Il diario di Nancy
Pensieri e storie tra il vero, il verosimile e l'inganno.
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Si ringrazia Seduzir64 per il sottofondo musicale.
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« Il primo post dell'anno | L'età del cervello » |
La morte senza clamoreMi sono sempre chiesta come sia stato possibile che gli italiani, negli anni trenta, abbiano accettato le leggi razziali di buon grado. Oggi i mezzi d'informazione fanno quello che negli anni trenta fece la propaganda fascista, manipolano la realtà a uso e consumo di chi ha la pretesa di governarci. La stampa e la televisione diffondono notizie atte a produrre nella popolazione una sensazione tangibile di paura, che porta a un crescente clima d'ostilità verso gli stranieri. Fateci caso, quando viene commesso un crimine di qualsiasi tipo, se a commetterlo è stato uno straniero viene sempre specificata la sua nazionalità, come se fosse il motivo determinante per cui il crimine viene compiuto. Ma se cambiano le parole il risultato non cambia, e alla resa dei conti vengono utilizzate misure diverse nel trattare notizie della stessa gravità. Vi riporto integralmente l'articolo che Carlo Moccaldi ha scritto sul portale PiazzaVittorio. Non amo fare fotografie ai funerali, ma oggi devo. È importante che le immagini dei bangladesi sotto la pioggia facciano riflettere, in questa Italia la vita di un immigrato vale poco, meno dell’arrivo dei saldi. |