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Post n°1890 pubblicato il 15 Luglio 2012 da schik1
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Anni fa, ai tempi del liceo, un'amica, che forse ci provava con me, mi regalò un libro: "Dal big bang ai buchi neri" di S. Hawking. Attenzione quel libro non è velatamente porno e non fa riferimenti ad accoppiamenti stile gang bang, ma è una splendido trattato di astronomia e scienza che prova a dare una spiegazione su come sia nato l'Universo. Leggo in questi giorni che Hawking da tempo soffre di una malattia, atrofia muscolare prograssiva, che lo ha paralizzato impedendogli oltre che di muoversi anche di parlare. Hawking è una mente brillante e oltre a fare l'insegnante nelle prestigiose scuole inglesi è soprattutto uno scienziato. Ecco perchè lui stesso ha deciso di sottoporsi come cavia ad un progetto denominato i-brain. Si tratta di uno scanner celebrale che monitorerà il cervello di Hawing e trasformerà gli impulsi elettrici in parole che verranno poi riportate su un pc. In sostanza questa fascia frontale è dotata di neurotrasmettitori capaci, si spera, di questa conversione. E' chiaro che se l'esperimento avrà successo si potrebbero aprire le porte a molte persone portatrici di handicap o debellate da malattie degenerative per poter condurre una vita più vicino possibile alla normalità. Io credo che in generale tutte le scoperte scientifiche possano aprire la strada ad una migliore qualità della vita e perchè no, anche ad una vita ambientalmente sostenibile. Amoon |
Il 5 giugno ricorre la Giornata Mondiale dell'Ambiente istituita dall'O.N.U. per ricordare la Conferenza di Stoccolma sull'Ambiente Umano del 1972 nel corso della quale prese forma il Programma Ambiente delle Nazioni Unite. Quest'anno la giornata avrà come target l'accesso all'acqua: la disponibilità d'acqua dolce sul nostro pianeta è decisamente superiore rispetto all'accessibilità della stessa da parte della popolazione mondiale. In particolare secondo la Fao, entro il 2025 ci saranno 1,8 miliardi di persone che abiteranno in paesi o regioni alle prese con problemi di scarsita' d'acqua. In questo contesto si colloca il fatto che la popolazione mondiale sta aumentando e il fenomeno non sembra arrestarsi. Ci saranno molti dibattiti il 5 giugno su quelle che saranno le politiche da attuarsi per l'accesso all'acqua ma la principale forma di rispetto e tutela, per garantire disponibilità di "oro blu" anche alle generazioni future, passa sicuramente verso la riduzione degli sprechi. Dopo i recenti referendum italiani sull'acqua pubblica, che appunto non passerà in mano ai privati, è certamente cambiata la sensibilità della gente verso l'acqua in generale. In questo contesto voi avete iniziato a modificare il vostro comportamento nei confronti dell'acqua riducendo, dove possibile, eventuali sprechi? Amoon |
Una crisi come questa è difficile da sopportare, soprattutto dopo aver gustato i benefici del consumismo. Adattarsi ad uno stile di vita più sobrio — ma che dico? Ammettiamolo: siamo diventati poveri! - è difficile: non ci va proprio giù che una bassissima percentuale di speculatori tenga in mano l’economia e la vita del Pianeta. Da una parte, ci spingono ad acquistare, dall’altra, ci alleggeriscono la busta paga. La disoccupazione aumenta di mese in mese, soprattutto quella giovanile, e a farne le
