Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19Vince198iodurodargentoDoNnA.SlascrivanaSono44gattinfilax6.2maresogno67cassetta2simona_77rmDott.FiccagliaOgniGiornoRingraziohesse_fapungi1950bubriska
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« CAMPAGNA ELETTORALE: SOL...GLI ITALIANI PRIMA DI CHI? »

SESSANTANNI E...CHE CASINO!

Post n°2771 pubblicato il 21 Febbraio 2018 da monellaccio19
 

Immagine correlata

 

Chiunque governerà questo paese dopo il 4 marzo, dovrà mettere mano ai programmi e alle promesse. Tuttavia, c'è un problema  che si trascina da anni e nessun governo ha mai tenuto conto di quanto possa essere importante. Certo non sarà facile risolverlo e occorreranno battaglie alle camere per comporre una legge giusta ed equa. Sono passati sessanta anni da quando è entrata in vigore la legge Merlin in Italia: la chiusura definitiva delle case chiuse (casini) su tutto il territorio nazionale. Una vittoria per la prima donna che sedeva in senato e la sua battaglia fu un segno di civiltà per quell'epoca e per le donne. I sessantanni trascorsi dal 1958, sono stati anni importanti per le conquiste riscontrate nel nostro paese: uscire dalla guerra con una nazione rasa al suolo e riprendere la vita normale, è stata una grande scelta di volontà che lentamente ci ha condotto a raggiungere livelli altissimi al fianco di grandi paesi. La chiusura dei casini però, oggi viene vista come opera incompiuta: è vero, abbiamo cancellato il ludibrio per le donne che legalmente frequentavano quelle case, ma se oggi approfondiamo la questione, ci rendiamo conto che a nulla è servito mettere fuori dai casini donne e uomini; abbiamo solo allargato il grande business, le zone di lavoro, mettendo tutto in mano a loschi individui evasori e rendendo incontrollabile il traffico effettivo che avviene dovunque a partire dalle strade cittadine per giungere agli appartamenti e/o ai locali mascherati e adibiti a questa attività. Lo so, il luogo di perdizione non andrebbe riaperto per una parte di italiani, ma ve ne sono tantissimi altri che vedrebbero l'apertura dei casini come un ulteriore segno di civiltà. Le falle della legge con il tempo, sono tutte evidenti: aumento esponenziale dell'attività, papponi che reggono i mercati come fossero Amministratori Delegati, donne che giungono da varie parti del mondo e che trovano ampi spazi per inserirsi, evasione fiscale tremenda che non potremmo permetterci, insufficienza igienica, strade affollate e con comportamenti senza alcun ritegno e poco decorosi specie quando battono strade di quartieri ad alta densità abitativa. Nessuno credo sia disposto a subire nella strada ove abita, una schiera di donne svestite che ammiccano i potenziali clienti. Abbiamo modelli in Europa ai quali potremmo ispirarci, basta trovare il più congeniale per la nostra società; non si pretende di avere ragazze in vetrine come accada nel nord Europa, ma case sobrie, attrezzate, case dove vi sia ordine, igiene e soprattutto rispetto delle leggi, senza papponi che amministrino e con una fiscalità chiara ed efficiente. Sarà poco gradito, ma credo possa essere molto meglio di tutto ciò che siamo costretti subire e vedere sulle strade delle nostre città, fermo restando tutti i vantaggi descritti in precedenza. Una patata bollente che non si potrà eludere, viste le pressioni che provengono da più parti della nostra società.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/monellaccio19/trackback.php?msg=13611757

