Creato da kiwai il 24/12/2009

c'è tutto un mondo..

impressioni di un aborigeno della Nuova Guinea

 

 

« La cultura dell’accoglie...ANCORA UNA RIFLESSIONE .... »

NOTIZIOLE

Post n°1228 pubblicato il 08 Giugno 2016 da kiwai

 

Avevo decisodi chiudere questo blog perché stanco di “lottare contro i mulini a vento”…

Ma quando ilbisogno di “ululare” il proprio dissenso si fa irresistibile, ogni buon proposito va “a remengo” …

Qualche giorno fa il Washington Post pubblicava una “provocazione”:

esame di educazione civica per gli elettori, perché una democrazia non informata è "il preludio a una farsa o a una tragedia"

NIENTE DI PIU’ VERO !

 

A proposito di informazione, leggete qui:

 

Sanità troppo cara, 11 milioni di italiani rinunciano alle cure

08/06/2016 - I costi delle sanità gravano sempre di più sulle famiglie e tanti italiani rinunciano alle cure sanitarie perché non hanno soldi per permettersele.

La cifra è enorme: erano 9 milioni nel 2012 e sono diventati 11 milioni nel 2016.
La maggioranza sono anziani e giovani precari.

E’ quanto emerge dalla ricerca Censis-Rbm, presentata in occasione del Welfare Day.

La ricerca mette in risalto che c’è “meno sanità pubblica, più sanità privata e anche meno sanità e quindi anche meno salute per chi ha difficoltà economiche o comunque non riesce a pagare di tasca propria le prestazioni nel privato o in intramoenia”.

Sono oltre 10 milioni gli italiani che dichiarano di aver fatto maggior ricorso al privato negli ultimi anni.

La crescita è determinata soprattutto dalla lunghezza delle liste d’attesa.

Le liste di attesa spiegano il ricorso all’intramoenia da parte di 7 milioni di italiani in un anno.

Sono 5,4milioni i cittadini che nell’ultimo anno hanno ricevuto prescrizioni di farmaci, visite o accertamenti diagnostici che si sono rivelati inutili.

Tuttavia, oltre il 51,3% si dichiara contrario a sanzionare i medici che fanno prescrizioni inutili, ma riguardo al decreto anti prescrizioni inutili, che fissa le condizioni che rendono una prestazione sanitaria necessaria e dunque pagabile con ticket invece che per intero, il 64% degli italiani è contrario.

 

Insomma, una babele … gli Italioti, cornuti e mazziati, pagano l’inefficienza, ma si oppongono alla limitazione degli sprechi !

 

Ma, sempre a proposito di informazione, la “notiziola” che segue è passata quasi inosservata:

 

ASL di Sassari: Dimettere i pazienti per far posto a migranti.

 

La circolare è firmata in calce dal Direttore del Presidio ospedaliero di Sassari , tal Bruno Contu, e chiede ai medici della struttura sarda di dimettere i pazienti per far posto ai migranti che sbarcheranno a Porto Torres.

Nella circolare, che reca come oggetto “sbarco migranti a Porto Torres“,  si legge chiaramente:

"Lo sbarco è previsto per stasera alle ore 20.00. Ci è stato comunicato che dovrebbero essere presenti indicativamente: 198 uomini, 126 donne e 68 bambini. Al momento attuale, non siamo a conoscenze delle reali condizioni di salute ma è probabile che vi sia la necessità di assicurare loro cure ospedaliere".

"Si chiede ai Sigg. Direttori delle Unità Operative di ricovero di voler accelerare le procedure di dimissione, per quanto possibile, provvedendo, nel caso non si potesse in mattinata, a dimettere anche nel tardo pomeriggio".

 

W LA SANITA’ ITALIANA !!!

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

 

.

 
 

 

 

 

 

MI TROVI ANCHE SU ..

 

ULTIME DA SARCHIAPONICON

Caricamento...
 

 

   DA NON PERDERE ..  

 

AREA PERSONALE

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2m12ps12misteropaganosanvassrazziatore.fcastellarquatocreaziVince198urlodifarfallaziolucio1951agostino.martorelliormaliberaclaudio.invernizzilavottalvaromartini
 

       

 

CUBA LIBRE

QUANTO COSTA
LA LIBERTA'???




La morte di un prigioniero di
coscienza, una persona in
carcere per le sue idee, senza
aver commesso alcun reato.
Orlando Zapata Tamayo,
42 anni, fù arrestato durante
la primavera del 2003 e condannato
a tre anni di carcere.
Durante la prigionia a causa della
sua attività di dissidenza nel
carcere, gli furono aggiunti altri
anni di detenzione fino a un totale
di 30 anni di reclusione.
BASTA YA!

 


 

Dichiarazione Universale dei Diritti Umani  
ARTICOLO 19  
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione; questo diritto include la libertà di sostenere opinioni senza condizionamenti e di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo ai confini.

 
 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963