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Siamo tutti favorevoli alle fonti energetiche alternative, ma nessuno le vuole sotto casa propria. I motivi? spesso questi impianti nascono vicino alle abitazioni o in zone agricole sotttraendo terreno fertile all'agricoltura. Oggi porto in evidenza un bell'articolo del Corriere della Sera di qualche giorno fa, dove da un brevetto tutto italiano si sta ipotizzando di distribuire un film particolare, avente le stesse caratteristiche del classico pannello fotovoltaico, per la produzione di energia elettrica. L'Italia ha una rete autostradale immensa: pensate un'autostrada si chiama anche Autostrada del Sole! E allora perchè non sfruttare gli elementi in cemento (spartitraffico), che separano le carreggiate, per la distribuzione del pannello solare? Il brevetto è innovativo perchè a differenza dei classici pannelli, la soluzione trovata non pregiudica la funzione di sicurezza propria degli elementi in cemento in caso di incidente. Il vantaggio è certamente l'uso di aree marginali che trovano d'accordo anche i più ostinati ambientalisti. Ma voi vi siete mai posti il problema su dove sia giusto realizzare un campo fotovoltaico? Amoon |
E' una frase che conosco sin da bambina, e i fatti la rafforzano: le donne hanno un'aspettativa di vita superiore a quella degli uomini; prova ne è che nelle case di riposo e ai giardinetti, ci sono più nonne che nonni. Inoltre, pare che l'atteggiamento positivo aiuti a vivere meglio e di più, mentre si è notato che con le signore rabbiose, invidiose ed ostili la buona sorte sia parca di longevità. A proposito di quest'ultima osservazione, nutro dubbi: a volte la rabbia della donna è l'unica energia che la sostiene nella sua esistenza; lo scopo di vedere sepolti prima di lei i suoi nemici - in genere un marito libertino, cognate ed amiche "fidate" - la porta a vivere più del necessario, almeno dal punto di vista di chi deve sopportare i suoi malumori. A parte questo mio pensiero più o meno serio, è vero che un atteggiamento più disponibile, a cominciare da se stessi, rilassato e positivo aiuta a vivere di più, anzi, meglio. Perché sprecare le energie nel tormentarsi quando si possono impiegare le risorse per sorridere, essere più amabili, più assertivi? Ciò vale per tutti,uomini e donne. Piuttosto, è da mettere in evidenza che la differenza dell'aspettativa di vita tra uomo e donna si sta accorciando: la donna fuma e beve anche più dell'uomo, è sottoposta ad uno stress maggiore, perché deve conciliare la famiglia con il lavoro e spesso anche con la cura degli anziani genitori. Inoltre, l'allungamento della vita e le gravidanze affrontate sempre più avanti negli anni non la proteggono più dagli attacchi cardiaci, un tempo rarissimi nel sesso femminile. Che fare? Intanto, cominciamo dal non lamentarci e dal farci sbollire la rabbia... mi dicono che allunghi la vita...
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E' difficile non pensare che ogni tre giorni, una donna viene uccisa dal suo ex. Durante la scorsa fine settimana è stato battuto ogni record negativo: a Brescia, un uomo ha ucciso a sangue freddo la sua ex moglie, il suo nuovo compagno, e, non contento, ha sparato nel sonno ad una figlia ed al suo ragazzo, entrambi diciannovenni. A Roma e a Napoli altri due uomini hanno stroncato la vita alle loro ex. Due adolescenti sono stati sorpresi, non ricordo dove, a fare sesso nel bagno della scuola: il Preside ha sospeso la ragazza per 4 giorni ed il ragazzo per 2. Ed esistono davvero le Pari Opportunità? Ci sarebbe da portare il lutto, l'8 marzo. Ci sarebbe da combattere per ottenere ascolto dalle Istituzioni, ci sarebbe da urlare per ottenere giustizia. Tutti i delitti contro le donne non sono mai stati puniti con l'ergastolo, al massimo con trent'anni. la realtà nella quale la donna si trova è fatta di tanto dolore ed altrettanta ingiustizia, e non da decenni, ma da migliaia di anni. Gabriella |