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
aldogiorno
aldogiorno il 21/02/18 alle 17:50 via WEB
CIAO CARLO. COMPLIMENTI PER IL POST. UNA BUONA SERATA ED UN CARO SALUTO ALDO.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/02/18 alle 18:57 via WEB
Bella serata Aldo.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 21/02/18 alle 19:13 via WEB
Una soluzione che , ci scommetterei, andrebbe bene alla maggioranza degli italiani, ma molti, piuttosto che accogliere una proposta di Salvini, preferiscono borbottare di nascosto. Perché questi siamo noi Italiani, attenti a non sentirsi in una di quelle categorie, che puntualmente vengono stigmatizzate. Becero ignorante, se non voti la sinistra della cultura, qualunquisti e populisti, se vai per M5 Stelle o Lega, fascista se vai a destra... e poi molti non vanno a votare, e molti dicono di non averlo fatto per tirarsene fuori Puliti.
Ciao Carlo, un sorriso divertito ed il merito è della campagna elettorale.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/02/18 alle 19:38 via WEB
Sarà molto difficile che si possa mettere mano alla legge Merlin, troppi poteri forti impedirebbero l'approvazione. Si accontentano a tenere le prostitute per strada, a multare (solo in alcune città) i clienti ma affrontare il problema non è interesse di tutti. Quanti purtroppo, devono tenerle sotto casa, tutta la notte e con il traffico prevedibile. Non parliamo poi delle tasse e dell'igiene. Buona sera cara Giovanna, domani sarò a casa.
(Rispondi)
 
fataeli_2010
fataeli_2010 il 21/02/18 alle 19:33 via WEB
ehilà sono tornata un piccolo problema ma lo risolto.....Un abbraccio :) ciao Carlo :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/02/18 alle 19:38 via WEB
Felicissimo del tuo rientro. Bene. Una bella serata cara Ely.
(Rispondi)
 
 
 
fataeli_2010
fataeli_2010 il 21/02/18 alle 19:45 via WEB
pensavo che era un grosso problema ma era piccolo....Buona serata :)
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/02/18 alle 20:33 via WEB
Meglio così! Ti abbraccio.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 21/02/18 alle 20:35 via WEB
Io sono per la riapertura dei casini almeno si potrà regolarizzare questa mercificazione,tutelare le donne che vogliano fare il mestiere,controllare la loro sanità e igiene,togliere questo scempio dalle strade a tutte le ore e togliere i magnacci dai piedi.Le agevolazioni sarebbero tante sopratutto se anche loro pagassero le tasse.Buona serata Carlè...un kiss da Divy.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/02/18 alle 20:38 via WEB
Sono del tuo parere. Troppo sconcio e troppe donne che si potrebbero recuperare. Buona sera Divy, un bacione.
(Rispondi)
 
