Creato da scricciolo68lbr il 17/02/2007

Pensieri e parole...

Riflessioni, emozioni, musica, idee e sogni di un internauta alle prese con la vita... Porto con me sempre il mio quaderno degli appunti, mi fermo, scrivo, riprendo il cammino... verso la Luce

 

Messaggi del 13/03/2024

PROPAGANDA GREEN ED ELIMINAZIONE CONTANTE!

Post n°1784 pubblicato il 13 Marzo 2024 da scricciolo68lbr
 

TGCOM24 ci riprova con l'obiettivo cashless, ma è un tentativo destinato a fallire miseramente! Oggi TGCOM24 pubblica una notizia che il contante inquina e produce CO2, in quantità pari a 2,7 kg. di CO2 per abitante... viene da ridere... Anzitutto va ricordato che l’attacco al denaro contante è iniziato con il Covid, perché la farsa pandemica aveva ed ha ancora tra gli obiettivi l’eliminazione del denaro contante, ovvero l’ultimo baluardo di libertà. Andiamo in ordine. Fu proprio il governo Conte che lanciò la cosiddetta lotteria degli scontrini per spingere le persone ad usare sempre più le carte, e la risposta fu ovviamente da popolo bue: fu un successo, l’esperimento andò a buon fine. Tanto che Gualtieri (allora ministro dell’economia), e Colao (nel famoso Piano Colao), parlavano apertamente di percorso verso una società cashless, ovvero senza contanti. Mentre nel 2020/2021 il contante era pericoloso perché poteva trasportare virus e batteri (così dicevano), omettevano di dire che stessa cosa poteva ovviamente fare la carta di credito e il bancomat. 

Ed oggi?

Il pericolo non giunge più dai virus (adesso siamo entrati in una fase diversa, quella della farsa climatica), ecco che i contanti (nei loro piani da eliminare al più presto per renderci più controllabili, ricattabili e schiavi, magari come in Cina), sono pericolosi per la salute del "pianeta" perché inquinano e producono CO2. 
Chi lo dice? 
Una falsa ricerca scientifica finanziata da Mastercard, Visa e diverse banche italiane (coincidenza).
Il tentativo è destinato tuttavia a fallire miseramente e sapete perchè? In Italia ci sono due economie delle più grandi e rigogliose economie al mondo, che non potranno mai permettere l'eliminazione del contante, il Vaticano e la Mafia! Ce lo vedete voi un padrino che paga con la carta una partita di coca? Oppure deposita in banca denaro proveniente dalla prostituzione? Una prostituta che ad esempio domanda ad un cliente: "Si ok, ma ce l'hai la carta?". 
Ecco perchè non potranno mai togliere il cash in Italia e queste notizie sono solo destinate a spaventare quei "creduloni" che si fidano ancora del circuito dell'informazione mainstream... 🤣🤣🤣

 
 
 

INSETTI NELLE MENSE SCOLASTICHE! ITALIANI SVEGLIA: I VOSTRI FIGLI VE LI STANNO PORTANDO VIA, SE NON LI AVVELENANO PRIMA…

Post n°1783 pubblicato il 13 Marzo 2024 da scricciolo68lbr
 

Dopo il ritrovamento di un insetto in una ministra, l'azienda Milano Ristorazione ha confermato che si trattava "di un frammento di insetto appartenente all’ordine dei coleotteri" e che tale frammento sarebbe stato "uno degli ingredienti vegetali alla base della pietanza"

 

 

Che il menù nelle mense scolastiche non sia da ristorante gourmet è chiaro a tutti i genitori: ma da questo a trovare plastica o insetti nel cibo, è ovvio che in mamma e papà si crei qualche preoccupazione in più. Soprattutto se le vicende si ripetono nel giro di pochi giorni. Le brutte sorprese, infatti, sono successe tutte la scorsa settimana a Milano: prima un doppio caso di ritrovamento di plastica nel pane che ha portato al ritiro del prodotto da forno da tutte le mense scolastiche della città; a seguire la scoperta dell’insetto nella minestra di un bimbodella scuola elementare Clementina Perone.


Un insetto nel cibo della mensa scolastica

Ed è proprio quest'ultimo caso che ha portato i genitori della scuola a lanciare l'allarme: «Siamo preoccupati, da genitori tendiamo a non dare un peso eccessivo ai racconti dei bambini che si lamentano per la qualità del cibo, perché sappiamo che possono dipendere dai loro gusti o da capricci, a questo punto però viene da pensare che le critiche possano essere corrette», ha commentato al quotidiano Repubblica la madre di una bambina della scuola.

Le scuse del sindaco Sala... non sono sufficienti, dovrebbe DIMETTERSI IMMEDIATAMENTE!