Mi sono imposto, in questo blog, di non parlare di Dio e di fede, perchè ritengo sia un argomento di libero arbitrio. Ognuno è padrone delle proprie scelte spirituali. Ma tutto ciò a cui stiamo assistendo, tutto ciò in cui viviamo è offuscato dal caos che non appartiene al Divino ma al suo Antagonista. Mai come ora, si cerca la strada più facile da percorrere, meno ripida, quella che porta all'Avere, al Potere quella che il Maligno ci indica per raggiungere fama, gloria. Colui che si allea con Satana per essere più libero in realtà non è più padrone della propria vita, nè della situazione in cui si trova. L'uomo che per dominare è costantemente dominato e non conosce maggior debolezza e paura, se non nel momento in cui arriva al vertice del potere. Ma il caos chiama caos e dentro ognuno di noi crescono quei sentimenti che non dovrebbero mai appartenere al genere umano: invidia, gelosia, rancore, rabbia, odio, egoismo. Lentamente ci minano il più bel dono di Dio: l'Amore per il prossimo, per noi stessi, a tal punto che parliamo d'amore in tutte le salse ma non USIAMO l'AMORE nè con noi stessi nè tanto meno con il nostro prossimo. Allora si sentono parole vuote che rimbalzano tra il nostro udito ed il nostro cervello ma non toccano il cuore: ti amo, amore mio, ciao amore, che amore di bambino, vi amo tutti. Ma quanto e come amo quella persona? Ma quanto è grande l'amore mio? Col tempo ho imparato che l'amore ha vari significati, ma il primo ed il più grande è: DONO. Ma non esiste dono alcuno, se regna in noi il caos! Perchè il DONARSI ad una persona comporta la VERA LIBERTA' IN DIO. Accogliere tutti, come sono: odiosi, cattivi, egoisti, rozzi, villani, duri, brutti, vuoti, ogni forma di fastidio, ogni forma di rivalsa, ogni forma di allontanamento nasca spontaneo in noi, deve lasciare il posto all'abbraccio. Sembra impossibile, ci verrebbe quasi da ridere sentendo ciò. Ma chi è quel pazzo che corre ad abbracciare l'odioso vicino di casa? Ma chi è quello stupido che stringe la mano a quel rozzo e villano ? Siamo o non siamo tutti figli di Dio? Lungi da me, soltanto, una parvenza d'idea di fare il saputello che blatera paroloni ma che si comporta in modo contrario. Sto provando con tutto me stesso ad accogliere, spero di riuscirci perchè non è per niente facile, ma è ciò che ci chiede Nostro Signore per essere veramente suoi figli. Non certo le centinaia di litanie, le preghiere dette nei momenti difficili, i continui segni di croce quasi fossero scongiuri, la santa messa a Natale, l'immaginetta sacra in auto, l'8 per mille alla Chiesa. Dio ci chiede il Dono più grande, accogliere colui che ci ha offeso!!! Allora si parlerà di libertà, di fede, di amore. Solo allora verrà sconfitto il nostro più terribile antagonista il Caos, si placherà la rivolta interiore e si spegnerà la sfida in noi stessi. Certo Dio non ci chiederà mai, di amare ed accogliere colui che ci ha offeso subito, Egli ci chiede la Buona Volontà di volerlo fare, poi ci penserà il Suo Spirito Santo ad aiutarci. Dio è molto più semplice di quello che ci dicono, di quello che ci impongono. Dio è la semplicità, perchè l'amore è semplice quando siamo lontani da colui che crea il Caos, tutto è più facile. Guardate il cielo in libertà d'animo! |
Post n°1880 pubblicato il 29 Febbraio 2012 da virginiagrey
Il 29 febbraio (previsto solo negli anni bisestili) è il 60º giorno del calendario gregoriano, mancano 306 giorni alla fine dell'anno. Un anno che ha il 29 febbraio è, per definizione, un anno bisestile. Nel calendario gregoriano, questa data cade negli anni divisibili per quattro (ad esempio, 1992, 1996, 2004, 2008 o 2012), ma non in quelli divisibili per cento (1800, 1900), a meno che non siano divisibili per quattrocento (ovvero il 2000 è stato bisestile). Nel precedente calendario giuliano la regola era più semplice: avevano il 29 febbraio tutti gli anni divisibili per quattro.
