La farmacia d'epoca

Mental

Oggi, ho deciso di parlarvi di un altro ex - farmaco, no, non il farmaco da usare per nuocere a quell'insensibile che ti lascia per quella dal "davanzale" più ampio e rigoglioso, ma uno di quei preparati che in passato erano catalogati come medicinali, ma ora non lo sono più.
La ditta che ho scelto, è sicuramente conosciutissima, soprattutto per il tormentone "Io ce l'ho profumato ... l' alito!", che negli anni Ottanta era un vero e proprio pioniere dei doppi sensi: sto parlando delle caramelle Mental della ditta Fassi.

La ditta Fassi nasce a Torino nel 1936, ad opera di Lorenzo Torassa. Purtroppo non rimarrà nel capoluogo piemontese a lungo: a seguito dei bombardamenti provocati dalla Seconda Guerra Mondiale, che distruggeranno lo stabilimento,  la ditta fu ricollocata in Liguria, precisamente a Vallecrosia.

Da sempre la Fassi si era specializzata in pastiglie e sciroppi per migliorare la respirazione e contrastare i malanni di stagione, e le caramelle Mental, nascono proprio come un coadiuvante per il respiro che elimina anche i problemi di alitosi.

All'alitosi, o bromopnea, non ci si dà molta importanza, casomai si pensa: "Che schifo! Quello non si lava i denti!", ma è un importantissimo sintomo di disfunzioni a livello gastro - esofageo. Solitamente se il disturbo non viene eliminato con una pulizia professionale dal dentista, molto probabilmente ci potrebbero essere delle difficoltà digestive, delle intossicazioni alimentari, (per esempio da selenio) o nel peggiore dei casi delle malattie metaboliche.
Nel corpo umano, anche la più piccola disfunzione è importante. Spesso i minimi disturbi sono degli indicatori preziosi per farci correggere in tempo le nostre abitudini, ed evitare di incorrere in qualcosa di più grave.

Ecco la scatola.





Sono stata parecchio fortunata, in questo caso: il pezzo in mio possesso è risalente al periodo torinese della ditta Fassi, perciò è databile tra il 1936 e il 1943, data del bombardamento che ha distrutto lo stabilimento.
Ha dimensioni 5,0 x 3,5 x 1 cm, e non ha segni di ruggine. Questo è stato uno dei pezzi per cui ho speso meno e penso che se l'antiquario avesse conosciuto in anticipo l'età effettiva della scatola,  credo che non me la sarei cavata a meno di 25 - 30 euro.
Le foto sono rimaste parecchio bene, contando che la litografia della scatola ha risentito del passare del tempo, e credo che si possano tranquillamente leggere bene le scritte.

Grazie per l'attenzione!