Il sindaco Beppe Sala si è scusato con le famiglie e i cittadini: «Non è accettabile, per una città come la nostra, una situazione del genere - ha detto il primo cittadino - Stiamo lavorando per capire bene come migliorare la situazione. I nostri bambini sono i  cittadini più importanti, bisogna dare loro un servizio che sia all’altezza».

Le famiglie, però, non sono rimaste molto soddisfatte e soprattutto si chiedono se abbia senso che Milano Ristorazione, l'azienda che si occupa delle mense scolastiche di tutta Milano, continui a fornire i pasti ai loro figli non solo per il rischio per la salute dei loro figli, ma anche per la mancanza di informazioni chiare e soprattutto tempestive riguardo ai tre casi. I genitori, insomma, chiedono più trasparenza nella comunicazione da parte della ditta.

Insetto ingrediente

Milano Ristorazione, non si è trincerata dietro il silenzio, ma dopo le analisi effettuate sul campione consegnato ha confermato che si trattava «di un frammento di insetto appartenente all’ordine dei coleotteri». Tale frammento però aveva la sua buona ragione d’essere lì, perché sarebbe stato, secondo i responsabili dell’azienda «uno degli ingredienti vegetali alla base della pietanza (una zuppa con carote, cipolle, zucchine e sedano), che derivano da produzione integrata». A partire dalla fine di gennaio, in tutta l’Unione europea possono essere venduti e liberamente prodotti alimentari a base di polvere di grillo domestico, il terzo tipo di alimento a base di insetto approvato per il consumo sulla tavola da Bruxelles dopo le tarme della farina essiccate e della locusta migratoria.

Ma se la misura ha il buon obiettivo di introdurre fonti di proteine a basso costo e a basso impatto ambientale nel mercato alimentare europeo, per dare un’alternativa a chi vuole ridurre il consumo di carne, i cui allevamenti intensivi pesano gravemente sull’ambiente, è pur vero che la maggior parte degli italiani sembra essere contraria, almeno secondo quanto dice un’indagine Coldiretti/Ixe. Forse, quindi, prima di far trovare la sorpresa nella minestra dei propri bambini sarebbe almeno preferibile avvertire.

 
 
 

LE BUGIE DELL’INFORMAZIONE MAINSTREAM E LA SANTIFICAZIONE: NAVALNY STAVA PER ESSERE LIBERATO!

Post n°1782 pubblicato il 13 Marzo 2024 da scricciolo68lbr
 

 

La CNN conferma: Navalny stava per essere liberato!