I giorni della settimana di un anno bisestile si ripetono ciclicamente ogni 400 anni. Nella tabella a lato sono riportate il numero di volte in cui cade il 29 febbraio per ogni giorno della settimana per i 97 giorni bisestili esistenti in un ciclo di 400 anni. Per le persone nate in questo giorno la data di celebrazione del compleanno nei tre anni non bisestili tra un 29 febbraio e l'altro è problematica: chi considera il giorno successivo al 28 febbraio lo celebra il 1º marzo, chi invece lo intende l'ultimo giorno di febbraio lo celebra il 28[1]. Il disagio di chi compie gli anni il 29 febbraio è posto al centro del Poema bissexto del poeta brasiliano Pedro Nava (1903 — 1984): in quest'opera l'angoscia dell'attesa di un "non-compleanno" che non verrà è presa a simbolo delle attese tradite del suo paese. Il 29 febbraio viene detto giorno bisestile, anche se nel Calendario Romano era il 24 febbraio ad essere aggiunto, prendendo il nome di giorno "bissextile", ovvero un sesto giorno extra nel cammino che portava alle calende di marzo. I Romani, comprendendo la necessità di un giorno extra, scelsero in particolare il 24 febbraio, solo perché seguiva l'ultimo giorno del loro anno, che in quel periodo della storia era, naturalmente, il 23 febbraio. Tratto fedelmente da Wikipedia
CURIOSITA' 29 FEBBRAIO 0045 AC: Debutta il giorno in più del calendario giuliano: per la prima volta è in vigore l'anno bisestile. l'aggiunta è prevista dal calendario elaborato dall'astronomo greco Sosiogene d'Alessandria, per conto dell'Imperatore romano Giulio Cesare Il 29 febbraio 1792 nasce Gioacchino Rossini SI DICE... Per l'anno bisestile: nonostante una facile verifica statistica assicuri che in tutti gli anni, bisestili o no, accadono fatti tragici, il bisesto rimane anno funesto. Forse l'aver aggiunto il 29 febbraio al calendario giuliano lo rende "strano"? Fatto sta che nessuno sa di preciso perché esista questa superstizione.
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I luoghi comuni ed alcune esperienze negative inducono spesso a ritenere impossibile che un gruppo di donne possa organizzarsi e soprattutto operare concretamente. E' tempo, invece, di far applicare nella vita pratica ciò che la Legge da tempo ha stabilito e che la prassi è restia ad applicare. Nascono spontanee molte domande ed altrettante perplessità: ad esempio, se realmente esistano le pari opportunità, se la donna sia realmente libera di decidere per la sua vita, o debba ancora fare i conti con la realtà, se sia effettivamente emancipata e che cosa significhi per lei il termine emancipazione. Quante generazioni dovranno passare, prima che uomini e donne possano dirsi consapevoli delle reciproche ricchezze, dei propri diritti e responsabilità, per creare una società dove le donne non saranno più le loro principali nemiche, dove le madri insegneranno ai figli maschi il rispetto verso l’essere femminile? Una donna troppo spesso deve scegliere tra la carriera e la famiglia. In ambiti lavorativi prettamente maschili, deve impegnarsi il doppio di quanto facciano gli suoi colleghi, e spesso è costretta ad assumere atteggiamenti che fanno di lei una brutta copia dell’uomo, rinnegando la sua femminilità; ma la considerazione più triste è riscontrare che tra le donne esiste ancora una guerra senza pietà in tutti gli ambiti: lavorativo, sociale, sentimentale, familiare. La femminilità è l'insieme delle caratteristiche fisiche, psichiche e comportamentali che distinguono la donna dall'uomo. E’ una ricchezza di cui andare fiere, non un handicap da cui nascondersi! Questo è il momento giusto per smettere i panni dell’uomo: bruciare i