per mostrare l'irrevocabilità del nostro essere,ignorando che,ogni cosa di noi,è già mutata come l'acqua che ci dà senso e sostanza........Grazie di cuore mia dolce sig.ra Gabri,anche per l'abbraccio che ricambio con carezze vellutate di brezza soave e l'augurio per un fine settimana di incanti ferragostani.....

^___^ 'notte W

°___*una splendida serata a te mia delizia...