13 Marzo 2024 FONTE: da www.piccolenote.it

12 Marzo 2024:
La CNN conferma: Navalny stava per essere liberato
La conferma della mediazione di Roman Abramovich e dell'intervento della Clinton. Gli ucraini non amavano Navalny.
Tempo di lettura: 4 minuti
La CNN ha confermato che Navalny stava per essere scambiato con dei prigionieri russi detenuti in Occidente. Ne avevamo scritto su Piccolenote riprendendo la rivelazione di Maria Pevchikh, presidente della Fondazione anti-corruzione fondata dallo stesso Navalny, ma ora la conferma arriva da diverse fonti anonime interpellate dalla Tv americana.
La trattativa
Anzitutto la CNN conferma, attraverso le sue fonti, quanto rivelato dalla Pevchikh, cioè che a mediare era stato chiamato Roman Abramovich, l’oligarca russo rimasto in contatto col Cremlino, aggiungendo particolari che la donna non aveva potuto fornire.
Il primo particolare è che nella trattativa era stata coinvolta Hillary Clinton. Nella nostra nota pregressa avevamo registrato la stranezza della conversazione online dell’ex Segretario di Stato con Navalny avvenuta il giorno prima della morte e rivelata al mondo dalla stessa Clinton.
Dal momento che non è affatto usuale che un personaggio del genere comunichi con un detenuto ristretto in un carcere di massima sicurezza russo, avevamo ipotizzato che l’ex Segretario di Stato era partecipe della trattativa e quella conversazione tanto anomala poteva essere interpretata come il suggello dell’avvenuto accordo o qualcosa di simile.
La notizia della CNN – che probabilmente la Clinton smentirà non potendo confermare una ricostruzione che favorisca il Cremlino – sembra avallare la nostra ipotesi.
Di grande interesse. poi, un passaggio della CNN: “La fonte che ha familiarità con il coinvolgimento di Abramovich ha detto di essere rimasto ‘sconvolto’ nell’apprendere la notizia che Navalny era morto proprio mentre si stava portando avanti lo scambio”.
Dopo tale passaggio, però, la CNN fa un passo indietro, non potendo avallare una ricostruzione tanto esplicitamente favorevole al Cremlino, e spiega che altre fonti da loro interpellate hanno affermato che la trattativa c’era, ma non era stata ancora formalizzata. E si dilunga su chi dovessero essere i detenuti russi da scambiare con Navalny. Ma si tratta di particolari secondari.
Abramovich al Cremlino
Passaggio chiave della ricostruzione della CNN è quello in cui riporta: “Una fonte che ha familiarità con i movimenti di Abramovich ha detto che egli si era recato a Mosca per incontrare i funzionari del Cremlino […] ne hanno riferito venerdì media russi indipendenti, secondo i quali questi avrebbe incontrato il presidente russo Vladimir Putin poche ore prima che le autorità carcerarie annunciassero che Navalny era morto in una colonia penale in Siberia il 16 febbraio”.
La CNN spiega che non ha potuto trovare conferme sulla visita di Abramovich al Cremlino (ovvio, tutto era coperto dal segreto), ma tale rivelazione va legata al succitato sconvolgimento della fonte vicina ad Abramovich alla notizia della morte di Navalny.
Insomma, tutto era pronto per lo scambio, poi l’abisso. Ma, sia che Navalny sia morto di morte naturale – come ha affermato il capo dell’intelligence militare ucraina Kyrylo Budanov con assoluta certezza – sia che sia morto assassinato, ormai è chiaro che il Cremlino nulla c’entra con la sua morte improvvisa, dal momento che con la liberazione dell’oppositore stava per mettere a segno una grande operazione propagandistica.
Certo, resta la detenzione, che per tanti in Occidente è motivo di indignazione, ma che per Mosca era obbligata perché vedeva (non a torto) in Navalny, tornato in patria dopo la parentesi tedesca, una pedina chiave per mettere a segno una rivoluzione colorata in stile Maidan, che anche se non fosse andata in porto avrebbe comunque destabilizzato la nazione.
Ma quest’ultima querelle non è importante ai fini di questa nota. nella quale si vuole solo evidenziare la conferma della CNN alla ricostruzione della presidente della Fondazione Navalny (sul perché Il Cremlino sia silente sulla vicenda abbiamo scritto nella precedente nota, alla quale rimandiamo).
L’Ucraina non ama Navalny né il suo movimento…
Una piccola nota a margine merita la mancata presenza della Zelenska, moglie del presidente ucraino, al discorso sullo stato dell’Unione di Biden. Invitata all’evento, infatti, ha declinato l’invito accampando scuse, ma il motivo reale era la possibile presenza della moglie di Navalny, perché l’oppositore del Cremlino non è molto popolare in Ucraina.
Lo spiegava il Washington post: “Mentre in Occidente lo abbiamo sempre considerato come qualcuno che ha combattuto con coraggio e coraggio contro Putin, in Ucraina Navalny è visto come in linea con una mentalità di nazionalismo e imperialismo russo”, ha affermato Alina Polyakova, presidente della Center for European Policy Analysis, un think tank di Washington.
Peraltro, il WP aggiunge che un altro motivo della defezione della Zelenska è che non si voleva che Kiev venisse vista come troppo “allineata” con l’amministrazione Biden. Cioè non bisognava far irritare i repubblicani che hanno la maggioranza alla Camera e devono decidere sui finanziamenti all’Ucraina.
Al di là del particolare, va aggiunto che anche i seguaci di Navalny non godono di buona fama in Ucraina. Tanto che Strana riferiva che in occasione dei funerali dell’oppositore dello zar: “In molti comunicati pubblici ucraini l’opposizione russa è stata generalmente definita come una massa di ‘codardi e schiavi’, incapaci di una ‘protesta decisiva’”.
Lo stridore tra l’eroica narrativa occidentale e quella ucraina su Navalny non può non colpire. Come non può non colpire la disumanità di additare i seguaci di Navalny, molti dei quali piangevano il loro punto di riferimento non solo politico, con gli epiteti riportati. C’è del marcio in Ucraina, per parafrasare Shakespeare. E neanche poco.
Peraltro, la Navalnaia alla fine non è andata neanche lei al discorso sullo stato dell’Unione. Era stanca, hanno detto i suoi collaboratori. Motivazione non molto convincente.

 

 
 
 

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     IL TIBET NASCE LIBERO

  LASCIAMO CHE RESTI TALE

                             i

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                       I

Le parole contano
dille piano...
tante volte rimangono
fanno male anche se dette per rabbia
si ricordano
In qualche modo restano.
Le parole, quante volte rimangono
le parole feriscono
le parole ti cambiano
le parole confortano.
Le parole fanno danni invisibili
sono note che aiutano
e che la notte confortano.
                                  i
 
 

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