Blog
Un blog creato da giulia_770.it il 15/01/2008

A R T E

.... e arte....

 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

giulia_770.itverdefataamorino11QuartoProvvisorioacquasalata111Oneloneswordsmanvento_acquaAladdin4JasmineClide71acer.250je_est_un_autredivinamente2007mi.fermom12ps12
 
 

GIULIA...

 Alcune foto sono reperite sul web, se l'autore le riconosce come sue, basta chiederlo e verranno rimosse al più presto...

Grazie! G/G


 

 

« Scoppia la bufera social...Grande Surrealismo »

GIORNATA MONDIALE CONTRO LA PENA DI MORTE, SI ALL’ABOLIZIONE?????

Post n°6886 pubblicato il 10 Ottobre 2018 da manu78_it

pena-di-morte-venti-paesi-nel-mondo-638x425-1024x6821

NO ALLA PENA DI MORTE

Oggi è la Giornata Mondiale contro la Pena di Morte Dal 2003 la Coalizione mondiale contro la pena di morte invita le Organizzazioni non governative, le reti, gli attivisti e le organizzazioni abolizioniste in tutto il mondo a mobilitarsi contro questa pratica crudele e disumana. 

Siete a favore o contrari  alla pena di morte..

Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Aurora il 10/10/18 alle 09:15 via WEB
Contrarissima... lo Stato non può macchiarsi a sua volta le mani uccidendo un assassino... e poi la pena di morte non è deterrente, nei paesi in cui è applicata non ci sono meno delitti di altrove... è completamente inutile....
 
mi_piaci15
mi_piaci15 il 10/10/18 alle 09:17 via WEB
Sono contrario ma solo perchè credo che con la pena di morte si fornisca solo la pena meno punitiva al colpevole.....ciao!!!
 
narconon_70
narconon_70 il 10/10/18 alle 09:25 via WEB
I paesi occidentali che praticano la pena di morte non vedono scendere il numero di crimini gravi per niente in funzione della stessa. La pena di morte non solo è quindi inutile come deterrente, ma pone lo stato allo stesso livello dei criminali (tu ammazzi, io t'ammazzo). Lo stato assassino è un esempio pessimo per i suoi cittadini e la pena di morte serve soltanto a soddisfare gli istinti paleolitici del cittadino cha ha subito un torto e vuole che lo stato si trasformi nell'animale della sua inutile vendetta...
 
 
manu78_it
manu78_it il 10/10/18 alle 09:41 via WEB
Ciao Fabry, ha riassunto lo stereotipo dell'opposizione alla pena di morte. La deterrenza c'è ed è rappresentata dal freno che, là dove viene praticata con regolarità, colpisce i delitti più efferati (la pena di morte non è una sanzione generalizzata). Ma la deterrenza è solo uno dei tre aspetti connessi a tale sanzione. L'aspetto punitivo, che deve esserci soprattutto là dove si offende la coscienza civile e l'aspetto preventivo sono completamente assolti. In particolare, il terrorista che ha commesso una strage, il rapinatore che ha ucciso, magari dopo sevizie, le sue vittime, cui viene applicata la pena di morte, vengono puniti con il massimo della pena e non potranno mai più reiterare il loro crimine, garantendo alla intera comunità maggiore sicurezza. Quanto all'equiparazione con l'assassino, viene smentita dal semplice fatto che uno stato democratico commina una sanzione al termine di un regolare processo, con tutte le garanzie. L'assassino non concede alcun diritto di difesa alla vittima.
 
   
narconon_70
narconon_70 il 10/10/18 alle 10:16 via WEB
L'aspetto punitivo si assolve benissimo anche con l'ergastolo (anzi, personalmente troverei più liberatorio un colpo in testa che 30 anni in carcere, ma è un parere personale)e lo stesso vale per quello preventivo. Quindi non c'è bisogno di uccidere legalmente per questi due. Basta non scarcerare chi è giusto che rimanga dentro. Tu insisti che è un deterrente. Io invece sono convinto che questo sia falso, se prendiamo un paese nel quale ho tra l'altro vissuto qualche tempo, e cioè gli stati uniti, notiamo che dove si pratica la pena di morte c'è comunque un'incidenza elevata di criminalità violenta, di assassinii e simili. Chi è abbastanza povero o disperato se ne sbatte di rischiare la sedia elettrica. La pena di morte, a meno che non sia accompagnata da un sistema repressivo/totalitario e da un vero e proprio stato di polizia (cina, corea del nord per esempio) di per se' non è efficace come deterrente. Terzo punto. Qui entriamo in un gioco di definizioni che io non trovo particolarmente interessante. Per me un assassinio decretato da un processo è pur sempre un assassinio. E' un assassinio legale. E per me è gravissimo. Magari non quanto il crimine che l'ha provocato, ma un gradino sotto è comunque una schifezza. Insomma, per me uno stato democratico non ha alcun bisogno della pena capitale, se punisce adeguatamente i criminali in altre maniere.
 