aldogiorno
aldogiorno il 21/02/18 alle 23:44 via WEB
CIAO CARLO. UNA SERENA NOTTE ED UN CARO SALUTO ALDO.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 22/02/18 alle 12:34 via WEB
Buon pranzo Aldo.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 22/02/18 alle 10:09 via WEB
e riapriamoli sti casini così ci saranno meno casini ahahhaha...ciao Carlè! smacketeeeeee
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 22/02/18 alle 12:36 via WEB
Non sarà facile, troppe difficoltà.Bisognerebbe mettersi di buzzo buono. Buondì Tina, un bacione.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 22/02/18 alle 10:57 via WEB
Quanti stupratori, pedofili, lesbiche, gay, diminuirebbero con l'apertura delle case chiuse? Lo sappiamo tutti che dal 1958 in Italia,è aumentata la depravazione,la delinquenza, lo spaccio di droga, gli stupri, le malattie sessuali, oltre che naturalmente lo smercio di carne umana sulle strade, davanti alle Chiese, nei condomini e nelle piazze di tutta Italia, rendendo la donna un essere da spolpare. Con la riapertura delle casa chiuse si salverebbe un sacco di gente dalle strade e sarebbe tutto più civile, altro che ius soli e cavolate varie. E finalmente le donne sarebbero libere di scegliere se fare il mestiere più antico del mondo senza schiavismo, tutelate fisicamente da eventuali aggressioni e soprattutto "seguite" sotto l'aspetto sanitario, versando oltretutto le giuste tasse. Una buona giornata Carlé.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 22/02/18 alle 12:40 via WEB
Massima libertà, totale libero arbitrio e protezione garantita dallo stato. Pagano le tasse e sono libere di scegliere. Se si togliesse tutto quel casino dalle strade sarebbe magnifico. E' difficile realizzare tutto ciò, la Chiesa rema contro e dobbiamo purtroppo dar conto...come si sia sempre fatto. Buon giorno Nina.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 22/02/18 alle 11:06 via WEB
Dai luoghi di perdizione europei è comparsa la notizia che le case-chiuse fanno sempre parte di un giro di racket e hanno avuto un riscontro marginale nella dichiarazione del reddito d'impresa.Non dimentichiamo che le case chiuse avevano regole specifiche non solo d'igiene,ma di sfruttamento.La messa in discussione dovrebbe essere la dignità della donna,la sua mercificazione legale. La riforma è il divieto totale,non solo l'esercizio e lo sfruttamento.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 22/02/18 alle 12:45 via WEB
E no, se si procedesse deve essere lo stato a garantire la libertà delle donne e la mancanza di manovalanza esterna. Fuori tutti e legalmente si procede. Le donne decidono liberamente e chi vorrà dovrà attenersi alle regole stabilite. Molte magari se vorranno potranno essere aiutate a mollare il mestiere e incoraggiate a trovare un lavoro.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 22/02/18 alle 11:08 via WEB
Un buon rientro caro Mon..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 22/02/18 alle 12:46 via WEB
Grazie cara, una buona serata a te.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 22/02/18 alle 11:14 via WEB
Non aveva tutti i torti, quel filibustiere di Montanelli. Soprattutto non sbagliava nel dire che il peccato, intelligentemente non negato ma circoscritto entro la sua “sede”, limitava i danni
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 22/02/18 alle 12:49 via WEB
Certo, ma correvano altri tempi!!!! Oggi notiamo che non abbiamo risolto nulla chiudendo i casini!!!! Lo vediamo dappertutto e la situazione non è molto incoraggiante. Ci vuole coraggio e determinazione, c'è chi remerà contro, ma avremmo molti vantaggi.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 22/02/18 alle 12:11 via WEB
Anch'io sono del parere di riaprire quelle case che con la legge Merlin chiudendole, avevano creduto di abolire la prostituzione, ma in realtà l'hanno solo emarginata nell'illegalità dello sfruttamento della prostituzione. Siccome questo è un mestiere che mai può finire, trovo giusto che sia legalizzato, non solo per proteggere chi ha scelto di fare questo lavoro, ma anche per togliere il profitto economico alla criminalità organizzata con i loro traffici di esseri umani. Buona giornata carissimo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 22/02/18 alle 12:52 via WEB
Siamo d'accordo, sarebbe tornare indietro ma con risultati molto soddisfacenti sotto tutti i profili. Le donne decideranno liberamente, nessuna coercizione e se vorranno, bene, altrimenti possono essere aiutate a trovare lavoro. Buona giornata mia cara Spiky.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 22/02/18 alle 14:08 via WEB
Nella foto che hai inserita, sembrerebbe tutto elegante, raffinato, idilliaco e,forse,in certi "casini" di altissimo livello, poteva anche aversi questa impressione apparente. Poi, c'erano anche i lupanari, per le persone non agiate: sconci, volgari e adeguati a chi li frequentava, con manodopera di basso profilo, mal pagata, ecc.e chi si prostituiva nella propria casa, magari un tugurio sporco e infetto. Fatta questa premessa, mi andrebbe anche bene che tutto fosse sotto controllo (medico, soprattutto, e con corresponsione di tasse)ma con quella che è l'Italia di oggi, tu lo crederesti possibile? E con tutti i papponi e la meretrici che oggi ci "lavorano", sarebbe facile intruppare tutti in Case chiuse ordinate, controllate, decenti, ecc? Io non lo credo. Intanto coloro che si sono abituati a trarne vantaggio,continueranno a pretenderlo e, al massimo, vorranno dirigere loro i casini, che aumenterebbero a dismisura ed anche illegalmente, a meno che lo Stato non bandisca "concorsi per tenutari"con...requisiti adeguati. Vero è, pure, che oggi, di questa vergogna delle nostre strade, non se ne può più.E qui, non saprei proprio cosa aggiungere, se non... buon pomeriggio, Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 22/02/18 alle 17:19 via WEB
Una situazione che aumenta ogni giorno di più. Da stare in posti appartati e più discreti, con il tempo si sono impadroniti di tutte le strade più o meno movimentate. Un viavai degradante poco piacevole, una sentirsi ostaggi a casa propria di questo grande business. Oggi sono cammbiati i tempi e necessariamente si dovrà pur trovare un modo, un sistema per riordinare questo caos e rendere serenità alle vie della movida. Poi cisono tanti vantaggi: sottrarre il mercato ai papponi e alla malavita, più iginere e più dignità alle donne che non devono sentirsi obbligate, pulizia, igiene e tasse come un qulasiasi lavoro. Adeguiamci alle realtà Europee. Ciao Mariateresa, una splendida serata.
(Rispondi)
 