reggiseni, durante le manifestazioni femministe degli anni ‘60-’70 ci ha portate idealmente ad indossare i boxer. Ogni volta che usiamo la seduzione anziché le grandi risorse che ci appartengono, non miniamo solo il nostro terreno, ma anche quello di altre donne; distruggiamo il lavoro di altre sorelle che hanno speso la vita e le energie affinché noi potessimo essere libere dal giogo imposto per migliaia di anni. Poniamo fine ad un'immagine del femminile da anni veicolata dai mass media e in particolare dalle televisioni, che evidenzia il corpo delle donne come oggetto di consumo! Se davvero dobbiamo spogliarci, liberiamoci di questa pelle che non riconosciamo più come nostra e indossiamo panni consoni al nostro vero essere. Chiediamoci cosa significhi per ognuna di noi essere donna, essere femminile. Domandiamoci a cosa nel proprio intimo aspiri ogni singola donna, a cosa ancora debba rinunciare, quale sia il ruolo che ricopre e quanto grande sia il peso che si porta sulle spalle. Fino a poco più di sessant’anni fa, nel nostro Paese la condizione giuridica e la posizione familiare della donna erano fortemente inferiori rispetto a quelle dell’uomo: le donne non avevano diritto al voto politico ed erano escluse dalla partecipazione ai concorsi nel pubblico impiego (ministeri dell’interno e degli esteri, magistratura e forze di polizia). L’eguaglianza formale è ormai raggiunta in tutti i settori della vita pubblica e privata, nonostante il processo di adeguamento si sia avviato molto lentamente, a causa della resistenza degli apparati di potere e sia stato praticamente imposto dalle direttive dell’ONU e della UE. Tuttavia, l’eguaglianza “di fatto” resta ancora un obiettivo da raggiungere, in quanto tuttora persistono una discriminazione di genere a livello occupazionale ed una scarsa presenza femminile ai vertici delle istituzioni, dei partiti e dei Consigli di Amministrazione. Inoltre, l’attuale crisi economica determina una riduzione dei servizi alla comunità, rivolti ai bambini, agli anziani ed alle persone in difficoltà, costringendo molte donne ad abbandonare il lavoro. La strada, quindi, è ancora lunga, ed occorre stimolare le nuove generazioni ad impegnarsi per ottenere spazio, difendere, e mantenere ciò per cui si è lottato, perché i diritti acquisiti non sono scontati. E’ necessario, oggi più che mai, credere e non avere paura, nonostante il clima generale di sfiducia e l’angoscia di perdere il posto di lavoro, magari precario. L’8 marzo, giornata internazionale della donna, meglio conosciuta come ‘festa della donna’ è una celebrazione riconosciuta dall’ONU per «gli sforzi della donna in favore della pace e la necessità della loro piena e paritaria partecipazione alla vita civile e sociale». E’ soprattutto il ricordo di una data, il 25 marzo 1911, in cui 129 donne morirono a causa di un incendio divampato nella fabbrica in cui lavoravano per pochi spiccioli. Gli unici superstiti furono i proprietari dello stabilimento, che vennero successivamente assolti. La festa della donna non è lo sventolio della mimosa o un’occasione per uscire una sera in compagnia di altre donne. Questa celebrazione, istituita con connotazione sindacale e successivamente femminista, sta assumendo in questi anni un carattere sempre più commerciale, che svilisce ed offende la dignità femminile. E’, al contrario, un momento di riflessione e di omaggio alle donne vere. L’invito è di renderci più unite, solidali e coraggiose, Lo possiamo fare, perché le nostre caratteristiche lo permettono, perché la storia ce lo ha dimostrato e continuerà a farlo: perché la storia è scritta dalle donne e dagli uomini.