     
corrado_com
corrado_com il 10/10/18 alle 11:34 via WEB
Non prendiamoci in giro: dire che Basta non scarcerare chi è giusto che rimanga dentro è come dire che il terrorismo si sconfigge con i buoni propositi. L'ergastolo non lo sconta più nessuno. Sulla deterrenza posso capire che c'è molta disinformazione, visto che in Italia se si digita in un motore di ricerca "pena di morte", appaiono pagine di testi contro la pena di morte. Se invece lo si fa in inglese, compaiono anche numerose pagine dalle quali emerge una diversa visione. Seguendo poi la tua teoria sull'assassinio "di stato", allora la detenzione non dovresti considerarla un sequestro di persona ? E così ragionando escludere ogni tipo di punizione ?
 
     
giulia_770.it
giulia_770.it il 11/10/18 alle 09:50 via WEB
Appunto per nn prenderci in giro, io dico che caso mai bisogna fare in modo che chi merita di essere in galera ci rimanga. Se questo nn avviene il problema nn è la pena di morte sì o no, il problema è un sistema giuridico che nn funziona come dovrebbe. E si apre tutta un'altra discussione, interessante ma che non dovrebbe c'entrare con questa. Poi, sull'informazione, può anche darsi che la maggioranza delle info che si trovano siano contro la pena di morte, ma io nn mi baso sulle ricerche , io ho visto coi miei occhi come un disperato se ne sbatta altamente del rischio di friggere. La gente quando è inserita in una logica criminale nn sta a pensare alla sedia elettrica. Anzi, c'è pure il pericolo che una volta commesso un crimine da pena capitale, un criminale perdi ogni freno residuo e aumenti le aggressioni perché ormai sa che è fregato. Ma questo è un caso limite. Terzo. E' un po' un sofismo il tuo di passare dall'assassinio di stato all'abolizione di ogni pena. Io credo molto semplicemente che l'uccisione, la tortura e il maltrattamento dei detenuti, politici e nn, siano atti da medioevo. Questo nn significa che sono contraria ad ogni forma di reclusione, ci mancherebbe, sono solo contraria alla pena capitale e alle torture. Un paese democratico nn ha bisogno di queste robe da regime cinese per combattere il crimine
 
marcoste_it
marcoste_it il 10/10/18 alle 09:34 via WEB
La pena di morte è giusta : ovviamente andrebbe usata solo in casi estremi , come criminalità organizzata e terrorismo, e quando si ha la certezza della colpevolezza dell’ imputato . La maggior parte delle persone che affermano che non sia giusta è ipocrita oppure non vede il problema nella sua globalità . La verità è semplice : ogni uomo possiede diritti fino a quando rispetta quelli degli altri . Chi li viola , perde i propri !
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
quipercaso il 10/10/18 alle 09:45 via WEB
Coloro che si oppongono alla pena di morte lo fanno soprattutto per motivi morali. Al di là dell’atrocità insita in questo strumento (atrocità che non si esaurisce nel momento dell’esecuzione, ma consiste in anni di angoscia nell’attesa che essa venga eseguita), ritengono che nessun uomo né individualmente né come rappresentante della comunità abbia il diritto di togliere la vita ad un altro uomo, indipendentemente dalla gravità delle colpe da quest’ultimo commesse
 
mimma_serena
mimma_serena il 10/10/18 alle 09:47 via WEB
Contro....la morte e' la maniera più efficace per sfuggire ad altre detenzioni ...solo restando in vita e pagando capisci realmente cosa hai fatto e puoi realmente pagare ...troppo semplice morire ....poi nei casi estremi c'è l'ergastolo perciò anche per il pedofilo farsi la vita in carcere sarebbe una bella punizione...
 
alex_it_ab1
alex_it_ab1 il 10/10/18 alle 10:07 via WEB
È una punizione crudele e disumana.. Adattissima a chi si merita di riceverla. Perchè trattare da umani persone che non hanno diritto a essere definite tali? Mi pare appropriato.
 
agnese_740
agnese_740 il 10/10/18 alle 10:21 via WEB
Alla luce degli eventi della cronaca recente..sempre più spesso(in tv) si sente dire "eh ma io quello lì lo farei fuori" "merita la stessa moneta". E in effetti anche a me a volte viene quel pensiero..probabilmente perchè il nostro sistema giudiziario fa acqua da tutte le parti e quasi sempre si ha la sensazione che a farla franca siano i disonesti.
 
cesi_80
cesi_80 il 10/10/18 alle 10:23 via WEB
Premesso che personalmente trovo la pena di morte la quintessenza della barbarie, vorrei ricordare che esiste anche la possibilità dell'errore giudiziario dal quale, in questo caso, non si potrebbe tornare indietro. E solo questo fatto dovrebbe essere sufficiente per non auspicare mai il ritorno a pratiche tanto incivili
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Dario il 10/10/18 alle 11:26 via WEB
No la pena di morte sarebbe per quelle persone se tali possono definirsi un sollievo no loro devono stare all'inferno sino all'ultimo giorno delle loro ributtanti ed inutili esitenze,devono marcire in galere vere ,ma non quelle che in forza del perdonismo ci siamo inventati no quelle come quelle della Cayenna o di Sing Sing di una volta dove ogni giorno che passa un essere abietto del genere maledice quel giudice che gli ha convertitto la ghigliottina o la sedia elettirc ain un carcere a fine vita
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

Chiedo a chiunque passi di qua di mantenere un tono basso, qui non si urla nè si offende nessuno. Ogni vostro pensiero è ben accetto, come ogni critica, ma sempre nel rispetto reciproco.

Grazie!

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963