ranocchia56
ranocchia56 il 22/02/18 alle 16:05 via WEB
Ecco appunto, ci sono già tante che lo fanno nei propri appartamenti o in quello dei clienti evadendo ogni tassa e controllo, la sera quando c'erano i cassoni dell'immondizia si trovavano e vedevano anche nelle piazze, direi che sarebbe meglio eliminare tutto questo come dici tu. Buona serata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 22/02/18 alle 17:20 via WEB
Quelle che svolgono il lavoro in case private, se pescate dovranno pagare salato il lavoro che fanno in nero!!!! Lo Stato deve garanrtire moderazione, regole e rispetto per tutti. Buona sera Rosa.
(Rispondi)
 
arw3n63
arw3n63 il 22/02/18 alle 17:33 via WEB
E chi controllerebbe che in queste case tutto si svolga nel rispetto della legge? Guarda ad esempio quanti "centri benessere" gestiti cinesi dove all'interno non è che sia sempre tutto regolare,o attività commerciali dove non si emettono regolari ricevute fiscali o dove il lavoro in nero e lo sfruttamento continua ad esistere e via dicendo. Si tratta solo di levarsi il problema dagli occhi o solo di spostare lo sfruttamento da parte della malavita magari dal marciapiede all'interno di una casa? Da dove le prostitute continueranno ad essere schiavizzate? Perchè ci sono le escort che probabilmente scelgono questo genere di vita ma anche ragazze costrette sul marciapiede, non credo che basti spostarle in appartamenti o locali pubblici per eliminare il fenomeno "papponi". All'estero mi sembra che le ragazze che fanno la vita lavorano in locali pubblici, in accordo col gestore,spingono i clienti a pagar costose consumazioni prima della prestazione ma ufficialmente affittano la camera,teoricamente dovrebbero essere libere professioniste e teoricamente nessuno le sfrutta, praticamente si sa solo ciò che vogliono far sapere, qui da noi come minimo dovrebbero pagare "il pizzo" per esercitare :-).
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 22/02/18 alle 17:45 via WEB
I casini soppressi dalla legge Merlin, erano in mano allo stato: una attività lecita e legittima regolata da regole ben precise e rispettose. Solo lo stato poteva gestire quelle case ufficiali e tutto il resto era proibito e perseguibile a termini di legge. Quindi i centri benessere a cui fai riferimento, sono fuori legge, così come appaprtamenti che nascondo un'attività di prostitute. Ovvero, chiunque venga colto in flagranza viene denincuato e perseguito a termini di legge. In questo senso c'è solo da spaventare questi che lo fanno in nero: quindi puniti anche per l'evasione fiscale. Mentre l'unica attività gestita dallo stato è una semplice azienda, in regola fiscalmente, con le regole precise emesse e soprattutto la libertà delle donne di fare o meno quel mestiere. Senza obblighi e sottomissioni. Altrove questo problema è stato risolto e non vedo perché da noi non si possa. Certo è che la situazione è insolstenibile per il degrado strisciante e irricevibile. Bya cara.
(Rispondi)
 