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Su "Vocidallastrada.com" di NOAM CHOMSKY si legge la sua eleborazione in 10 strategie sulla "manipolazione attraverso i mass media": 1) LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE: è la strategia che consiste nel deviare l'attenzione del pubblico dai problemi importanti e dei cambiamenti decisi dall'elites politiche ed economiche, attraverso informazioni insignificanti. La distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico di interessarsi alle conoscenze essenziali. 2) CREARE PROBLEMI E POI OFFRIRE LE SOLUZIONI: Problema-reazione-soluzione. Si crea un problema, una situazione prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare. Esempio il dilagare della violenza urbana con lo scopo che sia proprio il pubblico a richiedere le leggi sulla sicurezza a discapito della libertà. 3) LA STRATEGIA DELLA GRADUALITA': far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi. 4) LA STRATEGIA DEL DIFFERIRE: un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come" dolorosa e necessaria", ottenendo l'accettazione pubblica, nel momento, per un'applicazione futura. 5) RIVOLGERSI AL PUBBLICO COME AI BAMBINI: si usano discorsi, argomenti, personaggi ed un'intonazione particolarmente infantile, quasi vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficente mentale. Più s'inganna lo spettatore più si tende ad usare un tono infantile. 6) USARE L'ASPETTO EMOTIVO MOLTO PIU'DELLA RIFLESSIONE: sfruttare l'emozione è una tecnica classica per provocare un corto circuito su un'analisi razionale e, infine, il senso critico dell'individuo. 7) MANTENERE IL PUBBLICO IGNORANTE E MEDIOCRE: far si che il pubblico sia incapace di comprendere le tecnologie ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitu'. 8) STIMOLARE IL PUBBLICO A COMPIACERSI DELLA MEDIOCRITA': spingere il pubblico a ritenere che è di moda essere volgari, stupidi ed ignoranti. 9) RAFFORZARE L'AUTO-COLPEVOLEZZA: far credere all'individuo che è soltanto lui il colpevole della sua disgrazia, per causa della sua insufficente intelligenza, delle sue capacità o dei suoi sforzi. Così, invece, di ribellarsi contro il sistema economico, l'individuo si auto svaluta e s'incolpa, così da creare uno stato depressivo il cui effetto più importante è la non-azione. 10) CONOSCERE GLI INDIVIDUI MEGLIO DI LORO STESSI: negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute ed utilizzate dalle élites dominanti. Fonte:" visionesalternativas.com"- da Stampa Libera. LEGGETELO CON ATTENZIONE E FATELO LEGGERE PERCHE' L'IGNORANZA E' SCHIAVITU' RIBELLIAMOCI CON INTELLIGENZA E COLTIVIAMO SEMPRE UNA NOSTRA OBIETTIVA OPINIONE.
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Pare che dal prossimo ottobre sarà possibile ottere un hamburger a partire dalle cellule staminali di mucca. C'è molta attesa e anche molta fiducia dietro questo progetto che potrebbe in qualche modo risolvere uno dei problemi che, se pur non grave, bisognerà tenere in considerazione nei prossimi anni: la domanda sempre maggiore di carne. Quando ho letto questo articolo su La Stampa qualche giorno fa, non volevo crederci: pare infatti che la domanda di carne sia sempre crescente al confronto della disponibilità di allevamenti e campi agricoli presenti sulla Terra. Secondo me l'approccio è sbagliato perchè, come ho avuto modo di dire più volte in questa rubrica, sarebbe opportuno cambiare politica: innanzi tutto intervenendo sulla cemetificazione selvaggia del terreno. I terreni e l'agricoltura devono essere il punto di partenza di qualsiasi logica ambientale; solo in questi giorni sembra che l'Italia stia andando in questa direzione, avendo eliminato gli incentivi per la costruzione di impianti fotovoltaici a terra. Ma voi ve lo mangereste poi un hamburger così? Amoon |
