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Nelle mani della Lega

Verrebbe da dire "Siamo su scherzi a parte?". Mai e poi mai mi sarei sognato di pensare che il movimento pacifista, se pur con motivazioni diverse, venisse sostenuto dalla Lega. La Lega Nord minaccia oggi la crisi di governo, senza farlo cadere (appoggio esterno), per via della scelta di Berlusconi di attaccare la Libia. L'attacco per la Lega rappresenterebbe un motivo per un'ondata di "emigranti" che malvolentieri verrebbe digerita dall'elettorato padano.

E poi che dire della farsa sul nucleare: Berlusconi non è certo un politico, altrimenti certe affermazioni, tra l'altro nei giorni dell'anniversario di Chernobyl, non le farebbe. Il premier ha dichiarato in pratica che la moratoria sul nucleare nel nostro Paese è solo una furbata per evitare il referendum. Ma oltre a tutto ciò i costi della macchina referendaria, qualcuno li considera?

E poi lasciatemi dire ancora una volta che un governo dove il premier è indagato per sfruttamento della prostituzione, permette che Giovanardi si scagli contro la pubblicità di un mobilificio rea di aver affermato che le famiglie sono anche quelle formate tra coppie dello stesso sesso.

A questo proposito ringrazio Libero per aver messo il mio post in homepage anche se oscurato mestamente dalla pubblicità di un film.

Il concetto di fondo è che se la programmazione televisiva, l'intrattenimento che ci faceva sorridere e rilassare ci appare vuoto è perchè la politica supera di gran lunga qualsiasi forma di avanspettacolo.

Buon pomeriggio

Amoon