 
 
arw3n63
arw3n63 il 23/02/18 alle 15:29 via WEB
Io credo che più che tutelare le donne( che per conto mio siano così tanto libere di scegliere ci credo poco, la maggior parte almeno) ed i clienti si voglia semplicemente togliersi dalla vista il problema ed il degrado che comporta, quindi spostare il problema altrove. Ed è anacronistico pensare ad un ritorno dei bordelli gestiti e regolamentati dallo stato così com'erano concepiti prima della legge Merlin.Di fatto in Europa solo in 8 paesi la prostituzione è legale e regolamentata tra cui c'è la Svizzera, l'Austria, Paesi Bassi, Germania, Turchia, Grecia, Ungheria e Lettonia. Noi non siamo come gli "svizzeri" :-) già m'immagino far rispettare regole e normative nel nostro paese o se i bordelli diventassero impresa statale :-).La realtà oggi e la società è diversa dagli anni '50. Il trattamento legale della prostituzione nei diversi Paesi europei segue tre modelli giuridici dominanti:modello proibizionista, abolizionista e regolamentarista. Noi stiamo in mezzo nel modello abolizionista che consiste nel non punire la prostituzione ne l'acquisto di prestazioni ma punire tutta una serie di condotte collaterali quali sfruttamento, induzione, reclutamento, gestione di case chiuse.Lo stato ne resta fuori. Tra i modelli invece proibizionisti c'è una variante recente quella del modello svedese : Il modello proibizionista vede una variante nel cosiddetto modello Modello neo-proibizionista o "modello svedese", adottato in Svezia dal 1999 e successivamente in Islanda e dal gennaio 2009 in Norvegia. Questo modello si fonda sulla criminalizzazione del cliente, con la punizione dell'acquisto di prestazioni sessuali. Questo modello si basa sull'assunto che la prostituzione è una violenza dell'uomo contro la donna, sempre: anche quando la prostituta afferma di svolgere l'attività per scelta, consapevolmente. Adesso non credo che gli svedesi ed i norvegesi siano così retrogradi o bigotti in questioni di sesso :-). Quale sia tra questi il modello migliore non lo so, però i paesi nordici hanno molto da insegnarci anche come modello di società per conto mio.Scusami il lungo commento ma l'argomento meritava. Ciao Carlo
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 23/02/18 alle 17:14 via WEB
Non mi sembra che tu abbia scritto di pizza e fichi,per cui la lunghezza è necessaria e dovuta per essere chiari sull'argomento. Le donne non sono libere in questo campo, non mi risulta che la puttana a pagamento lo faccia per suo esclusivo piacere, lo fa perché costretta e schiava di qualcuno. Magari potesse sottrarsi e aiutata opportunamente potrebbe mollare il becero lavoro. E' vero i tempi non sono quelli di oltre sessanta anni fa ed è proprio per questo occorre rientrare nel tema e provvedere: così come va oggi è insostenibile e urge rientrare per rivedere e cambiare a prescindere dalla becero commercio a stradale e poco apprezzabile alla vista di tutti. Nel post ho parlato di modelli, in Europa ve ne sono alcuni. E' sufficiente ispirarsi al più congeniale come i nostri usi e costumi. Ma continuare così è una baldoria infinita aperta a tutti coloro che vogliono fare affari a modo loro. Lo stato può e deve farcela, non esiste un problema difficile da realizzare, esiste solo una volontà politica per risolverlo. E qui vedo le difficoltà. Ciao Lory, una splendida serata.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 22/02/18 alle 18:34 via WEB
Pur capendo che ripristinare la legge Merlin è quasi impossibile per un futuro governo, credo sarebbe un grande esempio di civiltà.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 22/02/18 alle 18:37 via WEB
Pesa la libera chiesa in un libero stato!!!!! Ma resta sempre una priorità e farcela porterebbe il paese un passo avanti, alla stregua di paesi che si sono regolati diversamente. Ciao Elena, un bellissima serata.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963