E li chiamano tagli? No: un contentino, ma per come siamo messi, ci va bene anche Il governo Monti ha diramato una direttiva, che prevede l'obbligo di restituire, o di cedere all'amministrazione di appartenenza, i regali con un valore superiore a 150 euro, destinati ai dirigenti degli uffici e dei dipartimenti della Presidenza del Consiglio e del Ministero dell'Economia. Ma le forbici del sarto Monti non si fermano qui, et voilà, ti confezionano uno stop alle spese di rappresentanza e all'organizzazioni di "convegni inutili", o altri eventi non strettamente indispensabili., che comunque verranno organizzati di sabato, evitando qualsiasi spesa, “anche utilizzando strutture interne all’Amministrazione". Monti si raccomanda "che vengano scrupolosamente osservate le disposizioni contenute nel codice etico di ciascuna amministrazione, con particolare riferimento a quelle relative a regali ed omaggi.” (...) In sostanza, i destinatari "non accettano, per sé e per altri, beni materiali, quali regali o denaro, né beni immateriali o servizi e sconti per l’acquisto di tali beni o servizi o qualsiasi altra utilità, diretta o indiretta, da soggetti (persone, Amministrazioni, Enti, Società) (…) che eccedano il valore di 150 euro". Limiti massimi degli stipendi dei dipendenti pubblici: nessuno potrà superare il trattamento economico complessivo del primo Presidente della Corte di Cassazione. E questo senza deroghe per nessuno, come invece previsto nel decreto “Salva-Italia”. L'obiettivo, secondo il premier Mario Monti, è quello di “eliminare o quanto meno ridurre gli sprechi connessi alla gestione degli apparati amministrativi”. Vitalizi: l’Ufficio di presidenza della Camera ha stabilito che “per quel che riguarda i vitalizi dei deputati si passa dal sistema retributivo a quello contributivo”. 1300 in meno alla Casta? Non è un taglio, ma un mancato aumento, che sarà spostato in un Fondo. Ci sono momenti nella vita in cui gioiamo ingenuamente per una notizia, per poi subito capire che le cose non stanno effettivamente come speravamo. L’ultima burla di carnevale è quella del taglio di 1300 euro lordi al mese, agli stipendi della Casta. Lì per lì, tramortiti per tanta grazia, ci chiediamo dove si fosse nascosto finora un tale dio dell’Olimpo, un benefattore dell’umanità, l’uomo che salverà l’Europa, come ipotizza il TIME. (A proposito di Monti: l’Europa lo apprezza, Obama lo ha accolto con entusiasmo -un po’ meno Wall Street, mentre Standard & Poor’s declassano 34 banche italiane - Come mai agli Italiani non va giù? Qui i conti non tornano!) Così bisognosi di vedere la luce, non ci sfiora neanche il pensiero che si tratta dell’ennesima fregatura: di taglio non si vedrà nemmeno l’ombra, perché i 1300 euro lordi sono in realtà 700 euro netti, e quei soldi non saranno risparmiati ma semplicemente spostati da un’altra parte. E ripiombiamo nel buio. Ecco spiegato l’arcano: il passaggio dal sistema retributivo al contributivo per il calcolo del vitalizio si sarebbe tradotto in 1300 euro al mese in più in busta paga dei deputati, a causa dei differenti criteri di tassazione. Ma spiegare all’Italiano medio e anemizzato dai continuo salassi, sarebbe stato imbarazzante da parte del governo del rigore, della crescita e dell’equità. Quello che ci vogliono far passare per un taglio è, in realtà, l’annullamento dell’ennesimo ingiustificabile privilegio politico. I 700 euro netti al mese andranno a rimpolpare un fondo a disposizione della Camera. Fondo, per far fronte a spese straordinarie e ricorsi.
