Immagini dal mondo

Non s'insegna, infatti. Ognuno deve sentire dentro di sé il desiderio di stare con gli altri, amici e non. Buongiorno e bentornato, chéri...

secondo me deve ancora maturare almeno su questo aspetto...ecco perchè ha bisogno di aiuto. Buongiorno

Togli quel papero da lassù...-))))

hihihi mo lo faccio ;)

vabbhè, F. è un caso a sè!!
piuttosto vedete di fare una campagna qui su libero per convincere i blogger ad aprire i commenti anche agli ospiti!
sembriamo portatori malati di rogna!!!
andando via pensavo di mantenere i rapporti, invece c'è stata la serrata.
e questo mi dispiace perchè per me erano amici a prescindere dalla piattaforma e non mi pesa andare a leggerli (benchè non ricambiata)___ insomma evidentemente i gruppi e l'appartenenza e non appartenenza discriminazione ecc sono anche nella rete oltre che nella realtà__ e dire che sono persone che si dicono aperte___ :)) vedi se ti va ti partire per la crociata, unpaio di aiuti in privato te li posso segnalare;) grazie! ciao:))

Per quanto mi riguarda i commenti sono aperti anche agli ospiti con i rischi connessi. Quello che scelgono di fare gli altri blogger credo rientri nella libertà di ognuno: personalmente chi non mi fa visita alla lunga viene ripagato della stessa moneta visto che io non faccio beneficenza. Prova ad attuare lo stesso strattagemma ;)

sì, anche se è un po' chiudere la stalla quando i buoi sono scappati.
come nel tuo post, prima ti impegni e poi scopri di aver mal riposto il tuo impegno.
i non so, i forse, i vedremo spesso sono dei NO camuffati.
io la smetto di insistere. e tu con F.?

beh paragonare i comportamenti con le persone reali con quelli del blog è davvero difficile: con F. io non voglio smettere di insistere perchè, come ho scritto, ci tengo. Con i blogger onestamente la cosa è diversa: non posso violentare i blogger che non mi vogliono leggere.

veramente intendevo il contrario. e cioè lamentavo che non si facessero commentare, comunque è lo stesso. ciao!

beh ma se glielo hai detto e non hanno modificato le impostazioni della privacy è perchè non gradiscono...secondo me è solo questa la spiegazione.

Capisco la tua posizione, però penso che cambiare la testa di un adulto sia davvero difficile, se non impossibile!

i suoi amici storici però non possono far sempre finta di nulla!

come si fa? pensa che io sono addirittura del parere che non si possa insegnare niente a nessuno, perchè le cose le si impara solo quando ci si convince da soli...

beh ma tu quindi non faresti manco un tentativo? una sorta di invito alla riflessione? arrendersi mi sembra in ogni caso la soluzione sbagliata...

il tentativo lo farei, certo, ma senza aspettarmi granchè... e a questo punto immagino V3nto che commenta: "ma le persone a volte ci possono stupire!"

io concorderei con vento allora, anche se temo che non sia questo il caso :(

Mandamelo a Milano, te lo aggiusto io...

Difficile far capire ad una persona qualcosa che non fa parte del suo carattere. Inviti alla riflessione, piccole spinte e passi sempre molto misurati, questo è quello che mi sento di consigliare, per non essere poi accusato di interferire troppo con la vita e le scelte di F. Però anche per te una riflessione... dire che si tiene ad una persona significa anche non cercare di cambiarlo, accettarlo con pregi e difetti, essere pronto a consigliare se richiesto, a suggerire se si pensa che sia necessario ma mai imporre un comportamento anzichè un altro. Un bacione caro ^___^

capisco cosa vuoi dire, io infatti non voglio modificare il suo carattere impulsivo...voglio smussare lati del suo carattere...o almeno vorrei fargli capire che a lungo andare così facendo si fa terra bruciata intorno

parlagli apertamente....anche se puo' valere poco!! un saluto al volo ammore...ed un bacio!

buongiorno ciaciona, lo farò certamente appena ci sarà l'occasione

Di fatto non si può. Se tu pensi che, anche in campi come quello lavorativo, è necessario somministrare corsi su corsi per instillare il senso di equipe, e li pagano pure, figurati in un gruppo di amici, in modo particolare se numeroso. Ognuno di noi fa delle scelte...e poi ci sono i caratteri! Buongiorno Amoon ^__^

non credo sia facile, però magari per un amico uno sfrozo in più si può fare no? :)

