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Un blog creato da giulia_770.it il 15/01/2008

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Donne Cancellate!

Post n°6921 pubblicato il 02 Novembre 2018 da giulia_770.it
 

Mostra : presso il Broletto di Como.

donne cancellate mostra

Rinchiuse per anni, spesso per una vita, internate non solo perchè malate ma spesso perchè si ribellavano a una società che le voleva sottomesse, ubbidienti, madri e mogli devote, escluse dalla cultura e dal patrimonio familiare, disposte ad accettare violenze dentro e fuori dalle famiglie. A Como una mostra dedicata alle "Donne cancellate", ricoverate all'ex ospedale psichiatrico San Martino tra il 1882 e il 1948. Volti, diari, appunti raccolti in 100 scatti del fotografo Gin Angri..

-^....^-

 Rispettare le Donne è un dovere da parte del mondo, farsi rispettare come Essere Umano di sesso femminile è un dovere di tutte le Donne. Non dobbiamo chidere la carità al mondo. Con la richiesta del riconoscimento dei nostri diritti abbiamo guadagnato 1 e pagato 100.
IL MONDO CI DEVE RISPETTO.
Punto e basta !

Commenti al Post:
agnese_740
agnese_740 il 02/11/18 alle 21:07 via WEB
Una mostra del genere dovrebbe essere allestita anche in altre città, portare a conoscenza, di più gente possibile, di quanto può essere crudele l'essere umano.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
sonodipassaggio il 02/11/18 alle 21:11 via WEB
Le donne e gli uomini che negli anni settanta hanno combattuto per il riconoscimento della dignità delle donne nella società, riuscirono a capovolgere quella cultura oscurantista che relegava la donna a mera fattrice. Ma, nel corso degli anni, quelle conquiste piano piano sono state erose. Oggi, formalmente, le donne hanno la parità di diritti come gli uomini ma, nella sostanza abbiamo fatto dei passi indietro. Le donne possono considerarsi libere solo se hanno una autonomia economica quindi, se devono dipendere dall'uomo si ritorna a quel periodo oscurantista. Rispettare una donna, a prescindere dalla sua autonomia economica, è un dovere morale da parte di chi si considera un uomo.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Jolanda il 02/11/18 alle 21:14 via WEB
Oggi non ti rinchiudono oggi ti uccidono
 
 
angela.lv
angela.lv il 03/11/18 alle 07:37 via WEB
Forse la nostra fortuna é che possiamo scegliere, anche di vivere da sole, non di essere sole. È importante non dover dipendere, essere quindi indipendenti soprattutto economicamente. Essere disponibili, ma attente ed imparare ad analizzare e a diffidare.
 
   
anitadil_it
anitadil_it il 03/11/18 alle 08:05 via WEB
Jolanda, cerchiamo di non banalizzare: la condizione femminile di "prima" era peggiore rispetto ad oggi. Anche "prima" le donne venivano uccise e ciò non era nemmeno punibile (delitto d'onore)
 