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Dopo il politichese, il professorese incombe sulle nostre umili vite. I professori, con le loro belle parole scandite, cancellino e gessetto alla mano, ci stanno chiamando, ad uno ad uno, alla lavagna. Il Ministro Fornero - guai a dire la Fornero! - cerca di rimediare all’infelice battuta del Premier Mario Monti, sulla monotonia del posto fisso. Tuttavia, alla fine, pur cambiano gli addendi, il prodotto è sempre lo stesso: a finire dietro la lavagna è sempre l’Italiano medio. Abbiamo avuto, ed abbiamo tutt’ora, a che fare con politici ignoranti, che nemmeno sanno quanto costi un litro di benzina, o cosa significhi Spread, per non dire cosa sia la Tobin Tax, Quando parlano, i politici nostrani non sanno mettere in fila quattro parole senza inciampare in madornali errori di sintassi. Ma ora, dall’Olimpo sono calati gli dèi della cultura, dalle belle maniere e dagli occhi di ghiaccio, ad illuminare le nostre anime , e a fregarci sì, ma con eleganza. Coloro che ancora credevano nella trasparenza e nell’onestà della sinistra, dopo la clamorosa scoperta della sottrazione di 13 milioni di Euro dalle casse della Margherita, si sentono ingannati, e soprattutto dei poveri ill...Lusi! … o forse è solo Carnevale!
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Post n°1874 pubblicato il 08 Febbraio 2012 da virginiagrey
Una gran bella gaffe quella del sottosegretario francese con delega alla Salute, Nora Berra, che ai senzatetto ha consigliato di “rimanere a casa” per fronteggiare l’ondata di freddo che ha colpito la Francia. (dal Web) |
Post n°1872 pubblicato il 06 Febbraio 2012 da virginiagrey
Ecco la guida del ministero della Salute per difendere l’organismo contro il freddo sia in casa che fuori. Le ondate di freddo intenso possono provocare problemi alla salute. Oltre che l’incremento di sindromi influenzali, le basse temperature possono causare, infatti, anche una recrudescenza della sintomatologia di malattie croniche, specialmente dell'apparato respiratorio, cardiovascolare e muscolo scheletrico. Nelle condizioni più estreme, si possono verificare anche casi di ipotermia ed assideramento. DA QUOTIDIANOSANITA'.IT |
Post n°1871 pubblicato il 02 Febbraio 2012 da virginiagrey
Un'iniziativa anti-crisi per riflettere ridendo Il ristoratore cratore della promozione, Alessandro Signorini ha deciso di dare gratis da mangiare a quei clienti che fossero entrati in ristorante in lingerie nel suo ristorante a Forcoli, nel Comune di Palaia (Pisa). "Una iniziativa anti-crisi scherzosa - dice - per manifestare un disagio sempre più forte a causa del governo che ci ha ridotto sul lastrico". La cena si è trasformata in un goliardico convivio surreale. Donne in baby-doll, uomini in boxer e perizoma. Sotto le vesti del gioco, però, la denuncia rimane vivida, perché come dice Signorini, "le famiglie italiane sono sempre più povere". |
BRUNO BOZZETTO: FEMMINILE E MASCHILE
Uno ricerca italiana, pullbicata su PLoS ONE da un gruppo di studiosi guidati da Marco Del Giudice dell'Università degli Studi di Torino ha misurato attraverso un metodo innovativo le differenze di personalità tra i due sessi. Allo studio hanno partecipato circa 10 mila tra uomini e donne, che sono stati sottoposti ad un test, comprendente 15 scale di diversi tratti di personalità tra cui la sensibilità, il perfezionismo e l'affabilità.
Dalla ricerca sono emerse differenze molto sostanziali. Secondo i ricercatori fino a oggi la reale portata delle differenze di personalità tra uomo e donna è stata sottovalutata: i precedenti metodi impiegati per misurare le differenze di personalità, infatti, sarebbero da considerarsi poco affidabili perché in grado di concentrarsi su un solo tratto alla volta e perché soggetti a errori di misurazione.
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Inviato da: Vince198
il 06/02/2024 alle 17:45
Inviato da: Vince198
il 26/05/2022 alle 09:00
Inviato da: Vince198
il 20/09/2021 alle 18:18
Inviato da: virginiagrey
il 11/12/2019 alle 12:06
Inviato da: Vince198
il 11/12/2019 alle 01:11