Buongiorno Amoon. Premetto…NON sarò breve ;-) (…come sempre…). Forse la domanda è mal posta. Il punto non è “insegnare ad una persona a stare in un gruppo di amici”. Credo che la questione sia diversa. F mi sembra molto concentrato su se stesso e questo crea dei comportamenti un po’ discutibili verso gli altri. E’ chiaro che tu ci sia rimasto un po’ male per quello che ti ha detto perché lui non ha avuto sensibilità nei tuoi confronti e nei confronti degli altri amici. Che poi il fatto di non essere sensibile verso gli altri spesso non significa “non avere i mezzi per” farlo. Spesso molto più semplicemente significa “non avere interesse“ negli altri. E’ un po’ come il fatto di saper cucinare: molte persone dicono “aah, io proprio non so cucinare” ma la verità è semplicemente “a me non piace cucinare”. Se ti interessa e ti piace, sfogli un libro di ricette, ne scegli una facile, compri ingredienti buoni, segui le istruzioni…beh, alla fine il risultato sarà buono e se proprio non viene buona la prima volta la rifai e alla fine… impari a cucinare. Questo F a me sembra semplicemente poco interessato e accurato nel prendersi cura dei rapporti umani che vive. Quello che intendo dire è che a volte “non essere capaci di” non significa “non avere i mezzi per” ma semplicemente “non avere voglia di”. Credo che tu non possa fargli capire nulla ora proprio perché l’interesse per gli altri non si può trasmettere. Magari entrerà in un’altra fase della vita in cui sarà meno concentrato su se stesso e avrà più interesse per gli altri…magari invece rimarrà così. Sai, quello che penso è che tra una persona non sensibile e una persona che non usa la sensibilità che ha, alla fine in termini di risultato purtroppo non ci sia alcuna differenza. Anzi, una differenza c’è, ed è che alle persona del secondo tipo rischiamo spesso di rimanere molto attaccati perché continuiamo a intravedere in loro la “possibilità”. Il problema infatti secondo me è proprio come porsi nei suoi confronti? Ormai è un po’ che lui saltuariamente ti crea delle piccole delusioni e credo che il modo più maturo per avere un rapporto con lui sia proprio di prendere atto di questi suoi limiti o semplicemente del fatto che in questo momento della sua vita non può dare più di così…altrimenti rischi di rimanerci male e poi alla fine l’errore diventa tuo, nel non saper valutare, nel non saper acettare. In realtà già mi sembra che tu questo percorso l’abbia, intrapreso con successo da un po’. Detto questo se gli vuoi bene, credi che sia un amico e pensi davvero che le tue parole possano farlo riflettere fai benissimo a parlarci. Ecco, finito il noioso sermone ;-) He he. Buona giornata Amoon!

In effetti riflettendoci chissà perchè voglio sempre cambiare gli altri. Non sei stato noioso anzi: quello che scrivi è quello che dicono di lui i suoi amici storici. E io penso che le tue parole possano essere anche le cose giuste da dirgli per farlo riflettere, poi lui prenderà la sua decisione...perchè penso che cambiare si può, se lo si vuole!Buongiorno a te andrea

Beh, forse non è un fatto di "voler cambiare gli altri". Io ti capisco. Non mi piacciono le persone che vivono al ribasso, pretendendo poco dagli altri a volte solo per non sentirsi in dovere di dare. E' altrettanto vero che a volte però dobbiamo essere capaci di vedere gli altri per quel che sono senza caricarli di aspettative che sono solo nostre. Forse il segreto è trovare l'equilibrio tra questi due atteggiamenti. Fosse facile... Ciao!

beh grazie del complimento andrea...e dei suggerimenti. Farò tesoro del tuo punto di vista: certo anche io ho delle responsabilità, ma nel caso specifico sono certamente mosso da affetto.

Son sempre stata più orientata verso le amicizie 1 a 1, piuttosto che le compagnie. Però mi capita a volte di stare in gruppo. Quando si è in tanti bisogna scendere un pochino a compromessi ma è qualcosa che può dare grandi soddisfazioni (mi vengono in mente i falò d'estate e le gite a Gardaland)... Forse il tuo amico in questo momento sente il bisogno di una forma diversa di amicizia...

il mio amico cerca fidanzato: per cui preferisce incontri di quel tipo alle amicizie. Poi c'è da dire che nonostante questi comportamenti i suoi amici storici gli stanno sempre vicino, per cui perchè cambiare. Se c'è un errore è anche loro...

CIAO TESò io gli parlerei in modo chiaro ma con la dovut calma,almeno puoi dire di essere stato chiaro con lui e di aver detto la tua senza litigare o cose simili.Magari lui cpaisce e col tempo potrebbe cambiare atteggiamento anche con te.Poi il tempo deciderà anche per voi

ma si io non ho motivo di arrabbiarmi: mi spiace che con noi non si diverta. Se avrò modo di parlargli certo lo farò con la dovuta calma...un bacio, buona giornata