     
lilla_1940
lilla_1940 il 03/11/18 alle 08:08 via WEB
Alcuni sono talmente calati nella mentalità della società da non rendersi conto di quanto certe credenze o modi di pensare siano ancora diffusi e sbagliati.Il , per esempio, considerare i lavori domestici come lavori tipici femminili e invece come favori se vengono fatti dall’uomo è un esempio banale di mentalità maschilista della società talmente radicata da non rendersene quasi conto e che molti considerano magari una frivolezza ma non lo è. Un altro esempio è la violenza sessuale : quanti ancora , nel 2018, vedono colpevolezza nella donna con la minigonna o ubriaca? Basta leggere i commenti e vedere che tutto ció tocca tantissime persone purtroppo! E gli esempi sarebbero tantissimi altri.È ovvio che oggi abbiamo qualche libertà in più , guadagnata grazie a noi stesse, ma mai abbassare la guardia e fare come gli struzzi : di problemi e mancanze di rispetto ce ne sono ancora moltissimi!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Erika il 02/11/18 alle 21:30 via WEB
Per noi donne è con comunque una lotta continua. Ci si aspetta da noi la perfezione e la sottomissione, ancor oggi nel 2018. Io mi sono ribellata e l'ho pagata cara, anzi la pagherò per tutto il resto della vita. Piango per queste donne annientate... Ciao Kikka tu conosci la mia storia , un abbraccio !
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Erika il 02/11/18 alle 21:33 via WEB
Ho letto i commneti dei tuoi amici del post precedente e confermo su tutto... sei unica tesoro...sei una anima bella..
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Bennet il 03/11/18 alle 07:42 via WEB
A leggere la descrizione sopra l’articolo mi è venuto da pensare che, oggi, non è poi tanto diverso per noi donne. Se non siamo mogli e madri devote che accettiamo tutto ma lasciamo il nostro compagno o marito veniamo uccise ; Se abortiamo siamo considerate dal papa, massimo esponente della chiesa cattolica , dei sicari senza cuore e questo sacrosanto diritto c’è chi vuole togliercelo ; Se usciamo alle 3 di notte o con la minigonna o beviamo e veniamo violentate la colpa è la nostra perchè abbiano noi provocato il nostro stupratore ; Se lavoriamo e mettiamo al mondo un bambino veniamo licenziate o costrette a farlo ; Se non facciamo bambini siamo donne a metà o di meno valore ; Se laviamo i piatti facciamo il nostro dovere , se non li laviamo siamo pessime donne e mogli. Se non sappiamo cucinare poi non ne parliamo! E gli esempi sarebbero migliaia! Quindi direi che è una mostra piuttosto contemporanea!
 
michela_m_2014
michela_m_2014 il 03/11/18 alle 08:11 via WEB
Il fatto che la discriminazione di genere per le donne sia realtà durissima e che non tende a diminuire non toglie che l'internamento in manicomio è stato e rimane un orrore storico non paragonabile. La negazione giuridica della libertà e del diritto, oltre alla violenza dell'istituzione totale sono un'altra cosa.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Marilena il 03/11/18 alle 11:08 via WEB
Potrebbe farsi consigliare dalla signora Cucchi su come guidare l'opinione pubblica e la macchina della giustizia magari guadagnandoci pure parecchi soldi e una futura candidatura politica.
 
 
giulia_770.it
giulia_770.it il 03/11/18 alle 20:02 via WEB
Il motivo per cui tante persone si arrendono, non denunciano e non combattono è anche perché non hanno la forza di affrontare il chiacchiericcio giudicante e squallido, tipo il suo...
 
Quivisunusdepopulo
Quivisunusdepopulo il 03/11/18 alle 20:01 via WEB
Buonasera, concordo perfettamente con il cocetto fondamentale espresso nel post e sulla colpevole supremazia maschilista troppe volte messa in evidenza dai tanti "femminicidi", però ho anche la sensazione che alcune ritengano che la sfera dei propri diritti sia illimitata, mentre essa deve tener conto della sua compatibilità con le analoghe sfere altrui, circostanza dalla quale derivano anche i doveri derivanti dalla legge e dalla comune sensibilità di ciascuna determinata società. Cordiali saluti.
 
s.bernasconi45
s.bernasconi45 il 06/11/18 alle 13:40 via WEB
SONO DACCORDO CON TUTTO QUELLO ESPOSTO SOPRA , PERO' BISOGNA RICONOSCERE CHE GLI UOMINI DI DOMANI SONO PREVALENTEMENTE ALLEVATI DALLE DONNE DI OGGI,E PER QUESTO SAREBBE OPPORTUNO CHE COMINCIATE QUANDO SONO BAMBINI AD ABITUARLI CHE SI PUO' ESSERE MASCHI ANCHE A COLLABORARE IN CASA. IO HO 73 ANNI ED ESSENDO IL 2 DI 4 MASCHI A CASA MIA DA SEMPRE SI COLLABORAVA IN CASA E ANCHE DOPO 50 ANNI DI MATRIMONIO COLLABORO CON MIA MOGLIE IN CASA IN CUCINA E IN TUTTO IL RESTO SENZA SENTIRMI PER QUESTO SMINUITO, ANZI!
 
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