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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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FINALMENTE PRIMI!
Stavo cadendo in depressione, un profondo stato emotivo che mi portava alla prostrazione acuta: non va bene nulla, non abbiano nessuna buona notizia, nessuna sorpresa per sentirsi meglio, una crisi che non salva nessuno. Ormai, se da una parte si citano, a giusta ragione, gli indigenti di questo paese che non ce la fanno a sopravvivere, dall'altra parte, per ragioni meno drammatiche, sono in crisi tutti gli altri: dalla politica all'industria, ai consumi, alle banche, all'INPS, insomma, i giornali, i siti di comunicazione li scorrete e sicuramente avrete notato che...mai na' gioia! Anzi mi correggo, le gioie ci sono e la nostra piattaforma ne è palese esempio a supporto: il gossip! Quello non è mai in crisi e nonostante le sovraesposizioni mediatiche, c'è da leggere (ma più da vedere) di tutte 'ste stronzette che non sanno più che mostrare! Una continua, esilarante e compulsiva corsa a chi mostra di più e a chi vanta il maggior numero di followers. Se non ci prende la depressione per questo andazzo generale, non vedo cosa altro debba capitarci. E invece, udite udite, finalmente una buona notizia, una segnalazione che ci mette nella condizione di dire: "Azzarola! Almeno siamo primi in una classifica mondiale!". Generalmente nei primi mesi dell'anno vengono pubblicati i dati e gli studi realizzati da grandi società per stabilire primati e classifiche: l'altro giorno ho ricordato che Vienna, per l'ottavo anno consecutivo, sia prima città al mondo, per vivibilità e ricettività. Milano è oltre il 40° posto, Roma al 57° posto, tanto per darvi un idea. Ecco, come dicevo, finalmente tocca a noi: siamo primi su 163 nazioni al mondo per il godimento di buona salute. Non male, vero? La "Bloombeg Global Healt Index", come ogni anno ha proceduto con i suoi rilievi e comunica con "Summo Gaudio" che l'Italia sia il più sano paese al mondo! Ovviamente la ragione, manco a dirlo, è dovuta essenzialmente alla nostra "Dieta Mediterranea" anche se penso che tanti altri paesi del bacino mediterraneo possano competere con noi. Evidentemente non sono bravi e capaci nel rispettare le condizioni ottimali. Ci sta bene: non fa una...piega nel senso niente maniglie ai fianchi, non fa una... grinza, nel senso niente cellulite e la buona salute ringrazia. Però, come sempre c'è un però, è da ammirare almeno così dicono gli analisti, come il nostro paese conservi la sua peculiarità alimentare, nonostante la crisi economica, la disoccupazione giovanile, la crescita in fase di stallo e un debito pubblico che resta...irraggiungibile per quanto vantaggio abbia acquisito nel tempo! Insomma virtuosi e premiati, la salute è una cosa seria, abbiamo buone aspettative di vita (82 anni) e i giusti presupposti per star bene: acqua buona, cibo magnifico, pressione sanguigna accettabile, fumo sui livelli medi, malnutrizione contenuta. Tutto a posto...so' i soldi che mancanooooo! E sono ricaduto in depressione.
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