Allora!!! visto che sto pulendo e ogni tanto mi affaccio qui....inizio con il dire che concordo pienamente con Andrea il saggio ^_^ !!!...Tu potresti anche affrontarlo e parlargli...ma se non lo decide lui di far uscire fuori le sue reali possibilità non potrai fare proprio nulla...la riscoperta di se stessi avviene solo quando si raggiunge una certa consapevolezza...e sicuramente lui non ci è ancora arrivato o non ci prova nemmeno...e tu non dovresti avere più tante aspettative...perchè così ti risparmi qualche delusione...Inoltre sono convinta che ognuno manifesta a modo proprio i sentimenti anche se F. mi sembra un tipo molto egocentrico e leggermente immaturo!!! ma solo leggermente..^__^....Al più presto cercerò di fare un post nuovo nuovo!!! bacio Amoon....giosy...p.s. giovedì ho preparato le pastiere!! venerdì non ricordo e sabato ho preparato i cannelloni per il giorno di Pasqua...dopo di che ho trascorso questi due giorni nella mia stanza preferita....^__*!!!!

andrea è troppo saggio :) hai una stanza preferita? carina come cosa...ciao bella

sì...la toilette!!!! per dirlo in modo carino!!! ahahahahah....

hihihi non avevo capito :)

...la voglia di stare insieme agli altri nn te la deve insegnare nessuno..dev'essere un desiderio che nasce dentro di te.... ci sono caratteri piu' solitari...ed altri piu' estroversi... ci vuole un po' di pazienza.. buona giornata Ammon..smackkkk

beh si ci vuole santa pazienza, ma ogni tanto se ci si tiene ad una persona qualche tentativo bisogna pur farlo no? buona giornata mari

Anch'io ho serie difficoltà a stare in gruppo, ma non credo sia per voler primeggiare. Probabilmente mi accade per pigrizia, per scarsa esperienza con gli amici e a stare in compagnia... Buona giornata!

nel suo caso lui vuole primeggiare, pur non avendo secondo me sufficiente carisma. Baci

Stare insieme è un percorso di vita..che non tutti vogliono fare....buon pomeriggio

nel caso specifico manca una buona dose di pazienza!Buongiorno

non puoi insegnargli nulla.. deve capire da solo. Piuttosto pensa ad un sistema per fargli comprendere che in un gruppo è il buon senso a indirizzare le scelte. un bacio

lui fa tanti bei discorsi sull'amicizia ma aimè pensa solo e sempre agli uomini :)

credo sia questione di carattere, principi ed educazione, c'è chi nn riesce a mettere da parte personali egoismi...

io aggiungerei anche maturità...latente anche se ha 27 anni

Tesorooo sono a casaaa ^__^ .. e leggendoti vedo che hai sempre qualcosa in sospeso ? sai non puoi fare niente, lui deve capire da solo che cosa ti piace o non, deve cambiare un po anche lui se lo vuole veramente sopratutto se lo ritiene importante per TE ..perchè non provi a riparlare di quello con lui sempre tranquillamente intendo ? a presto un bacio grande Pat

io vorrei parlargli...ma la cosa dipende anche da lui, cioè deve essere in grado di ascoltare..speriamo me ne dia la possibilità :) CIAO

Lo stare insieme è un esigenza umana,ma non tutti sono pronti a vivere con il gruppo,io ad esempio amo entrambe le situazioni,ma non disdico anche lo star sola con me stessa....cassy.

anche io amo talvolta stare da solo, ma ciò non significa che non sia capace a stare in gruppo: lui non è capace a stare in gruppo, vuole fare la primadonna :) ciao cassy

Ciao Amoon buone passate feste!!!!Come si fa ad insegnare ad un adulto a comportarsi bene???????Beh se non lo ha imparato ancora ho forti dubbi che lo possa fare....scusa la franchezza!Un bacione

stare in gruppo non è capace: se il gruppo è due persone forse ci riesce...forse ha bisogno dei suoi tempi non so...io farò un tentativo appena posso :) Baci

ciao Amoon un saluto e un abbraccio

sarà un caso che ti scegli amanti della solitudine?

se lo scopri me lo dici? Anch'io, fondamentalmente, sono un'antisociale....

Saper stare con gli altri è una cosa che difficilmente impari se non sei portato...cmq zio Amoon io penso che chi mi ama mi segua e gli altri vadano a fan biiiiiiiiiiiiip!!!!! Baci e scusa la latitanza, ma il tempo è sempre tiranno!!!! A presto (spero)

Non credo tu possa insegnare niente è fatto così e tu devi aiutarlo con pazienza...un saluto ;)Angela

occorre sapersi adattare..non essere "capricciosi" e non ostacolare sempre i piani altrui.. secondo me è un discorso caratteriale, la vedo dura!! un abbraccio Amoon, Marie.

L'amicizia non si può insegnare così come la tolleranza e l'umiltà. Forse F. è insicuro o forse anche un tantino accentratore. Tu continua a seguire tutti i tuoi amici con lo sesso affetto e ne sarai ricambiato. Un abbraccio

Ancora....SCHIAFFI!!!